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venerdì 24 ottobre 2014

30 Giorni di Libri e Letteratura [Challenge] #23




23. Un libro che odiavi, ma ora ami. Cos'è cambiato?

Ventitreesimo appuntamento con la challenge "30 Giorni di Libri e Letteratura", che ormai persiste su questo blog da... ehm, diversi mesi. Tra pause volontarie e forzate, siamo giunti all'ultima parte dei 30 giorni che si sono protratti per una buona novantina, con una puntata dedicata a un libro che abbiamo odiato e poi amato, una storia piena di afflizione insomma, il cui termine è stato coniato tempo fa da una fellow blogger: amodio.
Quali libri abbiamo amodiato?
Vi prego - concedetemi la licenza poetica per "amodio".


Shatter Me, di Tahereh Mafi

lunedì 14 luglio 2014

30 Giorni di Libri e Letteratura [Challenge] #17



17. Un libro che vorresti farti piacere, ma non riesci per qualsiasi motivo. Perché pensi non ti piaccia?

Pensavate fosse finita? Ancora ci vorrà un po', mi sa. Se non finiremo per Settembre, penso proprio la Challenge dei 30 Giorni di Libri e Letteratura ci accompagnerà fino a Ottobre. Noi però avanziamo un po' alla volta... Vediamo dove ci porterà il vento.
Oggi narriamo di romanzi che vorremmo farci piacere, ma proprio... Non ci vanno a genio. Per me sono molti i libri in questione, molti e vari, ma uno brilla su tutti:

giovedì 1 maggio 2014

30 Giorni di Libri e Letteratura [Challenge] #6


Con l'appuntamento di oggi raggiungiamo ufficialmente un quinto della challenge, che si compone ovviamente di trenta giorni. Che emozione! Per chi si fosse perso gli appuntamenti precedenti, ricordo il link dove potete trovarli -> clicca qui! <-

6. Il miglior libro letto durante l'anno scorso.

Today il titolo è "il miglior libro letto durante l'anno scorso". Cosa significa? Significa che bisogna scervellarsi, e nonostante  non sia bravissima a scegliere tra i miei adorati romanzi, ho deciso di premiare, a questo giro...


Unravel Me, di Tahereh Mafi - attualmente inedito in Italia.
Perché ho scelto questo libro? Parto dal presupposto che non ho amato il successivo (e ultimo romanzo della trilogia, clicca per Ignite Me), anzi - il contrario, mi ha deluso un po'. Unravel Me, però, l'anno scorso è stato sicuramente uno dei migliori libri che abbia letto! Mi era piaciuto così tanto che la mia recensione sembrava più un commento spassionatamente folle (potete trovarlo cliccando qui). È un vero peccato la riuscita finale della storia della Mafi... ancora mi piange il cuore al solo pensiero, quindi preferisco non pensarci. Chissà che non scriva in futuro una nuova storia, molto più bella del suo primo lavoro?

E la palla passa a voi! Qual è stato il miglior romanzo (o uno di quelli che considerate i migliori) che abbiate letto l'anno scorso?

sabato 26 aprile 2014

Recensione: Ignite Me, di Tahereh Mafi

Recensione
Titolo: Ignite Me (Shatter Me #3)
Autore: Tahereh Mafi
Editore: HarperCollins
Inedito in Italia
Pagine: 416
"Juliette ha ora capito di essere l'unica a poter fermare la Restaurazione. Ma per abbatterli, avrà bisogno dell'aiuto della persona di cui aveva sempre creduto di non potersi fidare: Warner. E lavorando insieme, Juliette scoprirà che tutte le sue convinzioni - su Warner, sulle sue abilità e persino su Adam - erano sbagliate."


"E siamo punti interrogativi, invertiti e al contrario, aggrappati l'uno all'altra alla fine di questa frase. Intrappolati dentro vite che non abbiamo scelto."

Possibili spoiler

Rileggete ora la frase qui sopra e ditemi se iniziare così una recensione/commento non induca a pensare che abbia amato questo romanzo.
Ecco... no. In realtà ho avuto una relazione molto conflittuale con Ignite Me, ultimo romanzo della trilogia Shatter Me di Tahereh Mafi, e solo oggi sono finalmente riuscita a farmene un'idea abbastanza decisa da venire a parlarvene un po'.

Senza dilungarmi nel riassunto dettagliato della storia, IM riprende immediatamente dopo la conclusione di Unravel Me, il fantastico secondo romanzo che ho recensito qui - cliccami - e che ho letteralmente adorato. Dopo aver amato un libro simile, poi, sono approdata sul terzo e ultimo volume con la certezza di divorarlo e venerarne ogni singola pagina, certezza così consolidata che sul momento in cui l'ho ricevuto da un'amica che lovvo tanto sono stata la lettrice più felice del mondo.
Ho così aperto il romanzo della Mafi aspettando con ansia di rivedere un personaggio che avevo più volte invocato sulle soglie di casa mia *coff coff* Warner *coff coff*, e che ero sicura (ero davvero la sicurezza fatta persona per questo libro) avrei adorato ancora una volta.
Risultato?


