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lunedì 18 luglio 2011

Recensione: Delirium (#1) di Lauren Oliver

Prima che gli scienziati trovassero la cura, le persone credeva che l'amore fosse una buona cosa. Non sapevano che una volta che l'amore -- il delirio -- inizia a scorrere nelle tue vene, non esiste più via d'uscita. Le cose ora sono diverse. Gli scienziati riescono ad estirpare l'amore, e il governo ha deciso che ogni cittadino riceva la cura subito dopo aver compiuto diciotto anni. Lena Haloway ha sempre atteso con ansia il giorno in cui sarebbe stata curata. Una vita senza amore è una vita senza dolore: sicura, misurata, prevedibile, e felice.
Ma a novanta giorni dalla cura, Lena compie l'impensabile: Si innamora.
-Goodreads


Autore: Lauren Oliver
Titolo: Delirium
Editore Italiano:Piemme
Prezzo: 18,00
Pagine: 383


Ci sono libri che regalano una gamma di emozioni così grande, che spesso non si riesce a trovare le parole giuste per descriverle e, anzi, si teme di danneggiare qualcosa di prezioso.
Sono libri che avanzano piano nel cuore, che incantano, ammaliano, stregano, costringendoti a pensare a loro, a sognarli, a immaginarli, a costruire finali alternativi o continuazioni inaspettate.
Delirium, per me, è stato uno di questi.

Lena, la diciassettenne protagonista, aspetta da tutta la vita di poter essere curata. Ora, a novantacinque giorni dalla procedura che le permetterà di vivere la vita che da sempre sogna e pretende, un dubbio si fa strada dentro di lei:
La cura è davvero ciò che desidera?
Questo pensiero l'attanaglia sempre più fino a quando Lena non incontra Alex, e la sua vita prende una direzione inaspettata: il Delirium Amoris Nervosum l'ha infettata.

Lauren Oliver, con le sue descrizioni dettagliate e meravigliose, e con la sua rappresentazione dell'amore, riesce a colpire nel segno il lettore, descrivendo una storia che, grazie all'idea di base (l'amore come malattia, delitto, pena), riesce a portare al massimo i battiti cardiaci, provocando non pochi casi di tensione-post-Delirium (ad un certo punto ho dovuto chiudere per fare una corsa).
Tutti i personaggi principali appaiono meravigliosi. Da Lena, ragazza forte ma con le sue debolezze, che matura attraverso tutto il romanzo in maniera esemplare, fino ad Alex *sospiro*, il ragazzo che la "risveglia", creando una simbiosi dei due personaggi che, nel finale (anche se sul momento è un vero schiaffo in faccia) costringe a urlare e pregare che i mesi che mancano per l'uscita del seguito, Pandemonium, passino in fretta.
Tutto ciò, anche se i curati, con il loro modo di comportarsi, di vivere, di ignorare, sono riusciti ad impaurirmi un po'; ma sono comunque resi alla perfezione e sempre coerenti a loro stessi, esenti da qualsiasi tipo di legame affettivo.

Delirium si conclude in un modo parecchio... ingiusto, come già accennato poco fa.
La sua conclusione lascia a bocca aperta, si. Non posso dirvi che non sia una GRAN colpo di scena, assolutamente. Devo riconoscere che non me lo sarei mai aspettato, ovvio. Bisogna anche dire che avrete voglia di urlare in faccia all'autrice "PERCHE' MI HAI FATTO QUESTO!", non c'è dubbio.
Però... questa sua fine, anche lasciando un retrogusto amaro e una Valle di Lacrime infinitamente grande, vi spingerà a supplicare per il seguito. Vi porterà sull'orlo di una crisi di nervi, che accenderà in voi speranze.
Perchè uno dei messaggi più belli di tutta l'opera si apprende subito dopo aver digerito il terribile cliffhanger, ed è espresso da una delle frasi di cui ho minuziosamente preso nota (dopo aver sepolto di quadratini di carta igienica le pagine più belle di tutto il libro):
Preferirei morire a modo mio che vivere a modo loro. Preferirei morire amando Alex che vivere senza di lui.
E allora, siete o non siete intrigati da questo libro?
Si? Ne sono convinta. No? Impossibile

Dove acquistarlo?





