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lunedì 30 giugno 2014

Giveaway dei #500!

Ve lo avevo anticipato qualche giorno fa, ve lo avevo promesso e oggi sono qui per mantenere la parola data...
È l'ora del giveaway dei #500!


<a href="http://fromabooklover.blogspot.it/2014/06/giveaway-dei-500.html" target="_blank"><img src="http://i60.tinypic.com/wlu1le.png" border="0" alt="Image and video hosting by TinyPic"></a>


500 follower è una tappa importante per un blog, e come tale va festeggiata come si deve. Ecco perché è da un po' che mi ero ripromessa avrei regalato a tutti voi un giveaway se e quando il giorno sarebbe arrivato, e oggi è proprio giunto il momento. Per ringraziare tutti voi splendidi follower che nonostante le mie follie, i miei sbalzi di umore, le stupidaggini che a volte spuntano tra queste pagine e che ormai vanno avanti da circa tre anni, mi continuate a seguire.
Tre anni... uff.
Aprire questo blog è stata una delle scelte migliori che potessi fare quel Giugno di tre anni fa (il blog ha festeggiato il terzo anniversario il 20!), e ne sono seguite solo cose positive. Ho persino avuto modo di conoscere alcune delle persone migliori che potessero capitarmi, gente che scrive e gente che sogna... Gente di ogni tipo! Siete fantastici.
Nella speranza di poter continuare questa bella esperienza, quest'avventura che mi fa compagnia anche nei giorni più bui, questo intervento lo dedico a tutti voi che in un modo o nell'altro siete un po' una costante. Vi adoro tutti, dal primo all'ultimo, sia il commentatore-seriale della situazione che il lettore-esclusivo, e invito tutti voi a partecipare a questo giveaway!

domenica 29 giugno 2014

Recensione: Written in Red, di Anne Bishop

Recensione
Titolo: Written in Red (The Others #1)
Autore: Anne Bishop
Editore: Roc
Pagine: 433
Inedito in Italia
"Meg Corbyn è una cassandra sangue, una profetessa di sangue, che può vedere il futuro quando la sua pelle viene tagliata - un dono che è spesso più una maledizione. Il Controllore di Meg la tiene schiava in modo da poter avere accesso alle sue visioni. Ma quando riuscirà a fuggire, l'unico posto in cui Meg riuscirà a trovare riparo sarà il Cortile di Lakeside - un distretto commerciale portato avanti dagli Altri.
Il metamorfo Simon Wolfgard è riluttante all'idea di assumere la straniera che chiede il posto di Risorsa Umana. In primo luogo, ha la sensazione stia mantenendo un segreto e, secondo, non odora di preda come tutti gli umani. Eppure un istinto più forte lo spinge a dare il lavoro a Meg. E quando scoprirà la verità sulla ragazza e il motivo per cui è ricercata, dovrà decidere se varrà la pena intraprendere lo scontro tra umani e Altri che potrebbe seguire."


Ci sono cose che tutti i lettori compulsivi hanno provato almeno una volta nella loro vita. Tra queste, una è sicuramente quella sensazione di piacevole sorpresa seguita da ossessione crescente di fronte a un libro iniziato per puro caso, che si rivela essere il romanzo perfetto per voi, per cui il vostro Olimpo Degli Autori si spalanca, invita gentilmente l'autore a entrarvi, e si richiude sbarrando l'accesso a chiunque non sia quella persona capace di farvi perdere la testa.
Seguono diversi giorni di crisi psicologica immotivata, perché anche se nel libro non sta succedendo nulla voi vi sentite comunque tirati in causa, vorreste vivere con quei personaggi e ridere con loro delle cose più stupide.

Benvenuta, Anne!