Non quello sperato.
In questo pianeta non c'era nessuno pronto più di me a divorare Ignite Me e amare ogni singolo suo personaggio tranne Adam. Sono arrivata, però, a odiare buona parte dei personaggi - compreso Adam - tra cui salverei solamente Kenji, il miglior amico di Juliette, e James, il fratellino di Adam.
Tutto quello che in Unravel Me mi aveva conquistata, in Ignite Me è sparito. Persino la scrittura della Mafi, di solito così magnetica e musicale, si è annullata in molti punti quando il... nulla... che provavo durante la lettura la sopprimeva. Credo il motivo per cui la scrittrice non sia riuscita a concludere in modo degno questa storia sia la sua mancanza di esperienza nel campo della scrittura: fino all'ultimo capitolo ho sperato avesse un piano pronto nella manica, un'idea ben delineata di ciò che sarebbe successo, un senso a questa vita storia anche se questa vita storia un senso non ce l'ha. Durante tutto il romanzo precedente ero stata convinta di queste affermazioni, e invece con la conclusione della trilogia sono rimasta a mani vuote, senza una vera conclusione di questo viaggio che anzi finisce lì dove quel che davvero ci interesserebbe sapere inizia, con tanto di stravolgimenti caratteriali che vengono sì motivati dall'autrice, ma in modo sommario e con quattro frasi di circostanza.

Juliette: "Ma io pensavo tu avessi fatto questo, questo, questo e questo! Tu sei malvagio!"
Warner: "In realtà c'è una spiegazione plausibile e molto tirata per tutte le mie azioni, Juliette. Adesso impiegherò minimo cinque capitoli per spiegarti quanto mi avessi distorto nella tua mente. Avevi capito male! In realtà io sono buuuuuoooono come un tartufo bianco ripieno di cioccolato fuso (gnam!)."

Sin dalla prima pagina di questo romanzo, i pensieri predominanti riguardano il cambiamento di Juliette e di chi le sta intorno. Lei è cambiata, Adam è cambiato, Warner è cambiato, tutti sono cambiati.
E non ci sarebbe alcun problema se il cambiamento dei personaggi fosse stato graduale. Ma no, no! In realtà apriamo il libro e ci ritroviamo con persone completamente diverse. Juliette non esiste più, non quella che conoscevamo, che da un momento all'altro è un'altra persona (più interessante, forse, ma di punto in bianco - e non va mai bene). Warner non è più lo stesso, anche se il suo cambiamento avviene prevalentemente agli occhi del lettore - la Mafi cerca di convincerci di averci infatti ingannati, Aaron Warner in realtà non esisteva, non quello che immaginavamo noi, almeno. Il personaggio in questione era in realtà una versione bionda di Adam, sdolcinato come quelle caramelle dolci che fanno cariare i denti dei bimbi e non solo.
Ma chi vogliamo prendere in giro? Dammi indizi, indirizzami visto che sei la scrittrice, dammi un senso a questo cambiamento, anche se questo cambiamento un senso non ce l'ha.
E Adam? Lui, beh, è il cambiamento più radicale ed evidente. Ci viene sbattuta in faccia l'impossibilità di voler stare con una persona come lui, che adesso sembra uno psicopatico ossessionato dalle principessine, le ragazze perennemente in pericolo nella torre. Il bravo ragazzo è sparito, forse trapiantato in Warner, e tutto questo in una pagina scarna! Detto da una lettrice che preferiva Warner, è tutto dire. La Mafi ha voluto prendere la strada facile, eliminando ogni ostacolo sul cammino dei suoi due piccioncini senza darci uno straccio di motivo, peraltro rendendo anche la lettura una vera noia - considerando come il focus principale della trilogia si sveli essere solo la storia d'amore, e non altro. Oltre 300 pagine di sguardi languidi e discorsi pieni di angst scaduta nel, purtroppo, banale. 300 pagine di scene fanservice (scritte in maniera sublime, eh, ma inutili e frustranti se ripenso a quante promesse mi ero illusa avesse), in cui ci viene fatto ingoiare il modo in cui Warner interagisce con Juliette e il suo mondo, dimostrando di essere in realtà buuuuuooooono e perfetto per lei. Kenji che sparla con Juliette di maschietti in tempi di guerra, e gelosie a ogni angolo mentre Warner e Juliette bruciano l'una negli occhi dell'altro.
Mi piange il cuore a dirlo, ma leggendo ho chiesto pietà.

"Posso fare tutto ciò che voglio.
Posso stare con chiunque io desideri.
E sarà una mia scelta."

