Cerca nel blog

Visualizzazione post con etichetta Pagine tra piccolo e grande schermo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Pagine tra piccolo e grande schermo. Mostra tutti i post

giovedì 11 giugno 2015

Pagine tra Piccolo e grande schermo: Hunger Games - Il Canto della Rivolta, parte seconda!


Buon pomeriggio lettori di FaBL!
Siamo all'11 Giugno e la sottoscritta è molto, molto felice. Tante coincidenze astrali si sono unite per creare una giornata fantastica, motivo per cui ho pensato di renderla ancora più fantastica parlandovi del trailer da poco uscito di un film che tutti noi stiamo aspettando tantissimo: Hunger Games: Il Canto della Rivolta - Parte II, in uscita in Italia il 19 Novembre 2015 (fonte: Mymovies.it)!

Vi ricordo che potete trovare la mia opinione sui due film precedenti qui (Hunger Games: La ragazza di fuoco) e qui (Hunger Games: Il Canto della Rivolta - Parte I).


Che emozione, ragazzi. Solo vedere queste scene e il pensiero di cosa verrà mi lasciano con tanto di brividi. Non vedo l'ora di poter guardare questo film e piangere tutte le lacrime che sicuramente verranno... Sono tanti i momenti che spero verranno inseriti in questa ultima trasposizione, e tante le tematiche di cui questo film si dovrà fare carico. Considerata la bravura del nostro regista, però, direi che i presupposti ci sono tutti.

Voi cosa ne pensate? State aspettando Il Canto della Rivolta - Parte II?

sabato 28 giugno 2014

Pagine tra Piccolo e grande schermo: The DUFF


Ogni tanto ci ritroviamo con nuovi adattamenti televisivi o cinematografici di romanzi che ci hanno, in un modo o nell'altro, appassionato. Stavolta non fa differenza: sono giunta da poco a conoscenza di un adattamento cinematografico che arriverà nelle sale nel 2015 e che si baserà sulle pagine di un libro che ho apprezzato non poco, di un'autrice molto brava a descrivere le vite degli adolescenti e particolarmente convincente nel coinvolgere i lettori.
Il libro in questione è The DUFF, di Kody Keplinger di cui potete trovare la mia recensione cliccando qui. 


La trama è stata modificata, com'è spesso prevedibile quando si parla di adattamenti, ed è attualmente questa (scritta dalla CBS):

Bianca è una normale liceale all'ultimo fino a quando il suo mondo non viene distrutto con la scoperta del nome assegnatole dagli altri studenti: la DUFF (Designated Ugly Fat Friend) del suo gruppo di amiche più carine e popolari di lei.Ora, nonostante i consigli del suo insegnante preferito, Bianca metterà da parte le distrazioni causate dalla sua cotta, Toby, e sceglierà Wesley, viscido ma affascinante, per reinventarsi. Per salvare l'ultimo anno di liceo dal diventare un disastro totale, Bianca dovrà trovare il coraggio necessario per sfidare la creatrice di quelle spietate etichette, Madison, e ricordare a tutti che nonostante l'aspetto o i modi di fare, siamo tutti dei DUFF.

Modifiche, modifiche, modifiche. Ammetto che adattare un romanzo come The DUFF senza aggiungere modifiche sarebbe stato abbastanza assurdo. Non presenta molti avvenimenti - è più un viaggio dentro la testa di Bianca e il suo riscoprire se stessa, bello da leggere grazie al punto di vista super-cinico della protagonista e Wesley, ma impossibile da rendere su schermo senza inglobarlo in una storia più ampia.
Il problema? Inglobare libri di questo genere in una storia più ampia è un modo come un altro per prendere i personaggi e usarli in contesti completamente diversi. Verrebbe quasi da chiedersi quale sia il senso di adattare un romanzo se quel che si desidera alla fin fine è solo averne il nome. Evitare di sforzarsi per creare sceneggiature originali? Qualcosa mi dice che c'entri più il fatto che chi si occupa di questi adattamenti voglia accaparrarsi il fanbase del libro per assicurarsi incassi gratuiti, anche di fronte alle solite porcherie cinematografiche.

lunedì 16 giugno 2014

Pagine tra Piccolo e grande schermo: il ritorno a sorpresa di Delirium!


Fan di Lauren Oliver, adunata! Di pochi giorni fa è una notizia di cui ho subito voluto parlarvi, ma solo ora ne è saltata fuori l'occasione.
Ricordate Delirium, il romanzo distopico di Lauren Oliver? Ricordate anche quando era stato opzionato per una serie tv ma il pilot non era riuscito ad arrivare fino al piccolo schermo per via del rifiuto della Fox?
Bene. Adesso, invece, HULU, il servizio internet presente negli Stati Uniti e in Giappone, ha deciso di rispolverare il pilot di Delirium e renderlo disponibile dal 20 Giugno, tra quattro giorni!


