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lunedì 25 febbraio 2013

Pagine tra piccolo e grande schermo - commenti su attori e modifiche per la serie TV di Delirium!

Cari lettori, vi avevo già parlato dell'imminente trasposizione della magnifica trilogia di Delirium, di Lauren Oliver (in Italia pubblicata dalla Piemme, collana Freeway), sul piccolo schermo - qui il link all'intervento. Ebbene, visto il mio desiderio crescente di darvi sempre di più notizie sul mondo del piccolo e grande schermo, soprattutto quello collegato al mondo cartaceo, ho deciso di creare per l'occasione una nuova rubrica che aggiornerò occasionalmente, quando scoverò le notizie più disparate... Pagine tra piccolo e grande schermo!


Proprio per inaugurarla, oggi parleremo della trasposizione televisiva di Delirium. Abbiamo saputo diverse cose dall'annuncio della sua produzione, e ora è il momento di commentarle...

Partiamo dai cambiamenti che per varie scelte CHE NON COMPRENDO sono stati apportati alla storyline originale. Principalmente,

A. Il primo episodio della prima stagione, il pilot, ripercorrerà tutta la trama del primo libro (mentre io mi caverò gli occhi dalla disperazione dopo aver assistito al maltrattamento di un romanzo così bello). Verranno inoltre date delle così dette notizie-che-noi-chiameremo-spoiler su alcuni personaggi, notizie-che-noi-chiameremo-spoiler che i lettori, in realtà, non scopriranno fino ai sequel della trilogia. Ovviamente verranno eliminate delle scene del primo libro per riuscire a unire tutto in 42 minuti (qualcuno mi presti altri due occhi per potermeli cavare di nuovo), in particolare scene tra Alex e Lena (altro paio, per favore), come quella in cui lui la porta con sé nelle Terre Selvagge e la prima volta che lei sente una poesia d'amore (non bastano più gli occhi, uccidetemi). Alcuni sperano di vedere tutto questo in episodi futuri, ma noi gente realista ci crediamo ben poco.

B. Nuova storia - perché di nuova storia si tratta - e nuovi personaggi. Verrà introdotta Ren (viva i nomi originali), la migliore amica di Alex, anche lei invalida, che però giocherà un ruolo importante nel plot della stagione e avrà, a quanto pare, anche dei sentimenti nascosti per l'amico...

C. Nuovi personaggi, vecchi personaggi. Per la serie "ammucchiata generale", i produttori di Delirium hanno avuto la bella idea di inserire prematuramente Julian Fineman, personaggio che Lena incontra in realtà solo in Pandemonium, a New York - non vi do altre informazioni perché potrei dare altrimenti altre notizie-che-noi-chiameremo-spoiler. Sappiate solo che nella serie TV Julian sarà il vicino di casa di Hana, e proverà per lei dei sentimenti, mentre io -> guarda immagine accanto.

D. Chi ha letto Delirium saprà che la madre di Lena era una dissidente, una donna forte e una vera badass - almeno da come viene descritta. È lei il motivo per cui Lena fa quel che fa e agisce come agisce, ma nella serie TV il tutto verrà ribaltato, perché al posto della madre ci sarà il padre.
E poi magari me ne spiegherete il motivo, che sia possibilmente diverso dal puro agire maschilista.

Credo abbiate capito qual è la mia posizione in tutto questo: odio profondo. Sono un tipo "conservatore" in alcune situazioni e questa è una di quelle. Non approvo le scelte effettuate e mi chiedo se i produttori stiano pensando di ricreare una serie che segua le orme di The Vampire Diaries... Allora, cari produttori, forse non sapete che i libri di TVD fanno davvero pietà e averli cambiati è stato un bene (anche se ho odiato diversi cambiamenti), mentre Delirium è già perfetto! Perché distruggerlo?

domenica 24 febbraio 2013

Recensione: Opal (Lux #3) di Jennifer L. Armentrout

Titolo: Opal (Lux #3)
Autore: Jennifer L.Armentrout
Editore: Entangled Publishing
Pagine: 382
Inedito in Italia - presto in libreria per Giunti Y
Spoiler sui libri precedenti!
"Nessuno è come Daemon Black.
Quando ha detto di avere intenzione di dimostrare i suoi sentimenti per me non scherzava. Dubitare di lui non è qualcosa che farò di nuovo, e ora che abbiamo superato gli ostacoli iniziali, beh... Ora la combustione spontanea fa faville.
Ma persino lui non può proteggere la sua famiglia dai pericoli rappresentati da chi cercherà di liberare le persone amate.
Dopo tutto, non sono più la stessa Katy. Sono diversa... E non so cosa significherà alla fine. Quando poi con ogni passo avanti vengono a galla verità e una strada che conducono verso un'organizzazione colpevole di torturare e testare gli ibridi, capisco sempre di più che non c'è limite a ciò che posso fare. La morte di una persona a noi cara è ancora nell'aria, l'aiuto arriva dalle fonti più inaspettate, e gli amici diventano i più letali dei nemici... ma non torneremo indietro. Anche se il risultato potrebbe distruggere per sempre le nostre vite.
Insieme siamo più forti... e loro lo sanno."

La mia recensione:

Pubblicato per la prima volta l'11 Dicembre 2012, Opal è il terzo romanzo dell'amatissima - e attesissima in Italia - saga Lux, di Jennifer L. Armentrout, che riprende le vicende immediatamente dopo la fine di Onyx, il secondo volume. Ricordo a tutti che i diritti dei libri, in seguito alla petizione portata avanti grazie a tutti voi (!), sono stati acquisiti dalla Giunti che pubblicherà presto la serie qui da noi (recensione del primo volume, QUI)!

Spoiler per chi non abbia letto Obsidian e Onyx.


Inutile aggiungere notizie a quelle già fornite dalla sinossi ufficiale, ma possiamo intanto dire da dove "si parte" quando ci si immerge in Opal: Katy e Daemon, tra alti e bassi di ogni tipo, sono finalmente insieme e costretti ad affrontare le difficoltà che questo comporta. Devono anche vedersela con la realtà che si distende di fronte a loro - la morte di Adam, il comportamento di Dee, il ritrovamento di Dawson e un vecchio nemico che potrebbe essere loro d'aiuto... tutto questo si unisce a rivelazioni scottanti sulle verità che si nascondono dietro l'organizzazione DOD e chi potrebbe sapere più di quanto dia a vedere. Chi sono i nemici, e di chi ci si può fidare?

