Cerca nel blog

lunedì 26 marzo 2012

Recensione: Morsi di Ghiaccio di Richelle Mead

Titolo: Morsi di ghiaccio (Vampire Academy #2)
Autore: Richelle Mead
Editore: Rizzoli
Pagine: 412
Prezzo: EUR 16,50
"L'ultimo anno all'Accademia dei Vampiri è tutt'altro che semplice per Rose Hathaway. Il problema principale è il suo cuore: Dimitri, suo tutor di cui è innamorata, ha messo gli occhi su un'altra ragazza. Poi, come se non bastasse, Rose deve fare i conti con la leggendaria Guardiana Janine, sua madre, che decide di tornare a scuola dopo una lunga assenza. E quando i terribili vampiri Strigoi attaccano in massa, la situazione precipita. Una vacanza sulla neve regala l'illusione di essere al sicuro, ma è proprio allora che Rose corre i rischi più gravi."


La mia recensione:

Sarò sincera. Dopo aver concluso la lettura de L'accademia dei vampiri, primo volume della saga Vampire Academy di Richelle Mead, mi ero finalmente convinta del valore di questa storia, si, ma non mi aveva conquistata completamente.
Beh, ora posso assicurarvi di esserne perdutamente innamorata, e nonostante la copertina semplicemente spaventosa (prendetela come un'offesa) e la traduzione che in molti punti lascia a desiderare, con Morsi di ghiaccio (Frostbite in originale) la Mead brilla e dimostra ciò di cui è realmente capace.

La storia riprende poco dopo la fine del primo romanzo continuando a seguire da vicino la protagonista Rose, insinuandosi nella sua mente con grande maestria e costringendo il lettore a innamorarsi di questa voce narrante più che mai.
Nelle prime pagine, la nostra Roza ha appena iniziato le vacanze invernali e si accinge a lasciare la St. Vladimir con i suoi compagni e i loro guardiani per trascorrere le giornate in un rifugio di montagna.
Scenario perfetto, penserete. Se non fosse per l'altissima sicurezza che la scuola ha innalzato di fronte ai propri alunni in seguito a degli attacchi Strigoi completamente inaspettati, l'attrazione che sembra esserci tra l'uomo che ama ma non può avere, Dimitri, e la Moroi Tasha Ozera, il corteggiamento spietato che uno dei suoi migliori amici, Mason, continua a farle e la presenza tra i guardiani incaricati della protezione degli studenti di Janine Hathaway, sua madre.
Ora aggiungeteci una fuga improvvisa verso morte certa, e avrete tutti gli elementi per soffrire spassionatamente con questo romanzo.


Richelle Mead mi ha stupita, lo ammetto.
Come già accennato, dopo aver concluso il primo volume di questa serie mi aspettavo di tutto, ma non quel che alla fine mi sono ritrovata davanti. Ed è stata una magnifica sorpresa, perché la storia ha alzato la posta in gioco, promettendo molto più di quel che avrei immaginato e permeando sin dai primi capitoli tutto il romanzo di un'aura nuova, oscura, che inizia a macchiare di nero le pagine di questa saga.
La Mead ha fatto un lavoro davvero sublime su ogni fronte, migliorando le mie impressioni sui suoi personaggi, a partire da quelli che precedentemente erano stati delineati solo superficialmente come Mason ma raggiungendo il picco con Rose (*Oh, Rose*), che è stata indubbiamente la sorpresa più grande.
Se avete letto la mia recensione dell'Accademia (qui), allora saprete come per buona parte della lettura precedente questo personaggio non mi abbia affascinata molto con il suo carattere spesso frivolo e immaturo, che solo verso la fine ha iniziato a dimostrare una certa profondità. E invece, ora sono costretta a rimangiarmi tutto quel che avevo detto o pensato su questa fantastica voce narrante, che in Morsi di ghiaccio mi ha completamente sottomessa al suo volere grazie a una maturazione esemplare e un comportamento che conquista, soprattutto nella seconda metà del romanzo.
In Morsi di ghiaccio scopriamo anche molto di più sull'affascinante Dimitri (*sviene*), e ci viene presentato l'ironico e emblematico Adrian Ivashkov, Moroi dal comportamento ambiguo che non cederà a nulla pur di fare una qualche impressione sulla nostra Rose...