Mi fa piacere, Juliette, che in ben 416 pagine (ho controllato) tu sia riuscita a capire di poter stare con chi più ti piace. Peccato però non avermi avvertita prima del tuo "fine ultimo", quando ancora aspettavo con ansia di scoprire come avresti affrontato le problematiche più urgenti (una guerra, una dittatura da contrastare, e fesserie così, sai), con un contorno di Warner che per me, evidentemente, è uno di quei piatti che vanno ingeriti in piccole dosi - ma che avrei apprezzato, se fosse stato gestito diversamente.

martedì 11 marzo 2014

Teaser Tuesday #26 - Ignite Me


- Prendete il libro che state leggendo in questo momento; 
- Apritelo ad una pagina a caso;
- Condividete uno spezzone, stando attenti però a non includere spoiler!

Quando un libro mi convince, Teaser Tuesday torna a tormentarmi, e di conseguenza torna a tormentare voi.
Oggi è un giorno speciale: ho concluso ieri Ignite Me, di Tahereh Mafi, e come ben sapete... beh, considerato tutto l'hype che avevo fatto per questo romanzo, mi sembra il minimo regalarvi un estratto  più che sentito, tradotto da me e che spero adorerete! Presto avrete la mia recensione. Intanto posso dirvi che Ignite Me è un buon finale - forse non proprio ciò che avevo sperato, per svariati motivi che però tratterò in seguito. Adesso, invece...

Pronti? Andiamo.

domenica 9 marzo 2014

In My Mailbox #43


Ecco In My Mailbox, in cui per partecipare basterà parlare dei titoli che avete acquistato/ricevuto/preso in prestito/qualsiasi-altra-via-possibilmente-legale nell'ultimo periodo!!

Settimana golosa... golosa di libri! Era da un po' che non tornavo alla carica - anzi, era da un po' che non facevo diverse cose, dannata università! Ora però sono qui a caricarvi di amore e letture. Non esitate a consigliarmi i libri che state divorando, così che possa immergermi anche io in qualcuna delle storie più succose. Le mie nuove conquiste, per adesso, sono...

  

  • Ignite Me (Shatter Me #3), di Tahereh Mafi, inedito in Italia
  • The Fiery Heart (Bloodlines #4), di Richelle Mead, inedito in Italia
  • Silver (Trilogia dei Sogni #1), di Kerstin Gier, edito da Corbaccio (clicca per leggere la recensione)

venerdì 27 dicembre 2013

Recensione: Fracture Me, di Tahereh Mafi

La mia recensione
Titolo: Fracture Me (Schegge di Me #2.5)
Autore: Tahereh Mafi
Editore: HarperCollins
Pagine: 68
Inedito in Italia
Trama tradotta da me (citare in caso di utilizzo)
"Mentre Omega Point si prepara a lanciare l'assalto al Settore 45 e i suoi soldati, l'attenzione di Adam non potrebbe essere più altrove. Sta ancora soffrendo per la fine della sua relazione con Juliette, ha paura per la vita del suo migliore amico ed è preoccupato per la sicurezza del fratellino James. E proprio quando inizia a domandarsi se questa è la vita che gli rimane, suona l'allarme. È tempo di guerra.
Sul campo, sembra che tutto vada per il meglio - ma abbattere Warner, il fratellastro di Adam, non sarà facile. La Restaurazione non tollera la ribellione e farà di tutto per annientare la resistenza... incluso uccidere tutte le persone che Adam ama."


Spoiler per chi non abbia letto Destroy Me e Unravel Me.

Fracture Me è la seconda novella che si inserisce nella saga di Shatter Me, di Tahereh Mafi, trilogia nota in Italia come "Schegge di Me". FM è narrata dal punto di vista di Adam Kent, il ragazzo conosciuto nel primo libro e che in Unravel Me ha giocato un ruolo più contenuto rispetto a ciò che la maggior parte dei lettori si aspettava, e si posiziona temporalmente verso la fine del secondo volume della trilogia e l'inizio del terzo.


