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martedì 25 agosto 2015

Ritorno alla civiltà, letture estive e side projects

Cari lettori,
È finalmente arrivato il momento! From a Book Lover torna ufficialmente dopo la fatica delle vacanze estive, trascorse in buona parte a poltrire sotto il sole con un libro tra le mani, facendo fatica anche a muoversi per colpa del caldo incredibile che ci ha accompagnato nei mesi di Luglio e Agosto. Spero voi abbiate passato delle ferie un po' meno accaldate, ma altrettanto piene di intrattenimenti da poter tornare alla vita di tutti i giorni con una bella carica.
Dal mio canto, anche non potendo esserci sul blog ho trovato diversi "passatempi" che mi hanno impegnato un bel po'. Ho passato qualche ora di troppo a lavorare a un progetto di stage, certo, ma il resto del tempo libero l'ho dedicato alle cose più disparate, tutte collegate in minore o maggiore misura ai libri.

Letture

 

Sono passata da mettermi finalmente in pari con saghe come quella del Trono di Ghiaccio della Maas, di cui ho letto Heir of Fire (recensione già disponibile qui), fino a passare dall'italiana Angela C. Ryan con Il Principe e la Neve e arrivare fino a Steelheart, di Brandon Sanderson. Come potete notare quindi letture variegatissime e ognuna con propri pregi e difetti. Spero di recuperare presto con tutte le recensioni!


Letture social

  

Letture social. Cosa significa? Ho scoperto un nuovo mondo, cari lettori. Un mondo pieno di libri non sempre di qualità eccelsa, ma in cui se ci si mette si può trovare materiale davvero interessante. Questo mondo si chiama Wattpad! Alcuni forse lo conosceranno bene, altri ne avranno sentito parlare in tante salse diverse. Io l'ho "provato" spinta dalla curiosità e tante coincidenze che si sono venute a creare. Ho deciso di sfruttare il profilo che avevo creato qualche mese fa per leggere un paio di storie che, devo ammettere, sono riuscite a conquistarmi davvero tanto. Sono state alcune come Entropy, di Nimue, La Regina di Spade, di Laura Roberti e Born to be Tamed: Black Tears, di riot_girl. Sono tutte storie per ragazzi originali e gratuite, alcune complete (come Born to be Tamed) e altre in stesura. 
Vi consiglio l'uso di Wattpad se avete voglia di provare qualcosa di nuovo! È vero, non sempre si trovano facilmente storie di qualità, ma non mancano e con un po' di pazienza si possono trovare. Le segnalerò man mano che me ne capiteranno, per permettere a chi di voi fosse interessato di dargli un'occhiata! Magari in futuro farò anche qualche approfondimento su alcune storie.

Side projects 

Ebbene sì. Mano a mano che passano i mesi posso iniziare a svelarvi alcuni side projects a cui ho lavorato negli ultimi tempi. Ho infatti avuto le braccia piene, piene di libri, ma non tutti editi. Tra questi c'è stato un particolare romanzo che presto dovrebbe vedere la luce e scritto da una persona che conosco ormai da un po' di tempo e stimo davvero molto come autrice. Spero davvero di potervi dire di più su questo progetto non appena sarà tutto pronto per la pubblicazione.
Altro side project è invece sempre legato a Wattpad e mi ha preso un po' di tempo, questa estate. Come a volte succede con chi ha blog letterari, infatti, la sottoscritta è da un po' che dedica il tempo libero non solo alla lettura ma anche alla scrittura! Ho iniziato da poco a serializzare una novella prequel sul social letterario chiamata Baryon - Sale sulla pelle. Mi diverte molto la possibilità di caricare capitolo per capitolo e intendo continuare finché potrò. Un sito del genere offre tante occasioni per condividere storie e ricevere feedback, entrambi step fondamentali per chi voglia scrivere. Sarà divertente continuare questa nuova avventura!



***

In definitiva, ammetto di essere stata assente dal blog durante questa estate, ma come vedete sono tornata per restare! Presto continuerò le recensioni mancanti e amplierò il discorso letture social, cercando di non lasciarvi mai soli.

A presto!

mercoledì 7 gennaio 2015

Inizio di un nuovo anno, al via con i nuovi propositi!

Primo post ufficiale del 2015 per From a Book Lover! Con un po' di ritardo (una settimana, eh? Beh, ero in vacanza...) sono arrivata anche io a festeggiare sul blog l'inizio del mio anno, nonostante parta nella realtà con me in preda a una folle sessione di studio, ma sempre dedita alla lettura, di fumetti o libri che sia.

