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giovedì 31 luglio 2014

Io voglio troppi libri! #29


Nuova puntata della rubrica Io voglio troppi libri, presentata da questo blog e priva di qualsiasi scopo se non quello di spettegolare su libri che ci incuriosiscono e di cui voglio parlarvi, pubblicati da anni o nuovi di zecca, per ossessionare me e far impazzire voi!

Ammettetelo - pensavate avessi finito di volere libri per questo mese. E invece io arrivo in extremis, proprio il 31 Luglio con una serie di romanzi che desidero follemente.
I want them so much.
I want them now.


Black Friars - L'Ordine della Chiave, di Virginia de Winter (Fazi Editore)

Alex Vanderberg, giovane erede al trono di Aldenor, non è altro che una matricola il cui sogno è diventare un giorno Duca dell'Ordine della Chiave, conquistando prestigio e rispetto. Adesso la carica è ricoperta da Rafael Valance, sul quale all'improvviso ricadono ricadono i sospetti per l'omicidio della fidanzata Emelyn. Ma quel delitto sarà solo il primo di una lunga serie. Per le strade della capitale qualcuno sta uccidendo bellissime vampire ricomponendo i loro corpi in modo da richiamare le fiabe classiche. Quando Axel salva Alise, vampira che ricorda nelle fattezze il suo grande amore, non sa che il suo gesto lo condurrà nella rete di Belladore, una creature della notte la cui bellezza è eguagliata solo dalla sua crudeltà.

Sto leggendo L'Ordine della Chiave in formato ebook con delle mie amiche nella prima buddy read di quest'estate. Essendo nettamente migliore del primo e avendo L'Ordine della Spada in cartaceo, desidero anche la Chiave in copertina rigida!
Vieni a me!


Nuova Terra. Gli occhi dell'erede, di Dilhani Heemba

La Terra come la conosciamo è cambiata, è cambiato il suo aspetto e la sua popolazione: a Nuova Eyropa, oltre alla Razza Umana, vivono la Razza dei Lupi Grigi e la Razza delle Tigri Bianche, uomini in grado di trasformarsi nei rispettivi animali e in conflitto tra loro da più di cento anni.Shayl’n Til Lech, cresciuta come Umana in un orfanotrofio, impara a conoscere la povertà, a combattere con i pugnali e a odiare e temere i Lupi, le Tigri e la loro guerra. Gli occhi di Shayl’n hanno una strana colorazione, che lei crederà sia solo un brutto scherzo del destino, fino a quando non verrà rapita da un gruppo di Tigri Bianche. Con loro dovrà affrontare la sua natura di Mezzosangue, la trasformazione imminente, la sua eredità nascosta per anni, il potere del suo sangue e della sua mente, la disperazione della morte, le ragioni della guerra e le mille sfaccettature dell’amore.Attraverso territori ammantati di neve, deserti sabbiosi, città vecchie e nuove, dovrà lottare per se stessa e per le persone che ama con ogni mezzo: pugnali, pistole, artigli, seduzione e sentimenti.

mercoledì 30 luglio 2014

Waiting On Wednesday #30 - Isla and the Happily Ever After


Waiting On Wednesay è la rubrica ideata dal blog Breaking the Spine in cui, il mercoledì, è possibile parlare di un libro o più che stiamo aspettando con impazienza.
Today ho per voi un romanzo che attendo... ehm, facciamo giusto da qualche anno. E con qualche intendo quattro circa. Cos'è? Isla and the Happily Ever After, obviously.


Titolo: Isla and the Happily Ever After (Anna and the French Kiss #3)
Autrice: Stephanie Perkins
Editore: Dutton
Uscita: 14 Agosto 2014
Serie inedita in Italia


Dalle strade splendenti di Manhattan ai tetti illuminati dalla luna di Parigi, innamorarsi è fecile per la sognatrice Isla e l'artista introspettivo Josh. Ma quando iniziano il loro ultimo anno in Francia, Isla e Josh sono costretti a confrontarsi con la realtà - gli "e vissero felici e contenti" non sono per sempre.
La loro romantica avventura si intreccerà presto a quella delle amate coppie Anna ed Etienne e Lola e Cricket, le cui strade sono destinate a collidere in un finale che soddisferà i nuovi e vecchi fan.