Fracture Me è breve.
Fracture Me è concisa.
Fracture Me è una novella che, però, non dice niente più di quello che già sapevamo.
In poco più di sessanta pagine c'era da aspettarselo, ma la lettura di FM non ha fatto altro che mettere altre basi, alcune anche un po' scontate, per Ignite Me, e dare un senso anche a quei personaggi che, come Adam, se non fossero stati rispolverati prima del gran finale sarebbero caduti nel dimenticatoio dei lettori. Dopo Unravel Me, in fondo, un po' tutti ci chiedevamo come facesse Juliette a continuare a pensare, in quei pochi momenti, ad Adam - la Mafi decide quindi di dedicargli una piccola novella per riportarlo nelle grazie dei suoi fan e tentare, così, di far luce sul suo carattere e i suoi comportamenti che dagli occhi di Juliette erano sempre apparsi troppo perfetti.
In Fracture Me ci viene dato uno squarcio di verità sul personaggio di Adam, che me lo ha fatto apprezzare di più rendendolo meno perfetto di quel che sembrasse agli occhi della protagonista. Allo stesso tempo, però, viene naturale metterlo brevemente a confronto con il suo più complesso antagonista e main character della novella Destroy Me, che aveva dovuto approfondire un personaggio emblematico come quello di Warner.
Cosa ne esce dal confronto?
Ne escono due persone che, messe di fronte agli stessi quesiti (cosa desideri? Cosa aspiri a diventare? Cosa vuoi tenere al sicuro? Chi? Da quale parte ti schieri realmente?), hanno risposte ben diverse. Adam, infatti, mostra finalmente il proprio personaggio per quello che è, e lo mostra per ciò da cui è mosso: non dal suo amore per Juliette e non dai suoi grandi ideali, ma dall'istinto di sopravvivenza e il desiderio di tenere al sicuro l'unica persona che amerà sempre: il fratello.
E basta.
È questo che Fracture Me mi ha dato, e per questo gliene sono grata. Avevo voglia di capire cosa passasse per la testa di Adam, e ora sono ancora più curiosa di leggere l'ultimo romanzo della saga, Ignite Me, che promette gran cose non solo per me che quelle gran cose le vedo persino nel titolo (*winks*), ma anche per chi, diversamente da me, magari aveva altri piani per questa storia.

Tahereh, stupisci tutti.
Me compresa.

E se lo dice lei.


Consiglio questa novella a tutti quelli a cui Tahereh Mafi non basta mai.

Potete acquistare Fracture Me qui!

mercoledì 25 settembre 2013

Waiting On Wednesday #25 - Ignite Me


Rubrica ideata da Breaking The Spine

Rubrica presentata dal blog Breaking the SpineWaiting on Wednesday è un appuntamento settimanale (non sempre, in realtà) in cui parlerò di romanzi di cui aspetto con impazienza la pubblicazione!

Titolo: Ignite Me (Shatter Me #3)
Autore: Tahereh Mafi
Editore italiano: Rizzoli
Editore americano: HarperCollins
Pubblicazione americana:  4 Febbraio 2014
Pubblicazione italiana: ?
ATTENZIONE, POSSIBILI SPOILER!
"Juliette ha ora capito di essere l'unica a poter fermare la Restaurazione. Ma per abbatterli, avrà bisogno dell'aiuto della persona di cui aveva sempre creduto di non potersi fidare: Warner. E lavorando insieme, Juliette scoprirà che tutte le sue convinzioni - su Warner, sulle sue abilità e persino su Adam - erano sbagliate."








***

venerdì 12 luglio 2013

Musica tra le Pagine #4 - Unravel Me



Nuova puntata con Musica tra le Pagine, rubrica creata da questo blog e che consiste nel parlare di un romanzo appena letto, tra quelli che più abbiamo amato, attraverso la musica!

Tema di oggi? Un romanzo che ho recensito da poco (trovate qui il link alla mia opinione) e ho adorato. Troppo. Alla follia. Così tanto che durante le ore trascorse in macchina, tra un viaggio e l'altro, sono finita per trovare canzoni che me lo ricordavano e mi facevano immaginare scene dopo scene, motivo per cui ho deciso di sfruttarle in una rubrica che non vede abbastanza spesso la luce (dobbiamo rimediare), ma che in realtà adoro fin troppo. Pronti? Ecco a voi le mie scelte!

Titolo: Bottom of the River
Artista: Delta Rae
Album: Carry The Fire
Hold my hand
Ooh baby it’s a long way down to the bottom of the river
Hold my hand
Ooh baby it’s a long way down
A long way down

Questa canzone è perfetta per Unravel Me. L'atmosfera creata dai Delta Rae e l'immagine che il ritornello mi fa venire in mente: tutto si incastra alla perfezione e tornano alla luce le sensazioni provate durante la lettura di UM, un crescendo continuo di emozioni!

Titolo: Demons
Artista: Imagine Dragons
Album: Continued Silence (EP)
Your eyes, they shine so bright
I want to save that light
I can't escape this now
Unless you show me how

lunedì 1 luglio 2013

It's Monday! What Are You Reading? #28


Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale It's Monday! What Are You Reading? In cui, per partecipare, vi basterà commentare scrivendo quali romanzi state leggendo in questo momento, quali avete finito di leggere nell'ultima settimana e quali leggerete prossimamente!
Siete pronti? Iniziamo!

Cosa ho finito di leggere


Unravel Me (Shatter Me #2), di Tahereh Mafi

Unravel Me è perfetto. Non faccio altro che pensarci e amo alla follia la Mafi. Tahereh, sposami. In assoluto uno dei romanzi più belli dell'anno, per quanto mi riguarda - leggerlo in inglese, poi, è pura poesia. Magnifico.

