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martedì 29 aprile 2014

Game of Thrones 4x04 - Oathkeeper: reazioni e commenti [SPOILER]


Benvenuti, benvenuti! Questo nuovo recap di GOT ha in serbo per molti tantissime sorprese, anche considerando quanto l'episodio Oathkeeper sia stato pieno zeppo di scene che gridano al commento, grido a cui risponderò immediatamente!
Curiosità: prima di iniziare vi faccio notare che d'ora in poi potrete trovare i commenti agli episodi precedenti nella sezione "Serie TV", nella barra in alto. 

Legenda:
ASOS - Tempesta di spade, I fiumi della guerra, Il portale delle tenebre
AFFC - Il dominio della regina, L'ombra della profezia
ADWD - I guerrieri di ghiaccio, I fuochi di Valyria, La danza dei draghi

La Conquista di Meereen
L'episodio si apre con l'assalto di Meereen da parte della Regina dei Draghi. Missandei sta provando a insegnare a Grey Worm la lingua comune, con buoni risultati, quando Dany entra nella tenda e annuncia l'inizio dell'attacco. Grey Worm guida l'avanzata dentro i canali della città, conquistando molti schiavi con le proprie parole e armi scintillanti e iniziando la ribellione dei novelli liberti contro i vecchi padroni. Lo spezzone si chiude con una Daenerys affacciata dalla piramide più alta di Meereen, lo stendardo dei Targaryen che si gonfia dietro di lei e 163 schiavisti crocifissi sulle mura nelle stesse posizioni in cui avevano fatto trovare alla regina i 163 bambini nella strada per la città.
Queste sono le scene perfette per iniziare un episodio: il focus su Grey Worm (che quando lo pronuncia in valyriano mi piace da morire, sembra sempre dire "torco nudo!") è ben fatto, l'attacco allo schiavista nei vicoli bui è molto d'effetto e la personalità grigia di Dany si sente molto. Il fatto che Barristan le suggerisca una risoluzione degli eventi diversa da quella effettiva (il perdono dei 163 schiavisti invece della crocifissione) gioca a favore degli sceneggiatori che sembrano volere mostrare quanto le scelte dell'infallibile Regina dei Draghi non siano sempre infallibili. Mostrano il suo desiderio di fare giustizia e allo stesso tempo lo sovrappongono a dei tentativi di far giustizia alquanto discutibili - finalmente iniziamo a notare anche nella serie tv quanto questa ragazza sia, appunto, solo una ragazza (nel libro in queste scene ha circa 15 anni, se non erro?), debba ancora imparare a regnare.
Curiosità notate:
  • Premi per spoiler ADWD
  • L'accenno di romanticismo tra Grey Worm e Missandei non mi sta piacendo. All'inizio mi aveva fatta sorridere, ma ora rischia di apparire un po' una forzatura (anche considerando che GW è un unsullied, quindi è una storia che tramonta sul nascere). Ho preferito di gran lunga approfondire il personaggio di Verme Grigio attraverso l'attacco a Meereen! È stato molto più esaltante che il lato sentimentale che può dare Missandei.
  • Notare come Daenerys parli di voler fare giustizia. Notatelo ora, perché è bello poi rimarcare il parallelismo che si nota con Jon Snow!

Approdo del Re, focus su Jaime



Si passa ad Approdo del Re, dove Bronn e Jaime si stanno allenando. Dopo un discorso dove possiamo godere di alcune battute di Bronn, Jaime ammette di non essere ancora andato a trovare Tyrion nelle prigioni. Rimedia dopo il commento del suo nuovo compagno di battute, scambiando qualche frase con il triste fratellino a poco tempo (non ci viene detto quanto) dal processo per regicidio. La scena si chiude con una frase profetica di Tyrion sulla moglie Sansa, che a quanto dice non è un'assassina. Non ancora.
Interessante lo sfruttare gli allenamenti per mostrare l'apprendimento delle doti di spadaccino con la mano sinistra di Jaime. I momenti di Bronn funzionano benissimo come comic relief e, in questo caso, come consigliere, facendo una buona riuscita. Il discorso tra Tyrion e Jaime è stato molto bello, se non altro perché dopo il Jaime della settimana scorsa, questo torna a essere molto più in character!
Curiosità notate:
  • Premi per spoiler AFFC
  • L'accettazione passiva della follia di Cersei da parte di entrambi i fratelli non smetterà mai di stupirmi.

lunedì 28 aprile 2014

Book tag: Expectation vs. Reality [immersione nel mondo più bookish]


Da quanto tempo era che il blog non si dedicava a un bel book tag? Tanto.
Troppo.
Uff.
Ecco perché, dopo aver ricevuto il simpatico Expectation vs. Reality da Nymeria (ideato da Cristina), non ho potuto fare a meno di cogliere l'occasione per divertirmi un po'!