venerdì 25 luglio 2014

Il web e la scrittura, nuove vie di ispirazione

Sapevate che chi scrive ha spesso un sacco di problemi?
Ogni tanto sbuca il blocco, poi ti assale il desiderio di fare altro, poi quello, poi questo...
C'è anche chi non se ne pone di questi dilemmi e si ritrova a sviscerare le parole su carta come fossero sempre state lì. Parliamo di quelle persone fortunate che, magari, quando devono scrivere un paper per un esame lo fanno in un giorno e possono poi tornare alla loro vita, ignorando noi altri sventurati che ci mettiamo ore e ore e ore ancora.
Ma tornando a noi.
Una cosa che ho notato seguendo costantemente scrittori di ogni tipo online è che pur di scrivere tre frasi al giorno e procedere in qualche modo il loro lavoro, trovano le cose più strane e i mezzi più assurdi per invogliare loro stessi. C'è chi cerca gruppi di scrittura che assomigliano molto agli alcolisti anonimi dei libri, o chi è alla ricerca di costante ispirazione attraverso immagini sui social network - un esempio divertentissimo è Pinterest, dove seguo tantissime board di scrittura davvero splendide (come quella di Sarah J. Maas che è piena di suggerimenti indecifrabili sui prossimi libri del Trono di Ghiaccio che mi fanno impazzire).

giovedì 24 luglio 2014

30 Giorni di Libri e Letteratura [Challenge] #19




19. Un libro che pensi sia molto sottovalutato

Uff, siamo già al diciannovesimo appuntamento con questa rubrica? Wow. Come vola il tempo! Poi guardo a quanti giorni siano passati dal primo intervento e scuoto la testa rassegnata.
Presto dovrò riprendere a studiare. Le sigh.
Adesso, però, è tempo di challenge e di una puntata moooolto difficile. Quale libro pensiamo sia molto sottovalutato?
Eh. Difficile dirlo visto che viaggiamo sulla sottile linea del soggettivismo, ma qualche titolo posso trovarlo...

Tra tutti mi sento di dare la medaglia a Pure, di Julianna Baggott.



Un grande boato, il sole che emana la luce e il calore di tre stelle sovrapposte, e il mondo svanisce, spazzato via dal fuoco. È il giorno delle Detonazioni, il giorno in cui l'umanità si divide in due: da un lato i Puri che, rifugiatisi nella Sfera, sono privi di deformazioni o cicatrici sul corpo; dall'altro i Sopravvissuti che, coi loro corpi deformi, fusi con gli oggetti più disparati, si aggirano tra i detriti e le pozzanghere nere di pioggia della terra esplosa. Pressia aveva sette anni quando le Detonazioni le regalarono una bambola al posto di una mano. Ora ha quasi sedici anni e la bambola è divenuta parte di lei. Tuttavia, nel magazzino sul retro di un negozio di barbiere dove vive con suo nonno, Pressia pensa a volte che sarebbe bello essere Puri, cancellare le cicatrici, vivere in quella Sfera da dove qualche settimana dopo le Detonazioni lasciarono cadere sulla terra devastata un messaggio che diceva: "Sappiamo che siete li, fratelli e sorelle. E un giorno emergeremo dalla Sfera per unirci a voi, in pace". Invece Pressia deve ora guardarsi dall'ORS, il cui acronimo significava Operazione Ricerca e Salvataggio, e aveva l'obiettivo di ripristinare le unità mediche, redigere liste dei morti e dei sopravvissuti e poi formare una piccola milizia per mantenere l'ordine. Trasformata in Operazione Rivoluzione Sacra, L'ORS governa infatti col terrore e arruola tutti i sedicenni con lo scopo di abbattere, un giorno, la Sfera.

mercoledì 23 luglio 2014

Segnalazione: La Linea Sottile, di Denise Aronica


Buongiorno a tutti, miei lettori! Siamo nel bel mezzo di Luglio, le sessioni estive stanno ormai finendo e il caldo... Beh, il caldo non c'è, almeno per ora, almeno qui da me.
Le sigh.
Niente mare e impegni vari portano ad avere un po' di tempo da trascorrere qui con voi, quindi sfrutto l'occasione per parlarvi oggi di un romanzo che intendo leggere il più presto possibile e scritto da una nuova autrice italiana! Meriterà? Lo spero. Saprete la mia opinione very soon!
Si parla di La Linea Sottile, di Denise Aronica.


Titolo: La Linea Sottile
Autore: Denise Aronica
Pagine: 224

Quando Beth torna dal college per l’estate nella piccola cittadina di Queen’s Creek, in Arizona, non sa che la sua vita sta cambiare. Senza rendersi conto di come o perché, si ritrova a passare attraverso uno specchio e finisce in un mondo apparentemente simile al suo, ma non del tutto identico. Nella realtà al di là dello specchio, infatti, la madre di Beth, morta suicida anni prima, è viva e vegeta e le appare davanti canticchiando mentre si appresta a fare il bucato. Anche suo fratello maggiore, Joe, scomparso da mesi, si aggira per casa in tutta tranquillità e la sua sorellina più piccola, Amy, da tempo ricoverata in una clinica psichiatrica, sembra stare alla grande. Beth scopre che qualsiasi specchio diventa una porta, sotto le dita di chi, come lei, possiede il Dono. E che attraverso quella porta si può avere accesso a infinite possibilità. Infiniti mondi alternativi. Assieme al suo amico immaginario, Peter, e alla sua migliore amica, Charlie, Beth scoprirà la verità sulla sua famiglia e verrà coinvolta in un qualcosa che si rivelerà essere più grande di lei. Qualcosa che potrebbe mandare in frantumi la sua vita. Riuscirà a vegliare su coloro che ama e, allo stesso tempo, a fare la cosa giusta prima che sia troppo tardi?

martedì 22 luglio 2014

Teaser Tuesday #28 - Sinner

 
- Prendete il libro che state leggendo in questo momento;
- Apritelo ad una pagina a caso;
- Condividete uno spezzone, stando attenti però a non includere spoiler!
 
