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domenica 21 aprile 2013

Recensione: Apollyon, di Jennifer L. Armentrout


Titolo: Apollyon (Covenant #4)
Autore: Jennifer L. Armentrout
Editore: Spencer Hill Press
Pagine: 360
Attualmente inedito in Italia!
(Trama tradotta da me) - SPOILER su tutti i libri precedenti
"Con il Fato non si scherza... e ora, neppure con Alex.
Alex ha sempre temuto due cose: perdere se stessa durante il Risveglio e rimanere succube dell'Elisir. L'amore, però, è sempre stato più forte del Fato, e Aiden St. Delphi è deciso a far guerra agli dei - e alla stessa Alex - per riaverlo indietro.
Gli dei hanno ucciso migliaia di persone e potrebbero distruggere ancora intere città, tutto per fermare Seth e non permettergli di prendere i poteri di Alex e diventare l'Assassino degli Dei. Ma il problema non è solo distruggere la connessione che lega Alex e Seth. Si fanno spazio diversi buchi nella teoria che afferma che 'un Apollyon non può essere ucciso', e l'unica persona che potrebbe avere la soluzione è morta da secoli.
Superare le barriere che proteggono il Mondo Sotterraneo e cercare una sola anima tra milioni per poi ritornare sani e salvi sarà difficile. Alex potrebbe però riuscire a bloccare Seth... o diventare lei stessa l'Assassino degli Dei."

La mia recensione:

"C'era solo 'noi'. Nessun Io."

Con Apollyon siamo finalmente arrivati alle battute finali della saga Covenant, di Jennifer L. Armentrout. Si tratta del quarto volume di cinque e, lasciatemi dire... CHE VOLUME. Apollyon parte alla grande, riprendendo esattamente da dove eravamo rimasti con Elixir e facendoci entrare nell'inquietante testa di una Alex completamente fuori di sé, che non è davvero lei ma che riesce perfettamente a coinvolgere il lettore e trascinarlo nella storia dal primo momento.

"Non sono pericolosa."
"Dicono che hai minacciato di farti una corona con la cassa toracica di Deacon."
Oh, cavolo...

Alex è diventata, dopo tutto, l'Apollyon. Un Apollyon un po' fuori di testa ma pur sempre l'Apollyon, e ora nella sua testa sono in due: lei e Seth. Come fare per isolarsi? Non è un problema che la nuova Alex si pone visto come tutti i desideri di Seth siano anche i suoi. E Seth non ha alcuna intenzione di lasciar andare Alex... Alcuna. Ma in tutto questo c'è anche Aiden St. Delphi di cui occuparsi, l'uomo che ama Alex più di ogni altra cosa al mondo e che passa giornate intere a cercare di introdursi nella sua testa da dietro le sbarre della prigione di Efesto.
Alex lo ucciderebbe volentieri, se potesse.
Ma con l'approssimarsi di una guerra temibile e sanguinosa e sentimenti che potrebbero rivelarsi fondamentali ai fini della vittoria, con degli dei che continuano a prendere posizioni sempre più decise e un destino da compiere, Apollyon pazzo o meno, è il momento per Alex di lottare contro se stessa e capire che, dopo tutto, qualcosa di più grande per cui lottare c'è.

"Se ti togli i vestiti sono certo che possiamo asciugarli."
Lo fissai con gli occhi di fuori. "Wow. Stai cercando di farmi rimanere nuda?"
I suoi occhi argentei si fissarono nei miei. "Vuoi davvero che ti risponda?"

