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martedì 24 settembre 2013

Recensione: Origin, di Jennifer L. Armentrout

*Spoiler sui romanzi precedenti della saga Lux*

La mia recensione
Titolo: Origin (Lux #4)
Autore: Jennifer L. Armentrout
Editore straniero: Entangled Publishing
Editore italiano: Giunti Y
Pagine: 366
Inedito in Italia
Sinossi tradotta da me - citare per eventuali utilizzi.
Spoiler per precedenti volumi
"Dopo il raid a Mount Weather, risultato in un disastroso successo, Daemon sta lottando contro l'impossibile. Katy è scomparsa. Presa da loro. Tutto, ormai, gira intorno al ritrovarla. Combattere chiunque intralci il suo cammino? Fatto. Bruciare il mondo intero per salvarla? Volentieri. Esporre la razza aliena al mondo? Con piacere.
Katy può solo sopravvivere.
Circondata da nemici, l'unica salvezza è abituarsi a cosa la circonda. Dopo tutto, il Daedalus ha facce non del tutto folli, anche se gli obiettivi del gruppo sono spaventosi e le verità di cui parlano ancora più temibili. Chi sono i veri cattivi? Daedalus? La razza umana? O i Luxen?
Insieme, possono fronteggiare chiunque.
Ma il pericolo più grande è stato sempre lì, e quando le verità vengono a galla e le menzogne iniziano a cadere, da quale parte decideranno di stare Daemon e Katy?"



Quarto romanzo, nonché penultimo della saga Lux, di Jennifer L. Armentrout, Origin è un libro pieno d'azione, romance e ironia come la Armentrout ci ha ormai abituati. Ho iniziato la lettura con una curiosità tremenda per quel che sarebbe successo, così come con un po' di titubanza per l'introduzione di un nuovo POV nella storia, a ormai pochissimo dalla fine: quello di Daemon Black.
Temo, purtroppo, che i miei dubbi fossero fondati, ma a breve ne riparleremo.

Sconsiglio a chiunque non abbia letto i romanzi precedenti di continuare la lettura di questa recensione e della trama (se non avete già letto le avvertenze su).

Eravamo rimasti alla fine di Opal con una Katy nelle mani del Daedalus, dei presunti "cattivi", e un Daemon infuriato all'idea di perderla. Ora, con Origin, JLA si proietta in due POV differenti: da una parte c'è Katy, tenuta prigioniera dal DOD e costretta a test di ogni genere, spesso brutali, per verificarne le capacità. Viene introdotta al mondo in cui avevamo già visto Dawson e Bethany, ma questa volta lo viviamo in prima persona con tutto ciò che ne comporta. Dall'altro lato, invece, abbiamo Daemon, il luxen a cui siamo tutti almeno un po' affezionati, che è pronto a distruggere tutto e tutti pur di riavere Katy al suo fianco... pronto anche ad abbassare la cresta di fronte al nemico e sottoporsi a sfide non da tutti, che renderanno il romanzo interessante tra le tante scoperte e scene fino a circa la metà, dopo cui arriverà la tanto temuta "noia".

La mia faccia durante gran parte della lettura.

Per quanto mi riguarda, Origin è stato un mezzo fallimento. Ho apprezzato come al solito l'ironia della Armentrout, per carità, e i personaggi sono stati delineati discretamente, soprattutto quelli secondari. Il problema è: di quei ragazzi di cui amavo leggere negli scorsi libri è rimasto poco o nulla. Ai miei occhi, Daemon ha perso gran parte del suo fascino. Katy, invece, ha smesso di divertirmi ed è in più punti diventata abbastanza noiosa. La storia in sé ha perso molto quando è andata a schiantarsi contro il romance, ignorando completamente la trama e, anzi, evitando di valorizzarla in qualche modo. La saga Lux è diventata una storia d'amore piuttosto stupida, lì dove dal secondo libro, Onyx, aveva sembrato poter offrire molto di più (la trama a quel punto era al suo massimo splendore - sembrava l'autrice avesse in mente chissà quali risvolti!).
A questo punto mi viene da domandarmi se la storia non sia stata allungata inutilmente, perché in fondo dopo quattro libri e un nuovo Punto di Vista palesemente inserito per far piacere ai fan più fanatici non si trova altro bisogno di leggere delle farneticazioni d'amore di Daemon e Katy. Neppure la Armentrout è stata capace di separarli sul serio per rendere la trama un po' più colorita! Mi aspettavo di più, lo ammetto, ma questo è stato decisamente troppo poco. Il POV di Daemon è stato buttato al caso, messo lì per offrire uno sguardo su un ragazzo swoon-worthy ma inutile ai fini della storia, e quella scena... Quella scena dal carattere molto simbolico per la coppia di questa saga, che chi ha letto avrà immediatamente capito a cosa mi stia riferendo - ecco, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Non sono riuscita a sopportare una tale vaccata (non c'è altro termine per definirla, perdonatemi) inserita per far gioire i fan nonostante fosse una stupidaggine. Non posso credere che due ragazzi quasi quasi neppure maggiorenni possano pensare a un passo del genere nella vita di una coppia (e farlo davvero, dopo che in quattro libri siamo stati bombardati del perché dovessero essere ragazzi con un po' di sale in zucca). Per quanto questo passo, poi, sia stato solo puramente simbolico, aggiunto per il piacere di terzi... non l'ho sopportato, ed è quello che ha deciso definitivamente come il mio voto sarebbe calato.

P.s. E non ho accennato a una certa cosa riguardante Beth che proprio non mi va giù. Non la posso neppure sentire una vaccata simile. Preferisco cancellarla dalla mia mente e far finta che non sia mai successa.

Mi dispiace per Origin. Lo ripeto, mi aspettavo di più e avrebbe potuto essere il libro di svolta, avrebbe potuto darmelo quel di più.
Ma Jennifer L. Armentrout ha preferito seguire la strada più sicura, o non ha nemmeno pensato a qualcosa "di più". Peccato. Leggerò il quinto e ultimo romanzo, Opposition, ma ormai penso di aver capito persino come si concluderà, quindi... aspetterò il quinto libro della saga Covenant, della stessa autrice, che almeno riesce ancora ad appassionarmi dopo una lunga storia con un minimo di senso e avventura.