 Martedì è arrivato - un nuovo, sfavillante martedì di pioggia che mi ha impedito di andare al mare. Cosa fare allora, se non nuotare fino allo sfinimento e leggere interi romanzi sotto il sole cocente?
Semplice: c'è From a Book Lover per quello, che si aggiudica l'intervento di Teaser Tuesday! Oggi ho un estratto dal romanzo che sto leggendo in questi giorni, Sinner di Maggie Stiefvater. Cosa dire se non che lo sto adorando?

lunedì 21 luglio 2014

It's Monday! What Are You Reading? #34


Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale It's Monday! What Are You Reading? In cui, per partecipare, vi basterà commentare scrivendo quali romanzi state leggendo in questo momento, quali avete finito di leggere nell'ultima settimana e quali leggerete prossimamente!
Siete pronti? Iniziamo!

Cosa ho finito di leggere?
 

La Corona di Mezzanotte, di Sarah J. Maas e anche una storia inedita scritta da un'amica che, cavolo, devo citare qui perché mi ha mandato in crisi di astinenza per una serata intera. Se sta leggendo saprà di essere lei, ma in ogni caso... dovevo farvi partecipi di questo nuovo amore.

Cosa sto leggendo?
 
 
Sinner, di Maggie Stiefvater. Ho aspettato ANNI nella speranza di poter leggere, un giorno, un epilogo degno di questo nome per Cole e Isabel, i due personaggi di Shiver che mi avevano conquistata al primo colpo. Adesso è finalmente giunto quel momento.
Posso solo ringraziare Maggie, promettendole il mio eterno amore.

sabato 19 luglio 2014

Recensione: Crown of Midnight (La Corona di Mezzanotte), di Sarah J. Maas

Recensione

Titolo: Crown of Midnight (Throne of Glass #2)
Titolo italiano: La Corona di Mezzanotte
Autore: Sarah J. Maas
Editore: Bloomsbury
Pagine: 420
"Celaena Sardothien, paladina del re, ha il compito di uccidere per conto del sovrano, ma la ragazza ha scelto di non portare a termine le missioni a lei affi date: a ognuna delle sue vittime ha dato la possibilità di fuggire e ne ha inscenato la morte. Ora però il suo inganno rischia di essere svelato, forse anche a causa degli antichissimi poteri magici di cui si serve il re, e che dovrebbero essere banditi da decenni. Contrastare questa oscura magia non è semplice, anche perché Celaena si ritrova contesa tra due amori, e non riesce a decidere a quale rinunciare."


Concluso da pochi giorni, Crown of Midnight è il romanzo di cui avevo bisogno. Dopo aver concluso Il Trono di Ghiaccio ho spudoratamente professato per tutto il web la mia intenzione di non leggerne il seguito fino all'uscita del terzo volume.
Come avrete capito, le mie buone intenzioni sono andate a farsi velocemente benedire.
Mi sono gettata famelica sulla Corona di Mezzanotte, vivendo così tante emozioni nel giro di poche centinaia di pagine da distruggermi. Ho riso, esultato (e vomitato arcobaleni)... E poi mi sono strappata i capelli, maledicendo la Maas e qualsiasi cosa le sia passata per la mente durante la scrittura di questo romanzo.
Che donna sadica...


Crown of Midnight ha tutto quello che un sequel dovrebbe avere: il mondo di Celaena e compagni si amplia, viene approfondito, le relazioni si intrecciano, molti segreti vengono alla luce creando altri punti d'ombra nella storia che non vedo l'ora di ritrovare una volta illuminati. Temo non poco per la mia sanità mentale una volta raggiunto il quarto, quinto volume... Impazzirò nell'attesa, piangerò lacrime di sangue e sudore che dovrete raccogliere cibandomi di confetti per farmi stare meglio.
Confetti, nutella... A voi la scelta. Roba dolce, però! Mi raccomando.
Il libro è diviso in sostanza in due parti: una prima, contiene la gioia di ogni lettore. Il vostro cuore si innalzerà, riderà con voi. Ballerete con le stelle che neppure su Rai 1 e cavalcherete arcobaleni, gioiosi della vita.
Dopo arriverà la Maas, ascia in mano e veleno per il vostro arcobaleno.
Soffrirete, non lo nego - ma sarà una di quelle sofferenze che vi lascerà con la mascella in mano (spaccata dall'ascia della Maas) e il desiderio insostenibile di avere Heir of Fire, il terzo volume, tra le mani.
Tutti i personaggi in CoM hanno un'evoluzione esemplare. Li amerete tutti - tutti - e adorerete ogni POV. Io non pensavo fosse possibile... E guardatemi ora, sofferente come pochi per la mancanza dei seguiti di questa saga.