Voto:

11 commenti:

  1. GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE.
    La risposta alla tua domanda è: sì, mi ha intrigata. E anche finalmente ti dirò addio, che ho scoperto pochi minuti fa sempre nel tuo blog.
    Fantastico, la mia lista di "libri da prendere in biblioteca" sta diventando infinita grazie a te :DDD

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  2. :DDDDDDD Delirium è uno dei libri che ho amato di più quest'anno! Dopo che lo leggerai, insieme con E finalmente ti dirò addio, fammi sapere cosa ne pensi!! :)

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  3. Okay, dovrebbe essere arrivato in biblioteca, lunedì andrò a controllare (anche se probabilmente me lo darà martedì -.-)
    Non vedo l'ora di leggerlo! (ora sto leggendo starcrossed, lo conosci?)
    Ribadisco: adoro il tuo blog. Da morire. Appena sono entrata PUFF! Ecco un titolo da prendere... Adorabile, davvero, sei la mia anima gemella in libri, stessi gusti! :DD
    Mi farò risentire per dirti cosa ne penso! ;)

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  4. Allora, mia anima gemella, preparati a sclerare, mi raccomando!! perchè Delirium non risparmia nessuno!! xD Io Starcrossed l'ho letto non appena uscito, perché ne parlavano troppo bene troppe persone! Mi attirava da morire ed effettivamente... beh non vedo l'ora esca Dreamless, il secondo (l'autrice dice che sarà più "dark", e mi intriga solo di più! Queste autrici sadiche del ventunesimo secolo..! xD)
    Mi raccomando, aspetto un resoconto, magari anche su Starcrossed :)

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  5. L'ho amato e ammetto che anche io vorrei approfittarne per urlare due paroline alla Oliver che continua a farmi piangere con i suoi finali strappalacrime. Lei decisamente non conosce il significato di Happy ever after :D

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  6. E' vero, Glinda! Voglio assolutamente leggere Pandemonium, sperando che la Oliver non tenga da parte qualche altra sorpresa folle, altrimenti potrei decidere di fare un viaggio a casa sua! D:

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  7. Ma stiamo scherzando?

    No, dico io, ma sembra un gioco tutto questo? Pandemonium? 2012? E io come sopravvivo ora?

    No, ho bisogno di libri, devo levarmi questa paranoia dalla testa, non posso credere di dover rimanere nell'oblio del "Alex c'è, Alex non c'è".

    Morirò nel frattempo ç___ç

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  8. Ahahahahah!!!! Lo hai finito!!!! Credimi, ti capisco ç_ç

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  9. io lo sto cercando...
    qualcuno mi sa dire il link per scaricarlo gratis in ita??

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    1. Mi dispiace, ma su questo blog non si possono condividere link illegali, quindi al massimo potrei dirti di scaricarlo da Amazon, in formato ebook! D:

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  10. Ho semplicemente amato questo libro, e come non farlo?, divorandolo tutto d'un fiato. Ho apprezzato lo stile dell'autrice, così emozionante e introspettivo (anche se alcune volte ho trovato fastidioso il continuo elenco di aggettivi legati dalla congiunzione "e"), ma soprattutto il continuo stato di tensione e la perfetta caratterizzazione del personaggio di Lena. Ho contato molti momenti in cui avrebbe potuto cedere agli stereotipi narrativi del genere YA, e non l'ha mai fatto, rimanendo coerente, avendo una maturazione lenta e naturale, e mostrando i suoi dubbi fino alla fine. Personalmente avrei trovato meno scontato un lieto fine: si capiva già da metà romanzo dove sarebbero andati a parare, ma comunque, di nuovo, la narrazione è stata così perfetta da farmi scorrere quasi febbrilmente le ultime pagine, perdendo anche consistenti parti tra un dialogo e l'altro. Il finale, semplicemente, uccide.
    Ti ringrazio tantissimo per questa tua recensione, che mi ha permesso di scoprire un tale gioiello!

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