Trama: debole.
Personaggi: divertenti, ma distrutti rispetto ai primi libri.
Scrittura: ironica ma nel complesso debole.
Difficoltà in lingua: 5/10
Edizione: ebook, e non penso comprerò il cartaceo. Non l'avevo neppure degli altri volumi, ma a questo punto non ne vale proprio la pena.
Personale: leggerò l'ultimo, ma non sarà con grandi aspettative.
Voto: 2.5/5

lunedì 24 giugno 2013

Recensione: Obsession, di Jennifer L. Armentrout

La mia recensione
Titolo: Obsession (spin-off ADULT della saga Lux)
Autore: Jennifer L. Armentrout
Editore straniero: Entangled Publishing
Pagine: 370
Inedito in Italia
"Hunter è un killer privo di sentimenti. E il Dipartimento della Difesa lo ha sotto mano, il che non gli crea poi così tanti problemi visto che ha l'opportunità di far fuori i cattivi ragazzi. La maggior parte delle volte il suo lavoro non gli dispiace affatto. Questo, però, finché non gli viene affidato un compito diverso dai soliti: proteggere un'umana dal suo nemico mortale.
Serena Cross non riesce a credere alla sua migliore amica e alle sue farneticazioni sull'aver visto il figlio di un potente senatore trasformarsi in qualcosa di... innaturale. Chi lo farebbe? Ma quando assiste all'omicidio dell'amica per mano di un essere che può essere solo alieno, verrà catapultata in un mondo intenzionato a uccidere pur di mantenere il proprio segreto.
Hunter risveglia l'irritazione di Serena, e il suo desiderio, nonostante le differenze. Presto farà l'impensabile - lascerà perdere le regole che lo avevano sempre fatto andare avanti, andando contro il governo pur di tenere Serena al sicuro. Ma sono davvero gli alieni e il governo i pericoli più grandi per la vita di Serena... o è Hunter?



Obsession è il primo spin-off tratto dalla saga Lux, di Jennifer L. Armentrout (che ricordo è in arrivo nelle nostre librerie!) e ambientato esattamente tra il terzo e il quarto libro della serie Young Adult, inserendo però ambientazioni leggermente diverse e personaggi nuovi che aiutano il lettore a farsi domande su ciò che realmente sta accadendo nella storia principale e i veri pericoli che i personaggi saranno costretti ad affrontare nei prossimi volumi.

Obsession è un romanzo Adult, ciò significa che vi sono scene e situazioni non consigliate a un pubblico poco maturo in cui la Armentrout ha tirato fuori tutto il suo potenziale hot, sfogandolo in personaggi come il protagonista maschile Hunter.
La storia inizia con una Serena Cross alle prese con la sua migliore amica e i suoi vaneggiamenti: la ragazza, infatti, continua a dire di aver visto il figlio di un importante senatore illuminarsi come una lampadina, lasciando le sue sembianze umane durante un litigio con il fratello. Serena, ovviamente, da brava consulente scolastica qual è teme per la salute mentale della sua amica, questo fin quando quest'ultima non verrà uccisa in un parcheggio da un uomo... o meglio, un essere, che farà esplodere la sua macchina senza troppi convenevoli, davanti agli occhi di Serena.
A Hunter, il killer Arum spietato che lavora per il DOD, viene nel frattempo affidato un compito: proteggere una ragazza che ha assistito a qualcosa che non doveva vedere e che potrebbe avere informazioni su piani che cambierebbero diverse carte in tavola. Nonostante non sia per nulla felice di questa stupida missione, Hunter è costretto ad accettare e rintraccia Serena, seguendo gli ordini e scoprendo che, forse, la ragazza potrebbe avere più cose da offrire di quanto pensassero.
Adesso il killer si troverà davanti a un bivio: seguire gli ordini o i propri istinti?

"Non rispondi? Devo ripetermi per la terza volta? No, va bene. Mi piace sentirmi parlare." Hunter

Per la gioia di molti, eviterò di fare spoiler sui volumi precedenti della saga Lux e mi concentrerò oggi su Obsession. In questo romanzo scopriamo diversi risvolti della trama - Lux - principale e sul mondo creato dalla Armentrout, assaggiando però anche il sapore dell'altra faccia, quella degli Arum. Se prima, infatti, avevamo visto la loro razza solo dagli occhi dei Luxen, ora siamo nella situazione contraria e vediamo i nostri alieni preferiti dal punto di vista dei "cattivi".
E Jennifer ha fatto davvero un ottimo lavoro.
Ho adorato Hunter. È per adesso uno dei protagonisti maschili più interessanti di JLA, forse per il suo essere un killer fino in fondo - non troviamo rimorso o sentimenti simili nelle sue azioni (sentimenti? pff). Lui uccide perché è nella sua natura e non chiede scusa a nessuno. Mi è dispiaciuto il poterlo conoscere solo in un romanzo, senza garanzie di futuri approfondimenti. Spero che l'autrice ci ripensi e decida di richiamarlo all'attenti insieme con Serena, magari nei prossimi libri dedicati ai Luxen con qualche ruolo secondario. Il suo POV è stato affascinante messo a contrasto con quello della protagonista femminile, e il suo charme è sicuramente una carta vincente di questa storia.
Il Punto di Vista di Serena, invece, rispecchia il genere a cui la Armentrout ci ha abituati: ironico, divertente e più maturo di quello di alcune protagoniste, forse per via dell'età (essendo un Adult, Serena ha circa 25 anni). Ho apprezzato il modo in cui la protagonista affronta le situazioni rimanendo realistica e credibile (nei limiti della storia), e nonostante Obsession risulti un po' scarno a livello di contenuti - forse per il suo essere spin-off essenzialmente romance? -, i risvolti sentimentali si sono evoluti senza affrettare troppo le cose e in maniera coerente, cosa che ho apprezzato.
Lo stile della Armentrout è divertente e ironico, evoluto rispetto ai precedenti romanzi - thumbs up, sono contenta che la mia donna stia trovando nuovi modi per "emergere" e maturare. Il modo in cui la storia si intreccia con quella Lux mi ha fatto sorridere, soprattutto per l'apparizione rapida ma sempre swoon-worthy di Daemon Black (Daemon!).