Cosa sto leggendo


L'Ordine della Spada (Black Friars #1), di Virginia De Winter

Devo ammettere che non mi aspettavo questo romanzo sarebbe stato granché, ma tutto sommato mi sta piacendo. Trovo la scrittura della De Winter interessante e affascinante in diversi momenti, la sua ironia spiccata mi piace e i suoi personaggi sono ottimi. Penso mi piacerà fino in fondo, cosa che non succede sempre con gli autori italiani (pros, De Winter, pros!), ma sono comunque felice che negli altri romanzi della saga, a quanto pare, l'autrice si sia un po' contenuta con le metafore che dopo qualche centinaio di pagine diventano un po' noiose.
N.B. Ho scritto Black Friarsi #1 perché seguo l'ordine di pubblicazione!

Cosa leggerò in seguito (se tutto va bene)


Goddess (Starcrossed #3), di Josephine Angelini

Sono finalmente tornata a casa, trovando tra i miei nuovi arrivi Goddess, della Angelini! Non sapete quanto io abbia aspettato di poterlo leggere e finalmente ne avrò l'occasione! Josephine, aspettami al varco.

***

venerdì 28 giugno 2013

Recensione: Unravel Me, di Tahereh Mafi. Tra strade insolite e tortuose e pagine incantevoli

La mia recensione
Titolo: Unravel Me (Shatter Me #2)
Autore: Tahereh Mafi
Editore straniero: HarperCollins
Pagine: 461
Inedito in Italia
Sinossi tradotta da me - citare in caso di utilizzo
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tick
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tick
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è quasi
tempo di guerra.

Juliette ha trovato rifugio al Punto Omega, un luogo per le persone come lei - persone con "doni" - e base centrale della resistenza.
È finalmente libera dalla Restaurazione, libera dai piani che prevedevano di usarla come arma e libera di amare Adam. Ma Juliette non sarà mai libera dal suo tocco letale.
O da Warner, che desidera Juliette più di quanto lei avrebbe mai creduto possibile.
Nel sequel di Shatter Me, Juliette dovrà prendere decisioni che cambieranno la sua vita, scegliendo tra ciò che vuole e ciò che reputa giusto. Decisioni che potrebbero costringerla a scegliere tra il suo cuore - e la vita di Adam.


Unravel Me è bellissimo.
Ora, non quel "bellissimo" scontato, quello che la gente dice senza soppesare il suo vero significato. È bellissimo, bellissimo come la parola che esce dalle labbra di un amante, a notte fonda, quasi sussurrata. Bellissimo, un bellissimo che si perde nell'aria. È bellissimo come quel "bellissimo" che ha bisogno di spazio per essere scritto, di una pagina vuota in cui dominare. Unravel Me è stato, per me,

bellissimo.

Ogni tanto mi capita di scrivere recensioni che, in realtà, tanto recensioni non sono. Sono più le frasi sconnesse e impazzite di chi ha provato un piacere quasi sovrannaturale nel leggere un libro.
Non per nulla, succede che a volte un romanzo si faccia strada nel cuore del lettore senza un motivo preciso. Può essere la storia, può essere il momento, può essere la magia dell'autore (o autrice) che è riuscito a far sentire.
Sentire.
Unravel Me mi ha fatto sentire. Ogni pagina, ogni riga - vuoi che sia per lo stile meraviglioso della Mafi, vuoi che sia per altro - ai miei occhi erano pieni di passione. Era quasi troppo da leggere. Io ho amato questo libro come pochi Young Adult fin ora, e la mia adorazione non è quasi giustificabile se non dicendo che è riuscito ad "arrivare" facendomi rivalutare quest'autrice, questa storia... personaggi che non sono quel che sembrano.