Written in Red è stata una scoperta molto, molto piacevole... Sbocciata in dolce ossessione. Principalmente mi aspettavo uno YA Urban Fantasy (ingannata dalla cover) e mi sono ritrovata con un romanzo Adult e non proprio "Urban" - WiR è infatti ambientato in un mondo quasi parallelo, che può avere qualche somiglianza con il nostro ma di base è completamente diverso. La storia, sin dall'alba dei tempi, segue i canoni del Fantasy, andando poi ad aggiungere elementi moderni da un lato e dall'altro una mitologia composta dai "Terra indigene", anche noti come gli "Altri", che rappresentano nella piramide alimentare la razza dominante.
In parole povere, nel momento in cui l'uomo decise di espandere i propri domini (colonizzare, insomma), scoprì che un'altra razza aveva già raggiunto lo scalino più alto a Namid (la loro Terra) - una razza che vedeva e vede tutt'oggi gli umani come carne intelligente, i cui antenati furono lasciati in vita solo grazie agli scambi commerciali che la tecnologia dell'uomo permise.
Adesso il mondo è diviso (in modo parecchio iniquo): da un lato vi sono gli uomini come li conosciamo, dall'altro ci sono gli Altri - metamorfi, Sanguinati (vampiri), Elementali (dal nome, governano gli elementi) e molti, molti altri, dalle forme più disparate. I terra indigene possiedono le risorse primarie (acqua, per dirne una), cosa che pone diversi paletti agli umani: entrambe le razze hanno i loro governi, le loro regole, le loro terre... Ma tra i due vigono leggi non scritte, patti antichi stipulati per la sopravvivenza della carne intelligente e davvero poca tolleranza. I contatti tra le razze sono minimi e la maggior parte avviene grazie ai "Cortili", territori interni alle città umane appartenenti agli Altri, i cui leader hanno il compito di sorvegliare gli uomini per garantire l'ubbidienza alle regole.
In tutto questo gran popò di roba si sviluppa la storia principale, che in questo primo volume della saga va molto, molto a rilento. Non mi metterò ad anticiparvela, per quello c'è già la sinossi qui sopra, posso però dire che l'autrice riesce grazie anche alle basi gettate nel world-building (che è, come avete potuto vedere, abbastanza impressionante per un urban fantasy) a coinvolgere nonostante la lentezza della storia - necessaria a mio parere, dando numerosi input per quello che avverrà in seguito.

sabato 28 giugno 2014

Pagine tra Piccolo e grande schermo: The DUFF


Ogni tanto ci ritroviamo con nuovi adattamenti televisivi o cinematografici di romanzi che ci hanno, in un modo o nell'altro, appassionato. Stavolta non fa differenza: sono giunta da poco a conoscenza di un adattamento cinematografico che arriverà nelle sale nel 2015 e che si baserà sulle pagine di un libro che ho apprezzato non poco, di un'autrice molto brava a descrivere le vite degli adolescenti e particolarmente convincente nel coinvolgere i lettori.
Il libro in questione è The DUFF, di Kody Keplinger di cui potete trovare la mia recensione cliccando qui. 


La trama è stata modificata, com'è spesso prevedibile quando si parla di adattamenti, ed è attualmente questa (scritta dalla CBS):

Bianca è una normale liceale all'ultimo fino a quando il suo mondo non viene distrutto con la scoperta del nome assegnatole dagli altri studenti: la DUFF (Designated Ugly Fat Friend) del suo gruppo di amiche più carine e popolari di lei.Ora, nonostante i consigli del suo insegnante preferito, Bianca metterà da parte le distrazioni causate dalla sua cotta, Toby, e sceglierà Wesley, viscido ma affascinante, per reinventarsi. Per salvare l'ultimo anno di liceo dal diventare un disastro totale, Bianca dovrà trovare il coraggio necessario per sfidare la creatrice di quelle spietate etichette, Madison, e ricordare a tutti che nonostante l'aspetto o i modi di fare, siamo tutti dei DUFF.

