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domenica 30 agosto 2015

Recensione: Fairest, di Marissa Meyer

Recensione
Titolo: Fairest (Cronache Lunari #3.5)
Autore: Marissa Meyer
Editore: Inedito in Italia
Pagine: 220
"Specchio, specchio delle mie brame,
Chi è la più bella del reame?
I fan delle Cronache Lunari conoscono la Regina Levana e i suoi metodi per ottenere il potere. Ma tempo prima di incrociare la strada di Cinder, Scarlet e Cress, Levana ha vissuto un'altra storia - una storia mai raccontata... fino ad ora."


Ogni tanto leggendo un romanzo che ci appassiona particolarmente viene da chiedersi cosa passi per la testa di ognuno dei suoi personaggi, non solo dei protagonisti, e spesso gli autori che amiamo rispondono ai nostri bisogni scrivendo novelle su novelle, spiegando le motivazioni che muovono ognuno di loro e ampliando così anche il world building della loro storia.
Ogni tanto hanno anche la bella idea di approfondire un villain che pensiamo di aver già compreso. Ogni tanto riescono anche a stupirci facendolo, coinvolgendoci in storie strane, mostrandoci motivazioni che magari non capiremo, ma che mostreranno sfaccettature del personaggio che non ci saremmo mai aspettati.

Fairest è la novella che Marissa Meyer ha deciso di scrivere sulla villain della sua storia, la Regina Levana, la evil queen della saga delle Cronache Lunari. Di lei non sapevamo molto oltre al fatto che nascondesse perennemente il suo volto dietro un velo, fisico o di semplice illusione usando i propri poteri. Adesso, attraverso Fairest ci viene data l'occasione di vivere la sua storia, dal suo punto di vista, affrontando realtà che non immaginiamo, verità dapprima solo accennate dall'autrice che porteranno all'ultimo romanzo della saga in uscita a Novembre, Winter.

Scritto in maniera magistrale, esattamente come il resto dei lavori di Marissa, questa novella prequel mette in mostra ciò che ha reso Levana la folle regina che siamo abituati a vedere. È stato esperto da parte dell'autrice, creare un personaggio tanto complesso. Sono riuscita a passare dal provare empatia verso di lei e la sua tristezza all'essere certa della sua follia, così radicata nella sua mente a causa dei suoi trascorsi da bambina. Ogni pagina diventava un ring in cui fare a botte con le emozioni contrastanti della principessa, poi regina, e con il mondo che non sapeva accettarla. Per quanto mi riguarda, poi, ho adorato il fatto di poter avere un quadro tanto dettagliato di ciò che Levana rappresenta all'interno della saga e delle motivazioni che la muovono. È sempre bello poter godere di approfondimenti del genere in una saga che ti coinvolge come quella delle Cronache, se non altro perché dà modo di accorgersi di quanta fatica l'autrice abbia messo nell'intessere nel modo più accurato possibile ognuno dei propri plot point.

Se dovessi consigliarlo, Fairest sarebbe il romanzo perfetto per i fan che siano arrivati a leggere almeno fino al secondo capitolo della serie, Scarlet. Non risulta ancora edito in Italia, purtroppo (speriamo la situazione si sblocchi presto!), ma lo consiglio comunque a chiunque legga in lingua.

Nota per chi sia interessato: le Cronache Lunari non sono scritte in un inglese eccessivamente complicato - una volta iniziate un livello B1 potrebbe già riuscire a capirlo a grandi linee.

4.5 gusci su 5

giovedì 9 aprile 2015

Solo una sbirciatina... #5 - The Little Android di Marissa Meyer


Chi mi conosce lo sa: una volta che mi fisso con un romanzo, divento assuefatta a tutta la sua saga, se ne ha una - o alla sua autrice. In questo caso sono stata abbastanza fortunata da trovare una saga, quella delle Cronache Lunari, piena di novelle e storie intermedie che non fanno che ampliare la storia principale e creare un contorno narrativo meraviglioso. Dopo aver finito Cinder, quindi, e nell'attesa che Scarlet arrivi nella mia cassetta della posta, mi sono data al leggere Glitches, prequel della serie, e The Little Android, novella ambientata nel mondo delle Cronache che si propone come piccolo retelling della Sirenetta (The Little Mermaid, in inglese). Oggi il teaser che vi regalo è tratto proprio da quest'ultima storia per ora inedita in Italia, quindi tradotto da me per l'occasione...