Mi sento davvero monotona a dire ogni santa volta "Jennifer L. Armentrout lo ha fatto ancora", ma lo ha fatto. Ancora. Ha creato un sequel che nel complesso si è fatto divorare in pochissimo tempo, pieno del suo distintivo sarcasmo e scritto con quello stile che appartiene solo a lei.
In Opal abbiamo incontrato tutti i personaggi che appartenevano ai primi due libri - meno quelli che ci hanno lasciati. Tutti i sopravvissuti, come nota positiva, hanno subito una maturazione davvero interessante - specialmente i secondari - mentre il rapporto tra Daemon e Katy è stato progressivamente approfondito e ha raggiunto esso stesso un livello più "elevato", passando dai continui battibecchi a qualcosa di più adulto. Voglio sappiate che molti hanno criticato questa nuova complicità tra i protagonisti, che sono stati accusati di aver perso parte della chimica che bruciava tra loro grazie ai litigi continui. Io, personalmente, ho apprezzato questa nuova maturazione, molto più realistica di una lite perenne e a tratti molto più assuefacente. Vedere come Daemon si prende cura di Katy e come lei di rimando si prenda cura di lui... *sigh* Priceless.
La trama, la trama, la trama... La trama continua a essere in un certo senso azzeccata. Il libro si legge in un soffio - diversi lettori hanno criticato la lentezza della prima parte, ma io no, io ho adorato ogni singola parola. E quel finale?


Per una volta la faccia di Jon serve davvero a qualcosa...

Quel finale vi farà battere il cuore, gridare al "lettoricidio!" e attendere con ansia e terrore ciò che arriverà con il prossimo romanzo, Origin, disponibile in patria a Luglio - e diviso tra i punti di vista di Daemon e Katy...

Trama: sviluppo iniziale lento ma necessario per la storia. Cliffhanger finale da suicidio.
Personaggi: buona crescita individuale e nel modo di "porsi" nei confronti degli altri.
Scrittura: sarcastica, divertente e precisa.
Edizione: letto in ebook - ottimo editing e buona impaginazione digitale.
Personale: ho divorato il libro in pochissimo tempo e l'ho adorato, anche se il finale - per quanto bello - mi ha dato un senso di déjà vu.
Voto: 4/5



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sabato 23 febbraio 2013

Anteprima: Young Sherlock Holmes - Ghiaccio Sporco, di Andrew Lane da Marzo in libreria!

Oggi è tempo di anteprime, e questa volta di un anteprima un po' più Young di quelle a cui siete abituati. Verso la fine del prossimo mese, il 21 Marzo, vedremo tra gli scaffali delle librerie di tutta Italia il nuovo romanzo di Andrew Lane, seguito dei primi due volumi della serie Young Sherlock Holmes, che segue le avventure del famoso investigatore appena adolescente! 
Colgo l'occasione per ricordare anche che Andrew Lane sarà presente alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna, che si terrà dal 25 al 28 Marzo 2013!!


Titolo: Young Sherlock Holmes - Ghiaccio Sporco (Young Sherlock Holmes #3)
Autore: Andrew Lane
Editore: DeAgostini
Pagine: 322
Prezzo: EUR 9,90
Pubblicazione: 21 Marzo 2013
Trama
"Una corsa contro il tempo nella terra degli zar con un romanzo che dipinge un quadro vivido della metà del XIX secolo in Gran Bretagna e Russia.
Siamo nel 1868 e Sherlock Holmes ha 14 anni. In questa terza avventura deve affrontare un mistero sconcertante: il fratello maggiore Mycroft viene trovato in una stanza, chino su un cadavere e in possesso di un coltello. Accusato di omicidio rischia l’impiccagione. Credendo all’innocenza del fratello il giovane Holmes deve fare affidamento sul suo intuito e la sua intelligenza per svelare il mistero. Lavorando sotto copertura viaggia dalla Londra vittoriana a Mosca che è sotto lo stretto controllo della Terza Sezione, la polizia segreta dello Zar. Tra colpi di scena ed emozionanti indizi, Sherlock deve lavorare in fretta se vuole salvare Mycroft e scovare il vero colpevole prima che sia troppo tardi. Ma di chi può fidarsi?"



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giovedì 21 febbraio 2013

Io voglio troppi libri #21



Nuova puntata della rubrica Io voglio troppi libri, presentata da questo blog e priva di qualsiasi scopo se non quello di spettegolare su libri che ci incuriosiscono e di cui voglio parlarvi, pubblicati da anni o nuovi di zecca, per ossessionare me e far impazzire voi! :D

Febbraio, mese di fatica e - come ogni mese, ora che ci penso - di desiderio... letterario. Quali sono i libri che mi chiamano a gran voce?

Titolo: Odyssea - Oltre il varco
Autore: Amabile Giusti
Editore: Dalai
Prezzo: EUR 15,90
"Se potesse, Odyssea, sedici anni e nessuna bellezza, chiederebbe molte cose a sua madre. Ad esempio perché da anni sono costrette a vivere come fuggiasche, senza una meta, una casa stabile e, soprattutto, senza un padre. Finché in una tiepida notte d'estate, attraversando un varco incantato nascosto nel bosco, sua madre la riporta a Wizzieville, dove è nata, e lei scopre di appartenere a una cerchia di persone speciali, dotate di rari poteri. Incredula, Odyssea si immergerà in un mondo intriso di magia, dove ogni esperienza - per lei che è sempre vissuta lontano da tutto e da tutti - ha il sapore della prima volta, ma si accorgerà presto, suo malgrado, che dietro la facciata idilliaca e fatata di Wizzieville brulica il Male. Un nemico sanguinario - lo stesso che ha ucciso suo padre dodici anni prima - perseguita la sua famiglia da generazioni ed è tornato sotto mentite spoglie per attuare il suo crudele disegno. Mentre la paura di non essere in grado di gestire i propri poteri arriverà a farle rimpiangere la vita fuori di lì - senza amicizie, né legami né radici - e a temere per l'incolumità di chi ama, terribili, inconfessabili incubi la assaliranno come artigli di un doloroso passato. Come se non bastasse, l'amore la coglie di sorpresa. Il misterioso e impavido Jacko, un giovanotto di poche parole che, a differenza di tutti gli altri, la tratta senza solennità e cerimonie, entra nella sua vita e devasta il suo cuore inesperto. Ma come mai tutti lo temono e lo disapprovano?"