Modifiche, modifiche, modifiche. Ammetto che adattare un romanzo come The DUFF senza aggiungere modifiche sarebbe stato abbastanza assurdo. Non presenta molti avvenimenti - è più un viaggio dentro la testa di Bianca e il suo riscoprire se stessa, bello da leggere grazie al punto di vista super-cinico della protagonista e Wesley, ma impossibile da rendere su schermo senza inglobarlo in una storia più ampia.
Il problema? Inglobare libri di questo genere in una storia più ampia è un modo come un altro per prendere i personaggi e usarli in contesti completamente diversi. Verrebbe quasi da chiedersi quale sia il senso di adattare un romanzo se quel che si desidera alla fin fine è solo averne il nome. Evitare di sforzarsi per creare sceneggiature originali? Qualcosa mi dice che c'entri più il fatto che chi si occupa di questi adattamenti voglia accaparrarsi il fanbase del libro per assicurarsi incassi gratuiti, anche di fronte alle solite porcherie cinematografiche.

venerdì 27 giugno 2014

Recensione: Seduzione Deliziosa, di Tara Sivec

Recensione
Titolo: Seduzione Deliziosa (Chocolate Lovers #1)
Autore: Tara Sivec
Editore: Leggereditore
Pagine: 345
"Claire è una mamma single: fa la barista e aiuta la sua migliore amica a vendere sex toy, ma spera di riuscire presto a mettere su una pasticceria tutta sua per dare un futuro migliore al suo pestifero figlioletto, frutto di una notte d’amore con uno sconosciuto durante una festa universitaria. Era stata proprio lei a scappare la mattina dopo, senza lasciargli neppure il nome, perché il suo obiettivo era solo perdere la verginità... ma non rimanere incinta! Il “donatore di sperma” era stato impossibile da rintracciare, fino a quando, cinque anni dopo, Claire lo riconosce seduto proprio al bancone del suo bar: cosa fare adesso (a parte lasciarsi cadere dalle mani un vassoio pieno di ordinazioni)?
Questa volta Claire ha tutte le intenzioni di farsi ricordare. E non importa se di mezzo c’è il riconoscimento di una paternità, smagliature post-gravidanza e ingestibili crisi di panico... Anche una storia così può finire con un “e vissero felici e contenti”: basta forzare un po’ la mano al destino e puntare sul profumo del cioccolato."


Quando c'è il desiderio di romanzi romance, niente e nessuno può fermare una lettrice affamata. Quando poi il romanzo che va a scoprire parla di cioccolato, dolcezza e tutte cose che possono solo aumentare la glicemia, potrete immaginare quanto sia difficile resistervi.
Appunto per questo non è affatto bello quando il romanzo in questione delude, in un modo o l'altro.

"Non dovrebbe essermi permesso di pensare quando bevo."

Ho iniziato Seduzione Deliziosa (in lingua originale Seduction and Snacks) con aspettative nella media, ritrovandomi in pochi capitoli ad adorarlo per via della simpatia della narratrice e delle situazioni raccontate con vena comica. Quest'ultima, in particolare, è molto, molto spinta nella penna della Sivec e, dopo aver concluso il romanzo, ho avuto occasione di leggere diverse recensioni in cui si sottolineava questo modo di fare umorismo poco condiviso dai lettori....
Io devo dire, ho apprezzato. Sarò io una lettrice abbastanza rozza, ma mi ha fatto ridere a crepapelle soprattutto fino al 40% circa della storia! Ho riso, ho pensato per diversi capitoli che Seduzione Deliziosa sarebbe stato un romanzo da 5 stelle... E poi, all'improvviso, non lo è più stato.
Non saprei neppure io come spiegare questo fenomeno. Semplicemente un momento stavo leggendo un libro perfetto, divertentissimo e molto altro; poi questo libro è diventato un romanzo un po' ripetitivo, la cui maggior parte dei personaggi non ha ricevuto l'approfondimento che avrei sperato. Le risate c'erano, certo, e non erano poche! I personaggi, però, no... E sono loro a fare la storia.
Ci ho pensato, dopo. Mi sono chiesta perché avessi avuto questa reazione e sono giunta alla conclusione che la Sivec abbia, a un certo punto della storia, tradito le mie aspettative. Le risate che i suoi due punti di vista (Claire e Carter) mi hanno fatto fare sono state tantissime, ma insieme con quelle mi sarei aspettata uno sviluppo della storia più deciso. In realtà la trama come inizia, finisce. Seduzione Deliziosa arriva a non avere punti forti, se non una penna che penso si riesca a immedesimare benissimo nella mia mente rozza di donna grazie al POV di Claire (magari anche voi potreste immedesimarvi... chissà?), ma ciò non è bastato per fare uscire questo romanzo dalla media.