In conclusione, consiglio Obsession a chiunque abbia letto la saga Lux (da leggersi dopo Opal, il terzo volume) e chiunque voglia un romance urban fantasy più maturo. Le scene hot non mancano e la firma della Armentrout è ovunque - Hunter è un fantastico protagonista e Serena è divertente come non mai.
Per una lettura leggera e veloce, magari sotto l'ombrellone... Obsession è una garanzia come tutti i libri firmati JLA.

Trama: semplice e piena di momenti hot.
Personaggi: ben caratterizzati e divertenti.
Scrittura: scorrevole e ironica come solo JLA.
Difficoltà in lingua: 6/10 per i modi di dire propri dell'autrice.
Edizione: ebook, impaginatura OTTIMA.
Personale: non male, anche se avrei preferito più trama. Per una possibile pubblicazione italiana credo bisognerà aspettare la pubblicazione del terzo romanzo della saga Lux.
Voto: 3/5

lunedì 17 giugno 2013

Anteprima: Obsidian, di Jennifer L. Armentrout, in arrivo il 26 Giugno in tutte le librerie!

Fatemi iniziare con...

Lettori POWA!

Finalmente è arrivato il momento di una delle anteprime che più bramavo di scrivere: quella di Obsidian, di Jennifer L. Armentrout! Abbiamo lottato e abbiamo portato avanti la petizione per averla da noi... Ora verremo ricompensati! Questo 26 Giugno, infatti, la Giunti Y ha deciso di anticipare l'uscita del primo volume della divertente, passionale e assuefacente saga Lux, che ha conquistato i lettori stranieri diventando un bestseller che si distingue per il modo in cui la Armentrout, con la sua scrittura ironica e personaggi ben caratterizzati, ha saputo prendere in mano diversi cliché del genere Young Adult e rigirarli in modo da coinvolgere migliaia di lettori (la sottoscritta compresa). Siete pronti per quest'anteprima? Andiamo!

P.S. Vi ricordo che trovate la mia recensione proprio QUI! Presto la ripubblicherò per l'occasione con una piccola sorpresa per tutti voi...

«Daemon e Katy fanno scintille…
Obsidian è una corsa eccitante che vi lascerà senza respiro e pregherete per leggerne ancora!»
Jus Accardo, autrice di Touch


Titolo: Obsidian (Lux #1)
Autore: J.L. Armentrout
Editore: Giunti
Collana: Y
Pagine: 336
Dimensioni: 14x21.5 cm (formato più grande!)
Prezzo: EUR 12,00
Copertina: Cartonato con sovraccoperta
ISBN: 9788809783522
Disponibile anche in ebook
Pubblicazione: 26 Giugno 2013
"Katy, una book blogger diciassettenne, si è appena trasferita in un paesino soporifero del West Virginia, rassegnandosi a una noiosa vita di provincia. Noiosa finché non incrocia gli occhi verdissimi e il fisico da urlo del suo giovane vicino di casa: Daemon Black è la quintessenza della perfezione. Poi quell’incredibile visione apre bocca: arrogante, insopportabile, testardo e antipatico. Fra i due è odio a prima vista. Ma un giorno Daemon salva Katy da un’inspiegabile aggressione, bloccando il tempo con... un flusso sprigionato dalle sue mani. Sì, il ragazzo della porta accanto è un alieno. Un alieno bellissimo invischiato in una faida galattica, e ora anche Katy, senza volerlo, c’è dentro fino al collo. L’unico modo per sopravvivere è stare incollata a Daemon. Sempre che lei non lo uccida prima...
Sexy, appassionante e irrinunciabile, Obsidian è il primo capitolo dell’attesissima serie “Lux”."

DAL LIBRO:
"E se l’amore viaggiasse alla velocità della luce?"

"Daemon mi fissò per un istante, poi scoppiò a ridere. Era una risata cupa, di gola. Sexy. Molto sexy. Oh cavolo. Distolsi lo sguardo. Era il tipico rubacuori che, ovunque andasse, si lasciava dietro una lunga scia di vittime. Portava guai. Guai molto stuzzicanti, forse, ma pur sempre guai."

"Loro non sono come noi."

***

domenica 7 aprile 2013

Recensione: The Collector di Victoria Scott

Titolo: The Collector (Dante Walker #1)
Autore: Victoria Scott
Editore: Entangled Published
Pagine: 352
Attualmente inedito in Italia!
(Trama tradotta da me)
"Fa diventare le brave ragazze... cattive.
Dante Walker è dannatamente fantastico, e lo sa. È diventato uno dei migliori dell'Inferno - un collezionista - grazie al suo fisico, il suo charme che uccide e la sua stellare fiducia in se stesso. Il suo lavoro è abbastanza semplice: aggirarsi tra gli umani ed etichettare i più cattivi con un bel grande e cattivo stampo rosso. Il vecchio Babbo Natale si prende i bravi ragazzi, e lui i più divertenti. Acchiappa e attacca.
Marchiare le anime non è nulla di personale. Dante è un collezionista per le pari opportunità e non vorrebbe operare in nessun altro modo. Ma dovrà adattarsi, perché il Boss gli ha dato un nuovo compito:
Collezionare l'anima di Charlie Cooper in dieci giorni.
Dante non sa perché il Boss voglia Charlie... non che gli interessi. Questo compito vuol dire solo una cosa ai suoi occhi, ossia un biglietto di sola andata fuori dall'Inferno. Ma dopo che Dante incontra la ragazzina Nerd che deve collezionare, capisce che il suo nuovo compito testerà le sue capacità di collezionista... e porterà a galla emozioni da tempo soffocate."

Da questa recensione in poi, in seguito ad alcune richieste pervenutemi, inizierò a inserire i gradi di difficoltà per la lettura in lingua! Da uno a dieci vi farò sapere cosa ne penso, se sia fattibile per chi è alle prime armi o meno!