Bookhaolic

Expectation: Hai vinto al gratta e vinci ben 100 euro da spendere, cosa fai da perfetta bookaholic li spendi tutti in una volta sola per i libri o...metti qualcosina da parte?

Il cielo mi sorride, e così anche il gratta e vinci. Dopo aver ringraziato lottomatica dal profondo del mio cuore, probabilmente inizio a selezionare i romanzi che valgono la pena di essere comprati, mettendo anche da parte qualche soldino nell'eventualità in cui dovesse uscire presto un libro il cui acquisto gratuito non farebbe che addolcire il nostro abbraccio (io abbraccio i libri, sì.).

Reality: Niente, questo mese hai eccesso. Il tuo portafoglio è vuoto, con 15 miserabili euro rimasti e tantissime uscite in libreria: quale novità acquisteresti per prima?

E ti pareva. Questa reality è così vivida da far male - tanto che mi sento il sorriso tirare.


Le sigh. In questo caso... *spulcia nuove uscite italiane*
... Ma... Ma... È possibile che non ci siano nuove uscite che mi interessino? Purtroppo, sì (l'unica è già mia *smiles*). In questo caso, quindi, acquisto Half Bad, di Sally Green, che mi intriga da un po' nonostante la terribile frase in copertina "c'è il bene, c'è il male... e poi ci sei tu", che è la frase perfetta per tirarmi fuori battute sarcastiche di seconda mano.


Shopping

Expectation: Tantissimi libri scontati al 50% e hai soldi abbastanza per permettertene 3. Quali prenderesti dalla tua wishlist approfittando della super offerta?

Questa qua sopra è la mia wishlist

Potendo acquistare tre libri, ho già deciso quali. Sceglierei...

Inheritance, anche se mi hanno detto quanto faccia pietà - io sono masochista in questo.
This Dark Endeavour, perché lo desidero da una vita (letteralmente) e ancora non mi sono decisa a prenderlo.
Hallowed, secondo volume di una trilogia che tutti osannano, di cui ho adorato il primo e nonostante tutto non sono ancora riuscita a leggerlo. Not in the mood, ragazzi. Not in the mood.

  

Reality: Altro che sconti. Il libro che adocchiavi da tempo è improvvisamente aumentato di prezzo. Ma tu lo vuoi, lo devi avere e quindi...lo compri lo stesso. Qual è il libro irrinunciabile?

*piange in un angolo* Sì, sono abituata a queste crudeli realtà... e beh, lo compro lo stesso. LO COMPRO LO STESSO!


Lo compro lo stesso perché è VORTEX, il seguito di TEMPEST! E la Fanucci si è finalmente decisa a pubblicarlo!
...
No, scherzavo. Non è vero, è ancora inedito e i soldi, la cara Fanucci, non li avrà mai se non si sbriga a pubblicarlo (se mai lo farà).

Fantasia

Expectation: Piovono improvvisamente libri dal cielo (attenti alla capoccia..) ma sono solo del genere classico. Quale classico acciufferesti con la voglia di leggerlo?

Acciufferei volentieri Peter Pan, che in realtà più tempo passa, più desidero leggere. Probabilmente lo farò quest'anno!

Reality: Altro che libri piovuti dal cielo, qualcuno ha misteriosamente fatto sparire un libro dalla tua libreria, se sparisse, quale sarebbe quello di cui ti accorgeresti subito della mancanza?

Don't touch my Mockingjay (Il Canto della Rivolta), o lo saprò. Mi accorgo dell'assenza di certi libri, e sono pronta a difenderli con le unghie! Quel qualcuno che si diverte a farmi scherzi poco divertenti soffrirà.

domenica 27 aprile 2014

30 Giorni di Libri e Letteratura [Challenge] #5


#5, cari lettori, #5! Siamo al quinto giorno dei 30 giorni di libri e letteratura, di cui potete trovare i precedenti a questo link -> cliccami! <-. Oggi il tema è uno molto simpatico, su cui cercherò di sbizzarrirmi (e sono curiosa di sapere le vostre scelte!)...

5. Se fossi bloccato su un'isola deserta, quali cinque libri porteresti con te? Motiva ognuno.

Una domanda a cui potrei rispondere con molto più che cinque libri... ma come al solito queste domande a trabocchetto sono fatte proprio per fare soffrire noi lettori. Vi immaginate poter leggere solo cinque libri? Una tortura. Ma per renderla più dolce i miei libri dovrebbero essere...

1) Sinner, di Maggie Stiefvater


Per un soggiorno più dolce in un'isola deserta porterei innanzitutto Sinner, della Stiefvater. Certo, non è ancora uscito, ma lo vorrei comunque perché sono anni (SECOLI) che aspetto questo romanzo e potrei piangere in sua assenza. Tanto.