L'episodio sarà online per la durata di un mese. Ricordo a tutti che il pilot seguirà il primo romanzo della trilogia e la protagonista, Lena, sarà interpretata da Emma Roberts.
Che questa notizia possa portare a qualcosa di più, in futuro? In tutta sincerità lo spero. Mi piacerebbe poter vedere altro, oltre il pilot, ma per adesso mi accontenterò (non sapendo ancora se sarà di qualità o meno!).
Non ci resta che aspettare il 20 Giugno e goderci l'episodio. Poi... Beh, solo il tempo ci dirà.

Voi lo guarderete?

sabato 12 aprile 2014

Pagine tra Piccolo e grande schermo: Seventh Son, Colpa delle Stelle [TFIOS] & Maze Runner [Il Labirinto]


Pagine tra Piccolo e grande schermo è la rubrica occasionale che il blog pubblica quando, spulciando tra la rete (o attraverso qualsiasi altro media, effettivamente...), mi capita di incappare in notizie relative ad adattamenti cinematografici/televisivi di romanzi letti o meno, futuri o attuali che mi ispirino abbastanza da parlarne. Oggi è il tempo di commentare alcuni trailer che, credeteci o meno, non avevo mai visto prima di decidere di cercare qualche curioso adattamento. Due di questi li conoscevo di fama, ma non li avevo mai guardati - ora li ho visti,  adorati e non vedo l'ora di vedere i film per intero.
Ovviamente, non vedo l'ora di leggerne prima i libri!


Seventh Son, tratto dal romanzo La maledizione del mago (The Last Apprentice: Revenge of the Witch), di Joseph Delany, è stato posticipato molte volte e la data di rilascio attuale è il 6 Febbraio 2015 in patria - quindi ho tempo per leggere il romanzo! Nel cast sono presenti Ben Barnes, Julianne Moore, Jess Bridges e altri.
Ragazze, non c'è bisogno di gridare alla sola menzione di Barnes.
Anche se capisco perché quel poster sia nocivo.



Il trailer, ebbene sì: ispira. In realtà è difficile un trailer non ispiri, visto che sono fatti proprio per "ispirare". Vi ho inserito una versione sottotitolata in italiano (non abbiamo ancora la versione doppiata)!
Voglio leggere il libro, like now. Qualcuno lo ha già fatto?


Il secondo trailer è quello di Colpa delle Stelle (The Fault In Our Stars), dal romanzo di John Green. Su, ridete pure perché prima di oggi non l'avevo visto. Non so perché, ma l'hype intorno al libro e film mi continua a tenere a distanza. C'è anche da dire che, da quel che ho capito, è una di quelle storie che ti strappa il cuore e, beh... io lo ho molto fragile, ecco.
Mi si spezza facilmente, e tendo a preservarlo.
In ogni caso, il rilascio è previsto per il 6 Giugno in America, ma per il 4 Settembre 2014 in Italia - ciò significa che ho ancora tempo per leggere il romanzo! Il cast vede protagonisti Shailene Woodley e Ansel Elgort, e io sottolineerei anche Sam Trammell nel ruolo del padre della Woodley, che i fan di True Blood riconosceranno come il caro, vecchio Sam Merlotte! 

giovedì 24 ottobre 2013

Pagine tra Piccolo e grande schermo: Agents of S.H.I.E.L.D., Girl in the Flower Dress.


Cari lettori, lasciatemi annunciare al mondo questa meravigliosa notizia: vista la mia crescente ossessione per le serie tv più disparate, la vostra Isa decide dopo tanti mesi di desiderio di tornare con la rubrica Pagine tra Piccolo e grande schermo per modificare un po' le carte in tavola e fare una delle sue tante, nuove introduzioni...
Come ormai i lettori fissi sapranno, la sottoscritta ha aumentato notevolmente la visione libera e ossessiva di serie tv dall'inizio del proprio percorso universitario. Oggi, dopo la fine di un breve ma intenso periodo d'esame, torno in grande stile con un'euforia tutta nuova e nuove puntate da recuperare che sono state così belle, ma così belle... da decidere di scriverne un intervento, per commentare, impazzire e, più semplicemente, amare le serie tv. Ovviamente potete liberamente commentare, suggerirmi nuove serie (ne seguo diverse, quindi occhio!), impazzire con me su qualcuna che vi piace particolarmente.
Perché From a Book Lover è libri e passioni, che sono decisamente anche televisive.
Che ossessione, gente.

