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mercoledì 16 aprile 2014

30 Giorni di Libri e Letteratura [Challenge] #3


È arrivata la terza giornata della challenge "30 Giorni di Libri e Letteratura". Lo so che molti di voi la stavano aspettando (io di certo!), e come al solito non mancherò di accontentarvi. Il terzo giorno ha come tema:

3. I tuoi personaggi preferiti e i libri da dove provengono.

Prima di iniziare vi rimando all'intervento iniziale, contenente i vari punti che daranno il titolo ai 30 giorni e a cui mano a mano linkerò le pubblicazioni precedenti per chi voglia fare un ripasso delle varie puntate. Per vederlo, potete -> cliccare qui <-!

Detto questo, partiamo subito con i personaggi che più ho amato e i loro romanzi - l'ordine questa volta non è casuale! Sono inseriti secondo la mia "vita da lettrice". Cambiano anche, nell'ascesa. Cambiano, ma rimangono sempre con me. In più ho volutamente inserito immagini non tratte dai film, che rappresentano meglio il modo in cui immagino i vari personaggi!

1) Harry Potter, dalla saga di Harry Potter


Questa potrà essere banale, ma è vero: accettiamolo. Harry Potter (c'è bisogno che dica "di J.K.Rowling? Non penso, ma lo faccio ugualmente...) è stato uno dei primi personaggi a rimanermi nel cuore, quindi non posso non inserirlo! Non ho nemmeno motivi particolari per amarlo - semplicemente è una di quelle pietre miliari che meritano un posto.

2) Annabeth Chase, dalla saga di Percy Jackson


Non potevo non inserire anche Annabeth nella lista! Lei è uno dei personaggi migliori della saga di Percy Jackson - no, dai, non scherziamo. È la migliore.
Figlia di Atena, è geniale e sempre pronta a tutto. Da quando abbiamo ottenuto il suo punto di vista nel Marchio di Atena, la amo ancora di più!
Nota: per chi non lo sapesse, Percy Jackson è di Rick Riordan.

lunedì 14 novembre 2011

Ecco a voi il TRAILER UFFICIALE in HD degli Hunger Games!!!



N.B.Post modificato e aggiunto il trailer in HD.

Che non si dica che il blog non è veloce a pubblicare certe notizie! xD
Oggi, ORA, pochi minuti fa, è uscito il Trailer Ufficiale degli Hunger Games, su Good Morning America, presentato da Josh Hutcherson in persona!! Questo è il primo video caricato, come potete notare è stato girato con un telefono probabilmente xD però è sempre qualcosa prima che tra poco (si parla di minuti, su Youtube) qualcuno caricherà qualcosa a più alta definizione!
Intanto...
*Fangirl Mode On*

MA... MA.... MA LO VEDETE? NON E' STUPENDO? MA NON E' PERFETTO? E IL REAPING/MIETITURA? E QUANDO URLA DI VOLER ANDARE LEI AL POSTO DI PRIM???? MA NON E' FANTASTICO? E IL VESTITO DI KATNISS? E KATNISS CHE DICE CHE SICURAMENTE NON PRENDERANNO PRIM???????? NON E' MAGNIFICO? E PEETA???? PEETA SUL TERRAZZO CHE DICE CHE VUOLE DIMOSTRARE DI NON ESSERE UNA PEDINA??????????????????????????????????? E GLI ALLENAMENTI????????? E LA PARTENZA NELL'ARENA????? E TUTTI CHE CORRONO???????? QUELLA NON E' FORSE LA PARTE PIU' STRAFIGA???? E IL SIMBOLO DEL DISTRETTO 12???? MA IO MI FACCIO UN DVD E LO RIVEDO A PALLA??????? OK, NON SO SE ARRIVO A DOMANI.

*Fangirl Mode Off*

Effettivamente, a pensarci bene, la Lionsgate è proprio geniale. Ha messo le parti migliori del film e... cosa migliore di tutte...........
Non c'è nemmeno un bacio!!! Ma quanto li amo? :D Rimangono fedeli alla promessa di non puntare solo sul romance!!! :D Gary, sposami.

sabato 15 ottobre 2011

Recensione: La Ragazza di Fuoco (Catching Fire) di Suzanne Collins

Grazie a una minaccia di suicidio, Katniss e Peeta hanno vinto gli Hunger Games sfidando pubblicamente lo Stato. Il loro gesto ribelle scatena la reazione nei 12 distretti di Panem, diventando un simbolo di libertà. Ma il presidente Snow non dimentica e per vendicarsi indice una nuova edizione dei giochi: un torneo in cui a sfidarsi saranno tutti i precedenti vincitori. I protagonisti finiscono così nuovamente nell'arena. E le torture fisiche e psicologiche che hanno già subito non saranno niente in confronto a quello che li aspetta...