venerdì 18 luglio 2014

30 Giorni di Libri e Letteratura [Challenge] #18



18. Un libro che pensi sia molto sopravvalutato

Questi titoli, non lo nasconderò, mi divertono un sacco.
Tutti lo sapete bene - io trovo sempre qualche pelo nell'uovo se mi impegno, ma quando si parla di libri sopravvalutati...
Uff. Ne ho una lista intera! Infinita.
Ma uno dei primi ad avermi colpito per il suo essere molto sopravvalutato?


Le notti di Ethan sono tormentate da strani sogni che hanno per protagonista una misteriosa e bellissima ragazza. Un giorno, nel cortile della scuola, Ethan se la ritrova davanti. È Lena Duchannes, "la ragazza nuova" appena arrivata in città, nipote di Macon Ravenwood, il vecchio eremita pazzo che vive ai confini di Gatlin. Lena è diversa da qualsiasi ragazza Ethan abbia mai incontrato, talmente diversa che a scuola viene subito emarginata. Solo lui assecondando l'inspiegabile connessione che sembra legarli, la avvicina e se ne innamora perdutamente. Ma Lena nasconde un segreto: la terribile maledizione che da generazioni perseguita la sua famiglia e che si compirà il giorno del suo sedicesimo compleanno.

La Sedicesima Luna, di Kami Garcia e Margaret Stohl. Uno dei primi libri recensiti su questo blog, circa tre anni fa! È stato anche una delle più grandi delusioni durante la lettura.
L'ho odiato. Non sopporto i personaggi, non sopporto la narrazione di Ethan... Non sopporto nulla. Non è un libro per me, temo, e lo trovo estremamente sopravvalutato.

Voi, invece? Conoscete qualche libro che definireste sopravvalutato?
Qual è il più sopravvalutato di tutti?
...
Forse Orgoglio e Pregiudizio...

giovedì 17 luglio 2014

Segnalazione: "Narciso o Crisantemo?", di Irene Vanni

 

Buongiorno a tutti!
Tempo di segnalazioni come non avveniva nel blog da un po' ormai. Ogni tanto ritornano e, questa volta, per segnalarvi l'uscita di "Narciso o Crisantemo?", di Irene Vanni, disponibile dal 15 Luglio su tutti gli store online.


Titolo: Narciso o Crisantemo?
Autore: Irene Vanni
Editore: Delos Digital
Collana: Senza Sfumature

L’unica amica ancora single di Jasmine sta per sposarsi e ha lasciato la lista di nozze in un bizzarro negozio di magia tenuto da due strambi fratelli: il fatuo Narciso e il lugubre Crisantemo, un Bianconiglio alle prese con le carte nel paese delle meraviglie e un triste Pinocchio con i piedi carbonizzati dalla brace del caldano. Nel primo, la potenza virile del dio Priapo persiste da mattina a sera, da sera a mattina. Il secondo... non può. Jasmine trova strano che due tipi così surreali le suscitino certi pensieri, sarà per il risveglio dei sensi primaverile, ma la fantasia corre da sé ed è davvero difficile immaginare di sceglierne uno solo fra due. Meglio tutti insieme, se proprio non si possono mischiare come un mazzo di tarocchi. Ma a lei non preme come a Herman Hesse che gli opposti dell’universo, il sole e la luna, la terra e il mare, imparino a conoscersi, sono cose più grandi di lei, lei vuole solo che Narciso e Crisantemo diventino un unico fiore.

martedì 15 luglio 2014

Recensione: Murder of Crows, di Anne Bishop

Recensione
Titolo: Murder of Crows (The Others #2)
Autore: Anne Bishop
Editore: Roc
Pagine: 369
Inedito in Italia
Sconsiglio la lettura della trama - spoiler per volumi precedenti!
"Dopo aver conquistato la fiducia degli abitanti del Cortile di Lakeside, Meg Corbyn ha iniziato a imparare cosa significhi vivere tra loro. Essendo umana, Meg dovrebbe essere trattata come poco più che una preda, ma le sue abilità di cassandra sangue la rendono qualcosa di più.
La comparsa di due pericolose droghe ha acceso la scintilla di violenza tra gli umani e gli Altri, provocando omicidi di entrambe le specie nelle città vicine. Quando Meg, quindi, sogna sangue e piume nere nella neve, Simon Wolfgard - il leader mutaforma di Lakeside - cerca di capire se la profetessa stesse sognando un attacco già avvenuto o un pericolo futuro.
Intanto il pericolo è sempre più interno al Cortile mentre Meg inizia ad avere profezie sempre più spesso. Ora gli Altri e una manciata di residenti umani devono lavorare insieme per fermare l'uomo deciso a recuperare la profetessa - e per fermare il pericolo che minaccia di distruggerli tutti."