Mech6.0 riportò l’attenzione alla nave, osservandola sollevarsi da terra sul campo magnetico sotto l’hangar. I propulsori bruciarono per un momento, e la nave si alzò in alto, ancora più in alto, sopra il soffitto prima di inclinarsi con eleganza verso il cielo stellato della notte, e scomparire.
Gli applausi diminuirono e la folla si iniziò a disperdere, I musicisti impacchettarono i loro strumenti. L’enorme soffitto si riabbassò con un tonfo, chiudendoli nuovamente dentro e, non molto dopo, le luci si spensero con tre rombi sonori, lasciando i droidi-meccanici nel buio e il silenzio totale.
Trascorsero quattro minuti in cui Mech6.0 non fece che ripensare alla vista delle stelle, che sapeva fossero in qualche modo sempre lì eppure sempre fuori dalla sua portata, prima di ricordarsi della carta che la bambina aveva lasciato cadere.
Il suo sensore si illuminò, creando un alone di luce azzurra intorno a lei. I suoi vicini si voltarono verso di lei, forse curiosi, ma più probabilmente con disapprovazione. Lei li ignorò, puntando lo scanner verso i propri cavi. Allungò un braccio e strinse la carta tra le proprie pinze imbottite, alzandola.
Era sottile ma rigida, come un foglio di alluminio, e su un lato vi era scritto in lettere luminose ed eleganti: Ologramma delle Celebrità, Set da Collezione, 39esima Edizione, 124 T.E.
Capovolse la carta e un ologramma pallido e tremolante apparve iniziando a rotare. Si ritrovò a guardare quel che pareva essere un giovane adolescente con capelli neri e mossi e un sorriso rilassato. Le sembrò vagamente familiare.
Mech6.0 sentì le proprie ventole annaspare in modo strano e si chiese se ci fosse qualcosa di sbagliato con la programmazione interna. Se il problema fosse sussistito, avrebbe dovuto avvertire il meccanico di manutenzione. Ma il pensiero fu breve, dimenticato quando aprì il compartimento vuoto sul proprio addome e mise al suo interno la carta olografica. Forse l’avrebbe restituita un giorno, pensò, anche se i suoi calcoli statistici le dissero che probabilmente non sarebbe mai accaduto.
***

venerdì 27 dicembre 2013

Recensione: Fracture Me, di Tahereh Mafi

La mia recensione
Titolo: Fracture Me (Schegge di Me #2.5)
Autore: Tahereh Mafi
Editore: HarperCollins
Pagine: 68
Inedito in Italia
Trama tradotta da me (citare in caso di utilizzo)
"Mentre Omega Point si prepara a lanciare l'assalto al Settore 45 e i suoi soldati, l'attenzione di Adam non potrebbe essere più altrove. Sta ancora soffrendo per la fine della sua relazione con Juliette, ha paura per la vita del suo migliore amico ed è preoccupato per la sicurezza del fratellino James. E proprio quando inizia a domandarsi se questa è la vita che gli rimane, suona l'allarme. È tempo di guerra.
Sul campo, sembra che tutto vada per il meglio - ma abbattere Warner, il fratellastro di Adam, non sarà facile. La Restaurazione non tollera la ribellione e farà di tutto per annientare la resistenza... incluso uccidere tutte le persone che Adam ama."


Spoiler per chi non abbia letto Destroy Me e Unravel Me.

Fracture Me è la seconda novella che si inserisce nella saga di Shatter Me, di Tahereh Mafi, trilogia nota in Italia come "Schegge di Me". FM è narrata dal punto di vista di Adam Kent, il ragazzo conosciuto nel primo libro e che in Unravel Me ha giocato un ruolo più contenuto rispetto a ciò che la maggior parte dei lettori si aspettava, e si posiziona temporalmente verso la fine del secondo volume della trilogia e l'inizio del terzo.