La mia recensione:

Letto in pochi giorni, The Collector è il primo romanzo di una trilogia narrata dal punto di vista maschile di Dante, il protagonista che dà il nome alla saga. Debutto per Victoria Scott nel mondo degli YA a cura dell'editore americano Entangled Publishing, lo stesso di autrici come Jennifer L. Armentrout (ben conosciuta su questo blog e in arrivo anche in Italia!). È riuscita a colpire nel segno? Direi proprio di sì! E allora, senza ulteriori indugi, parliamo del nostro collezionista preferito...


Dante Walker, come avrete capito dalla sinossi, è un tipo che ha molta, ma molta fiducia in sé. Si adora, per dirla breve, e si concentra su questo per non pensare a ciò che lo rattrista di più. Lotta per le persone a cui vuole bene e, proprio per questo, accetta un nuovo incarico: collezionare l'anima di Charlie Cooper.
Perché? Non è una domanda che interessa Dante... più di tanto, almeno. Quel che gli interessa è la promozione che ne seguirà, quindi si alza le maniche e inizia a passare del tempo con la ragazza nerd dai biondi capelli... perennemente fuori posto. Che zoppica... ma non sembra interessarle. Che porta occhiali buffi... ma non ci fa caso. Che ha i denti leggermente storti... ma sorride sempre comunque.
E con quella bocca che, però, Dante ammette essere interessante...
Charlie non è bella... o sì? A Dante no, *no*, non interessa! Adesso l'obbiettivo è convincere Charlie a peccare entro dieci giorni, nonostante lei sia una delle persone più pure che il nostro demone abbia mai conosciuto.
Riuscirà a portare Charlie sulla cattiva strada o cambierà idea nel mentre?

The Collector mi è, come si suol dire, "arrivato". Devo ammettere che l'inizio... no, l'inizio non mi aveva affatto convinta. Avevo persino pensato di abbandonarlo! Per poi, però, continuando la lettura ho scoperto di trovare assai piacevole la compagnia di Dante, Charlie, Annabelle e i loro amici. È diventata una lettura così divertente e ben scritta da toccare persino le quattro stelline, per cui... pros per la Scott.

La narrazione avviene in prima persona presente. All'inizio, dopo aver letto così tanti libri in prima persona al passato è stato un po' traumatico, ma dopo poco sono riuscita di nuovo ad abituarmi e ho apprezzato di più l'ironia di Dante. Devo ammettere quanto nei primi capitoli sia difficile provare simpatia per un tipo simile... pieno di sé, arrogante e spesso privo di tatto. Questo però finché non incontra Charlie, che rappresenta la sua perfetta controparte. La Scott ha scelto una protagonista perfetta e divertente nel suo piccolo, che mi è piaciuta davvero tantissimo nonostante non avesse punti di vista, ma apparisse solo sotto lo sguardo a volte inflessibile di Dante. I personaggi sono tutti ben costruiti, soprattutto visto come sono riuscita a immergermi nelle sensazioni provate da chi non era al centro della storia - altri pros per l'autrice - e ho provato particolare simpatia per ragazze a dir poco esilaranti con Annabelle, la migliore amica di Charlie. Il libro in sé, inoltre, manda ai lettori un bel messaggio - cosa che ultimamente non succede spesso. Si concentra parecchio sulla bellezza interiore, di come una persona possa essere davvero bella nonostante tutti i difetti e, anzi, grazie ad essi.

The Collector è un romanzo che consiglio un po' a tutti, grandi e piccini. Un libro divertente e ben scritto, con un significato davvero bello. Ha un finale, quindi nessuno rimarrà male proprio alla fine, ed è scritto in un inglese semplice e abbastanza accessibile per chi sia alle prime prese con la lingua.

Trama: divertente e simpatica. Niente di troppo complicato e adatta a tutti!
Personaggi: ben caratterizzati e ironici al punto giusto.
Scrittura: particolare grazie al POV di Dante, un ragazzo piuttosto irriverente, ma non troppo complessa. Dopo i primi capitoli ci si abitua. Consiglierei un'infarinatura di slang americano prima dell'inizio della lettura!
*NEW* Difficoltà in lingua: 6/10, ma solo per lo slang.
Edizione: letto in ebook. Editing perfetto e buona impaginazione digitale.
Personale: adorato per tanti motivi. Una lettura fresca e divertente.
Voto: 4/5

sabato 6 aprile 2013

My Book Boyfriend #16 - Dante Walker


Fine settimana, settimana piena piena di impegni e affari... ciò non può però fermarmi dal pubblicare una nuova puntata della simpaticissima rubrica "My Book Boyfriend", in cui oggi parlerò di uno degli ultimi protagonisti di cui mi è capitato di leggere, tratto dal romanzo di debutto di una simpatica autrice di nome Victoria Scott...
Di chi sto parlando? Ma di Dante. Dante Walker!
(per chi si aspettava "altro", presto arriverà, ve lo assicuro :P)

.Caratteristiche
Dante è un ragazzo di diciannove anni... morto da appena due. Lavora per l'Inferno e il "Boss Man", come lo chiama lui, il "Capo" (vi lascio immaginare chi). È alto, dai capelli scuri e un fisico scolpito che tanto ama, proprio come ama la sua stessa personalità.
Si, Dante si ama e non si fa tanti problemi a renderlo noto.
.Occupazione
È un Collezionista, un Collector. Lavora per l'Inferno e colleziona le anime più malvagie, inducendole lui stesso a compiere peccati se per ottenere l'anima serve giusto un'ultima "spinta".
.Altre notizie
Famoso per il modo in cui adora sentire la sua voce e vedersi allo specchio, il giovane demone è consapevole della propria mercanzia. Certo è: non lasciatevi ingannare dalle apparenze! Passate giusto un po' di tempo in sua compagnia e vi sarà impossibile non amarlo.


"Dante, questa è Annabelle."
No. Impossibile. Quel nome è riservato per donne aggraziate ed eleganti, non questa ragazza. Lei è... bestiale. "Annabelle," dico. "Ti dona."

"Sta succedendo davvero?" Mi sorprendo di sentire la mia voce e, proprio in quel momento, decido che molto probabilmente ho la perfetta Voce Maschile.

(...)La reggo finché non ritrova l'equilibrio. Non sto decisamente notando quanto mi piaccia sentire il suo petto soffice premuto contro il mio.
"Stai bene?"