In Apollyon si affrontano molti cambiamenti. È il mondo in sé a star mutando, e non per forza in bene. L'autrice ha fatto un ottimo lavoro nel rappresentare i vari cambiamenti nella storia, le ambientazioni e i personaggi stessi. Molti di questi sono stati ulteriormente approfonditi, mentre di alcuni scopriamo tratti che solo adesso hanno avuto l'occasione di mostrare. Alex, la protagonista, è una voce narrante sempre più unica. Sono contenta che continui a essere così anche dopo quattro libri - non scade nel noioso e le sue battute sono fantastiche anche dopo tanto tempo! È una ragazza forte e ha quel tipo di carattere che la rende un'eroina perfetta. Ha tanti difetti, ma anche una "missione" forse un po' troppo grande per lei... rimane il fatto che l'affronti a testa alta e facendo sbellicare il lettore dalle risate. I personaggi di contorno, poi, sono altrettanto divertenti e adorabili in diversi momenti. Persino Seth, che dopo il finale di Deity credevo non avrei più amato, è entrato un po' nel mio cuore. Devo ammettere che quel ragazzo, dopo tutto, mi diverte anche nei momenti peggiori (non dovrei, ma...!!). Spero di incontrarlo - quasi certamente - in Sentinel e che possa avere un finale degno della storia assegnata al suo personaggio.
La storia in Apollyon procede senza intoppi, investendo il lettore con la sua awesomeness sin dal primo capitolo e arrivando alla fine lasciando molte soddisfazioni, un grosso sorriso sulle labbra e ansia (sì, anche quella non manca) per il quinto volume. Certo, in alcuni punti il romanzo è stato troppo lento per i miei gusti, come se l'autrice si fosse concentrata di più sull'inizio - sensazionale - e il finale - altrettanto epico. La parte centrale del libro, invece, non è riuscita a convincermi quanto tutto il resto, motivo principale per cui Apollyon non raggiunge con me un voto pieno. Forse Jennifer avrebbe potuto concludere la serie con questo volume, stringendo un po' di più gli avvenimenti e togliendo il superfluo, ma tutto sommato l'aver potuto assistere a scene come quella della grotta - good lord... - e i divertenti riferimenti a serie tv come Supernatural... direi proprio che ne è valsa la pena!

In conclusione, Jennifer L. Armentrout è riuscita per l'ennesima volta, tra momenti seri, passionali, smexy e pieni d'azione a colpire nel segno, scrivendo un quarto romanzo che precede e promette grandi cose per il finale, Sentinel. A questo punto non ci rimane che aspettare con ansia e consigliare questo romanzo a chiunque abbia adorato i precedenti.

Trama: piena d'azione ma, in questo romanzo, non molto articolata.
Personaggi: sarcastici e divertenti. Ci si affeziona in fretta!
Scrittura: semplice e particolarmente ironica. È la Armentrout, dopo tutto!
Difficoltà in lingua: 6/10 per via del linguaggio dei protagonisti, pieno di riferimenti alla cultura oltreoceano e modi di dire.
Edizione: ebook per ora. Impaginazione ottima e buon editing.
Personale: adorato l'inizio e la fine. La parte centrale poteva dare di più.
Voto: 4.5/5





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L'AUTRICE


Jennifer L.Armentrout vive in West Virginia.
Tutti i rumor che avete sentito sul suo conto sono falsi.
Beh, la maggior parte. Quando non lavora duramente come scrittrice, passa il tempo leggendo, allenandosi, guardando film sugli zombie e facendo finta di scrivere.
Half-Blood, il primo romanzo della serie Covenant, è uscito nel Settembre 2011.

9 commenti:

  1. datemi Sentinel datemi Sentinel, Datemi Sentinel. ORA!!! non posso attendere dicembre...è troppo lontano.

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  2. Isa ma c'è la possibilità che questa serie venga portata in italia come la Lux? Mi metti un ansia verso questa serie ogni volta che ne posti una recensione...voglio leggerla...

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    1. Se vuoi una risposta sincera, ne dubito per adesso. Il motivo principale è perché la Giunti ha acquistato i diritti della saga Lux e non della Covenant, quindi credo che quest'ultima dipenderà molto dal successo che la Armentrout raggiungerà in Italia con la Giunti o la Nord (che pubblicherà Wait For You!)

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    2. Speriamo bene allora...Spero che faccia una vendita stellare...

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  3. Bella recensione[: anche secondo me mancava quel pizzico in più, però rimane un romanzo meraviglioso** e sono ancora ubriaca della dolcezza/perfezione di Alex e Aiden, li ho adorati alla follia in questo capitolo<3 Fa male pensare che manca solo un libro alla fine ç__ç [e poi la vedo malissimo per Seth çç], come farò poi?

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    1. Per Seth io non la vedo molto male, credo non gli succederà molto alla fine. Lo spero, inoltre, perché tanto antipatico non mi sta xD Mi preoccupo di più per i personaggi secondari... ç_ç

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  4. Non posso credere l'avrei mai detto ma io devo ancora iniziare Apollyon... D:

    *shock*

    Quella frase su Seth... mi fa ben sperare. ç_ç

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