La serie tv di cui ho intenzione di parlare oggi è una nuova serie firmata ABC, il canale americano, così come Marvel (sì, proprio MARVEL). Ambientata dopo The Avengers - I Vendicatori, parla dell'organizzazione S.H.I.E.L.D. e un team di agenti non particolarmente super eroici che in un mondo alle soglie del cambiamento deve continuare a calmare le acque che si smuovono tra la realtà che tutti conosciamo e quella dei super eroi e i poteri che circolano sempre più selvaggiamente. I protagonisti sono vecchie facce presenti nei film (l'Agente Coulson, per dirne una) e personaggi nuovi, come l'Agente Ward, il duo geniale dei FitzSimmons, l'Agente May e il nuovo hacker Skye - che ammetto essere la mia preferita. *fanself*
Chi di voi segue le serie in contemporanea statunitense? *alza la mano* Io sì, quindi ho iniziato Agents of S.H.I.E.L.D. (che è il nome di questa chicca) non molto tempo fa e, martedì, è andato in onda in patria il quinto episodio, oggetto di discussione proprio qui, oggi. Siete pronti? Mi diletterò in un recap fanatico e spoileroso, quindi ne consiglio la lettura a chi abbia già assaggiato la meraviglia che è S.H.I.E.L.D. e, se non lo avete ancora fatto... ANDATE A GUARDARLO IMMEDIATAMENTE.

Spoiler qui sotto!

Per parlare dell'ultimo episodio, il quinto, "Girl in the Flower Dress" (dopo cui segue una pausa di due settimane e il mio cuore non pensa di poter resistere fino al 5 Novembre per amare S.H.I.E.L.D., ho deciso di andare avanti elencando i punti più caldi della puntata, soffermandomi nei punti che ho amato (troppi). Pronti? Ecco di seguito!

venerdì 31 maggio 2013

Pagine tra piccolo e grande schermo: quando le serie tv spopolano nel tuo cuore - il caso True Blood


Ci sono quelle volte nella vita di una persona in cui le serie tv iniziano a essere il tuo unico modo di appigliarti alla realtà. Quando sei una studentessa, universitaria per di più, in alcuni casi può accadere che i telefilm diventino un modo subdolo e indolore per distoglierti da quelle che dovrebbero essere le tue priorità, e quando passi intere giornate sui libri - universitari sempre, purtroppo - arrivi a bilanciare quell'insana realtà studentesca con una dose massiccia e particolarmente assuefacente di SERIE TV, la tua personalissima e fanatica parte nerd che viene alla luce in tutta la sua somma bellezza.
Io, nel caso non l'abbiate capito da quest'introduzione, sono nella fase Toglietemi Tutto Ma Non Il Mio UTorrent, che ha di gran lunga battuto la prima fase, relativamente breve, del Toglietemi Tutto Ma Non Il Mio Streaming. È questo il motivo per cui oggi ho deciso di dedicare un intero post a questa mia rinata GRANDE GRANDE ossessione, che dividerò in diversi appuntamenti in cui introdurrò serie differenti. Ho intenzioni di dare non poco di testa da questo punto in poi, quindi siete avvertiti:

Attenzione, o voi che entrate!
O meglio, o voi che continuate...

Inizierò con l'ultima serie tv che ho terminato, ossia un adattamento televisivo di una famosa serie di romanzi conclusasi ormai in patria (con un finale, mi dicono, che mi dovrebbe bastare come motivazione a non comprare mai i libri - troppo tardi):


True Blood, dai tredici libri che compongono il Ciclo di Sookie Stackhouse, firmato Charlaine Harris. Quest'intervento si baserà esclusivamente sulla serie tv, non avendo io letto i romanzi!

giovedì 9 maggio 2013

Pagine tra piccolo e grande schermo: Fox rifiuta Delirium


Lo ammetto: questi sono giorni in cui le serie tv mi ossessionano. Sto recuperando moltissimi episodi, moltissime serie diverse. Dopo una convalescenza a dir poco lunga sono finita a guardare di tutto e di più, iniziando a informarmi ancora più approfonditamente sui nuovi telefilm che a breve avrebbero fatto la loro comparsa nelle tv americane e poi nelle nostre. Cosa c'è di meglio del sapere che a Giugno potrò finalmente rituffarmi nell'awesomeness e l'infinità sensualità di Eric Northman (che, ultimamente, mi ossessiona non poco)? Cosa meglio del poter ridere ogni settimana per venti minuti al suono delle battute di Jenna in Awkward, anche noto come Diario di una Nerd Superstar?
Niente, ecco. E contateci, d'ora in poi parlerò spesso e volentieri di questi show. Fatto sta che, oggi, ci concentreremo su altro (Eric, ti penso. Sempre.), su una notizia che ho avuto da poco, pochissimo, e che credo interessi molti fan della serie in questione... Delirium.