Fracture Me è breve.
Fracture Me è concisa.
Fracture Me è una novella che, però, non dice niente più di quello che già sapevamo.
In poco più di sessanta pagine c'era da aspettarselo, ma la lettura di FM non ha fatto altro che mettere altre basi, alcune anche un po' scontate, per Ignite Me, e dare un senso anche a quei personaggi che, come Adam, se non fossero stati rispolverati prima del gran finale sarebbero caduti nel dimenticatoio dei lettori. Dopo Unravel Me, in fondo, un po' tutti ci chiedevamo come facesse Juliette a continuare a pensare, in quei pochi momenti, ad Adam - la Mafi decide quindi di dedicargli una piccola novella per riportarlo nelle grazie dei suoi fan e tentare, così, di far luce sul suo carattere e i suoi comportamenti che dagli occhi di Juliette erano sempre apparsi troppo perfetti.
In Fracture Me ci viene dato uno squarcio di verità sul personaggio di Adam, che me lo ha fatto apprezzare di più rendendolo meno perfetto di quel che sembrasse agli occhi della protagonista. Allo stesso tempo, però, viene naturale metterlo brevemente a confronto con il suo più complesso antagonista e main character della novella Destroy Me, che aveva dovuto approfondire un personaggio emblematico come quello di Warner.
Cosa ne esce dal confronto?
Ne escono due persone che, messe di fronte agli stessi quesiti (cosa desideri? Cosa aspiri a diventare? Cosa vuoi tenere al sicuro? Chi? Da quale parte ti schieri realmente?), hanno risposte ben diverse. Adam, infatti, mostra finalmente il proprio personaggio per quello che è, e lo mostra per ciò da cui è mosso: non dal suo amore per Juliette e non dai suoi grandi ideali, ma dall'istinto di sopravvivenza e il desiderio di tenere al sicuro l'unica persona che amerà sempre: il fratello.
E basta.
È questo che Fracture Me mi ha dato, e per questo gliene sono grata. Avevo voglia di capire cosa passasse per la testa di Adam, e ora sono ancora più curiosa di leggere l'ultimo romanzo della saga, Ignite Me, che promette gran cose non solo per me che quelle gran cose le vedo persino nel titolo (*winks*), ma anche per chi, diversamente da me, magari aveva altri piani per questa storia.

Tahereh, stupisci tutti.
Me compresa.

E se lo dice lei.


Consiglio questa novella a tutti quelli a cui Tahereh Mafi non basta mai.

Potete acquistare Fracture Me qui!

mercoledì 1 maggio 2013

Segnalazione: Albion - Diario di un'assassina, di Bianca Marconero!

Cari lettori, buon Primo Maggio a tutti!
Come ben sapete Bianca Marconero è un'autrice di cui si è ampiamente parlato su questo blog (QUI trovate la recensione di Albion e QUI l'intervista a Bianca!) e di cui spero si continuerà a parlare in futuro. Adesso, per esempio, è con piacere che segnalo a tutti voi una novella gratuita pubblicata da poco dalla Limited Edition Books sul proprio sito, disponibile anche su Amazon - non ancora free, ma l'editore ci sta lavorando! La lettura di cui stiamo parlando è Albion - Diario di un'assassina (Albion #1.5), che consiglio a tutti voi di leggere dopo e non prima di Albion, il primo romanzo della serie, poiché ne ripercorre le vicende dal punto di vista di Samira.

Titolo: Albion - Diario di un'assassina (Albion #1.5)
Autrice: Bianca Marconero
Editore: Limited Edition Books
Pagine: 100
Prezzo: Free!
Disponibile solo in ebook
"Mi chiamano Samira, ho più o meno tredici anni e non sono una ragazza come tante.
Io e la mia gente siamo ciò che resta dei Nizariti, i fumatori di hashish seguaci di Hasan-i Sabbah, noto anche come il Vecchio della Montagna. La Montagna è ancora oggi la nostra casa, ci accoglia e ci educa facendo di noi quello che siamo. È il centro delle nostre esistenze. Siamo emanazioni della sua volontà, esecutori implacabili dei suoi mandati.
I nostri 'amici', gli alleati che sono da sempre al nostro fianco, preferiscono identificarci con il luogo da cui proveniamo, e ci chiamano "agenti della Montagna", quasi avessero pudore di dichiarare ad alta voce il nostro vero nome. Perché noi siamo la Setta del Veglio, e "assassino" è una parola che non piace a nessuno."

Potete per adesso trovare Diario di un'assassina, gratuito, qui:



Oppure su Amazon - non ancora gratuitamente - CLICCANDO QUI!