Anche quest'anno si parte con i buoni propositi. Ognuno ne ha, ognuno ne racconta... bene. E quelli della sottoscritta?

1. Migliorare il blog. Devo cambiare la grafica, finire di scrivere alcune recensioni, creare nuove rubriche e... Beh, nell'ultimo mese mi sono davvero "gingillata" tra i pranzoni e cenoni di famiglia e non. Il mio stomaco invoca pietà... Ma spero di riuscire a essere molto più presente adesso che sono tornata alla relativa normalità.


2. Concludere 50 libri. Da ormai un anno a questa parte (inizio con questo il secondo), la mia challenge annuale ammonta a cinquanta libri. Molto meno dei miei record (oltre il 100) dei tempi del liceo, ma questo è ciò che vi combina l'università: attenzione, oh voi che vi iscrivete. La buona notizia? Nel 2014 sono riuscita nel mio intento.
La cattiva notizia? Ce l'ho fatta per un pelo e non ne vado fiera.

3. Recuperare alcune serie lasciate incomplete, in attesa di nuovi volumi. Come gli ultimi volumi di Rick Riordan, o l'ultimo romanzo della Maas. Mi attendono!


4. Finire una volta per tutte gli ebook che ho sul kindle. Questa sarà dura, ma ci proverò! Se li ho presi, dovrò pur leggerli.

martedì 30 dicembre 2014

Tirando le somme del 2014: l'anno di una lettrice compulsiva

Cari lettori,
Anche il 2014 sta per concludersi e, ora che l'anno è alle porte, è il momento tanto atteso da qualsiasi lettore compulsivo. Il momento di tirare le somme di questi mesi librosi, stilando una lista delle letture migliori dell'anno e dandoci tanti buoni propositi per quello a venire!
Riguardando i libri letti durante il 2014, mi rendo conto di come sembra essere passato un secolo da quando lessi il primo tra quelli che citerò nella mia lista. Sono successe così tante cose quest'anno, di ogni genere, che mi hanno in alcuni momenti permesso di leggere quanto avrei voluto e in altri no - spero però di continuare a poter attingere al meraviglioso mondo della fantasia che mi ha permesso negli ultimi tempi di capire tante cose e aprire gli occhi come solo un lettore può fare.

Quali sono i migliori romanzi dell'anno, per questa lettrice compulsiva? Potete trovare le recensioni dei libri in lista cliccando sul titolo!
Nota: i romanzi sono in ordine di lettura da inizio 2014.


1. Fangirl, di Rainbow Rowell. Letto all'inizio dell'anno e... beh, divorato. Rappresenta ogni lettore compulsivo (specialmente lettrice) di questo mondo. Super consigliato anche se disponibile per adesso solo in inglese.


2. Written in Red, di Anne Bishop. Una delle rivelazioni di quest'anno, per quanto mi riguarda. Un romanzo non YA ma diretto a un pubblico più adulto, penso sia il libro giusto per quel passo un po' obbligato per chiunque ami il genere Urban Fantasy e voglia assaggiarlo in una salsa più matura. Anche questo è attualmente disponibile solo in inglese!


3. La Corona di Mezzanotte, di Sarah J. Maas. Letto con il mio solito ritardo in fatto di pubblicazioni (ma solo alcune, lo giuro!), ho adorato la storia scritta dalla Maas così tanto che ho preordinato il terzo romanzo, già tra le mie braccia, ma sto cercando di resistere alla tentazione di divorarlo al più presto per aspettare l'arrivo del quarto, nel 2015.
Anche se so che presto o tardi cederò.


4. Sinner, di Maggie Stiefvater. Ok, questo nel mio cuore era un successo annunciato perché è la storia companion alla saga dei Lupi di Mercy Falls che ho aspettato per anni e anni. Alla fine è stata pubblicata e ho avuto il mio finale per Cole e Isabel.
Cole e Isabel. *sospira in un angolo*... Dire che consiglio questo libro è un eufemismo.
P.s. Per adesso anche Sinner è inedito in Italia.

domenica 30 novembre 2014

Io voglio troppi libri #31


Nuova puntata della rubrica Io voglio troppi libri, presentata da questo blog e priva di qualsiasi scopo se non quello di spettegolare su libri che ci incuriosiscono e di cui voglio parlarvi, pubblicati da anni o nuovi di zecca, per ossessionare me e far impazzire voi!

Buona domenica, miei adorabili lettori! Oggi ho ben pensato di fare capolino nelle vostre uggiose giornate (se siete come me in zone fredde e nuvolose) di fine Novembre con una serie di libri che... beh, voglio. Desidero. Bramo.
Perché si sa, noi lettori vogliamo sempre troppi libri.