2) Mockingjay, di Suzanne Collins


Tanto perché sono masochista. Passerei la maggior parte del tempo a piangere su quell'isola deserta...

3) A Clash of Kings, di George R. R. Martin


Insieme con questo volume porterei anche A Feast For Crows, ma lo nasconderei bene dentro le mutande (o qualcosa del genere), quindi nessuno (...) saprebbe che ho barato e ho in realtà portato sull'isola sei volumi.
O sette se riuscissi a rubare un manoscritto di The Winds of Winter...

sabato 26 aprile 2014

Recensione: Ignite Me, di Tahereh Mafi

Recensione
Titolo: Ignite Me (Shatter Me #3)
Autore: Tahereh Mafi
Editore: HarperCollins
Inedito in Italia
Pagine: 416
"Juliette ha ora capito di essere l'unica a poter fermare la Restaurazione. Ma per abbatterli, avrà bisogno dell'aiuto della persona di cui aveva sempre creduto di non potersi fidare: Warner. E lavorando insieme, Juliette scoprirà che tutte le sue convinzioni - su Warner, sulle sue abilità e persino su Adam - erano sbagliate."


"E siamo punti interrogativi, invertiti e al contrario, aggrappati l'uno all'altra alla fine di questa frase. Intrappolati dentro vite che non abbiamo scelto."

Possibili spoiler

Rileggete ora la frase qui sopra e ditemi se iniziare così una recensione/commento non induca a pensare che abbia amato questo romanzo.
Ecco... no. In realtà ho avuto una relazione molto conflittuale con Ignite Me, ultimo romanzo della trilogia Shatter Me di Tahereh Mafi, e solo oggi sono finalmente riuscita a farmene un'idea abbastanza decisa da venire a parlarvene un po'.

Senza dilungarmi nel riassunto dettagliato della storia, IM riprende immediatamente dopo la conclusione di Unravel Me, il fantastico secondo romanzo che ho recensito qui - cliccami - e che ho letteralmente adorato. Dopo aver amato un libro simile, poi, sono approdata sul terzo e ultimo volume con la certezza di divorarlo e venerarne ogni singola pagina, certezza così consolidata che sul momento in cui l'ho ricevuto da un'amica che lovvo tanto sono stata la lettrice più felice del mondo.
Ho così aperto il romanzo della Mafi aspettando con ansia di rivedere un personaggio che avevo più volte invocato sulle soglie di casa mia *coff coff* Warner *coff coff*, e che ero sicura (ero davvero la sicurezza fatta persona per questo libro) avrei adorato ancora una volta.
Risultato?


Non quello sperato.
In questo pianeta non c'era nessuno pronto più di me a divorare Ignite Me e amare ogni singolo suo personaggio tranne Adam. Sono arrivata, però, a odiare buona parte dei personaggi - compreso Adam - tra cui salverei solamente Kenji, il miglior amico di Juliette, e James, il fratellino di Adam.
Tutto quello che in Unravel Me mi aveva conquistata, in Ignite Me è sparito. Persino la scrittura della Mafi, di solito così magnetica e musicale, si è annullata in molti punti quando il... nulla... che provavo durante la lettura la sopprimeva. Credo il motivo per cui la scrittrice non sia riuscita a concludere in modo degno questa storia sia la sua mancanza di esperienza nel campo della scrittura: fino all'ultimo capitolo ho sperato avesse un piano pronto nella manica, un'idea ben delineata di ciò che sarebbe successo, un senso a questa vita storia anche se questa vita storia un senso non ce l'ha. Durante tutto il romanzo precedente ero stata convinta di queste affermazioni, e invece con la conclusione della trilogia sono rimasta a mani vuote, senza una vera conclusione di questo viaggio che anzi finisce lì dove quel che davvero ci interesserebbe sapere inizia, con tanto di stravolgimenti caratteriali che vengono sì motivati dall'autrice, ma in modo sommario e con quattro frasi di circostanza.

Juliette: "Ma io pensavo tu avessi fatto questo, questo, questo e questo! Tu sei malvagio!"
Warner: "In realtà c'è una spiegazione plausibile e molto tirata per tutte le mie azioni, Juliette. Adesso impiegherò minimo cinque capitoli per spiegarti quanto mi avessi distorto nella tua mente. Avevi capito male! In realtà io sono buuuuuoooono come un tartufo bianco ripieno di cioccolato fuso (gnam!)."