Si, lo so, la trama non è delle più originali, però di Amabile Giusti ho già sul comodino "Cuore Nero" e molti ne parlano davvero benissimo, quindi ho deciso che in futuro, cartaceo o ebook che sia, gli darò un'occasione.
In un futuro davvero molto, molto prossimo...

Titolo: L'ultimo Angelo
Autore: Becca Fitzpatrick
Editore: Piemme Freeway
Prezzo: EUR 17,00
"Nora è assolutamente sicura che Patch sia il suo unico, vero, grande amore. Che sia un angelo caduto non importa, lui è tutto quello che lei vuole. Purtroppo, però, il loro destino sembra quello di essere nemici mortali. Angeli caduti e Nephilim, infatti, sono padroni e vassalli, da secoli in lotta fra loro. Come se questa sanguinosa e dolorosa rivalità non bastasse, Nora è stata costretta a giurare di condurre i Nephilim in guerra contro il loro eterno nemico, e se dovesse mancare alla parola data condannerebbe a morte lei e sua madre. Eppure, Nora e Patch affronteranno fianco a fianco anche quest'ultima battaglia, convinti che ciò che li lega non può essere sciolto. Vecchi avversari ritorneranno, nuovi nemici si riveleranno e antiche amicizie tradiranno, minacciando la pace che i due innamorati cercano disperatamente. Il campo di battaglia si delinea, e indietro non si può tornare... Esistono ostacoli che nemmeno l'amore può vincere?"

Credetemi, scrivo questi interventi e mi rendo conto di quanto poco tempo mi rimanga ultimamente... *maledice gli impegni*. Ciò nonostante, L'ultimo angelo è un libro che DEVO leggere, visto che così concluderò una delle serie più amate degli ultimi anni - almeno in Italia e scoprirò che cosa succederà, alla fine, dopo mille peripezie, a Patch e Nora. E voi probabilmente lo sapete già.

Titolo: Unravel Me (Shatter Me #2)
Autore: Tahereh Mafi
Editore: Inedito
"tick, tick, tick, tick, tick
è quasi
tempo di guerra.
Juliette ha trovato rifugio al Punto Omega. È un luogo per le persone come lei - persone "dotate" - e è anche la sede della resistenza ribelle.
È finalmente libera dalla Restaurazione, libera dai piani che prevedevano di usarla come un'arma, e libera di amare Adam. Ma Juliette non sarà mai libera dal suo tocco letale.
O da Warner, che desidera Juliette più di quante lei abbia mai creduto possibile."







Unravel Me è stato da poco pubblicato in patria e sarà senza dubbio nel mio prossimo ordine. Dopo aver letto Destroy Me, la novella dal punto di vista di Warner, ho BISOGNO di averlo. Devo avere più Warner e devo assistere alla morte lenta e dolorosa di Juliette. LA ODIO.

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domenica 17 febbraio 2013

Anteprima: Uno Splendido Disastro, di Jamie McGuire dal 28 Febbraio in libreria!

Buona domenica a tutti, miei cari lettori! Oggi è fine settimana e Sanremo si è appena concluso - come farò senza commentarlo minuto per minuto? Sigh... aspettiamo un altro anno... -, ma From a Book Lover non si ferma e anche oggi pubblica l'anteprima di uno dei libri più attesi di questo mese, che ho letto tempo fa (non amandolo, come saprete... anzi, l'opposto...) ma che ho comunque deciso di segnalarvi nel caso abbiate intenzione di immergervi nella lettura di... Uno Splendido Disastro.

N.b. Colgo l'occasione per far notare una terribile verità: in Italia non piacciono i pelati - e non intendo i pomodori. Altrimenti non si spiega perché personaggi come Travis vengono spesso rappresentati da una folta chioma...

Titolo: Uno Splendido Disastro
Autore: Jamie McGuire
Editore: Garzanti
Pagine: 440
Prezzo: EUR 16,40
Pubblicazione: 28 Febbraio 2013

Trama
Ho chiuso il mio cuore in un segreto. 
Tu sei il ragazzo sbagliato. 
Ma solo tu hai la chiave.
"Camicetta immacolata, coda di cavallo, gonna al ginocchio. Abby Abernathy sembra la classica ragazza perbene, timida e studiosa. Ma in realtà Abby è una ragazza in fuga. In fuga dal suo passato, dalla sua famiglia, da un padre in cui ha smesso di credere. E ora che è arrivata alla Eastern University insieme alla sua migliore amica per il primo anno di università, ha tutta l'intenzione di dimenticare la sua vecchia vita e ricominciare da capo. Travis Maddox di notte guida troppo veloce sulla sua moto, ha una ragazza diversa per ogni festa e attacca briga con molta facilità. Dietro di sé ha una scia di adoratrici disposte a tutto per un suo bacio. C'è una definizione per quelli come lui: Travis è il ragazzo sbagliato per eccellenza. Abby lo capisce subito appena i suoi occhi incontrano quelli profondi di lui e sente uno strano nodo allo stomaco: Travis rappresenta tutto ciò da cui ha solennemente giurato di stare lontana. Eppure Abby è assolutamente determinata a non farsi affascinare. Lei no, non ci cadrà come tutte, lei sa quello che deve fare, quel ragazzo porta solo guai. Ma quando, a causa di una scommessa fatta per gioco, i due si ritrovano a dover condividere lo stesso tetto per trenta giorni, Travis dimostra un'inaspettata mistura di dolcezza e passionalità. Solo lui è in grado di leggere fino in fondo all'anima tormentata di Abby e capire cosa si nasconde dietro i suoi silenzi e le sue improvvise malinconie. Solo lui è in grado di dare una casa al cuore sempre in fuga della ragazza. Ma Abby ha troppa paura di affidargli la chiave per il suo ultimo e più profondo segreto…"

***

P.s. Ma Abby non era bionda?
P.p.s. "Un profondo segreto"...