La prima volta che Simon scosse la sua coscia con una zampa, lei lo ignorò perché la storia in TV aveva appena raggiunto un momento clou. Un minuto dopo ignorò anche la seconda spintarella, ma gridò quando una grossa zampa le apparve improvvisamente di fronte al viso.
Ritrasse la testa ed esclamò, "Cosa?"

Lui fissò il contenitore della crema corpo, poi alzò di nuovo la zampa.

No, non voleva davvero dire... "Mi prendi in giro."

L'eroina strillò, riportando l'attenzione di Meg alla storia. Non riuscì però a vedere cosa stesse succedendo perché quella grossa zampa le apparve di nuovo davanti la faccia.

Oh Anne, Anne Bishop. Cosa mi hai fatto? Anzi no, non me lo dire. Va bene così. Va bene essere soggiogata da questo mondo, va bene esserne dipendente, va bene non poter fare a meno di adorarne ogni singola frase.
Va bene tutto, ma tu continua a scriverne.

Un mondo nuovo, un mondo completamente nuovo... Almeno così era nel primo volume della saga, Written in Red, in cui ancora non conoscevo Namid abbastanza da poterne apprezzare ogni aspetto. Adesso rientro a passo felpato nelle vite di tutti quei personaggi che mi hanno rubato il cuore e assisto a un cambiamento radicale dalle dinamiche del primo romanzo della saga, dove la storia era incentrata sull'introdurre l'intricata realtà dei terra indigene e tutti i focus della storia futura, dove l'autrice ci ha fatti affezionare a Meg, Simon e tutti i loro amici, e dove abbiamo avuto modo di assaggiare la forza e la distruzione che gli Altri possono portare nel mondo degli umani.
In Murder of Crows la storia è plot-driven, raramente si trovano momenti di pace e serenità (ma quei momenti sono sempre e comunque un tocco di fluff che scatena in me reazioni indicibili) e il mondo della Bishop viene approfondito ulteriormente, si espande abbracciando territori diversi da quelli di Lakeside e il suo Cortile, mostra lati delle due razze, umane e terra indigene, fondamentali per il proseguimento della saga e imposta le basi per ciò che andrà a costruirsi in futuro (comprese le basi romance).
Che meraviglia.

lunedì 14 luglio 2014

30 Giorni di Libri e Letteratura [Challenge] #17



17. Un libro che vorresti farti piacere, ma non riesci per qualsiasi motivo. Perché pensi non ti piaccia?

Pensavate fosse finita? Ancora ci vorrà un po', mi sa. Se non finiremo per Settembre, penso proprio la Challenge dei 30 Giorni di Libri e Letteratura ci accompagnerà fino a Ottobre. Noi però avanziamo un po' alla volta... Vediamo dove ci porterà il vento.
Oggi narriamo di romanzi che vorremmo farci piacere, ma proprio... Non ci vanno a genio. Per me sono molti i libri in questione, molti e vari, ma uno brilla su tutti:

domenica 13 luglio 2014

Annuncio: vincitore giveaway #500!


Buon pomeriggio a tutti, miei adorati lettori!
Dopo una pausa di qualche giorno dovuta ai motivi più vari - viaggio a Roma e assenza di collegamento internet nel buco del mondo dove sono finita (durante il viaggetto mi hanno anche scippato il telefono, tanto per cambiare...), sono finalmente tornata ad annunciare il vincitore del giveaway #500!
L'avete atteso, l'avete acclamato (più o meno) e come promesso, questa domenica è arrivato. Pronti a scoprirlo?

Rullo di tamburi...!

mercoledì 9 luglio 2014

Waiting on Wednesday #29 - Heir of Fire



Waiting On Wednesay è la rubrica ideata dal blog Breaking the Spine in cui, il mercoledì, è possibile parlare di un libro o più che stiamo aspettando con impazienza.
Eh sì, sì. Alla fine mi ci sono buttata anche io sulla saga Throne of Glass, di Sarah J. Maas. E dopo aver fatto questo salto nel vuoto (che, con il senno di poi, avrei potuto evitare aspettando direttamente l'uscita del nuovo volume in patria per leggere tutto insieme), adesso mi ritrovo qui nella disperata attesa di Heir of Fire.
E non ho neppure finito La Corona di Mezzanotte (il secondo).
Oh, Chaol, Chaol. Isa ti desidera in tutte le salse.