Dio benedica il capitolo sessantadue.
Dopo aver letto Shatter Me, Schegge di me, ero rimasta un po' delusa. Se ricordate, nella mia recensione avevo scritto di come la protagonista, Juliette, non mi avesse convinta. Avevo parlato degli interessi amorosi, del poco approfondimento "distopico" della storia e dei pochi personaggi presenti nel romanzo.
Qualche mese dopo Shatter Me era stata la volta di Destroy Me, la novella dal punto di vista di quello che avevo definito lo "psicopatico", Warner, che avevo atteso con un'ansia particolare, un desiderio ribollente di averla e che mi aveva poi aperto gli occhi su diverse realtà nella storia, incuriosendomi molto più di prima.
Poi è arrivato Unravel Me, e il mio cuore non ce l'ha fatta più.
Avevo già detto di come io ami particolarmente la scrittura di Tahereh Mafi, ma lo ripeterò. La prosa di questa autrice mi ricorda molto il flusso di coscienza, quello che forse molti di voi ricorderanno accanto al nome di James Joyce, con Dubliners, Gente di Dublino. La Mafi lo riprende e tutti i pensieri di Juliette, ragionamenti e riflessioni sono scritti così come nella sua mente. Spesso si trovano frasi collegate tra loro da tantissime e e e e, tante frasi sconnesse
in questo
modo
Senza neppure punteggiature, senza nulla se non un senso di star leggendo una melodia armoniosa e bellissima, che andrebbe letta ad alta voce e assaggiata mentre le parole scorrono (in lingua, poi, è ancora più musicale). La Mafi in questo eccelle, e in Unravel Me ritroviamo anche le frasi sbarrate che tanto mi avevano fatto amare Schegge di me. I personaggi vedono una trasformazione radicale e una maturazione esemplare che come tutto, del resto, mi ha fatto impazzire. Juliette cambia, anche grazie all'intervento e le parole di personaggi che hanno trovato il coraggio di dirle quello che tutti noi pensavamo, accusando i suoi difetti e costringendola a meditare sui suoi errori. Warner, quello che avevo definito "psicopatico" (povera e ignorante me), è però la punta di diamante, la punta di diamante che mi ha trafitta e mi ha fatto pensare e mi ha fatto di tutto. La storia si amplia, le verità dietro la distopia della Mafi si schiariscono, i personaggi aumentano, variano e tutto acquista un senso, un senso che mi ha conquistata, fatto leggere ogni pagina con un desiderio crescente di avere di più e amare questo libro come non mai. Tahereh Mafi ha ufficialmente scalato la mia classifica degli autori Young Adult posizionandosi, temo, tra le posizioni più alte in assoluto. Il mio cuore brama il terzo romanzo, qualsiasi cosa che sia scritta dalla sua penna, anche la lista della spesa.
Io desidero.
Desidero WARNER.

Concludo quindi dicendo che chiunque abbia letto Shatter Me/Schegge di me dovrebbe dare un'occasione a Unravel Me. Non posso assicurare vi piacerà perché la Mafi ha preso strade insolite e tortuose che hanno conquistato me, mi hanno rubato l'anima di lettrice, ma ammetto questa sia una cosa piuttosto soggettiva e non posso essere certa del fatto che possano conquistare anche voi.
Una cosa è sicura, però. Questo romanzo mi rimarrà in mente per molto, molto tempo, e quello che ho provato leggendo dei suoi protagonisti di Warner e Warner e Warner ancora e poi ancora è stato meraviglioso.

Trama: ampliata rispetto al primo romanzo e assuefacente. Riferimenti agli X-Men ancora presenti ma maturati in modo differente.
Personaggi: maturati e meravigliosi
Scrittura: Perfetta.
Difficoltà in lingua: 7.5/10
Edizione: brossura americana (ho bisogno della copertina rigida ORA). Impaginazione paperback ottima.
Personale: è amore. Amore folle. Una dolce ossessione.
Voto: 5/5

venerdì 14 dicembre 2012

Recensione: Destroy Me, di Tahereh Mafi

Titolo: Destroy Me (Shatter Me #1.5)
Autore: Tahereh Mafi
Pagine: 97
Attualmente inedito in Italia.
*Trama tradotta da me - riportare sempre la fonte* - Spoiler per chi non abbia letto i precedenti.
"In Schegge di me, Juliette è fuggita dalla Restaurazione dopo aver sedotto Warner - e avergli piantato una pallottola nella spalla. Ma come scoprirà in Destroy Me, non è così semplice sbarazzarsi di Warner.
Di ritorno alla base e in fase di ricovero dalla ferita quasi fatale, Warner dovrà far tutto quel che è in suo potere per tenere a bada i suoi soldati e sopprimere ogni intenzione di ribellione nel settore. E ancora ossessionato più che mai da Juliette, la sua priorità è trovarla, riportarla indietro e occuparsi di Adam e Kenji, i due traditori che l'hanno aiutata a fuggire. Ma quando il padre di Warner, Il Supremo Comandante della Restaurazione, arriva per correggere gli errori del figlio, appare chiaro che abbia piani diversi per Juliette. Piani che Warner non può permettere."

La mia recensione:

Ogni tanto capita di leggere romanzi in cui i personaggi principali proprio non riescono a convincerci; incontriamo una protagonista noiosa, un protagonista troppo pieno di sé, dei narratori che, in generale, non sanno conquistarci a dovere... ma poi conosciamo qualcuno di "secondario" che in diverse scene ci viene presentato come il cattivo della situazione e... non possiamo fare a meno di esserne affascinati.
Questo è successo con Schegge di Me e, ora, con Destroy Me.