Sin dalla prima pagina di questo romanzo, i pensieri predominanti riguardano il cambiamento di Juliette e di chi le sta intorno. Lei è cambiata, Adam è cambiato, Warner è cambiato, tutti sono cambiati.
E non ci sarebbe alcun problema se il cambiamento dei personaggi fosse stato graduale. Ma no, no! In realtà apriamo il libro e ci ritroviamo con persone completamente diverse. Juliette non esiste più, non quella che conoscevamo, che da un momento all'altro è un'altra persona (più interessante, forse, ma di punto in bianco - e non va mai bene). Warner non è più lo stesso, anche se il suo cambiamento avviene prevalentemente agli occhi del lettore - la Mafi cerca di convincerci di averci infatti ingannati, Aaron Warner in realtà non esisteva, non quello che immaginavamo noi, almeno. Il personaggio in questione era in realtà una versione bionda di Adam, sdolcinato come quelle caramelle dolci che fanno cariare i denti dei bimbi e non solo.
Ma chi vogliamo prendere in giro? Dammi indizi, indirizzami visto che sei la scrittrice, dammi un senso a questo cambiamento, anche se questo cambiamento un senso non ce l'ha.
E Adam? Lui, beh, è il cambiamento più radicale ed evidente. Ci viene sbattuta in faccia l'impossibilità di voler stare con una persona come lui, che adesso sembra uno psicopatico ossessionato dalle principessine, le ragazze perennemente in pericolo nella torre. Il bravo ragazzo è sparito, forse trapiantato in Warner, e tutto questo in una pagina scarna! Detto da una lettrice che preferiva Warner, è tutto dire. La Mafi ha voluto prendere la strada facile, eliminando ogni ostacolo sul cammino dei suoi due piccioncini senza darci uno straccio di motivo, peraltro rendendo anche la lettura una vera noia - considerando come il focus principale della trilogia si sveli essere solo la storia d'amore, e non altro. Oltre 300 pagine di sguardi languidi e discorsi pieni di angst scaduta nel, purtroppo, banale. 300 pagine di scene fanservice (scritte in maniera sublime, eh, ma inutili e frustranti se ripenso a quante promesse mi ero illusa avesse), in cui ci viene fatto ingoiare il modo in cui Warner interagisce con Juliette e il suo mondo, dimostrando di essere in realtà buuuuuooooono e perfetto per lei. Kenji che sparla con Juliette di maschietti in tempi di guerra, e gelosie a ogni angolo mentre Warner e Juliette bruciano l'una negli occhi dell'altro.
Mi piange il cuore a dirlo, ma leggendo ho chiesto pietà.

"Posso fare tutto ciò che voglio.
Posso stare con chiunque io desideri.
E sarà una mia scelta."

Mi fa piacere, Juliette, che in ben 416 pagine (ho controllato) tu sia riuscita a capire di poter stare con chi più ti piace. Peccato però non avermi avvertita prima del tuo "fine ultimo", quando ancora aspettavo con ansia di scoprire come avresti affrontato le problematiche più urgenti (una guerra, una dittatura da contrastare, e fesserie così, sai), con un contorno di Warner che per me, evidentemente, è uno di quei piatti che vanno ingeriti in piccole dosi - ma che avrei apprezzato, se fosse stato gestito diversamente.

giovedì 24 aprile 2014

Game of Thrones 4x03 - Breaker of Chains: reazioni e commenti [SPOILER]


Nuovo recap di Game of Thrones. Alcuni lo aspettavano, altri speravano non sarebbe mai arrivato... eppure, con qualche giorno di ritardo a causa di pranzi pasquali (gnam) e non solo, eccomi finalmente a recuperare Breaker of Chains, il terzo episodio della quarta stagione di Game of Thrones. Per chi si fosse perso gli interventi precedenti...


Come nell'intervento precedente, anche qui inserirò i box anti-spoiler per gli spoiler legati ai romanzi. La legenda è, su cinque romanzi pubblicati (versione americana):
ASOS - A Storm of Sword, romanzo 3 di 5
AFFC - A Feast for Crows, romanzo 4 di 5
ADWD - A Dance with Dragons, romanzo 5 di 5

Come in precedenza, anche oggi procederò per ambientazioni. Stavolta i set a cui assistiamo sono divisi tra Approdo del Re, il viaggio del Mastino e Arya verso zia Lisa, la Barriera con Sam, Gilly e uno sfuggente Jon, Dragonstone con Stannis e Davos, il bordello con Oberyn più le celle di Tyrion (separo da "Approdo del Re" per motivi pratici) e l'arrivo di Dany a Meereen.

Nota: non avendo il mio pc in questi giorni funesti, inserirò immagini tratte dal recap di tumblr più divertente che abbia mai letto. Potete leggerlo cliccando proprio qui!

Approdo del Re - tra funerali e...