Titolo: Heir of Fire (Throne of Glass #3)
Autrice: Sarah J. Maas
Editore: Bloomsbury
Uscita: 2 Settembre 2014
E in Italia? 2015

Trama del SECONDO libro per evitare spoiler - non inserite spoiler nei commenti!!

lunedì 7 luglio 2014

It's Monday! What Are You Reading? #33




Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale It's Monday! What Are You Reading? In cui, per partecipare, vi basterà commentare scrivendo quali romanzi state leggendo in questo momento, quali avete finito di leggere nell'ultima settimana e quali leggerete prossimamente!
Siete pronti? Iniziamo!


Cosa ho finito di leggere?


Throne of Glass, Il Trono di Ghiaccio di Sarah J. Maas. Trovate la mia recensione cliccando qui, ma posso dirvi che mi è piaciuto tanto, e ancora non avevo iniziato il seguito! Quest'autrice è stata una bellissima scoperta per me. Tutto mi aspettavo, ma non che fosse così bello.
Perdona il mio scetticismo, Sarah!

Cosa sto leggendo?


Crown of Midnight, La Corona di Mezzanotte di Sarah J. Maas. Sì, sto facendo una bella maratona che, ahimè, si fermerà qui visto che Heir of Fire, il terzo romanzo, uscirà solo a Settembre! In questo momento penso mi sarà difficile resistere dal leggerlo, ma ci proverò cercando di accorciare le distanze tra HoF e il quarto romanzo nel 2015.
Per adesso, ve lo devo anche dire? CoM è fantastico.

domenica 6 luglio 2014

Recensione: Throne of Glass (Il Trono di Ghiaccio), di Sarah J. Maas

Recensione
Titolo: Throne of Glass (Throne of Glass #1)
Titolo italiano: Il Trono di Ghiaccio
Autore: Sarah J. Maas
Editore: Bloomsbury
Pagine: 404
"Dopo aver portato a termine un anno di lavori forzati nelle miniere di sale di Endovier per i propri crimini, l'assassina diciottenne Celaena Sardothien viene portata al cospetto del Principe. Il Principe Dorian le offre la libertà a una condizione: dovrà essere la sua campionessa in una competizione il cui vincitore diventerà il nuovo assassino reale.
I suoi avversari sono uomini... ladri, assassini, guerrieri da tutto l'impero, ognuno sponsorizzato da un membro del consiglio dei re. Se li batterà tutti in una serie di eliminazioni, servirà il regno per quattro anni e dopo sarà libera.
Celaena scopre che le sessioni di allenamento non sono male, con il capitano delle guardie, Chaol Westfall, ma è lo stesso annoiata dalla vita di corte. Le cose diventano più interessanti quando il principe inizia a interessarsi a lei... ma il burbero Capitano Westfall sembra capirla meglio. 
Dopo, uno degli altri contendenti muore... e viene presto seguito da un altro. Riuscirà Celaena a scoprire chi sia l'assassino prima di diventare lei stessa una vittima? E quando la giovane assassina inizierà a investigare, scoprirà per se stessa un destino più grande di quel che avrebbe mai immaginato."


Ho iniziato Throne of Glass, edito in Italia da Mondadori con il nome di Il Trono di Ghiaccio (che poi perché di Ghiaccio? Stiamo parlando di un trono di Vetro e tu me lo chiami di Ghiaccio?), con tantissimi pregiudizi. Non ero sicura mi sarebbe piaciuto, ma dopo averlo iniziato sono stata convinta fino a circa la metà che sarebbe stata una bella lettura, ma nulla più.
Un capitolo, e nulla più. Solo un altro capitolo... Giusto qualche paginetta ancora...
Le ultime frasi famose.
Poi una cosa tira l'altra e senza volerlo mi sono ritrovata senza più pagine da leggere, il libro chiuso davanti a me e la mia anima da fangirl compulsiva che lanciava arcobaleni un po' ovunque, piangendo disperata.
Ecco, sì, già non mi aspettavo Throne of Glass mi sarebbe piaciuto... ma così tanto? Non potevo assolutamente prevederlo.

Molti di voi sapranno già di cosa parla. Celaena Sardothien, l'assassina più famosa del Regno, dopo aver passato un anno intero segregata nelle miniere di sale di Endovier viene "ripescata" da uno scorbutico Capitano delle Guardie Reali, Chaol Westfall, sotto ordine del Principe di Adarlan, Dorian Havilliard, figlio dell'uomo che l'ha sbattuta lì in primo luogo, ragazzo deciso a proporle di partecipare a una competizione fra Campioni (ladri, assassini, traditori... Tutta bella gente) il cui vincitore servirà il regno per quattro anni come "assassino reale" e otterrà, in seguito, la libertàNon desiderando altro che essere finalmente libera da tutto e tutti, Celaena accetterà al volo l'offerta e inizierà la propria avventura nell'imponente misterioso Castello di Vetro in cui si celano verità e misteri che lentamente si faranno spazio tra la competizione e segreti antichi e potenti che minacciano la stabilità di un regno già in guerra.