Lo sanno anche le pietre, io e Jamie McGuire non andiamo d'accordo e, anzi, ci odiamo abbastanza. In realtà il nostro non è proprio odio, visto che non ci conosciamo, ma... una convivenza forzata, ecco. E in nome di tale "convivenza" ho deciso di inserire l'anteprima di questo libro anche sul mio blog, per segnalare la sua pubblicazione per chiunque abbia voglia di dargli un'occhiata! Trovate, per i più curiosi, la mia recensione QUI, ma non aspettatevi lodi infinite, perché no, io il Pidgeon non lo sopporto, mi dispiace.

sabato 16 febbraio 2013

My Book Boyfriend #15 - Principe Ash


Ok, lo ammetto. In questo ultimo periodo il blog è stato un po' più scostante del solito... ma credetemi, tutto ciò è giustificabile con un'unica, terribile parola: studio.
Ebbene si, lo studio è sempre lì e grava sulla mia testa come una spada di Damocle, ma finalmente ho trovato il tempo di recuperare una delle rubriche da voi più amate e ripresentarvela con un book boyfriend che fino a poco tempo fa avevo solo accennato in alcune recensioni...
Ash, il principe di The Iron Fey!


.Caratteristiche
Ash è il Principe della Corte Unseelie e figlio minore della Regina Mab. È un guerriero e cacciatore, e passa la maggior parte del suo tempo tra i boschi selvaggi nelle terre tra i regni Seelie e Unseelie. È un immortale alto e dal fisico snello e muscoloso. Ha occhi del colore del ghiaccio e un portamento regale e composito.
.Occupazione
Cacciare, rispettare gli ordini della sua Regina, far morire le lettrici più disparate.
.Altre notizie
È noto per il modo in cui conquista le donne d'ogni Paese con variegate minacce di morte che fanno sospirare il gentil sesso.


"Questo potrebbe condurre alla guerra."
"Guerra?" Qualcosa di freddo mi sfiorò una guancia, e alzai lo sguardo osservando fiocchi di neve danzare nel cielo oscurato dai lampi. Era cupo ma bellissimo, e tremai. "Cosa accadrà, allora?"
Ash si avvicinò. Le sue dita spostarono gentilmente i capelli dal mio viso, causando scariche elettriche che mi attraversarono dalla schiena fino alle dita dei piedi. Il suo respiro fresco mi solleticò un orecchio quando si abbassò.
"Ti ucciderò," sussurrò, e poi si allontanò raggiungendo i suoi fratelli al tavolo. Non si voltò indietro.

"Che nessuno la tocchi," disse Ash con voce di ghiaccio. "Toccatela, e congelerò i vostri testicoli per poi metterli in un barattolo. Ci siamo capiti?"

"Poi sei arrivata tu," mormorò, toccando le mie guance umide, "e all'improvviso... non so. È stato come vedere di nuovo il mondo per la prima volta."

"Avresti potuto dir loro di andarsene." Avevo già visto quell'occhiata gelida, non-scocciatemi-o-vi-uccido. Nessuno con tutte le rotelle a posto avrebbe continuato a disturbare il principe di Ghiaccio una volta che quello sguardo si fosse spostato su di loro.

Mi inumidii le labbra e sussurrai, "Questo è il momento in cui dici che mi ucciderai?"
Un lato della sua bocca si curvò. "Se ti fa piacere," mormorò, e un accenno di divertimento gli attraversò finalmente il viso. "Anche se adesso le cose si sono fatte un po' troppo interessanti."

***

giovedì 14 febbraio 2013

LA FALLACE FORZA DEI BLOG

Comunicato Stampa
14/02/13

LA FALLACE FORZA DEI BLOG
La rete, talvolta, produce iniziative meritevoli. A volte i progetti migliori nascono proprio da scambi inconsapevoli. Giunge la proposta, poi il rilancio, e infine la frenesia derivante dall'idea di stare facendo qualcosa di buono, per cui vale la pena spendere energie. Succede così, per caso, anche l'ultima iniziativa scaturita dalle menti di alcuni blogger letterari italiani. Un infelice epilogo ha troncato la possibilità di far evolvere un progetto grezzo in un'iniziativa dall'interessante intento: scoprire e analizzare l'influenza dei blogger sul mercato libraio.
L'iniziativa sorge dopo alcune discussioni successive alla fiera della piccola e media editoria di Roma, Più libri più liberi. In una tavola rotonda alla quale erano presenti alcuni blogger e giornalisti, l'AIE presenta la propria zoppicante ricerca di mercato. Si è pensato quindi di rilanciare l'idea, facendola scaturire "dal basso". I blogger stessi che cercano di definire la propria importanza e il proprio valore all'interno di quel girone infernale che è l'editoria italiana. In data 16 gennaio il progetto ha mosso i primi, timidi passi. Ne è scaturito un vivace gruppo su facebook, teso al coordinamento interno, nel quale sono stati invitati alla partecipazione circa un centinaio di blog (numero che si sarebbe ampliato significativamente nell'"ideale", e ormai irrealizzabile, secondo test).
Le modalità di partecipazione erano semplici: scrivere e pubblicare una segnalazione/recensione de Il Canto del Cielo (Beat, 2012), romanzo scelto perché considerato un ottimo esempio di letteratura, nominato come Best British Book of the Last 25 years e apprezzato a tal punto in suolo britannico da trarne anche una serie targata BBC. In nessun caso, è bene specificarlo, è stata richiesta la pubblicazione di una recensione falsata, dichiaratamente positiva quand'anche il recensore avesse espresso il proprio giudizio negativo all'opera. Non sono state prese in considerazione le recensioni negative - che rappresentavano l'1% del totale e sarebbero state ugualmente pubblicate per correttezza e trasparenza alla fine del periodo stabilito, ovvero dal 15 febbraio - perché lo scopo di questo studio di settore (nella sua fase embrionale e sperimentale) era valutare il peso della valutazione positiva (sincera e non condizionata) dei blogger sull'andamento delle vendite. L'analisi dell'impatto di giudizi discordanti e spesso sfavorevoli riguardo un determinato romanzo sarebbe stato il punto focale della seconda parte del progetto. Lo scopo delle segnalazioni, invece, era rendere consapevole il lettore della presenza de Il Canto del Cielo in libreria, giacché era stato ampiamente ignorato dal pubblico e dalla critica sul web.
I blogger hanno stabilito un periodo limitato di tempo nel quale pubblicare gli articoli nei rispettivi blog al termine del quale, in collaborazione con la casa editrice, analizzare l'andamento delle vendite de Il Canto del Cielo nel mese precedente, corrente e successiva all'iniziativa. Dati che sarebbero stati resi noti da tutti i blogger partecipanti se non fossero intervenute cause esterne che hanno impedito il completamento e la riuscita del progetto.
Il sentimento comune, tra i promotori del progetto, è quello di amaro disappunto e dispiacere per aver visto travisare, pur dopo attente e lunghe spiegazioni, lo scopo del progetto. A causa di notizie distorte, successivamente utilizzate per screditare una iniziativa che aveva come unico scopo quello di verificare l'ascendente dei blogger sulle variazioni di mercato, è stato vanificato il lavoro di moltissime persone, che hanno visto andarsene ore di lavoro senza poterne apprezzare il risultato finale. Ci lascia interdetti la poca professionalità di alcuni, che senza interpellare gli organizzatori dell'esperimento si sono sentiti in dovere di informare i lettori riguardo un'iniziativa che a loro dire ledeva la fiducia necessaria in un rapporto lettore/blogger probabilmente per fini pubblicitari e per fomentare un sensazionalismo che, fatto in mala fede, danneggia la blogosfera.
Non intendiamo raccogliere alcuna provocazione o dare adito a sterili discussioni demagogiche; ci auguriamo inoltre che i lettori dei nostri blog capiscano e comprendano le buone intenzioni sottese alla nostra iniziativa. Garantiamo per l'assoluta onestà di qualunque recensione pubblicata riguardo il romanzo sopracitato. Qualsiasi altro chiarimento verrà comunicato, eventualmente, tramite un altro comunicato stampa, diffuso dai partecipanti.