La sequenza a King's Landing si apre con la fuga di Sansa, aiutata da un aitante Ser Dontos che la porta dritta dritta tra le braccia di Ditocorto, prossimo alla fuga con la giovane Stark. Questo per ripagare il cavaliere/giullare gli regala una morte veloce e indolore, raccontando in seguito dei suoi virtuosi piani per sbarazzarsi di Joffrey. "Money buys a man's silence for a time. A bolt in the heart buys it forever", aggiunge Petyr, citando una frase dai libri che mi è sempre piaciuta un sacco. #CreepinessOverload
Ritroviamo, sempre ad Approdo del Re anche la cara Marghe, di nuovo novella vedova che si lamenta della fine troppo frettolosa del marito. "Abbiamo sempre un altro fratello", le ricorda la nonna tra le righe, ed ecco che l'attenzione si sposta sulla scena più controversa di tutto l'episodio: siamo di fronte alla tomba di Joff e Tywin sta mostrando la sua vera natura, cercando di modellare Tommen a suo piacimento. Gli autori qui sembrano quasi suggerire che Lannister-padre sia molto contento della fine precoce del nipote, che gli dà ora l'occasione di avere un Re sottomesso ai suoi desideri. Cersei, invece, "non arriva" - almeno per quanto mi riguarda - in quanto sembra rassegnata, più che triste, e piena d'odio verso il fratello Tyrion (questo è un punto a favore, ma il fatto che non riesca a sentire il dolore per la morte del figlio lascia a desiderare). Jaime, infine, nel momento in cui riesce a rimanere solo con la gemella si avventa su di lei in modo molto poco "Jaime", deludendomi proprio tanto in questa sequenza. Mi aspettavo avrebbero mantenuto questo scambio, ma non approvo la scelta perché il cambio temporale rovina un po' di cose - nel libro, Jaime incontra Cersei per la prima volta dopo mesi (anni?) di fronte al corpo di Joffrey, e il loro "scambio" è tutto sommato consenziente. Qui, invece, assume i contorni di un vero e proprio stupro, cosa che mi ha lasciato l'amaro in bocca.
Curiosità notate:
  • Le scene con Ditocorto mi sono piaciute molto, e anche la sua spiegazione - penso funzioni nell'ambito di un prodotto televisivo.
  • Premi per spoiler ASOS.
  • Non sapevamo niente di Tommen, ma gli autori sono stati bravi a mostrare un Tywin spietato e irrispettoso sulla tomba di Joffrey e allo stesso tempo un Tommen volubile. Questo almeno renderà più semplice il compimento degli eventi a venire.
  • La scena di Jaime e Cersei lascia a desiderare. Il comportamento di Jaime, nel caso della serie tv, sembra OOC, ossia estraneo alla maturazione del suo personaggio.

martedì 22 aprile 2014

30 Giorni di Libri e Letteratura [Challenge] #4


Eccoci, eccoci, eccoci! Siamo arrivati al quarto giorno della Challenge "30 Giorni di Libri e Letteratura", dopo una pausa pasquale durata qualche giorno (il recap di Game of Thrones saltato ieri verrà pubblicato domani!). La fine dei 30 giorni è ancora lontana, ma i passi macinati fino a ora sono stati divertenti e stimolanti! Un riassunto veloce lo potete trovare nella lista del primo intervento, a questo link: -> clicca qui <-!

Oggi il tema è...

4. I personaggi che odi e i libri da dove provengono.


Quando si parla di "odio" si intende ovviamente anche i personaggi che non siete arrivati a odiare ma che avreste volentieri buttato giù da un dirupo, o picchiato fino a farli rinsavire. Ho una mia personalissima lista di questi soggetti, di cui picchierei anche i vari "scrittori", ma mi sembra corretto sottolineare come, sempre più spesso, sia facile trovare personaggi scritti male nei vari romanzi. Certamente è semplice rappresentare una personalità scadente per iscritto (e non solo), quindi la lista dei peggiori personaggi di sempre sarebbe infinita. Quelli di cui parlerò oggi, però, sono solo quattro e sono i primi che mi vengono in mente quando ripenso ai peggiori personaggi che la mia testa riesca a ricordare...
(Cercherò anche di non fossilizzarmi sui libri odiati nei precedenti post!)

1) Anastasia Steele, di 50 Sfumature di Grigio


Non c'è nessuno di più odioso e stupido di Anastasia Steele... o almeno, non è facile trovare personaggi al suo livello di stupidità.
Ana è, all'inizio della trilogia, una studentessa di Letteratura Inglese prossima alla laurea. Legge molto, ma ciò non giova alla sua deficienza. Tutti la descrivono come una persona intelligente e un'amica perfetta e disponibile, ma quando siamo nella sua testa scopriamo quanto sia falsa, gelosa dei propri amici, meschina, indisponente e alquanto stupida. Non ha un minimo di amor proprio e - udite, udite - ha una doppia personalità ancora più deludente. La sua vocina interiore, infatti, non fa altro che darle consigli terribili e farle annotazioni mentali che neppure il vostro peggior nemico vi farebbe.
Ana è il peggio.
Aspiranti scrittori, ispiratevi altrove.
Nota: anche l'attrice che interpreta Ana nella trasposizione cinematografica la trova noiosa.