La novella si apre prima ancora della fine di Schegge di Me, quando gli uomini di Warner lo ritrovano in punto di morte dove lo aveva lasciato Juliette dopo avergli sparato nella spalla. Warner viene subito portato alla base per ricevere cure mediche adeguate, ma non prima di aver dato l'ordine di ritrovare la ragazza che lo ossessiona e di riportargli i due traditori che l'hanno aiutata a fuggire. Dopo ciò, inizierà il racconto dei giorni che ci separano da Unravel Me, seguito di Schegge di Me, narrati dal punto di vista di una Warner dalla crescente ossessione/amore per Juliette e da retroscena della Restaurazione che non ci saremmo mai aspettati.

Una volta concluso Schegge di Me non riuscivo a capire come un romanzo come quello potesse piacere - e ancora adesso non capisco come faccia una protagonista come Juliette, apatica ma manipolativa, adorata da tutti i ragazzi di questo mondo perché evidentemente unica donna rimasta sulla faccia della terra -, ma ero disposta a continuare la lettura dei seguiti, novelle comprese, per decidere se la trilogia di Shatter Me valesse effettivamente qualcosa sia sotto il profilo caratteriale dei personaggi che grazie a una trama magari più elaborata di quanto avessi pensato.
In fondo, sono contenta di averlo fatto.
Ho apprezzato Destroy Me, sia perché approfondisce le dinamiche all'interno della Restaurazione facendo sembrare lo Stato creato dalla Mafi una vera dittatura, sia perché offre una nuova finestra su un personaggio tanto complesso e affascinante quanto Warner.
Warner è un ragazzo ossessionato dai propri demoni e da una donna (quest'ultima ossessione, poi, non la capirò mai), un ragazzo con un passato pesante alle spalle, che ha vissuto la propria vita con l'obbiettivo di compiacere il proprio padre e che lotta giorno per giorno, facendo errori e macchiandosi di colpe che lo rendono imperfetto, ma non meno affascinante. Il personaggio di Warner è probabilmente quello più convincente di tutta la trilogia, fin'ora, e la Mafi ha fatto un lavoro incredibile nel riportare le differenze tra i punti di vista di lui e Juliette, mettendo in risalto l'ossessione di Warner verso una donna che, da quanto abbiamo appreso in Schegge di Me, lo odia.
La scrittura di Tahereh Mafi, che già aveva conquistato migliaia di fan nel primo romanzo della trilogia, qui cambia drasticamente, assumendo i contorni distintivi di Warner ma rimanendo sempre uno stile fantastico, di quelli che lasciano il segno.
Se Schegge di Me fosse stato anche solo minimamente interessante quanto Destroy Me, probabilmente lo avrei elogiato in ogni modo possibile.

Concludo consigliando questa novella - e a questo punto anche il primo volume - a chiunque abbia voglia di un buon distopico con una forte caratterizzazione dei personaggi e uno stile innovativo e coinvolgente al punto giusto. Inoltre, se volete conoscere un personaggio affascinante ma spaventosamente ossessivo, allora è il vostro giorno fortunato: c'è Warner.

Voto: 4/5
Ebook o cartaceo?
In questo momento è disponibile solo in ebook, quindi... inutile aspettare!

giovedì 6 dicembre 2012

Waiting On Wednesday #21 - Unravel Me


Rubrica ideata da Breaking The Spine

Rubrica presentata dal blog Breaking the SpineWaiting on Wednesday è un appuntamento settimanale (non sempre, in realtà) in cui parlerò di romanzi di cui aspetto con impazienza la pubblicazione!
Turno, questo, di Unravel Me, seguito di Schegge di me, pubblicato in Italia dalla Rizzoli e adorato in moltissimi altri Paesi!

Titolo: Unravel Me
Autore: Tahereh Mafi
Editore italiano: Rizzoli
Pagine: 465
Data di uscita: 5 Febbraio 2013 in patria
Trama
*Trama tradotta da me - riportare sempre la fonte*
"tick, tick, tick, tick, tick

è quasi
tempo di guerra.

Juliette ha trovato rifugio al Punto Omega. È un luogo per le persone come lei - persone "dotate" - e è anche la sede della resistenza ribelle.
È finalmente libera dalla Restaurazione, libera dai piani che prevedevano di usarla come un'arma, e libera di amare Adam. Ma Juliette non sarà mai libera dal suo tocco letale.
O da Warner, che desidera Juliette più di quante lei abbia mai creduto possibile."


***

Avendo da poco finito Destroy Me, la novella che trova spazio tra Schegge di Me e Unravel Me, sono particolarmente in ansia per questo secondo installment nella trilogia della Mafi. Come sapete, Schegge di Me non mi aveva esaltata più di tanto... anzi (qui la mia recensione)! Ma Destroy Me mi ha piacevolmente sorpresa...
Forse perché narrato da Warner? Non ci è dato sapere, per ora, ma di sicuro aspetto Unravel Me con molta trepidazione...