Autore:Suzanne Collins
Titolo: La Ragazza di Fuoco
Editore Italiano: Mondadori
Prezzo Italiano: EUR 17,00
Pagine: 373

Catching Fire è il secondo libro dell'ormai rinomata serie degli Hunger Games, edito in Italia grazie alla Mondadori con il nome di "La Ragazza di Fuoco" e, per ora, ultimo disponibile della trilogia in terra nostrana.

Spoiler per chi non abbia ancora letto il primo volume 

In questo sequel, tutto ciò che avete provato leggendo il capitolo precedente, tutta l'adrenalina, la disperazione, il sangue che pulsava nelle tempie, ritorna incredibilmente amplificato e ancora più inquietante di prima, costringendo il lettore a divorare ogni pagina con una fame ("hunger", inquietante pure questa affinità...) fuori dalla norma, che assume contorni non poco sadistici e, a volte, non lascia spazio al sonno.
In "La Ragazza di Fuoco", Katniss e Peeta, i vincitori della 74° edizione degli Hunger Games, sono tornati nel Distretto 12 e, una volta allontanati i paparazzi, hanno ripreso le loro vecchie vite, o quasi. Gale ha iniziato a lavorare nelle miniere di carbone, e non può più cacciare giornalmente. Peeta e Katniss non hanno contatti, però devono prepararsi all'imminente "Tour della Vittoria", dove dovranno tornare ad essere due ragazzi follemente innamorati l'uno dell'altra. In tutto questo, la visita del Presidente Snow e l'annuncio che il comportamento di Katniss potrebbe aver acceso una fiammella tra i distretti, che potrebbe presto degenerare in qualcosa di molto più pericoloso, peggiora enormemente le cose, rinchiudendo i nostri protagonisti in una gabbia da cui non sarà facile uscire.

"La Ragazza di Fuoco" è un libro che dà assuefazione, e sottolineo che non sto scherzando. E' un avvertimento che dovrebbe essere stampato in caratteri cubitali, proprio sotto il titolo, come nelle sigarette. Perchè anche se qualcuno potrebbe trovarlo "grigio", triste, inquietante, a volte così realistico da spaventare il lettore, non credo esista una persona al mondo che sia riuscita a posarlo sul comodino senza rimanere ore a pensarci.
Lo stile della Collins è, come al solito, mostruosamente perfetto per la storia e incredibilmente brutale. La narrazione segue il suo corso, senza escludere nulla e senza aggiungere troppo, iniziando lentamente per poi accelerare soprattutto nella seconda metà del libro, dividendo così il romanzo in due "sezioni". La prima, fino alla fine del Tour della Vittoria e poco dopo, è stata criticata da molti perchè, a dispetto della seconda (totalmente dedicata all'azione), si evolve molto lentamente, lasciando spazio ai pensieri di Katniss. Ho amato questa parte perchè sono le pagine in cui l'autrice ha voluto sottolineare lo stato emotivo dei suoi personaggi, irrimediabilmente danneggiati (occhio: danneggiati, non ancora distrutti) dalle esperienze vissute, considerabili non più come persone sane, ma disturbate nel senso più distorto del termine.
Soffermandoci proprio su di loro, sui protagonisti (e non solo), servirebbe un libro a parte per elogiare la loro sublime maturazione: spaventosamente realistica, inquietante, vera, bella.
A partire da Haymitch, di cui vengono finalmente spiegati i comportamenti e l'origine di essi, per passare da Peeta, la sola "certezza" di tutto il romanzo, e arrivare a Katniss, raggiungendo l'apice.
Ho amato la nostra eroina molto più che nel primo volume, in cui tutto ciò a cui riusciva a pensare era la propria sopravvivenza, perchè in "La Ragazza di Fuoco" la sua crescita è tale che il suo scopo primario si evolve, passando dal "me stessa" al "noi". Vivere nella sua mente è stata una vera e propria rivalutazione delle mie stesse convinzioni, anche grazie ad una delle cose più affascinanti e inquietanti di questo libro: i suoi incubi, che non permettono di dimenticare davvero, non permettono di lasciarsi alle spalle le morti innocenti (perchè, in fondo, negli Hunger Games lo sono tutte), che aprono gli occhi alla realtà dei fatti. Perchè in questo libro ho capito che non esiste il "buono" e il "cattivo". Esiste una società che impone schemi su schemi, che costringe gli innocenti a lottare per profitti personali, che porta l'uomo ad uccidere i suoi simili. E dall'arena, alla fine, scopriamo che non esce un vero Vincitore, ma solo una persona distrutta e incapace di dimenticare, indebolita dalla crudeltà dell'uomo, tutto solo per il suo divertimento.

E, lo avete notato? Noi lettori, alla fine, non siamo altro che spettatori affamati come la gente di Panem, che non riescono a distogliere lo sguardo dalle pagine di questa storia nonostante le atrocità descritte, che provano piacere nell'assaporare persino il dolore che ne deriva.
Tutto questo è inquietante, non vi pare?




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