2) Evie, di Paranormalmente


Evie è un personaggio particolare. Ho avuto alti e bassi con lei, per poi stabilizzarmi sui bassi.
All'apparenza una ragazza come lei potrebbe anche sembrare simpatica, esuberante e tante altre belle cose... Andate ad approfondire, però, e troverete un'idiota, egoista, egocentrice e tante altre brutte cose.
Una pura e semplice stupida.
I libri sarebbero potuti essere mille volte più interessanti senza di lei.

venerdì 18 aprile 2014

Anteprima: Il Marchio di Atena (Eroi dell'Olimpo #3), di Rick Riordan, dal 22 Aprile in libreria!

La Pasqua 2014 è ormai alle porte, ma il blog non si ferma di certo. Aspettando di potervi dedicare un intervento, ho trovato interessante pubblicare l'anteprima di un libro che ho letto durante l'anno scorso e ho letteralmente adorato! Il libro in questione è Il Marchio di Atena, di Rick Riordan, che va a inserirsi come terzo volume della saga Eroi dell'Olimpo, il seguito/spin-off di Percy Jackson!

Anteprima!
Titolo: Il Marchio di Atena (Eroi dell'Olimpo #3)
Autore: Rick Riordan
Editore: Mondadori
Pagine: 528
Prezzo: EUR 17,00
Cartaceo!
Pubblicazione: 22 Aprile 2014
"Percy Jackson si è risvegliato alla Casa del Lupo, nel Campo dei semidei Romani, senza alcun ricordo a parte il nome di Annabeth. Proprio mentre sta andando a salvarlo, la ragazza scopre che tra Greci e Romani si sta scatenando la guerra, e a bordo della Argo II, la nave volante creata da Leo, cerca di raggiungere il Campo Giove insieme a Jason e Piper. Certo il natante, che ospita a bordo un drago di bronzo sputafiamme, non ha un'aria amichevole: i Romani capiranno che la loro è una missione di pace? E la pace, quanto durerà? Atena, infatti, ha affidato ad Annabeth, sua figlia, una terribile missione: «Segui il marchio di Atena. Vendicami.» Percy si ricorderà dei suoi vecchi amici, o sarà passato dalla parte dei Romani? Il gruppo di semidei dovrà scoprirlo in un viaggio per terra e per mare alla volta della splendida e terribile Roma."

Con una cover che merita come tutte le precedenti (la Mondadori si supera con ogni cover di Riordan), le storie in questo terzo volume si intrecciano. Se nei primi due avevamo avuto due serie di punti di vista diversi, nel Marchio di Atena la scena cambia, con un'unione dei pov e l'aggiunta di Annabeth Chase - uno sguardo sulla situazione da parte di un personaggio fantastico!
Sono certa che i fan di Percy e dei due romanzi precedenti adoreranno anche questo volume. Per chi non abbia ancora voluto dargli una chance, invece... beh, gli Eroi sono un must per qualsiasi amante dei romanzi per ragazzi, in particolare quelli ripieni di magia, fantasia e, in questo caso, mitologia!

mercoledì 16 aprile 2014

30 Giorni di Libri e Letteratura [Challenge] #3


È arrivata la terza giornata della challenge "30 Giorni di Libri e Letteratura". Lo so che molti di voi la stavano aspettando (io di certo!), e come al solito non mancherò di accontentarvi. Il terzo giorno ha come tema:

3. I tuoi personaggi preferiti e i libri da dove provengono.

Prima di iniziare vi rimando all'intervento iniziale, contenente i vari punti che daranno il titolo ai 30 giorni e a cui mano a mano linkerò le pubblicazioni precedenti per chi voglia fare un ripasso delle varie puntate. Per vederlo, potete -> cliccare qui <-!

Detto questo, partiamo subito con i personaggi che più ho amato e i loro romanzi - l'ordine questa volta non è casuale! Sono inseriti secondo la mia "vita da lettrice". Cambiano anche, nell'ascesa. Cambiano, ma rimangono sempre con me. In più ho volutamente inserito immagini non tratte dai film, che rappresentano meglio il modo in cui immagino i vari personaggi!

1) Harry Potter, dalla saga di Harry Potter


Questa potrà essere banale, ma è vero: accettiamolo. Harry Potter (c'è bisogno che dica "di J.K.Rowling? Non penso, ma lo faccio ugualmente...) è stato uno dei primi personaggi a rimanermi nel cuore, quindi non posso non inserirlo! Non ho nemmeno motivi particolari per amarlo - semplicemente è una di quelle pietre miliari che meritano un posto.