Magonia, di Maria Dahvana Headley

"Sin da quando era bambina, Aza ha sofferto di una misteriosa malattia ai polmoni che le rende difficile respirare, parlare - vivere.E quando Aza intravede una nava nel cielo, la sua famiglia lo prende come un crudele effetto delle medicine. Ma Aza non crede sia stata un'allucinazione. Può sentire qualcuno chiamare il suo nome da lassù.Solo il suo migliore amico, Jason, la ascolta. Jason, che è sempre stato lì. Jason, per cui potrebbe provare sentimenti più complessi della semplice amicizia. Ma prima che Aza possa anche solo considerare quell'idea, qualcosa di terribile accade. Aza è perduta per sempre - e ritrovata in un altro mondo. Magonia.Sopra le nuvole, in una terra di navi commerciali, Aza non è più l'essere debole e morente di prima. In Magonia, può finalmente respirare. Ancora meglio, ha un potere immenso - e mentre scopre questa nuova vita, trova anche una guerra in arrivo. Magonia e la Terra sono sul punto di scontrarsi. E nelle mani di Aza permane il destino dell'intera umanità - incluso quello del ragazzo che ama. Con chi si schiererà?"

Eh sì, gente. La trama di questo romanzo mi ispira, in parte (tranne la parte del ragazzo, che mi provoca sentimenti poco piacevoli), ma quel che mi ha conquistata sono state le navi volanti e la cover.
Sì, giudico il libro dalla copertina e per questo mi reputo una brutta persona. Perdonatemi.


The Winner's Crime, di Marie Rutkoski

Voglio questo libro like now. Si noti che non a caso ho evitato bellamente di inserirvi la trama di questo volume, come anche quella del precedente. Se volete un consiglio, leggete The Winner's Curse (il primo) senza dare occhio a sinossi o altro. Potrebbe rovinarvi le sorprese che, vi assicuro, siano fantastiche se scoperte per puro caso.
E ora datemi il sequel e nessuno si farà male.

giovedì 13 novembre 2014

Io voglio troppi libri! #30


Nuova puntata della rubrica Io voglio troppi libri, presentata da questo blog e priva di qualsiasi scopo se non quello di spettegolare su libri che ci incuriosiscono e di cui voglio parlarvi, pubblicati da anni o nuovi di zecca, per ossessionare me e far impazzire voi!

Cari lettori, dovete sapere che pochi giorni fa sono stata in libreria dopo un periodo in cui avevo preferito astenermi dagli acquisti folli per ragioni che tutti voi ben capiranno. Quel particolare giorno, però, nell'attesa di incontrarmi con delle amiche - che hanno commesso l'errore di lasciarmi vicino a una libreria per troppo tempo e da sola - sono finita nella Mondadori più vicina a me e sono letteralmente uscita di testa.
Quanti libri, QUANTI DESIDERI REPRESSI. La situazione è psicologicamente precipitata quando, presa da folli sensi di colpa, mi sono riuscita a trattenere, uscendo dalla libreria con il desiderio di tornare lì dentro e acquistare tantissimi nuovi libri (che venivano così poco... appena appena 9 euro!).

Ecco perché devo assolutamente parlarvene.


Graceling, di Kristin Cashore

Tutti i Graceling hanno gli occhi di due colori diversi. Tutti i Graceling hanno un Dono. Difficile è però sapere quale Dono possiedono: a volte anche per loro stessi è duro capirlo e controllarlo. Ci sono Doni quasi inutili, come la capacità di ripetere le parole al contrario o di ricordare certi dettagli. Katje ha diciotto anni e il suo Dono è un’arma terribile nelle mani di suo zio, re Rand. Il futuro le può riservare un posto sicuro al fianco di quest’uomo vendicativo o infinite sorprese, come l’incontro con un Graceling dallo sguardo intenso che sembra conoscerla fin troppo bene.

Posso amare una cover più di così? 
No. Non rispondete - tanto lo so già. La risposta è no.
Ho visto Graceling in libreria, in edizione tascabile, bellissimo e maledetto a soli 9,90 euro.
So già che tornerò a prenderlo. Devo solo trovare un momento per auto-convincermi che sia la cosa migliore da fare.