"In questo baule," dice con un'espressione serissima. "C'è il dono di Dio a tutte le donne."
"Cioccolato?"
"No."
"Il Midol?"
"Che? No."
"I tamponi."
"Smettila di tirare a caso," dice. "In questo contenitore c'è la collezione di trucchi della nonna di Charlie. Ho aspettato tre anni per immergermici. È finalmente arrivato il momento." Annabelle sgancia lentamente il coperchio. Quasi mi aspetto che ne fuoriesca polvere di fata, in una nuvola magica e sbrilluccicosa.

Lei guarda la bottiglia girare fino a fermarsi e io la imito perché il mio corpo non risponde più ai comandi. È congelato, anticipa quello che non voglio vedere. Nella mia testa inizio a fare patti con nessuno in particolare.
'Non lasciate che baci qualcuno e inizierò a essere una persona migliore. Mangerò le verdure. Salverò le piccole foche.'

***

venerdì 24 agosto 2012

Recensione: Onyx (Lux #2), di Jennifer L. Armentrout!

Titolo: Onyx (Lux #2)
Autore: Jennifer L.Armentrout
Editore: Entangled Publishing
Pagine: 366
Attualmente inedito in Italia.
*Trama tradotta da me* - siete pregati di citare la fonte se la inserite da qualche altra parte!
"Essere connessa a Daemon Black fa schifo...
Per colpa dei suoi poteri alieni, Daemon vuole a tutti i costi dimostrarmi che ciò che prova per me va oltre la bizzarra connessione che ci unisce. Quindi preferisco tenerlo lontano, anche se negli ultimi giorni quando siamo vicini fa più caldo che freddo. Ma ci sono problemi ben più grandi.
In città è arrivato qualcosa di più pericoloso degli Arum...
Il Dipartimento della Difesa. Se dovessero scoprire di più sui poteri di Daemon e sul nostro legame, sarei spacciata. E anche lui. E c'è questo nuovo ragazzo in città che nasconde un segreto. Sa cosa mi è successo e può aiutarmi, ma per farlo devo mentire a Daemon e stargli alla larga. Come se fosse possibile. Perché contro ogni buon senso, mi sto innamorando di lui. E non poco.
Ma tutto sta per cambiare...
Ho visto qualcuno che non dovrebbe essere in vita. E devo dirlo a Daemon, anche se so che non si fermerà più finché non saprà la verità. Cos'è successo a suo fratello? Chi lo ha tradito? E cosa vuole da loro il DOD... e da me?
Nessuno è chi dice di essere. E non tutti sopravviveranno le bugie."

La mia recensione:

Ormai è anche inutile dire che "la Armentrout lo ha fatto di nuovo". Al massimo "la Armentrout lo fa sempre", o più semplicemente... "la Armentrout". Un nuovo libro, nuovi misteri, nuovi segreti, nuove appassionanti scene, nuovi twist nella trama e... si, insomma, nuovo un po' ovunque.

Se in Obsidian l'autrice ci aveva immersi nel suo, guarda caso, nuovo mondo, quello degli alieni chiamati Luxen, questa volta le cose cambiano radicalmente.
Obsidian era soltanto un'introduzione.
Onyx riprende subito dopo la conclusione del romanzo precedente: Katy è stata guarita dall'alieno più sexy del vicinato, Daemon Black, e il legame tra di loro è più profondo che mai... ma non è tutto. Adesso strane cose accadono quando la nostra blogger e lettrice preferita si trova in giro per casa o la sua cittadina. Strane cose come contenitori di succo di frutta che si versano da soli nel frigo o pesanti rami che si fermano a mezz'aria. Strane cose come libri che svolazzano un po' ovunque o vetrate che vanno in mille pezzi.
Si, decisamente strane.
E tra un nuovo, altrettanto curioso ragazzo in città, nuovi poteri che non ci saremmo mai aspettati, il DOD alle calcagna e un Daemon sempre più deciso a farsi "notare", riuscirà Katy a sopravvivere tutto questo?

"Presi un segnalibro dal tavolino del soggiorno e lo infilai nel romanzo. Le orecchiette erano l'Anticristo di qualsiasi book lover."

Cercate di mettervi nei miei panni, leggere un sacco di libri nemmeno capaci di sfiorarvi e poi ritrovarvi finalmente con un romanzo che attendevate da secoli e che si rivela essere non solo bello, ma dannatamente migliore del primo. Perché se in Obsidian uno dei fuochi che teneva accesa la mia passione era proprio quello tra Katy e Daemon, in Onyx le carte in tavola cambiano e adesso non solo sono incredibilmente curiosa di sapere cosa accadrà e di leggere più di questa fantastica coppia, ma sono anche in ansia di continuare a svelare i misteri che la Armentrout ha coltivato per tutto questo tempo e avere notizie su tantissimi altri personaggi che mi sono entrati nel cuore!
In Onyx abbiamo scoperto un nuovo volto per praticamente ogni personaggio. Katy matura tantissimo in tutte queste pagine e ciò che le accade, le sue nuove capacità, non fanno altro che renderla più divertente, forte e incredibile che mai. Daemon è *SIGH*... Daemon! È probabilmente uno dei protagonisti maschili migliori di cui abbia mai letto: sarcastico anche nei momenti peggiori, capace di usare il cervello e protettivo fino al punto giusto (oltre che sexy come non mai e tantissime altre caratteristiche da sospiro assicurato). Ma pensate che mi fermi qui? La storia in Onyx si complica, la posta in gioco si alza e non manca mai l'azione: non ci sono momenti morti, non c'è tempo per respirare, non c'è tempo per lamentarsi, lo stile della Armentrout è più divertente che mai e promette non grandi, ma grandissime cose per il terzo romanzo della saga, Opal, in uscita non tra un anno, ma a Dicembre!
 
“La Modestia è per i santi e i perdenti. E io non sono nessuno dei due.” - Daemon Black

E tra botte e risposte ironiche e mai scontate, nuovi risvolti nella trama che vi costringeranno a leggere, leggere e LEGGERE, Onyx si qualifica come un MUST-read intrigante, pieno d'azione e semplicemente imperdibile. Non avete mai letto di alieni tanto assuefacenti!