Era da tanto che non trovavo uno Young Adult capace di coinvolgermi così. Throne of Glass tra una battuta e l'altra, una scena d'azione e un ballo di gala mi ha totalmente conquistata. La scrittura adatta al genere e con più punti di vista scorre veloce e piacevolissima - in men che non si dica ero già oltre la metà del romanzo, innamorata non poco di alcuni personaggi e letteralmente infuriata con altri. Da un lato c'è Celaena, la protagonista dal nome impronunciabile, forte e sicura di sé, così tanto arrogante da farti desiderare di batterle il cinque a ogni passo ("vai così, grande! Sei una forza!"), insieme con Nehemia, la misteriosa principessa Ellywe e ovviamente i due lead maschili... Dorian e Chaol, che si alternano in un primo schizzo dell'autrice nell'inizio di questa saga che si andrà a comporre di sei libri (ancora tanti anni di sofferenza, sì).
La storia in questo primo volume è introduttiva - molto introduttiva. Così tanto che si rimane fino agli ultimi capitoli a soffermarsi più sui personaggi e la loro caratterizzazione che sulla trama di fondo. Celaena, nonostante sia la protagonista, non ci illumina molto sul proprio passato, lanciando solo qualche magro indizio che mi aspetto verrà approfondito in futuro, mentre Dorian e Chaol sono i veri punti interrogativi nella mente dei lettori, con un'alternanza di punti di vista che ci dà una prima idea di quel che saranno i vari personaggi, lasciando la scelta di chi sia il preferito al lettore.
Coff coff Chaol coff coff.

sabato 5 luglio 2014

30 Giorni di Libri e Letteratura [Challenge] #16



16. Un libro che non hai letto e non hai intenzione di leggere.

Siamo ufficialmente oltre la metà, cari lettori! Oltre la metà della Challenge 30 Giorni di Libri e Letteratura, che ci accompagnerà penso proprio per il resto dell'estate.
Oggi si parla di un libro che non abbiamo letto e non abbiamo intenzione di leggere. La lista è ampia e spesso anche involontaria, perché considerando la selezione che il lettore compulsivo tende a fare di giorno in giorno... beh, qualche libro che non leggerà sicuramente c'è sempre! Vi invito quindi a scegliere i libri più "scandalosi", quelli che al solo dire "no, non lo leggerò" i lettori intorno a voi si gireranno con gli occhi spalancati e scuoteranno lentamente la testa in segno di disapprovazione.

Ecco, io a questo proposito non leggerò sicuramente...

 

giovedì 3 luglio 2014

Anteprima: Shadowhunters. Città del Fuoco Celeste, di Cassandra Clare, da Luglio in libreria

Pubblicato non molto tempo fa in patria, sta per arrivare anche in Italia la conclusione dell'amatissima saga The Mortal Instruments, di Cassandra Clare, con il sesto volume Shadowhunters - Città del Fuoco Celeste.
Composto da ben 756 pagine, in questo volume la Clare saluterà Clary, Jace e tutti i loro amici... Almeno fino alla prossima serie. Si aspettano infatti dalla stessa autrice vari romanzi incentrati sul mondo degli Shadowhunters, tra cui la sottoscritta aspetta con ansia soprattutto Lady Midnight (2015), primo volume di una nuova serie che avrà come protagonisti un gruppo di ragazzi che incontrerete già in questo sesto romanzo, in libreria dall'8 Luglio.


Titolo: Shadowhunters - Città del Fuoco Celeste
Titolo originale: City of Heavenly Fire
Autore: Cassandra Clare
Editore: Mondadori
Pagine: 756
Pubblicazione: 8 Luglio 2014
Prezzo cartaceo: EUR 17,00

Erchomai, ha detto Sebastian. Sto arrivando. E ancora una volta sul mondo degli Shadowhunters cala l'oscurità. Mentre tutto intorno a loro cade a pezzi, Clary, Jace e Simon devono unirsi con tutti quelli che stanno dalla stessa parte, per combattere il più grande pericolo che la società dei Nephilim abbia mai affrontato: Sebastian, il fratello di Clary. Il traditore, colui che ha scelto il male. Nulla, in questo mondo, può sconfiggerlo, e i tre - uniti da un legame profondo e indissolubile - sono costretti a cercare un altro mondo dove l'estremo scontro abbia una speranza di vittoria. Il mondo dei demoni. Ma il prezzo da pagare sarà alti...

