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venerdì 26 ottobre 2012

Recensione: The Raven Boys, di Maggie Stiefvater


Titolo: The Raven Boys (Raven Cycle #1)
Autore: Maggie Stiefvater
Pagine: 408
Attualmente inedito in Italia
"Sono solo due le ragioni per cui una non chiaroveggente abbia potuto vedere uno spirito la notte di San Marco," disse Neeve. "O sei il suo vero amore... o lo hai ucciso."

Nel cimitero si gela, ancora prima che arrivino i morti.

Ogni anno, Blue Sargent accompagna la madre veggente a osservare il cammino di coloro i quali moriranno. Blue non li ha mai visti - mai fino a quest'anno, quando un ragazzo emerge dall'oscurità e si rivolge direttamente a lei.
Il suo nome è Gansey, e presto Blue scopre che è un ricco studente della Aglionby, la scuola privata del posto. La politica di Blue l'ha sempre tenuta lontana dai ragazzi della Aglionby. Conosciuti come i Raven Boys (i Ragazzi Corvo), possono significare solo problemi.
Ma Blue è attratta da Gansey in un modo che non è affatto semplice da spiegare. Lui ha tutto - un patrimonio, un bell'aspetto, amici devoti - ma sta disperatamente cercando molto di più. È nel bel mezzo di un viaggio che lo ha condotto ad altri Raven Boys: Adam, il ragazzo con la borsa di studio che non sopporta tutte le ricchezze che lo circondano; Ronan, l'anima ardente capace di convogliare rabbia e disperazione; e Noah, il silenzioso osservatore del gruppo, che nota tutto ma dice poco.
Da sempre, Blue è stata avvertita del fatto che sarà lei la causa per cui il suo vero amore morirà. Non aveva mai creduto fosse un problema. Ma ora, mentre la sua vita si intreccia nello strano e sospetto mondo dei Raven Boys, non ne è più tanto sicura."

La mia recensione:

Mentre in Italia usciva la Corsa delle Onde, il 19 Settembre, in America giusto il giorno prima usciva The Raven Boys, ultimo risultato dell'incredibile penna di Maggie Stiefvater e primo volume di una nuova saga che si andrà a comporre di quattro romanzi avvolti nel mistero della cittadina di Henrietta e della mitologia gallese...

The Raven Boys inizia con il punto di vista di Blue quando, la notte di San Marco, si reca con sua zia Neeve in un cimitero che si trova sulla strada dei morti e da cui passano ogni anno gli spiriti di coloro i quali moriranno nei prossimi dodici mesi. Blue non è una veggente come il resto della sua famiglia, quindi non si aspetta di vedere nessuno. Di solito accompagna la madre al cimitero perché, a quanto le è sempre stato detto, è come se Blue agisse da amplificatore per la magia, ma non le è mai capitato di vedere qualcosa di magico... prima di questa notte. Infatti Blue vede lo spirito di un ragazzo che, dopo un po' di insistenza, si rivela chiamarsi Gansey e, secondo Neeve, sarà o il suo vero amore o qualcuno che verrà ucciso da lei.
Il problema è che potrebbe essere entrambe le cose, visto che secondo una profezia se Blue bacerà il suo vero amore, quest'ultimo morirà.
Intanto in città arriva proprio Richard Dick Gansey (non chiamatelo Dick, però, è solo il nome di famiglia...), di ritorno dall'ennesimo viaggio alla ricerca di Owen Glendower, il re gallese che secondo la leggenda giace dormiente su una delle linee che attraversano il pianeta e, in particolare, Henrietta. Il suo ritorno darà inizio a qualcosa di incomprensibile, in cui le vite di tutti si intrecceranno... e solo pochi ne rimarranno illesi.

La Stiefvater è una delle autrici migliori che ci siano attualmente nel panorama Young Adult. Scrive romanzi con trame che possono ingannare e che, alla fine, sono molto più di quel che sembrano. Intreccia elementi di cui molti autori non osano scrivere - per mancanza di voglia? O semplicemente non li conoscono? - a protagonisti e personaggi secondari delineati in modo raffinato e coerente, creando alla fine storie dal retrogusto fiabesco che riescono sempre a rapirmi e ossessionarmi.... E posso affermare con certezza che non solo The Raven Boys è uno dei miei libri preferiti per quest'anno, ma è adesso anche il mio preferito di quest'autrice, che si è superata ancora una volta.
Soffermandoci proprio sul romanzo in sé, lasciatemi dire che io ADORO il modo in cui Maggie Stiefvater descrive le varie sequenze narrate. LO ADORO perché è capace di dipingere - nel vero senso della parola - le varie scene facendone sentire la magia al lettore, e sono pochissimi gli autori con cui riesco a provare sensazioni simili! Inoltre, ogni personaggio è delineato così bene, ma così bene che ha una complessità tutta sua, a partire da Gansey - uno dei più complessi e affascinanti, passando per Blue, Noah, le zie, Ronan (quest'ultimo ancora di più) e arrivando ad Adam, tutti giocano un ruolo fondamentale e con il peso della loro personalità riusciranno a imporsi nel vostro cuore, così che sarete costretti a scegliere tra l'amarli alla follia o l'odiarli altrettanto (ciao, Adam).
Unico difetto - che però in un certo senso è anche un pregio - di tutto il libro è il fatto che agisca molto da prequel. Leggendolo si viene introdotti ai personaggi e ai graduali cambiamenti a cui vanno incontro prima di entrare nel vivo dell'azione, ma è anche vero che il modo in cui l'autrice lo presenta, con brevi squarci verso quel che verrà, non fa che alzare l'interesse del lettore fino al punto critico in cui alla fine del libro avrei dato un braccio pur di avere il seguito.