Voto: 5/5 perché è stato FANTASTICO.
Ebook o cartaceo?
CARTACEO!!!!


E ricordatevi: Se volete la pubblicazione di questi romanzi anche in Italia e non avete già firmato, il banner sotto il logo del blog vi porterà direttamente alla petizione per portare la Armentrout in Italia! FATE DEL VOSTRO MEGLIO e spargete la voce!

lunedì 11 giugno 2012

Recensione: Pretty Amy, di Lisa Burstein

Titolo: Pretty Amy
Autore: Lisa Burstein
Editore: Entangled Publishing
Pagine: 304
Disponibile anche in ebook
"Ad Amy va bene vivere nell'ombra della bellissima Lilla e della fortissima Cassie, prché almeno così in qualche modo anche lei è bellissima e fortissima... per associazione. Ma quando i loro accompagnatori le abbandonano il giorno del ballo e le ragazze cercheranno di riempire da sole il vuoto--ottenendo una notte in prigione munite di seta, scarpe con il tacco e reggicalze--Amy scoprirà che persino un ballo trascorso in manette potrebbe essere meglio delle umilianti "vie della riabilitazione", per riempire la propria estate. Peggio ancora, con Lila e Cassie ufficialmente bannate dai suoi genitori, Amy sente di non aver più nulla--di non essere più nulla.
Muovendosi tra alleanze inaspettate con nuovi collaboratori, due diversi ragazzi, e forse anche i suoi genitori, Amy dovrà decidere se varrà la pena cercare di essere una migliore amica quando ciò ti rende un nemico pubblico. Coinvolgendo i lettori in un viaggio divertente e profondo, Amy scoprirà che forse si può vivere solo quando pensi di aver appena smesso."

La mia recensione


Pubblicato poco tempo fa dalla Entangled Publishing, Pretty Amy è il romanzo di debutto di Lisa Burstein e una storia che, nonostante a primo sguardo possa sembrare un romance, è in realtà un viaggio introspettivo nella vita di un'adolescente problematica che desidera cambiare, un romanzo profondo e affascinante che merita davvero tanto.

La storia parla di Amy, ragazza conosciuta come una ribelle, le cui amiche Lila e Cassie sono tra le più "sfrontate" e anticonformiste di tutta la scuola, che però dentro di sé ha un mondo molto più complesso e difficile di quanto non sembri.
Amy ama la sua vita, ama non essere simile agli altri, anche se ciò ha significato in passato tradire l'unico confidente che abbia mai avuto, Joe, e ora ama passare le giornate con le sue due migliori amiche, anche se si rende conto di venire spesso trattata come l'ultima ruota del carro, anche se deve seppellire la vera se stessa per poter essere accettata. E quando arriva il giorno del ballo e le tre ragazze vengono scaricate dai loro accompagnatori, Amy non può fare a meno di seguire la bellissima Lila e l'irriverente Cassie tutta la notte, finendo così in arresto per possesso di stupefacenti.
Da questo momento la vita di Amy cambierà completamente. Costretta dai genitori a stare lontana dalle sue amiche e senza cellulare, la ragazza non avrà altra scelta che passare le sue giornate tra un lavoro che non avrebbe voluto avere e uno psicologo con cui non vuol parlare. Il tutto accompagnato da un avvocato che cercherà di convincerla in tutti i modi a tradire Lila e Cassie, le uniche ragazze che l'abbiano mai considerata, liberando finalmente tutte le paure e le indecisioni che Amy aveva sempre temuto e nascosto dentro di sé.

Pretty Amy è stata una lettura meravigliosa. E non tanto perché dolce o particolarmente emozionante, ma perché introspettiva e incredibilmente realistica.
AJ!
Amy è stata una narratrice davvero perfetta e in diverse occasioni esilarante. Le sue paure, le sue indecisioni, le sue convinzioni, sono tutte cose reali, tangibili, che mi hanno più volte portata a riflettere e a elogiare la bravura della Burstein. Basti pensare che il titolo, "Pretty Amy", deriva da una frase che la protagonista ha insegnato al suo pappagallo perché sentiva il bisogno di sentirsi bella, di sentirsi amata.
Magnifico.
Oltre Amy vengono introdotti diversi altri personaggi fondamentali nella maturazione della ragazza, come Connor, il collega di lavoro nonché pseudo-fratello-maggiore, Daniel, lo psicologo dalle tendenze alternative, Dick, l'avvocato che ha davvero quel nome (ho riso come una stupida quando l'ho letto per la prima volta) e Joe, fondamentale in tutto il romanzo anche se avrei preferito fosse un po' più presente.
Lo stile dell'autrice è stato perfetto e si è saputo adattare ai pensieri di Amy. Ho amato come sin dalla prima pagina la protagonista tirasse fuori frasi ironiche e battute che mi hanno davvero fatto piegare in due dalle risate...

"Siamo sexy ed esotiche come un muffin al mirtillo." - P.1

La componente romance, come accennato in precedenza, non è fondamentale anche se farà le sue apparizioni, mentre l'autrice si è soffermata in modo particolarmente realistico sul rapporto di Amy con i suoi genitori (che mi ricordano tantissimo i miei...) e con il mondo che la circonda, facendo un lavoro davvero magnifico.

Una lettura che consiglierei a chiunque, soprattutto a chi stia cercando qualcosa di non troppo leggero e che sappia analizzare bene le tematiche trattate. Pretty Amy è una storia che molti adolescenti dovrebbero leggere e che saprà rimanervi nel cuore.

Voto: 4.5/5



giovedì 1 marzo 2012

Recensione: Shadows di Jennifer L.Armentrout

Titolo: Shadows (Lux #0.5)
Autore: Jennifer L.Armentrout
Editore: Entangled Publishing
Pagine: 180
E' attualmente in corso una petizione per portare in Italia la trilogia!
"L'ultima cosa che Dawson Black si sarebbe aspettato era Bethany Williams. Lui è un Luxen, una forma aliena che vive sulla terra, e le ragazze umane sono... beh, un passatempo. Ma da quando i Luxen hanno iniziato a tenere nascoste le loro vere identità, innamorarsi di un'umana sarebbe folle. Pericoloso. Allettante. Innegabile.
Bethany non può negare l'immediata connessione tra lei e Dawson. E anche se i ragazzi non sono una complicazione che desidererebbe, non riesce a stare lontana da lui. Inoltre, ogni volta che i loro sguardi si incontrano, si sente risucchiata. Conquistata. Attirata. Amata.
Dawson ha un segreto che cambierà per sempre la sua esistenza... e mettere la sua vita in pericolo. Ma persino lui non potrà evitare di rischiare tutto per una ragazza umana. O da un fato inevitabile come l'amore stesso."