2) Annabeth Chase, dalla saga di Percy Jackson


Non potevo non inserire anche Annabeth nella lista! Lei è uno dei personaggi migliori della saga di Percy Jackson - no, dai, non scherziamo. È la migliore.
Figlia di Atena, è geniale e sempre pronta a tutto. Da quando abbiamo ottenuto il suo punto di vista nel Marchio di Atena, la amo ancora di più!
Nota: per chi non lo sapesse, Percy Jackson è di Rick Riordan.

martedì 15 aprile 2014

Top Ten Tuesday #19

Top Top Oggetti Librosi (Che Non Siano Libri) Che Vorrei Avere (librerie, fermalibri, segnalibri, magliette a tema libresco, etc. Potete aggiungere qualsiasi cosa desideriate)

Questo è uno dei titoli più belli che questa rubrica abbia mai proposto. Tradotto: non potevo mancare di inserire l'intervento apposito per sbizzarrirmi su cosa vorrei, di quali libri, etc etc.
Fosse stato libri + serie tv, avrei, come ho sentito più volte dire, "sbroccato".

1. Un bookends che meriti. Ne ho visti tantissimi che vorrei avere, ma purtroppo non ho mai avuto l'occasione di comprarli!

 

2. Paper passion, il profumo ai libri!



3. I collant "letterari"...!


4. I fazzoletti librosi. Non mi interessa siano la cosa più inutile di questo pianeta... io li voglio comunque.



5. Questa libreria.

lunedì 14 aprile 2014

Game of Thrones 4x02 - The Lion and The Rose: reazioni e commenti [SPOILER]


Nuova settimana, nuovo episodio di Game of Thrones, quarta stagione. Ho deciso di tenere il conto di tutti gli interventi dedicati ai commenti e alle reazioni alla serie tv, quindi per chi fosse interessato a leggere il mio primo, drammatico momento di esaurimento nervoso causato da questa serie tv, vi rimando al post dello scorso lunedì:


E ora, è il momento di commentare insieme l'attesissimo The Lion and The Rose, questa volta in un modo un po' diverso dallo scorso intervento (che era stato un vero e proprio esaurimento nervoso strapieno di spoiler, come già accennato). Questa volta ho provato a limitarmi negli spoiler, nascondendo quelli che ritengo eccessivi/pesanti e lasciando in vista solo riferimenti ai romanzi che possono essere curiosi. Vi consiglio comunque di continuare a leggere solo se avete già letto i libri, altrimenti c'è sempre la possibilità mi sia sfuggito qualcosa.
Spero i box anti spoiler funzionino - lo proverò subito! I box funzionano! Cliccate al loro interno per vedere lo spoiler.
Legenda per i box anti spoiler:
ASOS - A Storm of Sword, romanzo 3 di 5
AFFC - A Feast for Crows, romanzo 4 di 5
ADWD - A Dance with Dragons, romanzo 5 di 5

The Lion and The Rose è stato fondamentalmente incentrato su quattro ambientazioni: il Nord con i Bolton di Forte Terrore, Oltre la Barriera con Bran, Dragonstone con Stannis e King's Landing con il matrimonio di Joffrey e Margaery.

1) La caccia di Ramsay


Questa è forse la storyline che si muove più rapidamente di tutte. Siamo già in materia di ADWD, il quinto libro. Sappiamo che tutte le scene di questo episodio meno quelle di Melisandre e Stannis dovrebbero essere state scritte da George, e non per nulla la caccia di Ramsay riprende uno degli avvenimenti che Reek ricorda in ADWD, con alcune modifiche: Reek accompagna Ramsay invece di fuggire con la ragazza come faceva nel libro, per poi essere ricatturato (e scuoiato un altro po').
Il confronto padre-figlio della scena è ben fatto e mostra il rapporto tra Ramsay e suo padre. Il cambiamento temporale che lo show ha preso dal romanzo costringe la scena ad adattarsi, ma il risultato è positivo. Non si può dire lo stesso di Theon/Reek, la cui "trasformazione" mi ha dato idea di essere troppo affrettata (soprattutto dopo le scene di violenza gratuita della scorsa stagione, avrei sperato sarebbero state seguite da un lavaggio del cervello ancora più efficace!). Unica sua nota positiva è il momento-barbiere, in cui lo spettatore capisce quanto sia profonda la "fedeltà" di Reek.
Pollicione in su, invece, per la grassa Walda. Me la immaginavo proprio così! E il sorriso di Ramsay alla nuova matrigna...
Curiosità notate:
  • Non mi sembra si fosse mai chiarita l'esistenza del Moat Cailin nella serie, ma adesso viene finalmente citata da Bolton senior. "Moat Cailin is the key", dicevano in A Storm of Swords, perché per conquistare il Nord bisogna avere il Moat.
  • Tansy! Chi ha letto i libri a questo nome avrà sentito i campanelli suonare... E probabilmente l'intento era proprio quello. Tansy è il nome che nel libro Hoster Tully continua a chiamare in letto di morte, di fronte a Catelyn, prima di morire.
    Premi per spoiler ASOS.

domenica 13 aprile 2014

30 Giorni di Libri e Letteratura [Challenge] #2


Secondo appuntamento con la challenge "30 Giorni di Libri e Letteratura". Per un veloce recap di dove eravamo rimasti vi rimando all'intervento originario - cliccami! - in cui sono presenti le 30 domande/tematiche su cui si baserà ogni post.