Tutti i difetti che amo di te, di Anna Premoli

Mettere i bastoni tra le ruote alla propria famiglia è una vera arte per Ethan Phelps, perfezionata con cura nel corso degli anni. Quando suo padre muore, senza lasciare alcun testamento, il ragazzo eredita le quote della sua multinazionale. Ma è evidente a tutti che Ethan non ha il pallino per gli affari.Passa le serate tra bar e locali offrendo da bere a chiunque e pagando conti salatissimi, riarreda il suo lussuoso loft senza badare a spese e spreca il tempo in compagnia di individui inutili. Quando però, un bel giorno, fa irruzione completamente ubriaco in una riunione di azionisti, i familiari si convincono che è il momento di prendere drastici provvedimenti, primo fra tutti, nominare un amministratore che tuteli il suo patrimonio. Dopo diversi tentativi falliti viene nominata un’affascinante avvocato specializzato in brevetti aziendali, Sara Di Giovanni. Sara ha il grande vantaggio di essere determinata e di non lasciarsi imbambolare dai modi di Ethan. Tra loro è da subito scontro aperto: lui non vuole ridimensionare il suo stile di vita e lei non ha nessuna intenzione di farsi mettere i piedi in testa da un presuntuoso rampollo. E così, poco alla volta, la tensione arriva alle stelle. Anche se il loro rapporto, a suon di dispetti, è destinato a evolversi in qualcosa di ben più complicato ed eccitante…

Ho recentemente letto il primo libro della Premoli: Ti prego lasciati odiare, di cui presto vi parlerò sul blog. Nel momento disperato che stavo passando, è stato una bella boccata d'aria che mi ha messo il desiderio di dare più spesso una chance agli autori italiani! Cosa ha comportato? Che in libreria il mio occhio ricadesse su quella copertina tutta fucsia e nient'altro, un colore che generalmente mi acceca e repulsa, ma che stavolta mi richiamava come il canto di una sirena imbellettata.
Lo voglio. Voglio. Now.


La Porta di Liv (Silver #2), di Kerstin Gier

Liv è sconvolta: Secrecy, la misteriosa autrice del blog più frequentato della scuola, conosce i suoi segreti più intimi. Come è possibile? E cosa le nasconde Grayson, il suo «fratellastro» da quando la mamma di Liv è andata a vivere con il padre di lui, trascinando anche Liv e la sorellina Mia in questa nuova avventura? Ma soprattutto, quale presenza oscura si aggira nottetempo negli infiniti corridoi del mondo dei sogni di Liv, un mondo che incredibilmente condivide con altre persone? E cosa significano gli improvvisi episodi di sonnambulismo di Mia? Incubi, misteriose apparizioni, cacce notturne, non favoriscono certo i sonni di Liv che di giorno, inoltre, è alle prese con una nuova famiglia decisamente complicata anche se con personaggi molto intriganti a partire da Henry per arrivare alla vecchia nonna. E con il fatto che ci siano in giro parecchie persone che hanno ancora dei conti in sospeso con lei, di giorno e di notte…

Lo ammetto: stavo per prenderlo. Ero quasi arrivata alla cassa quando i vari pesi tra le mie mani mi hanno ricordato il mio obiettivo negli ultimi tempi - il risparmio. Questo mi ha riportato a posare delicatamente La Porta di Liv sul suo scaffale, accarezzandone la costina e promettendogli che sarei tornata per lui.
Tornerò. Lo prometto.

***

Questi sono i tre libri che ho adocchiato in libreria e sono rimasti con me anche dopo, quando gli impegni mi hanno richiamata all'amara realtà. Adesso sono in attesa di poterne portare qualcuno a casa...

E voi, invece, quali libri avete adocchiato?

sabato 20 settembre 2014

Letture di fiducia

Cari lettori, come va la vita?
Molti di voi negli ultimi giorni avranno ripreso la regolarità, così come altri non l'avevano mai abbandonata e altri ancora avevano fatto troppe poche ferie per quante ne servirebbero a noi lettori incalliti. C'è chi è al liceo, chi più avanti e più avanti ancora. Insomma, tutti hanno i propri grattacapi e impegni, non è così? Però ci ritroviamo tutti in una passione comune, quella che forse lega più di qualsiasi altra: la lettura.


Negli ultimi giorni mi è capitato di fare una riflessione. Saltellando da una libreria all'altra (più per guardare che per comprare, purtroppo) mi sono riproposta di fare attenzione al comportamento dei bookish people, incuriosita dal fatto che spesso e volentieri mi capiti di andare spedita verso una Mondadori, una Feltrinelli o un semplice Libraccio con già un titolo in mente, un romanzo che vorrei acquistare e tornare a casa a leggere seduta stante. Arrivata in libreria, inizio la ricerca in prima persona annusando gli scaffali. In generale la risposta ai miei bisogni arriva con l'acquisto di dato libro e un sorriso ai commessi. Grazie e arrivederci!
È così un po' per tutti. Raramente nella mia Feltrinelli di fiducia mi è capitato di scovare una persona che andasse a domandare consiglio al commesso stesso su cosa acquistare. Raramente, raramente... a pensarci bene, non ricordo di aver mai visto qualcuno fare affidamento sugli "esperti del settore" che le librerie ci mettono a disposizione (anzi, è capitato che fossi io stessa a suggerire un libro a un perenne indeciso, mentre passeggiava tra librerie alzando romanzo dopo romanzo). Tutti sanno sempre, più o meno, cosa andare a comprare.

martedì 27 maggio 2014

Top Ten Tuesday #21

Top Ten Tuesday libera! Scegli il tuo argomento!