La mia recensione:

Shadows è il primo prequel tratto dalla trilogia Lux, di Jennifer L.Armentrout, ambientato circa un anno prima degli avvenimenti di Obsidian e incentrato sulla storia di Dawson, il gemello di Daemon e Dee, e Bethany, con brevi interruzioni dal punto di vista del tanto amato Daemon.
Per coloro che erano già entrati in confidenza con questa serie, Shadows rappresenterà un ottimo passatempo nell'attesa del secondo volume della trilogia, Onyx, mentre per chi non ha mai letto nulla di quest'autrice ma è intenzionato a farlo... beh, questo prequel potrebbe essere l'occasione ideale per iniziare, anche se consiglierei a chiunque di leggere la saga Lux in ordine di pubblicazione.

Abbassò lo sguardo sul suo orario, aggrottando le sopracciglia per la concentrazione. Stanza 20...3? O era la 208? Grandioso. Le stampanti andavano a morire nel West Virginia.

Parto subito dal fatto che in Shadows abbiamo davanti una nuova realtà.
I punti di vista si alternano, a partire da quello di Dawson per passare a Bethany e in poche pagine a Daemon. La storia, inoltre, diversamente da tutti gli altri romanzi scritti fino a ora dalla Armentrout, viene narrata in terza persona e per chi, come me, era abituato a uno stile differente da parte di quest'autrice, non potrà non rimanerne stranito, soprattutto all'inizio.
Leggendo questo prequel ho ottenuto risposte a moltissime domande e contemporaneamente sono apparsi nella mia mente un'infinità di punti interrogativi. A tutti quei personaggi che in Obsidian non abbiamo avuto modo di conoscere bene è stato dedicato un maggiore approfondimento, che non si è limitato soltanto alla loro personalità ma è riuscito a spaziare anche ad avvenimenti e abitudini che ho la sensazione avranno un ruolo ben definito nella storia di Kat in Onyx e Opal.
Dawson, il gemello di Daemon e Dee, si è dimostrato un personaggio di gran spessore e dal carattere ben delineato, che si pone diametralmente a quello del fratello grazie alla sua dolcezza, alla sua spontaneità e alla sua, chiamiamola così, "purezza". Attraverso di lui, al lettore viene offerta una visuale molto più "buia" sul personaggio di Daemon, e si riescono finalmente a comprendere i motivi del suo comportamento nei confronti di Kat e tutti gli altri. Bethany, invece, è riuscita a distinguersi dalle altre protagoniste dei romanzi della Armentrout (che comunque nel mio cuore occuperanno sempre un posto particolare), lasciando intravedere un carattere gentile e disponibile, ma anche combattivo nel momento del bisogno.

Non che importasse davvero. Per quanto le riguardava, avrebbe potuto anche essere un lama in incognito e lei sarebbe comunque stata... attratta da lui.

Per quanto riguarda la scrittura, la Armentrout non si smentisce e continua costantemente ad ammaliare i lettori grazie a uno stile fluido, ironico e pieno di spiritosi riferimenti che non potranno non strappare uno o più sorrisi a ogni pagina e che continuano a rappresentare uno dei cavalli di battaglia di quest'autrice.

"La fissa come fosse..." Ci fu una strana pausa, quasi come se Daemon non sapesse come dirlo a parole, come se non avesse mai guardato una ragazza in quel modo... e infatti non lo aveva mai fatto. "Come fosse la bistecca più buona di questo mondo e lui stesse morendo di fame."
Dawson alzò le sopracciglia. Era così che fissava Beth? Come fosse una bistecca?
"Tu non mi hai mai guardata in quel modo." sibilò Ash.
Daemon la fissò. Decisamente non in quel modo.

E quindi, cos'altro potrei dirvi? Leggete questo prequel. Leggete questi romanzi. Se amate le storie paranormali, sci-fi e affini, storie sostenute e senza buchi nella trama, personaggi dalla battuta pronta e intelligenti capaci di generare immediata empatia nel lettore, leggete la serie Lux come tutte le altre serie di questa autrice (che, a questo punto devo dirlo, deve aver scoperto qualche magia che le permette di ammaliarmi in ogni occasione).
Amerete queste piccole gemme che vi faranno evadere la realtà per ore, giorni... e vi costringeranno a volerne ancora.

"Non posso credere che tu stia permettendo tutto questo. E magari la prossima volta sarai tu a uscire con un'umana."
Daemon scoppiò a ridere. "Si, come no. Non accadrà mai."

Voto: 3/5




Volete vedere anche voi questi romanzi in Italia? Volete conoscere questi personaggi, ridere e piangere con loro? Allora potete firmare la petizione attualmente in corso QUI!

E potete acquistare Shadows in inglese qui:



L'AUTRICE


Jennifer L.Armentrout vive in West Virginia.
Tutti i rumor che avete sentito sul suo conto sono falsi.
Beh, la maggior parte. Quando non lavora duramente come scrittrice, passa il tempo leggendo, allenandosi, guardando film sugli zombie e facendo finta di scrivere.
Half-Blood, il primo romanzo della serie Covenant, è uscito nel Settembre 2011.