domenica 10 febbraio 2013

In My Mailbox #38


Rubrica presentata dal blog The Story Siren 

Torna la rubrica In My Mailbox, in cui per partecipare basterà parlare dei titoli che avete acquistato/ricevuto/preso in prestito/qualsiasi-altra-via-possibilmente-legale nell'ultimo periodo!!

Le vacanze sono ufficialmente agli sgoccioli, e mentre tra di noi c'è chi - come la sottoscritta - si appresta ad affondare tra i libri e chi tornerà alla vita di tutti i giorni, i lettori incalliti che abitano le strade d'Italia avranno senz'altro ottenuto, in tutti questi giorni, nuovi libri.
Di seguito, i miei!

Cartacei

 

A Clash of Kings, di George R. R. Martin
In fondo il buio, di George R. R. Martin

Settimana all'insegna di Martin. Dopo aver concluso i primi due volumi delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco in italiano (quindi il primo romanzo, diviso da noi per via della lunghezza... così si dice...) ho deciso di acquistare il secondo romanzo interamente in inglese, in una versione hardback che fa venir voglia di stritolarlo tra le braccia. Sempre in italiano, poi, ho acquistato In fondo al buio, romanzo fantascientifico di Martin che ho appena iniziato e spero possa piacermi!

Ebook

 

Fallen Too Far, di Abbi Glines
Perfect Chemistry, di Simone Elkeles

Siccome certe letture vanno compensate, vs Martin ma in formato ebook troviamo due love story che mi hanno attratta per motivi differenti. Fallen Too Far è il nuovo romanzo della Glines, mio guilty pleasure che però questa volta si è rivelato un vero fallimento - ne parlerò, ne parlerò... - e Perfect Chemistry, della Elkeles, che dopo aver concluso Dare You To di Katie McGarry sembrava il romanzo perfetto per potermi riprendere dalla perfezione di Beth e Ryan.

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sabato 9 febbraio 2013

Segnalazione: Il canto del cielo, di Sebastian Faulks

Come ben sapete ogni tanto capita che un romanzo catturi la mia attenzione in modo particolare, e spesso e volentieri sono ben felice di venire qui per parlarvene un po' e mettervelo sotto il naso. In questo caso, poi, parliamo di un libro un po' diverso dal solito, ma che molti di voi potrebbero apprezzare: Il canto del cielo, di Sebastian Faulks.
Chi tra i lettori adora James Bond, allora saprà chi è costui - l'autore di Non c'è tempo per morire, il trentaseiesimo romanzo basato sulle storie del famosissimo agente segreto. Uno scrittore che ha raggiunto però la fama diversi anni fa, acclamato da molti e capace di intrecciare storie che sanno coinvolgere e ammaliare il lettore.
Il canto del cielo si prospetta essere proprio una di queste...

Titolo: Il canto del cielo
Autore: Sebastian Faulks
Editore: Beat Edizioni
Prezzo: EUR 13,90
Pagine: 496
Pubblicazione: 10 Ottobre 2012
"Stephen Wraysford è un ventenne inglese, orfano e senza più legami, trasferitosi in Francia per lavorare in un'industria tessile. Isabelle è una ragazza irreprensibile, che rispetta, con rassegnazione, i doveri coniugali di un matrimonio combinato. Quando si incontrano, ad Amiens, nel 1910, i due vengono travolti da una passione bruciante che non possono ignorare. Ma quando Isabelle scopre di essere incinta, la loro relazione s'interrompe bruscamente. Entrambi torneranno alla vita di tutti i giorni, ma la cicatrice di quell'amore segnerà per sempre le loro esistenze. Pochi anni dopo, la Grande Guerra sconvolge il continente. Nel 1917 Stephen è di nuovo in Francia, a lottare per la vita nel corso dei conflitti in cui si ritroverà a combattere tra le fla dell'esercito inglese, nel mezzo delle carneficine a cui dovrà assistere. Sopravvissuto, e di nuovo sui luoghi della passione, ritroverà Isabelle, profondamente segnata, nel corpo e nello spirito, dalle atrocità del conflitto; ma, per l'indecifrabile alchimia dei sentimenti, ne sposerà la sorella, Jeanne."