Oggi mi divertirò parecchio, perché la parola va a...

2. I 5 libri che ti sono piaciuti di meno (in assoluto).

"In assoluto", dice il titolo, quindi si parla di quei romanzi che ti sono rimasti impressi tanto quanto i tuoi preferiti, ma catalogati nel cassetto "odio profondo e indissolubile" o "boiate del genere non si leggono spesso".
Nota: anche questa lista sarà in ordina casuale come quella dello scorso intervento!

1) 50 Sfumature di Grigio, di E. L. James

Per chi non lo sapesse, ho odiato così tanto questo libro da dedicargli una sottospecie di guerra, che trovate (se siete interessati e non l'avete letta) a questo link. Le 50 Sfumature sono il motivo per cui per trovare libri di qualità oggi giorno dobbiamo scavare molto in profondità nelle librerie - sono l'apoteosi dell'idiozia, il Joffrey Baratheon della letteratura, l'Oscuro Signore dei nostri giorni, il triste mietitore delle pagine.
Per farla breve:

Fanno proprio schifo.

2) Uno Splendido Disastro (A Beautiful Disaster), di Jamie Mcguire

Vi rimando alla mia recensione per un'idea abbastanza marginale di cosa ne pensi (perché dopo averla scritta ho avuto pensieri cento volte più orripilanti su questo libro) - cliccate qui.
Uno Splendido Disastro è, come dice il titolo, un Disastro, e non Splendido.
Potrei dire che questo libro sia splendido come lo potrebbe essere un porcellino che si rotola nel fango schizzandovi tutti, ma cercate di capire quanto siano carini i porcellini:

 

No, la verità è che Uno Splendido Disastro è semplicemente un libro da evitare, pieno di idiozie e protagonisti che andrebbero impiccati. Per dirlo con un meme che si rifà alla tematica principale del libro, il piccione:

sabato 12 aprile 2014

Pagine tra Piccolo e grande schermo: Seventh Son, Colpa delle Stelle [TFIOS] & Maze Runner [Il Labirinto]


Pagine tra Piccolo e grande schermo è la rubrica occasionale che il blog pubblica quando, spulciando tra la rete (o attraverso qualsiasi altro media, effettivamente...), mi capita di incappare in notizie relative ad adattamenti cinematografici/televisivi di romanzi letti o meno, futuri o attuali che mi ispirino abbastanza da parlarne. Oggi è il tempo di commentare alcuni trailer che, credeteci o meno, non avevo mai visto prima di decidere di cercare qualche curioso adattamento. Due di questi li conoscevo di fama, ma non li avevo mai guardati - ora li ho visti,  adorati e non vedo l'ora di vedere i film per intero.
Ovviamente, non vedo l'ora di leggerne prima i libri!


Seventh Son, tratto dal romanzo La maledizione del mago (The Last Apprentice: Revenge of the Witch), di Joseph Delany, è stato posticipato molte volte e la data di rilascio attuale è il 6 Febbraio 2015 in patria - quindi ho tempo per leggere il romanzo! Nel cast sono presenti Ben Barnes, Julianne Moore, Jess Bridges e altri.
Ragazze, non c'è bisogno di gridare alla sola menzione di Barnes.
Anche se capisco perché quel poster sia nocivo.



Il trailer, ebbene sì: ispira. In realtà è difficile un trailer non ispiri, visto che sono fatti proprio per "ispirare". Vi ho inserito una versione sottotitolata in italiano (non abbiamo ancora la versione doppiata)!
Voglio leggere il libro, like now. Qualcuno lo ha già fatto?


Il secondo trailer è quello di Colpa delle Stelle (The Fault In Our Stars), dal romanzo di John Green. Su, ridete pure perché prima di oggi non l'avevo visto. Non so perché, ma l'hype intorno al libro e film mi continua a tenere a distanza. C'è anche da dire che, da quel che ho capito, è una di quelle storie che ti strappa il cuore e, beh... io lo ho molto fragile, ecco.
Mi si spezza facilmente, e tendo a preservarlo.
In ogni caso, il rilascio è previsto per il 6 Giugno in America, ma per il 4 Settembre 2014 in Italia - ciò significa che ho ancora tempo per leggere il romanzo! Il cast vede protagonisti Shailene Woodley e Ansel Elgort, e io sottolineerei anche Sam Trammell nel ruolo del padre della Woodley, che i fan di True Blood riconosceranno come il caro, vecchio Sam Merlotte!