domenica 12 febbraio 2012

Recensione: Obsidian di Jennifer L.Armentrout

Titolo: Obsidian (Lux #1)
Autore: Jennifer L.Armentrout
Editore: Entangled Publishing
Pagine: 266
Attualmente inedito in Italia.
"Ricominciare da capo fa davvero schifo.
Quando ci siamo trasferite nel West Virginia subito prima del mio ultimo anno di liceo, mi ero decisamente rassegnata a dovermi sorbire accenti marcati, linee internet inesistenti, e molta noia... finché non ho intravisto il mio bellissimo vicino di casa, con la sua incredibile altezza e i suoi inquietanti occhi verdi. Le cose sembravano aver preso la giusta piega.
E dopo ha aperto bocca.
Daemon è irritante. Arrogante. Degno di essere accoltellato. Non andiamo per niente d'accordo. Per niente. Ma quando un estraneo mi aggredisce e Daemon congela letteralmente il tempo con un movimento della mano, beh, accade... qualcosa di inaspettato.
L'affascinante alieno che vive accanto mi marchia.
Si, avete capito bene. Alieno. Esce fuori che Daemon e sua sorella hanno un'intera galassia di nemici che desiderano impossessarsi dei loro poteri, e il tocco di Daemon mi illumina come la Las Vegas Strip. L'unico modo per uscire da questa situazione tutta intera è rimanergli vicina finché il mio mojo alieno non scomparirà.
Questo, se non lo ammazzo prima."

La mia recensione:

Avete presente quegli autori che ogni volta che pubblicano un romanzo, anche quello più impensabile, riescono a creare storie che rapiscono, ossessionano, e lasciano il lettore con l'unico pensiero di averne ancora? Ecco, mentirei se dicessi che, a questo punto, la Armentrout non è una di questi.

Obsidian è la storia di Katy, anche chiamata Kat, dal momento in cui mette piede in estate nel West Virginia. Kat è una ragazza normale, anche un po' anonima forse, ossessionata dai libri e che passa il suo tempo a scrivere recensioni e rubriche sul suo blog. (Cosa? Vi sta già simpatica? Allora continuate a leggere...)
 Sin dalle prime pagine, l'autrice ci presenta i vicini di casa della nostra protagonista: Daemon e Dee Black, due gemelli entrambi incredibilmente belli ma dai caratteri diametralmente opposti. Infatti, se da un lato Dee non faticherà a entrare in confidenza con Kat, diventando la sua migliore amica, dall'altro Daemon farà di tutto, e dico tutto, per farsi odiare dalla stessa, compresa una particolare gita al lago che vi farà letteralmente andare in corto circuito, appoggiata dalla madre della nostra Kat:

"Beh, Katy non ha nulla da fare domani." Puntò il suo sguardo su di me, e riuscivo praticamente a vederla mentre immaginava i nostri futuri figli. Mia madre non era normale. "E' libera di andare a nuotare."

Ma a parte il dover sopportare le continue osservazioni di Daemon e i suoi tentativi di separare sua sorella da Kat, la vita di quest'ultima cambierà completamente solo quando il bel ragazzo la salverà da una brutta fine utilizzando i suoi... poteri alieni, lasciando su di lei una traccia che, agli occhi di altri extraterrestri, la farà brillare come un albero di natale, rischiando di avvicinare i nemici della razza dei due gemelli e mettendo tutti in pericolo.
L'unico modo per evitare che accada qualcosa di simile è uno: rimanere costantemente vicina a Daemon.
E voi potete solo provare a immaginare cosa ciò significhi.

Come ormai avevo appurato leggendo i romanzi della Armentrout, la sua maestria nel delineare il carattere dei suoi personaggi non fa che migliorare storia dopo storia. In Obsidian, accompagnato dallo stile fluido e mai banale che contraddistinghe la Armentrout, c'è tutto quel che bisognerebbe inserire in un romanzo che lasci il segno: Kat è un personaggio ironico, divertente, a tratti timida ma al tempo stesso coraggiosa e sfacciata. L'elettricità che si sprigiona quando è nei paraggi di Daemon è semplicemente da brivido ed evidente agli occhi di tutti, persino dei personaggi interni al romanzo:

"Oh, si." Annuì Carissa. "Erano connessi via sguardo in classe, venerdì. Tutta quella cosa stile 'Ti sto molestando con gli occhi' che stavano portando avanti era incandescente."

E Daemon? Beh, anche con lui l'autrice non può che eccellere, creando un personaggio che potrei definire in mille modi tra cui forse il più educato potrebbe essere "bad boy". Nel momento in cui i due protagonisti sono nella stessa stanza, soli o meno, Daemon tira fuori il meglio di sé con una valanga di provocazioni davvero sfrontate che hanno un effetto "liberatorio" su Kat, che lei stessa definirà con la frase: "questo ragazzo continuava ad accendere il mio lato stronzo come nessun altro."

"Mi stai di nuovo pedinando, bene. Devo procurarmi un ordine restrittivo?"
"Nei tuoi sogni, Kitten." Sorrise. "Oh aspetta, sono già la star in quelli, giusto?"
Alzai gli occhi al cielo. "Incubi, Daemon. Sono incubi."

Ovviamente non posso fare a meno che consigliare questo romanzo a tutti. Ma proprio tutti, perché io ho amato anche quest'ultima fatica della Armentrout (scritta, ricordo, in soli 8 giorni durante una settimana "illuminata"), che si è dimostrata ancora una volta un'autrice degna di nota e dalle grandi potenzialità, capace di creare storie che mantengono il loro tocco di originalità e finiscono sempre per far innamorare il lettore e coinvolgerlo con grande abilità.
Purtroppo, Obsidian non è attualmente disponibile in Italia, motivo per cui sfrutto nuovamente l'occasione per suggerire a qualsiasi possibile editore che stia leggendo in questo momento di acquistarne i diritti, insieme con l'ormai famoso (soprattutto su questo blog) Half-Blood, perché non potranno non essere due serie che coinvolgeranno moltissime persone e si faranno amare, come hanno fatto con me.

Voto: 5/5




Il 21 Febbraio sarà disponibile in formato ebook il prequel Shadows.

Potete acquistare Obsidian qui:


E si spera presto in Italia!

L'AUTRICE

Jennifer L.Armentrout vive in West Virginia.
Tutti i rumor che avete sentito sul suo conto sono falsi.
Beh, la maggior parte. Quando non lavora duramente come scrittrice, passa il tempo leggendo, allenandosi, guardando film sugli zombie e facendo finta di scrivere.
Half-Blood, il primo romanzo della serie Covenant, è uscito nel Settembre 2011.