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mercoledì 6 febbraio 2013

Recensione: The Golden Lily, di Richelle Mead

*Spoiler sulla saga dell'Accademia dei Vampiri e Bloodlines*

Titolo: The Golden Lily (Bloodlines #2)
Autore: Richelle Mead
Editore: Razorbill
Pagine: 418
Attualmente inedito in Italia.
"Sydney Sage è un'Alchimista, parte di un gruppo di umani che usano la magia e fanno da ponte tra il loro mondo e quello dei vampiri. Proteggono i segreti di questi ultimi - e le vite degli umani.
Sydney sogna di andare al college, ma invece è stata spedita a nascondersi in un liceo di Palm Springs, in California - con l'obbiettivo di proteggere la principessa Moroi Jill Dragomir dagli assassini che vogliono far scoppiare una guerra civile nella corte Moroi. Inizialmente un'alchimista in disgrazia, ora Sydney viene elogiata per la sua lealtà e obbedienza, e tenuta presente come un modello esemplare di Alchimista.
Ma più si avvicina a Jill, Eddie e, in particolare, Adrian, più inizia a perdere le certezze e fare domande - le vecchie credenze degli alchimisti, le idee della sua famiglia, e il senso di appartenenza. Il suo mondo diventa ancora più complicato nel momento in cui esperimenti magici mostreranno come Sydney potrebbe essere la chiave per prevenire la trasformazione in Strigoi - i vampiri più temibili, quelli che non muoiono. Ma le sue paure verso ogni cosa di magico la bloccano, e altrettanto tormentati sono i suoi sentimenti, la storia con Brayden, ragazzo carino e intelligente che sembrerebbe essere perfetto per lei. Eppure nonostante tutto, Sydney si ritrova sempre più attratta da qualcun altro - qualcuno di proibito.
Quando un terribile segreto minaccia di distruggere il mondo dei vampiri, le lealtà di Sydney verranno improvvisamente messe alla prova, più che mai. Inizierà a chiedersi come poter bilanciare i principi e dogmi che le sono stati insegnati, e quel che i suoi istinti le stanno dicendo...
Dovrà fidarsi degli Alchimisti - o del suo cuore?"

La mia recensione:


Strano ma vero, questo sembra essere il mese di Richelle Mead. Negli ultimi interventi mi è capitato spesso di citarla o dedicarglieli, e adesso a giorni sarà disponibile il nuovo romanzo della saga Bloodlines, The Indigo Spell. Nello stesso anno, poi, avremo altri due romanzi targati Mead, tra cui anche The Fiery Heart, quarto libro di Bloodlines, per cui...
Che annata meravigliosa.
In ogni caso, oggi non siamo qui per parlare di TIS, né tantomeno di TFH... ma di The Golden Lily, secondo libro della saga pubblicato l'anno scorso, e di cui ancora, ahimé, non avevo scritto una recensione. Ora però, dopo aver recuperato un po' di lucidità - mi ci è voluto tanto... - posso finalmente spendere due parole sul libro che è forse stato, tra gli ultimi libri della Mead, il migliore.

The Golden Lily si apre poco tempo dopo la fine di Bloodlines, e si evolve in modo davvero... curioso. La nostra adorata protagonista, Sydney Sage, Alchimista di professione e ragazza troppo intelligente per la sua età, è alle prese con i tre vampiri piombati nella sua tranquilla esistenza, a cui si sono aggiunti adesso la damphir Angeline, Dimitri Belikov e Sonya Karp. Un trio lì per un motivo: fare ricerche sullo spirito insieme con il moroi Adrian Ivashkov e aiutare Sydney nella sua missione di salvaguardia dei segreti vampiri nel folle liceo di Palm Springs.
E visto che Sydney è davvero la ragazza più sfortunata di questo mondo, aggiungiamoci anche una professoressa che attraverso i ricatti la porterà sulla cattiva strada, dei compagni criptici e forse poco affidabili, un nuovo e intelligente ragazzo di nome Brayden e un'attrazione pericolosa e proibita ma stranamente assuefacente per uno dei moroi più folli di sempre.

La Mead, dunque, lo fa ancora. Potrei paragonare i suoi lavori a un grande tartufo nero: è buono, ne vorresti ancora e quando finisce ci rimani proprio tanto, tanto male. Lo divori nella calda stagione - in questo caso a Giugno - e poi scopri che l'Inverno sta arrivando (citazione non voluta, credetemi) e che il tartufo non lo puoi mangiare più. E devi aspettare, aspettare e aspettare finché non potrai divorarlo di nuovo, ricominciando lo stesso terribile e lunghissimo tragitto verso il prossimo. Finirà mai tanta tortura? Potrei quindi chiedervi: finirà mai la mia - e spero vostra - passione per il gelato? MAI. Quindi ricominci ad aspettare, aspettare e... aspettare.
Mi sento come Elizabeth, che deve attendere dieci anni per poter rivedere il suo Will... Solo che il mio, di Will, è cento volte meglio e profuma di pagine.
*paragone tremendo, ma passatemelo.*
The Golden Lily è fantastico. Non ho parole per dire quanto lo abbia amato, se non "Sydney sposami!" o "Adrian, perché non esisti davvero?". Ho adorato ogni singola scena, e la maturazione dei personaggi! La Mead divide sempre le sue saghe sul mondo dei Moroi in tre parti, composte da due volumi ciascuna. Con TGL si chiude il primo arco narrativo, in cui con maestria è stato fatto germogliare il seme del dubbio nelle certezze della protagonista. Hanno ragione gli Alchimisti e i vampiri sono qualcosa di sbagliato, o quando Sydney dice che forse l'umanità è qualcosa di più profondo di quel che le è stato insegnato ha ragione?
Sage in questo romanzo cresce e matura. Siamo quasi arrivati "lì", dove sono certa che diventerà una delle protagoniste migliori di cui abbia mai letto, e nel mentre possiamo goderci le perle di questa ragazza dalla risposta - intelligente - pronta, bilanciate dall'umorismo costante di Adrian Ivashkov e da tutte le altre personalità che popolano questa storia. Ho amato così tante scene che sarebbe un errore citarne una in particolare, ma lo farò ugualmente dicendo che questo libro andrebbe letto quasi esclusivamente per ammirare Jill sospirare davanti a Sydney per certi effetti collaterali, o per poter ridere grazie ai tentativi di Sage di portare a termine una conversazione normale con Brayden.
La scrittura della Mead, come sempre, è accurata, divertente quando serve e sarcastica nei personaggi adatti. La voce di Sydney continua a distinguersi da quella di Rose per via della sua personalità più timida e chiusa, che però sta brillando sempre di più capitolo dopo capitolo.

Consiglio questo romanzo a chiunque abbia amato L'accademia dei vampiri e abbia un po' di dimestichezza con l'inglese. Suggerisco anche di iniziare dall'Accademia nel caso non abbiate ancora letto nulla di quest'autrice, altrimenti vi perdereste non poco. Richelle Mead si classifica ancora una volta ai primi posti della mia personale classifica YA.