"Non avevi detto che non ti piacevano i ragazzi più grandi?" domandò Adrian quando rimanemmo da soli.
"Inizi a vaneggiare," dissi. "Evidentemente, la mia incredibile bellezza ti ha annebbiato i sensi."

Inutile nasconderlo. Consiglio questo romanzo e questa saga a tutti gli amanti del genere YA e non, a chi voglia provare qualcosa di nuovo e affascinante e a chi ami le storie che non smettono mai di tenere alta la tensione.
Se deciderete di fidarvi, sono certa che una volta girata l'ultima pagina vi ritroverete in un turbinio di emozioni in contrasto tra di loro, condizionati grazie a capitoli finali semplicemente da brivido. Capitoli finali tra i più belli che abbia mai letto, grazie a una descrizione sublime delle sensazioni di Rose, del suo dolore, delle sue paure... era come se soffrissi con lei, ed è per questo che vi impongo consiglio di dare un'opportunità a Morsi di ghiaccio, e alla saga dell'Accademia.

Voto: 5/5




P.s. Se avete bisogno di motivi in più per leggere questa saga, ecco il colpo di grazia: il mio Dimitri Belikov (e ora non dite che non volete leggere).


Potete acquistare Morsi di ghiaccio in libreria o qui:
  

 
L'AUTRICE

Richelle Mead vive a Seattle. E' laureata in discipline umanistiche e religioni comparate. Le cose che preferisce fare sono due: leggere e scrivere. Quando non scrive guarda brutti reality show, viaggia, inventa ricette e compra vestiti che non metterà mai.

12 commenti:

  1. Ok ho riletto questo libro un migliaio di volte ma solo a nominare dimitri sbavo...bello il tuo dimitri non sarebbe male se lo prendessero per il film!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahah! Io ho finito giusto ieri Il bacio dell'ombra e sto morendo per leggere il seguito! E sono anche curiosa di iniziare dopo la nuova saga, Bloodlines, che se sarà bella come la prima... Probabilmente impazzirò xD

      Elimina
  2. asuhu io dimitri me lo vedo più come ben barnes... ma anche lui non è male (:

    comunque guarda io ho iniziato questi libri che me li ha consigliati un'amica e ci morendo dietro D:
    preparati ad amare ancora di più il terzo e a rimanerne sconvolta... soprattutto sul finale... io ora sono a buon punto del quarto e come hai detto mi hanno troppo conquistato! eh beh io adoro anche adrian :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sarò l'unica, ma a me Ben Barnes non convince proprio al contrario del mio Dimitri mentale xD
      in ogni caso, ho già letto il terzo volume e presto inizierò il quarto e... beh, ti capisco!!! Quel finale è stato uno schiaffo! E Adrian ** è il protagonista maschile della nuova saga, motivo per cui devo prenderla non appena avrò concluso la prima XD

      Elimina
  3. Dopo aver visto i tuo Dimitri, sono sempre più convinta a leggere il prima possibile l'intera serie :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quel Dimitri fa venire voglia anche a me di rileggere il romanzo *occhi sognanti* xD comunque, si, sono certa ti piacerà **

      Elimina
  4. Concordo. ^_^
    Ho finito Divergent... FANTASTICO! L'ho divorato! *_* Quattro <3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Aspetta... ma hanno tradotto il nome di Four in Quattro??? No, ma dico io. Capisco che gli italiani preferiscono nomi facili e quindi rinominiamo Dumbledore, Silente. Ma FOUR?????? Solo QUEL nome è da morire per lui. Non si può chiamarlo QUATTRO T_T

      Elimina
  5. @Isabella:anche a me dimi-ben barnes nn convince... comunque vedrete il finale di spirit bound... altro che bocca aperta!!! Adrian nn mi è mai dispiaciuto però... dimi è dimi!!!! Bloodlines nn l'ho ancora letto però immagino sia bello!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo in tutto! Dimitri è... *sospiro*
      Ieri ho ordinato Last Sacrifice e Bloodlines, così non appena arriveranno le vacanze di Pasqua mi fionderò nella lettura **

      Elimina
  6. bello bello poi mi dirai di bloodlines che mi manca!! Dimi <3 quando la chiama roza <3 <3

    RispondiElimina
  7. in italia il quinto libro e' ancora inedito, pero' non vedo l'ora che esca!!!!!mi e' piaciuto un sacco il quarto, ma secondo me il migliore e' il terzo ed il secondo :'( ho pianto come una fontana......

    RispondiElimina

Inserisci qua il tuo commento!