***

venerdì 14 dicembre 2012

Recensione: Destroy Me, di Tahereh Mafi

Titolo: Destroy Me (Shatter Me #1.5)
Autore: Tahereh Mafi
Pagine: 97
Attualmente inedito in Italia.
*Trama tradotta da me - riportare sempre la fonte* - Spoiler per chi non abbia letto i precedenti.
"In Schegge di me, Juliette è fuggita dalla Restaurazione dopo aver sedotto Warner - e avergli piantato una pallottola nella spalla. Ma come scoprirà in Destroy Me, non è così semplice sbarazzarsi di Warner.
Di ritorno alla base e in fase di ricovero dalla ferita quasi fatale, Warner dovrà far tutto quel che è in suo potere per tenere a bada i suoi soldati e sopprimere ogni intenzione di ribellione nel settore. E ancora ossessionato più che mai da Juliette, la sua priorità è trovarla, riportarla indietro e occuparsi di Adam e Kenji, i due traditori che l'hanno aiutata a fuggire. Ma quando il padre di Warner, Il Supremo Comandante della Restaurazione, arriva per correggere gli errori del figlio, appare chiaro che abbia piani diversi per Juliette. Piani che Warner non può permettere."

La mia recensione:

Ogni tanto capita di leggere romanzi in cui i personaggi principali proprio non riescono a convincerci; incontriamo una protagonista noiosa, un protagonista troppo pieno di sé, dei narratori che, in generale, non sanno conquistarci a dovere... ma poi conosciamo qualcuno di "secondario" che in diverse scene ci viene presentato come il cattivo della situazione e... non possiamo fare a meno di esserne affascinati.
Questo è successo con Schegge di Me e, ora, con Destroy Me.

La novella si apre prima ancora della fine di Schegge di Me, quando gli uomini di Warner lo ritrovano in punto di morte dove lo aveva lasciato Juliette dopo avergli sparato nella spalla. Warner viene subito portato alla base per ricevere cure mediche adeguate, ma non prima di aver dato l'ordine di ritrovare la ragazza che lo ossessiona e di riportargli i due traditori che l'hanno aiutata a fuggire. Dopo ciò, inizierà il racconto dei giorni che ci separano da Unravel Me, seguito di Schegge di Me, narrati dal punto di vista di una Warner dalla crescente ossessione/amore per Juliette e da retroscena della Restaurazione che non ci saremmo mai aspettati.

Una volta concluso Schegge di Me non riuscivo a capire come un romanzo come quello potesse piacere - e ancora adesso non capisco come faccia una protagonista come Juliette, apatica ma manipolativa, adorata da tutti i ragazzi di questo mondo perché evidentemente unica donna rimasta sulla faccia della terra -, ma ero disposta a continuare la lettura dei seguiti, novelle comprese, per decidere se la trilogia di Shatter Me valesse effettivamente qualcosa sia sotto il profilo caratteriale dei personaggi che grazie a una trama magari più elaborata di quanto avessi pensato.
In fondo, sono contenta di averlo fatto.
Ho apprezzato Destroy Me, sia perché approfondisce le dinamiche all'interno della Restaurazione facendo sembrare lo Stato creato dalla Mafi una vera dittatura, sia perché offre una nuova finestra su un personaggio tanto complesso e affascinante quanto Warner.
Warner è un ragazzo ossessionato dai propri demoni e da una donna (quest'ultima ossessione, poi, non la capirò mai), un ragazzo con un passato pesante alle spalle, che ha vissuto la propria vita con l'obbiettivo di compiacere il proprio padre e che lotta giorno per giorno, facendo errori e macchiandosi di colpe che lo rendono imperfetto, ma non meno affascinante. Il personaggio di Warner è probabilmente quello più convincente di tutta la trilogia, fin'ora, e la Mafi ha fatto un lavoro incredibile nel riportare le differenze tra i punti di vista di lui e Juliette, mettendo in risalto l'ossessione di Warner verso una donna che, da quanto abbiamo appreso in Schegge di Me, lo odia.
La scrittura di Tahereh Mafi, che già aveva conquistato migliaia di fan nel primo romanzo della trilogia, qui cambia drasticamente, assumendo i contorni distintivi di Warner ma rimanendo sempre uno stile fantastico, di quelli che lasciano il segno.
Se Schegge di Me fosse stato anche solo minimamente interessante quanto Destroy Me, probabilmente lo avrei elogiato in ogni modo possibile.

Concludo consigliando questa novella - e a questo punto anche il primo volume - a chiunque abbia voglia di un buon distopico con una forte caratterizzazione dei personaggi e uno stile innovativo e coinvolgente al punto giusto. Inoltre, se volete conoscere un personaggio affascinante ma spaventosamente ossessivo, allora è il vostro giorno fortunato: c'è Warner.

Voto: 4/5
Ebook o cartaceo?
In questo momento è disponibile solo in ebook, quindi... inutile aspettare!