Consiglio The Raven Boys? Non c'è neppure da chiederlo. Se ve la cavate con l'inglese (ma credo arriverà anche in Italia!) e amate la Stiefvater, la mitologia - gallese, eh! - e storie misteriose con qualche tocco di magia, allora questo è un libro che fa per voi!

Voto: 5/5
Ebook o cartaceo?
Cartaceo, perché la cover è sensazionale e il libro altrettanto!

Potete trovare The Raven Boys qui!


L'AUTRICE

Maggie Stiefvater ha trentun'anni e vive in Virginia insieme al marito, ai due figli e un gatto in una grande casa sperduta nel nulla, come ama dire. Pittrice e illustratrice di talento, scrive libri a sfondo fantasy per giovani adulti. Ha pubblicatoShiver, venduto in trentadue paesi, e i seguitiDeeper Forever.

12 commenti:

  1. Wow,aspettavo la tua recensione su questo libro ed è esattamente come la immaginavo!Con la Stiefvater non potrebbe essere altrimenti,i suoi libri sono impregnati di magia!!!Sperando che arriverà in Italia come dici tu :)

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    1. Penso proprio che arriverà! Speriamo piuttosto non per la Rizzoli, i cui prezzi sono troppo alti per i miei gusti...

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  2. Bellissima recensione!Io amo la Sitefvater, è in assoluto una delle mie autrici preferite!Sto aspettando che esca Deity per acquistare sia The Raven Boys sia La Corsa delle onde!Non vedo l'ora di leggerlo =)

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    1. La Stiefvater è una di quelle autrici in continuo movimento e con TRB ha fatto altri passi avanti! Sono davvero curiosa di vedere dove arriverà!!

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  3. Io della Stiefvater ho letto solo la serie dei lupi di Mercy Falls, nonostante abbia adorato la storia e soprattutto il suo modo di scrivere... ma The Raven Boys sarà sicuramente la mia prossima lettura e grazie alla tua bellissima recensione mi sono incuriosita ancor di più!

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    1. Dopo aver letto tanti romanzi firmati Stiefvater posso assicurarti che la saga di Mercy Falls è forse la peggiore! Tra i suoi più belli ti consiglierei anche Ballad (in Italia si chiama Destiny!) **

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  4. io devo dissociarmi da questo blog!! ogni volta che leggo una tua recensione il mio portafoglio si impicca...ora anche The raven boy è finito nella mia wish list...
    sei responsabile della morte di un povero innocente portafoglio..
    come è successo per Obsidian
    e per Half-blood
    e Pushing the limits
    e Angelfall...
    *potrebbe continuare all'infito*
    ora voglio anche questo..
    *piange in un angolino perchè Amazon la odia e non le lascia pre-ordinare Deity*

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    1. Amazon Italia è così, non lascia pre-ordinare certe bellezze della natura -.- Ma noi aspettiamo con pazienza e amore! D: P.s. Non dimenticarti Alice in Zombieland, Tempting the Player e tanti altri che verranno! XD

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    2. concordo cn qnt dice Viols....sei un'autentica minaccia per il mio portafogli!!! grazie a te ho una wishlist ke ha le dimensioni d un vocabolario@.@

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  5. Mmmmma è scritto tanto difficile? :P
    Io è da poco che leggo in inglese... ho avuto il kindle a Natale e ho letto Hex hall che l'ho trovato abbastanza semplice e scorrevole...
    Questo sembra davvero ispirante *-* ma penso arriverà preso anche da noi come tutti i libri della Stiefvater *-*

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    1. Diciamo che la Stiefvater non è tra le autrici più semplici da leggere in lingua perché scrive. Scrive davvero bene! Però magari verrà pubblicato anche da noi :) Mai dire mai!

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  6. Finalmente arriva anche da noi *-*

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