E voi? ;)

mercoledì 2 maggio 2012

Recensione: Schegge di Me di Tahereh Mafi

Titolo: Schegge di Me (Shatter Me #1)
Autore: Tahereh Mafi
Editore: Rizzoli
Pagine: 365
Prezzo: EUR 17,00
Disponibile anche in ebook
"264 giorni segregata in una cella, senza contatti con il mondo. Juliette non può parlare con nessuno, e nessuno deve avvicinarla, perché ha un potere terribile: se tocca una persona la uccide. Agli occhi dell'organizzazione che l'ha rapita il suo potere è un'arma stupefacente, per lei è una maledizione. Un giorno però nella cella viene spinto Adam. Juliette non vuole fargli del male, e così lo tiene a distanza. Ma Adam non sa del suo potere, e mentre lei dorme in preda agli incubi la prende tra le braccia per confortarla. Da quel momento tutto cambia, perché Adam, immune al tocco di Juliette, è l'unico che può accettarla così com'è. Insieme progettano la fuga, alla ricerca di un mondo che non la consideri più né un'arma né un mostro, ma una persona speciale, che con il suo potere può fare la differenza."

La mia recensione

Se mi seguite anche su Goodreads, dove solitamente commento in diretta le mie letture, allora saprete una cosa: Schegge di me non mi ha conquistata per diversi motivi che cercherò di spiegare più avanti, ma contemporaneamente mi ha intrigata abbastanza da divorarlo in poco tempo e non avere la più pallida idea su cosa aspettarmi in futuro.


La storia inizia presentandoci una Juliette sola, affamata, che odia se stessa e che non parla con nessuno da 264 giorni. Il tempo per lei scorre sempre tutto uguale, fino a quando, all'improvviso, dentro la cella della protagonista viene abbandonato un nuovo prigioniero, un ragazzo che risveglia ricordi sopiti in Juliette e che cerca di avvicinarla, nonostante lei lo tenga a distanza per evitare di fargli del male... perché il suo tocco è mortale per qualsiasi essere umano.
I giorni passano, e Adam, il bellissimo giovane dagli occhi blu che non sembra ricordarsi di lei, entra sempre più in sintonia con Juliette finché tutto a un tratto l'arrivo di Warner e i suoi uomini non capovolge la situazione.
Ora Juliette deve scegliere. Collaborare con le truppe nemiche e Warner, ragazzo folle e spietato che non si farà scrupoli pur di usarla come arma, o fuggire con Adam e rischiare tutto per un futuro che fino a poco prima non credeva poter esistere...

Schegge di me è in assoluto uno dei romanzi più particolari che mi sia mai capitato di leggere. A partire dallo stile dell'autrice (che ho adorato), ricco di metafore di ogni genere e di pensieri sbarrati esattamente in questo modo, che rappresentano verità che la protagonista cerca di arginare, per arrivare alla descrizione delle sensazioni provate da Juliette, scritti
in un crescendo che va
a comporsi proprio
così,
e che se letto ad alta voce suona quasi come una poesia, questo romanzo è riuscito ad affascinarmi come non mai, nonostante alcuni difetti che ho trovato nella storia e nella caratterizzazione dei personaggi.

Juliette è una bella voce narrante che, però, non mi ha convinta del tutto per colpa di alcuni suoi ragionamenti ideati dall'autrice per tenere vivo l'interesso romance nella storia e per colpa della sua, passatemi l'espressione, apparentemente implacabile voglia (anche nelle situazioni più estreme, Juliette sembra desiderosa di *eh-ehm* altro). Adam è un ottimo interesse amoroso--bruno, occhi blu, un fisico che Juliette vorrebbe approfondire--anche se purtroppo il suo personaggio non viene caratterizzato al massimo, lasciando (spero) questo compito al seguito. Ultimo, ma non meno importante, è Warner, lo psicopatico che alcuni sembrano voler ipotizzare come seconda faccia del "triangolo" ma che, nonostante il fisico-acchiappa-Juliette, gli occhi e i capelli chiari, non riesce a entrare nelle grazie della nostra protagonista, come nelle mie.
Per quanto riguarda la storia, sarò sincera, credo che Schegge di me sia solo una breve introduzione a quel che accadrà nei seguiti che, dal finale, ricorda vagamente (se non completamente) gli X Men e si prospetta davvero molto, molto interessante--anche se a posteriori Juliette mi ricorda un po' troppo Rogue, e la Mafi sostiene di non aver mai visto i film dei rinomati supereroi... Mafi, Mafi! A me non la dai a bere (anche se non ci trovo nulla di male)!

Consiglierei questo romanzo a chiunque voglia immergersi in un buon romance distopico (anche se il lato distopico è quasi inesistente) e a chi abbia voglia di provare qualcosa di nuovo ma non troppo pesante.

Voto: 3.5/5 perché ho amato lo stile.