Con questa recensione inauguro anche una valutazione più specifica!
Trama: introduttiva rispetto a ciò che verrà. Riesce a intrattenere.
Personaggi: ottima crescita e ben delineati.
Scrittura: accurata ed elegante.
Edizione: copertina rigida. Bella e consigliata. Ottimo editing.
Personale: ho adorato la storia dalla prima all'ultima parola.
Voto: 5/5


martedì 5 febbraio 2013

Vampire Academy: notizie sul film e commenti sul cast!

Cari lettori, probabilmente molti di voi avranno già letto qua e là per la rete le ultime news: dopo anni - perché si parla di anni, giusto? - che è stato annunciato il film di VA, finalmente abbiamo i primi nomi del cast, una data approssimativa di lancio (nel 2014) e un titolo. Insomma, le cose sembrano proprio andare a gonfie vele per noi amabili lettori soggiogati dai personaggi e le storie di una saga come L'Accademia dei Vampiri - che ricordo qui in Italia conta per ora quattro romanzi su sei -, per cui come poteva mancare un intervento dedicato esclusivamente a una notizia simile?


Inizialmente, dopo aver visto per la prima volta gli attori, letto il titolo, etc... Sono stata un po' titubante. Diverse domande hanno iniziato a frullarmi per la testa, ma poi - grazie al cielo - Richelle Mead ha deciso di rispondere ad alcune sul suo blog, come per esempio... Il titolo della saga, cambierà?
"Diciamo di si. Sarebbe più accurato dire che ci sarà un'aggiunta al titolo originale. Se avete letto alcune delle mie vecchie interviste, potreste sapere che Vampire Academy non è stata la mia prima scelta per il libro. In realtà l'ho venduto inizialmente come Kissed By Shadows (Baciata Dalle Ombre). La mia casa editrice non era molto convinta di questo titolo per vari motivi, e alla fine è stato cambiato in VA. Quando è uscita fuori l'idea del film, però, la produzione ha avuto diverse titubanze. Prima di tutto, in giro circola molto altro sui "vampiri", e noi vogliamo distinguere VA dal resto. Non mi credete? Mi arrivano spesso email di persone che dicono di amare i The Vampire Diaries (I diari del vampiro) perché vengono confusi. Un'altra cosa riguarda il fatto che il titolo VA non sia proprio il massimo dell'accuratezza. Lo fa sembrare come un romanzo che parli di scuola, più che altro. Se siete fan della serie, però, saprete che l'ultima metà di quest'ultima si svolge in luoghi quasi completamente diversi. Il fulcro della storia è il legame tra Rose e Lissa, e ancora di più la relazione tra Rose e Dimitri. Questo è quel che lo fa essere diverso dagli altri romanzi sui vampiri, quindi è stato deciso che VA rimarrà il nome della serie, ma che al primo film verrà aggiunto un sottotitolo distintivo. Il team mi ha chiesto delle idee, e io gli ho dato alcuni suggerimenti che hanno presto in considerazione. Blood Sisters (Sorelle di sangue) è un titolo che è stato già adottato da diversi paesi per distinguere il primo libro dalla serie. E' un nome che mi piace, e che è piaciuto anche al team. Enfatizza il legame tra le protagoniste e si spera attirerà nuovi fan. Perché una cosa è importante: più il film avrà successo, più sarà possibile farne degli altri. Un film fantastico potrebbe non andare da nessuna parte se nessuno andrà a vederlo, quindi, VA rimarrà il nome della saga, e ogni film avrà il suo titolo. Questo sarà Vampire Academy: Blood Sisters. Se avrà successo e andremo avanti con la storia, il prossimo sarà Vampire Academy: Frostbite (Morsi di ghiaccio)
Personalmente capisco la necessità di variare qualcosa nel titolo, quindi lo accetto. In fondo è successa la stessa cosa per i film degli Hunger Games, di cui il secondo si chiamerà  Hunger Games: Catching Fire. Ma per quanto riguarda la trama del film? Seguirà il libro o verrà modificata?
"No. In realtà sono davvero rimasta stupita quando ho visto quanto sarà affine alla storia originale. Seriamente, è fantastico. Non ho idea da dove sia venuta fuori la voce di un possibile triangolo tra Rose, Lissa e Dimitri (N.B. Ultimamente sulla rete alcuni parlava di questo ipotetico triangolo nel film), ma non è assolutamente vero, a meno che il copione non sia stato completamente riscritto nell'ultimo mese. Rose e Dimitri non hanno occhi che l'uno per l'altra e viceversa, e Lissa e Christian si baceranno nella chiesta (N.B. Scena nel libro). Le uniche differenze saranno davvero minime--come in The Hunger Games, dove Prim consegna a Katniss la spilla del mockingjay. E' andata così nel libro? No, ma riassume alcune cose, e li aiuta a non dover cercare attori extra per parti che non cambiano nulla nella trama. State tranquilli, non ci saranno cambiamenti estremi, come licantropi che cercheranno di iscriversi a scuola o Rose e Christian che scopriranno di essere fratelli perduti.

Anche se quest'ultima idea sarebbe divertentissima.
Davvero, il copione è fantastico. Hanno dato a Dimitri frasi che vi faranno sciogliere, specialmente nella scena passionale che involve il pendente..."
Lo ammetto, Richelle potrebbe convincermi a fare qualsiasi cosa, quindi come non farmi amare e venerare tutto ciò che coinvolgerà questo film? Quell'ultima frase, poi, quella su Dimitri e la scena del pendente...
Si, non vedo l'ora di vedere questo film.
Ma poi potreste anche chiedervi... E gli attori?

lunedì 4 febbraio 2013

Anteprima: Il Figlio, di Lois Lowry in libreria dal 13 Febbraio!

E' arrivato il nuovo mese! E con lui tante, tantissime nuove pubblicazioni che - ammettiamolo - moriamo tutti dalla voglia di divorare. Tra queste ci sarà anche il quarto e ultimo libro di una delle più famose e amate serie distopiche/post-apocalittiche YA degli ultimi tempi, di Lois Lowry... Il Figlio!