Libera, cari lettori. Questa puntata di Top Ten Tuesday è LIBERA! Questo significa che potrò finalmente sbizzarrirmi, e per fortuna ho già in mente un bell'argomento da trattare...

Top Ten Immagini Di Vero Amore Verso La Lettura

Ci ho pensato un po' e ho deciso di inserire oggi una top ten fatta da immagini che ritraggano l'amore verso i libri e la lettura. Su internet si trova di tutto, quindi ho sfruttato questo appuntamento per divertirmi un po' nella ricerca! Prontissimi? Via!

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domenica 8 dicembre 2013

La dura vita del lettore compulsivo.

La vita da lettore compulsivo è una vita dura. Ti svegli la mattina pensando "oggi ho proprio voglia di iniziare...", e poi ricordi di star già leggendo quell'altro libro che tanto ti sta piacendo ma non ti prende abbastanza. Ti rigiri nel letto pensando, "chissà cosa succederà nel prossimo capitolo"...

Poi ovviamente accendi la lucina del comodino (o del cellulare - non mentire! Lo hai fatto almeno una volta) e, ancora, pensi, "ma quasi quasi lo scopro ora".

La vita da lettore compulsivo è fatta di alti e bassi, momenti di crisi di astinenza e desiderio di trovare qualcosa di nuovo, di rileggere un classico o di rinchiuderti in una stanza buia perché quel libro è davvero finito. È quella vita in cui il tuo comodino è perennemente sommerso da libri, in cui comprare libri ti salva da una crisi mistica in cui pensi al mondo, in cui ricompri lo stesso libro in edizioni differenti perché sì. Ci deve davvero essere una ragione a parte il desiderio di imporre la supremazia di quella storia nella mia libreria?
La risposta del lettore compulsivo è: certo che no, sciocchini.

Noi lettori compulsivi siamo una specie complessa e, come tutte le categorie che si rispettino, ci siamo tutti macchiati di alcune chicche-compulsive o reazioni esasperate, almeno una volta nella nostra vita da lettori compulsivi.

Ecco quindi la lista di alcune delle mie.

  • #1 - "Guardali... non sono bellissimi? I miei bambini!"

Non sono i miei, ma rende l'idea.

Una cosa che ho fatto, ma solo per pochissime serie (due, massimo tre) o romanzi (forse uno), è stata comprare lo stesso libro in più edizioni e in più lingue. La gente che lo viene a sapere (o li vede per caso), non mi guarda più allo stesso modo - io, invece, sento la soddisfazione che mi scorre nelle vene perché i miei amati romanzi hanno dimostrato la loro supremazia, sia nella mia libreria che nel mio cuore.

mercoledì 21 agosto 2013

Vacanza, tu mi distruggi.

Tre mesi, cari lettori.
Tre mesi sono quelli che generalmente vengono indicati come "di vacanza" dagli studenti di tutto il mondo, tre mesi che quest'anno si sono, per me e molti altri neo-universitari, accorciati per via dello studio, tramutandosi in fonte di disperazione e ostacolo per la lettura, che come sapete è cosa buona e giusta quando si parla di RELAX.

*musica truzza a palla* *un bel libro sulla sdraio con me*
Come chi mi segue da tempo saprà, io durante le vacanze finisco in luoghi sconosciuti ai più e in cui i timorati di Dio si nascondono, in cui il divertimento più grande è quello di sedersi alle panchine con le comari di paese a cuocere a 46° all'ombra e fissare i passanti senza speranza che qualsiasi fonte di tecnologia (smartphone, tablet, computer portatile o quant'altro) si connetta a internet - perché lì non arriva, è già tanto se riesci a chiamare qualcuno o fare una ruzzle-ata (*colpevole*), devi rifornirti di romanzi da leggere da prima di andare in esilio, pur sapendo che non riuscirai a finirli tutti comunque (perché quando una book nerd si rifornisce, si rifornisce, questa parola assume tutto un altro significato quasi mistico).