Cerca nel blog

domenica 30 novembre 2014

Io voglio troppi libri #31


Nuova puntata della rubrica Io voglio troppi libri, presentata da questo blog e priva di qualsiasi scopo se non quello di spettegolare su libri che ci incuriosiscono e di cui voglio parlarvi, pubblicati da anni o nuovi di zecca, per ossessionare me e far impazzire voi!

Buona domenica, miei adorabili lettori! Oggi ho ben pensato di fare capolino nelle vostre uggiose giornate (se siete come me in zone fredde e nuvolose) di fine Novembre con una serie di libri che... beh, voglio. Desidero. Bramo.
Perché si sa, noi lettori vogliamo sempre troppi libri.


Magonia, di Maria Dahvana Headley

"Sin da quando era bambina, Aza ha sofferto di una misteriosa malattia ai polmoni che le rende difficile respirare, parlare - vivere.E quando Aza intravede una nava nel cielo, la sua famiglia lo prende come un crudele effetto delle medicine. Ma Aza non crede sia stata un'allucinazione. Può sentire qualcuno chiamare il suo nome da lassù.Solo il suo migliore amico, Jason, la ascolta. Jason, che è sempre stato lì. Jason, per cui potrebbe provare sentimenti più complessi della semplice amicizia. Ma prima che Aza possa anche solo considerare quell'idea, qualcosa di terribile accade. Aza è perduta per sempre - e ritrovata in un altro mondo. Magonia.Sopra le nuvole, in una terra di navi commerciali, Aza non è più l'essere debole e morente di prima. In Magonia, può finalmente respirare. Ancora meglio, ha un potere immenso - e mentre scopre questa nuova vita, trova anche una guerra in arrivo. Magonia e la Terra sono sul punto di scontrarsi. E nelle mani di Aza permane il destino dell'intera umanità - incluso quello del ragazzo che ama. Con chi si schiererà?"

Eh sì, gente. La trama di questo romanzo mi ispira, in parte (tranne la parte del ragazzo, che mi provoca sentimenti poco piacevoli), ma quel che mi ha conquistata sono state le navi volanti e la cover.
Sì, giudico il libro dalla copertina e per questo mi reputo una brutta persona. Perdonatemi.


The Winner's Crime, di Marie Rutkoski

Voglio questo libro like now. Si noti che non a caso ho evitato bellamente di inserirvi la trama di questo volume, come anche quella del precedente. Se volete un consiglio, leggete The Winner's Curse (il primo) senza dare occhio a sinossi o altro. Potrebbe rovinarvi le sorprese che, vi assicuro, siano fantastiche se scoperte per puro caso.
E ora datemi il sequel e nessuno si farà male.



Una Grande e Terribile Bellezza, di Libba Bray

Fine Ottocento. Alla morte della madre, la sedicenne Gemma Doyle, trascurata da un padre schiavo del laudano, lascia Bombay dove ha trascorso l'intera infanzia per un severo e cupo collegio femminile appena fuori Londra, la Spence Academy. Qui, dopo molti tentativi, riesce a entrare nell'esclusivo gruppo formato dalla potente Felicity, la vezzosa Pippi e l'imbranata Ann. Dopo il primo periodo di permanenza, costellato di noiose lezioni, rigida disciplina e soprattutto oscure visioni (nonché dalla presenza di Kartik, un giovane misterioso e seducente che l'ha seguita fin dall'India e l'avvisa di non dar retta ai sogni che la funestano), Gemma scopre un diario segreto che le svela l'esistenza dell'Ordine, una congrega di sole donne dedite alla magia e alla ricerca di universi paralleli dove tutto è possibile. Assieme alle amiche, e nonostante la ferma opposizione di Kartik e di altri a lui vicini, la ragazza è intenzionata a saperne di più, a ribellarsi alle regole che la vorrebbero studentessa modello, a raggiungere la grotta nascosta dove l'attende un destino imprevedibile e dove alcuni pressanti interrogativi troveranno finalmente un chiarimento.

Libba Bray mi ha conquistata con The Diviners, nota in Italia come La Stella Nera di New York, primo volume di una saga di cui desidero follemente il prossimo volume, in uscita nel 2015. Nel frattempo vorrei iniziare anche Una Grande e Terribile Bellezza, primo romanzo della serie precedente a quella dei Divinatori. Qualcuno di voi lo ha letto e me lo consiglia?

***

Quanti libri, quanto poco tempo. È la maledizione di ogni lettore, eh? Poi la realtà si fa sempre più pressante e impegnativa e l'unica cosa che riesci a fare è sdraiarti sul letto e guardare il soffitto. Per rimediare, ovviamente, bisognerebbe anche aggiungere un libro e dei biscottini... Cosa che penso farò molto presto.

Voi quanti nuovi libri volete?

4 commenti:

  1. Ho letto Una grande e terribile bellezza, ma sono passati secoli, quindi non ricordo!!! >.< Ti dirò però che avevo dato ben 4 stelline! :) Gli altri due non li conosco! :D

    RispondiElimina
  2. "Una grande e terribile bellezza" inaugura una delle mie serie preferite di sempre! *___*
    E' profondamente diverso da "La stella nera di New York" (la Bray nel tempo è maturata tanto, stilisticamente parlando...), eppure io l'ho adorato come e più di "The Diviners"... e idem dicasi per gli altri libri che chiudono la trilogia, "Angeli ribelli" e "La rivincinta di Gemma"! :D
    "Magonia" ispira tanto anche a me! :P

    RispondiElimina
  3. Una grande e terribile bellezza devo assolutamente leggerlo anch'io, ho amato La stella nera di New York!Magonia mi ispira tantissimo, come The Winner's Curse che devo iniziare al più presto *__*

    RispondiElimina
  4. La copertina di "Magonia" ha subito colpito anche me!

    RispondiElimina

Inserisci qua il tuo commento!