Titolo: Il Figlio
Autore: Lois Lowry
Editore: Giunti
Collana: Y
Pagina: 384
Prezzo: EUR 9,90
Pubblicazione: 13 Febbraio 2013
Trama
"I personaggi e i tre mondi che abbiamo imparato a conoscere e che ci hanno emozionato con The Giver, La Rivincita e Il messaggero finalmente trovano un comune epilogo. Il libro si apre nella stessa comunità di The Giver, ordinata e perfettamente regolata nei ritmi e nei ruoli. Claire, infatti, è stata destinata nella cerimonia dei Dodici a fare la Partoriente e seguendo il programma dà luce al primo figlio. Purtroppo però qualcosa va storto, il parto ha delle complicazioni e Claire deve essere ricollocata in quanto non adatta al ruolo. Si trova quindi a lavorare al Centro Ittico e a sentirsi diversa dagli altri - saranno forse le pillole che si sono scordati di darle? Sente una mancanza, continua a pensare al Prodotto che ha dato alla luce... a quanto pare è sopravvissuto ed è un maschietto. Trovare una scusa per andare al Centro di Puericultura a vederlo non è tanto difficile. Ma secondo le dure leggi della Comunità, questo Prodotto deve essere eliminato perché difettoso."

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domenica 3 febbraio 2013

Estrazione vincitore dello Speciale Gennaio - Sweety Readers Reading Challenge 2013!


Buongiorno a tutti, miei cari lettori! Oggi, dopo la conclusione del giveaway che ha avuto tappa qui a Gennaio, partendo dalla Sweety Readers Reading Challenge, è con piacere che estrarrò il vincitore di uno dei tre libri che vedete sopra, che sceglierete voi stessi!

Ricordo che se il nome estratto non risponderà alla mia email entro due giorni - e se non la vedrà immediatamente dovrà contattarmi lui/lei perché il server potrebbe aver avuto problemi a inviare!

Ma andiamo quindi senza altri indugi all'estrazione..........
Il fortunato vincitore è...

Mariki93!

Complimenti Mariki! Ti ho inviato un'email, adesso tocca a te rispondere :)

Grazie a tutti quelli che hanno partecipato all'evento! Spero di poterne tenere presto altri, quindi tenete gli occhi aperti e in attesa...!

venerdì 1 febbraio 2013

Diario di Bordo: commenti a Il Bacio della Morte - quando una lettura è proprio... NO.

Attenzione. Ricordo che nel momento in cui ho aperto questo blog, l'ho fatto per parlare della mia passione, i libri, per cui da me avrete sempre e solo pareri sinceri. Che piacciano, o meno. Inoltre avverto spoiler sul romanzo di cui si parla. Uomo avvisato...

Diario di bordo dell'1 Febbraio 2013.
Sto iniziando ora a scrivere quella che alla fine di questo lungo intervento sarà la mia pseudo-recensione (perché più che altro sarà un commento... Molto esaustivo... Un commento... Non tanto carino *ha fatto la rima*) su un romanzo da poco pubblicato nelle librerie italiane, Il bacio della morte, di Marta Palazzesi.
Ma mio caro diario, perché iniziare un commento simile in questo modo? Sai, provo questo bisogno profondo e indissolubile di scaricare una caterva di emozioni contrastanti (che poi contrastanti non sono, perché vanno d'amore e d'accordo: rabbia, dolore, indignazione, odio etc, etc...) che mi ossessiona e mi divora. Me lo permetterai? Non che tu abbia tanta scelta, visto e considerato che ti scrivo io, però...
Sappi che mi sento tanto come una Sue Silvester ai suoi primi passi, che inizia con amore a compilare il suo adorabile diario.
Ok. Basta.
Potresti anche chiederti, caro diario... Perché questa decisione, come detto in precedenza profonda, indissolubile?
Ebbene, leggendo Il bacio della morte mi sono sentita... Strana. E sai perché? Perché avrei tanto voluto amarlo, credimi. Avrei tanto voluto innamorarmi di un libro di cui si è parlato tanto. Che vedevo OVUNQUE. Che ha ricevuto decine e decine di voti più che positivi!
Ma non sempre si ottiene ciò che si vuole, questo l'ho capito... E a volte capita anche di ritrovare uno dei miei "amori", chiamiamoli così, per strada. Una delle saghe YA più amate all'estero, e più amate da me. Una saga scritta con maestria, il cui mondo è stato delineato da un'autrice con i *censura* e i cui personaggi hanno tutti un posto speciale nel mio cuore: L'Accademia dei Vampiri, di Richelle Mead.
Perché, mio adorato diario e carissimi lettori, Il bacio della morte è la sua copia. La sua, perdonate i miei modi bruschi e rozzi, brutta copia.



guardate com'è sconvolta Arya!

Adesso, come tirarmi indietro di fronte a una sfida simile. O ancora meglio: perché farlo? Sinceramente non sopporto che mi si prenda in giro, non lo sopporto. Certo, accetto di buon grado quando un autore o autrice si ispirano a un altro titolo per poi prendere la loro "strada", trama permettendo, come è accaduto con Jennifer L. Armentrout, che ha creato partendo da basi "già viste" romanzi davvero fantastici, a cui non mi vergogno di dire che ho dato a quasi tutti ottimi giudizi. Quell'autrice è una di quelle che non si vedono spesso, ma nel caso de Il bacio della morte non posso assolutamente dire la stessa cosa. Sapete perché? Perché le "somiglianze" tra questo libro e la saga dell'Accademia dei Vampiri sono così schifosamente evidenti - somiglianze rivisitate male, SOTTOLINEO -, che non posso fare a meno di indignarmi. Che cosa, noi lettori siamo una massa di idioti?
Non diciamo fesserie, e siccome Ned dice...


L'uomo - in questo caso la donna - che pronuncia la sentenza e colui che deve impugnare la spada.

Allora... Magari sarò troppo critica, ma come sapete sono una persona schietta e se un romanzo è bello, riceverà da me i meglio elogi. Se però, come in questo caso, sarà decisamente un miscuglio di elementi già visti in una delle mie serie preferite, ripresi male e in modo sconclusionato... No.
E poi... Qui non si parla solo di "elementi". No. Lo smacco è ancora più profondo. Qui siamo di fronte a scene che si ripetono, situazioni già viste e personaggi che ricalcano male la scia della Mead. E visto che ho pronunciato la sentenza, ora impugnerò la spada *nerd in azione*.