Dopo averlo ricevuto il 30 Aprile insieme con diversi altri pilot, la Fox ha ufficialmente rifiutato quello di Delirium, sfumando quindi i sogni dei fan che aspettavano con ansia l'inizio della serie tv. Purtroppo il pilot della trilogia è stato, secondo Entertainment Weekly, il primo a dover subire la batosta e, di conseguenza, il suo fandom è stato il primo a soffrire. Subito le reazioni del pubblico sono state diverse, la maggior parte infuriate, ma gli attori hanno immediatamente iniziato a twittare le loro impressioni, ringraziando i loro fan con garbo e professionalità.

lunedì 25 febbraio 2013

Pagine tra piccolo e grande schermo - commenti su attori e modifiche per la serie TV di Delirium!

Cari lettori, vi avevo già parlato dell'imminente trasposizione della magnifica trilogia di Delirium, di Lauren Oliver (in Italia pubblicata dalla Piemme, collana Freeway), sul piccolo schermo - qui il link all'intervento. Ebbene, visto il mio desiderio crescente di darvi sempre di più notizie sul mondo del piccolo e grande schermo, soprattutto quello collegato al mondo cartaceo, ho deciso di creare per l'occasione una nuova rubrica che aggiornerò occasionalmente, quando scoverò le notizie più disparate... Pagine tra piccolo e grande schermo!


Proprio per inaugurarla, oggi parleremo della trasposizione televisiva di Delirium. Abbiamo saputo diverse cose dall'annuncio della sua produzione, e ora è il momento di commentarle...

Partiamo dai cambiamenti che per varie scelte CHE NON COMPRENDO sono stati apportati alla storyline originale. Principalmente,

A. Il primo episodio della prima stagione, il pilot, ripercorrerà tutta la trama del primo libro (mentre io mi caverò gli occhi dalla disperazione dopo aver assistito al maltrattamento di un romanzo così bello). Verranno inoltre date delle così dette notizie-che-noi-chiameremo-spoiler su alcuni personaggi, notizie-che-noi-chiameremo-spoiler che i lettori, in realtà, non scopriranno fino ai sequel della trilogia. Ovviamente verranno eliminate delle scene del primo libro per riuscire a unire tutto in 42 minuti (qualcuno mi presti altri due occhi per potermeli cavare di nuovo), in particolare scene tra Alex e Lena (altro paio, per favore), come quella in cui lui la porta con sé nelle Terre Selvagge e la prima volta che lei sente una poesia d'amore (non bastano più gli occhi, uccidetemi). Alcuni sperano di vedere tutto questo in episodi futuri, ma noi gente realista ci crediamo ben poco.

B. Nuova storia - perché di nuova storia si tratta - e nuovi personaggi. Verrà introdotta Ren (viva i nomi originali), la migliore amica di Alex, anche lei invalida, che però giocherà un ruolo importante nel plot della stagione e avrà, a quanto pare, anche dei sentimenti nascosti per l'amico...

C. Nuovi personaggi, vecchi personaggi. Per la serie "ammucchiata generale", i produttori di Delirium hanno avuto la bella idea di inserire prematuramente Julian Fineman, personaggio che Lena incontra in realtà solo in Pandemonium, a New York - non vi do altre informazioni perché potrei dare altrimenti altre notizie-che-noi-chiameremo-spoiler. Sappiate solo che nella serie TV Julian sarà il vicino di casa di Hana, e proverà per lei dei sentimenti, mentre io -> guarda immagine accanto.

D. Chi ha letto Delirium saprà che la madre di Lena era una dissidente, una donna forte e una vera badass - almeno da come viene descritta. È lei il motivo per cui Lena fa quel che fa e agisce come agisce, ma nella serie TV il tutto verrà ribaltato, perché al posto della madre ci sarà il padre.
E poi magari me ne spiegherete il motivo, che sia possibilmente diverso dal puro agire maschilista.

Credo abbiate capito qual è la mia posizione in tutto questo: odio profondo. Sono un tipo "conservatore" in alcune situazioni e questa è una di quelle. Non approvo le scelte effettuate e mi chiedo se i produttori stiano pensando di ricreare una serie che segua le orme di The Vampire Diaries... Allora, cari produttori, forse non sapete che i libri di TVD fanno davvero pietà e averli cambiati è stato un bene (anche se ho odiato diversi cambiamenti), mentre Delirium è già perfetto! Perché distruggerlo?