mercoledì 2 luglio 2014

Recensione: The Burning Sky, di Sherry Thomas

Recensione
Titolo: The Burning Sky (The Elemental Trilogy #1)
Autore: Sherry Thomas
Editore: Balzer + Bray
Pagine: 464
Inedito in Italia
"Iolanthe Seabourne è la maga elementare più grande della sua generazione - o così le è stato detto. Colei che è stata profetizzata per anni in quanto salvatrice del Regno. È suo compito e destino scontrarsi e battere il Bane, il mago tirannico più malvagio che il mondo abbia mai conosciuto. Un compito suicida per chiunque, figurarsi una ragazzina di sedici anni senza allenamento, al suo primo scontro con una profezia che annuncia una possente lotta all'ultimo sangue.
Il Principe Titus di Elberon ha giurato di proteggere Iolanthe a qualsiasi costo, ma è anche lui un potente mago il cui obiettivo è obliterare il Bane per vendicare la morte della propria famiglia - anche se dovrà sacrificare sia Iolanthe che se stesso per farlo. Ma Titus commetterà il terribile errore di innamorarsi della ragazza che dovrebbe essere solo il suo mezzo per finirla una volta per tutte. Adesso, con i servi del Bane che si avvicinano sempre più, dovrà scegliere tra la propria missione e la vita di lei."


Esisteva qualcosa, in quel mondo, capace di legare due maghi ancora più che un patto di sangue: l'amore. L'amore era la catena per eccellenza, la frusta decisiva e il vero schiavista.

Una cosa che andrebbe sempre ricordata nel momento in cui si sceglie di acquistare un libro: se te lo ha suggerito un amico fidato, un lettore compulsivo con cui spesso e volentieri condividi i gusti in fatto di letture... Allora provalo sempre. Quel romanzo potrebbe rivelarsi una bella sorpresa.
Questo è il ragionamento che ho seguito prima di leggere The Burning Sky, volendo seguire il consiglio di due mie fidate lettrici compulsive che non finivano più di parlare di questo romanzo. Ho fatto bene? Direi proprio di sì.

The Burning Sky è un romanzo fantasy per ragazzi. La sinossi, stranamente, non riesce a catturare al 100% la storia di questo libro, anzi la impoverisce - sarà che il world-building non è descrivibile in una semplice trama, sarà che l'editore voleva puntare sull'effetto a sorpresa, ma diverse cose vengono trascurate.
La storia di Iolanthe e Titus VII si svolge tra due "mondi": una parte nel Regno di Elberon, di cui Titus è principe, l'altra nel nostro mondo, in epoca vittorianaSe amate l'epoca vittoriana, beh, pane per i vostri denti. Abbuffatevi pureSe però, come me, non sopportate i romanzi ambientati in quell'epoca, non disperate: in The Burning Sky questo periodo storico è miscelato così bene insieme con gli elementi fantasy che non ve ne accorgerete neppure e, anzi, arriverete ad apprezzare molto il modo in cui si esprimono i personaggi (linguisticamente parlando) e la bravura dell'autrice nell'utilizzo di moltissimi particolari storici che si sposano molto bene con il world-building di Elberon. C'è anche da dire che, dopo essermi informata, ho scoperto come la Thomas sia un'autrice affermata nel genere storico (romance), e ciò spiega come mai tutti i suoi elementi storici non stridano neppure un po' e scorrano benissimo.
Il world-building, come accennato, è impressionante. Curato nei particolari, sono persino presenti delle note visitabili cliccandoci sopra nella versione ebook (presumo la versione cartacea le mantenga nelle ultime pagine) che rimandano a spezzoni di libri, saggi e quant'altro che descrivono di tutto e di più della magia, la storia, la mitologia, etc, di Elberon e Atlantis (il regno del "Bane", il villain della situazione) - ovviamente tutto ciò inventato dall'autrice per corredo al romanzo, che può piacere o non piacere ma sono per me punti in più che fanno capire come la Thomas abbia ragionato fino in fondo la sua storia.


I due protagonisti, che si alternano con i loro punti di vista, convincono. Iolanthe in particolare mi ha convinta sin dall'inizio e la sua storyline muovendoci all'interno del panorama vittoriano e la scuola per soli uomini (curiosi, eh?) mi ha conquistata. Con Titus, invece, c'è voluto un po' di più perché ho continuato a temere per buona parte della lettura che la sua caratterizzazione non reggesse. Avevo il terrore che si trasformasse in un altro di quei ricconi afflitti da paturnie mentali senza fondamento che invadono il mondo degli Young Adult, ma grazie al cielo così non è stato; Tito (così lo chiamo, con affetto) è riuscito verso la fine a convincermi definitivamente, e non vedo l'ora di rincontrarlo nel prossimo volume della trilogia, The Perilous Sea, per godermelo sin da subito!