Conclusioni? Seduzione Deliziosa è un libro che parte fortissimo e, piano piano, perde carburante. Non riesce a distinguersi per colpa di questo, anche se i presupposti ci sono tutti e, chi lo sa, magari nei seguiti (perché ce ne sono!) l'autrice potrebbe essere riuscita a tirare fuori quel che le è mancato da questo primo volume. Potrebbe anche darsi che sia io ad aver perso un po' di carburante durante la lettura, perché ribadisco: l'inizio è stato esilarante. Ho evidenziato intere pagine nel mio formato kindle e rileggerle mi fa ancora piegare in due! La Sivec ha capito come funziona la testa delle donne, ma avrebbe dovuto applicare questo suo talento alla storia e i suoi personaggi, che non sono riusciti a decollare.

giovedì 26 giugno 2014

Io voglio troppi libri! #28


Nuova puntata della rubrica Io voglio troppi libri, presentata da questo blog e priva di qualsiasi scopo se non quello di spettegolare su libri che ci incuriosiscono e di cui voglio parlarvi, pubblicati da anni o nuovi di zecca, per ossessionare me e far impazzire voi!

Mi sentite fremere, sì? Fremo perché voglio troppi libri, proprio come il titolo della rubrica, che rappresenta un'amara verità della mia attuale situazione.
Voglio così tanti libri da soffocare al pensiero.


Avevo iniziato già a dare i numeri la scorsa settimana, ricordate? Ecco, oggi continuerò con qualche altro titolo che desidero follemente (ma anche non follemente, perché comunque è sempre un desiderio che andrebbe soddisfatto), in modo da non lasciare mai completamente vuota la mia wishlist!
LOL, che frase stupida. La mia wishlist è purtroppo sempre piena...

Searching for someday, di Jennifer Probst


Kate si è arresa, non cerca più l'amore - almeno per se stessa. È infatti baciata da un dono che è anche una maledizione, l'abilità di sentire la connessione romantica tra due persone - una capacità che la sua famiglia si passa da generazioni. Quando Kate con le sue due migliori amiche lancia a New York la sua compagnia di incontri combinati, Kinnection, deve mettere da parte i suoi disastri sentimentali per creare un business di successo.Quando però un uomo furioso entra nel suo ufficio e accusa Kinnection di essere un business senza fondamento, verrà data a Kate un'ultima sfida per provare se stessa. Slade si metterà nelle mani della donna e chiederà a Kate di trovargli l'amore.Infuriata di fronte all'arroganza di lui ma decisa a dimostrare le sue capacità, Kate accetta, dedicandosi corpo e anima per trovare l'amore per l'uomo... Per poi scoprire di stare lentamente innamorandosi di lui lungo il tragitto.

Jennifer Probst, cari lettori, è tornata e lo fa in grande stile, con una serie romance che ispira molte belle cose. Questa sembra infatti la saga adatta a passare qualche piacevole ora sotto l'ombrellone, e state certi che leggerò questo romanzo come ho fatto con tutti i precedenti dell'autrice!

mercoledì 25 giugno 2014

30 Giorni di Libri e Letteratura [Challenge] #14


14. Un libro che avresti voluto leggere prima.

Bentornati, bentornati! Nuova puntata con la Challenge di 30 Giorni di Libri e Letteratura (che in realtà ci sta impiegando forse il triplo per raggiungere questi 30 giorni...), di cui potete trovare i recap cliccando qui: --> cliccami! <--

Oggi si parla di libri che avremmo voluto leggere prima. Uno in particolare, richiede la challenge...
Ma noi sappiamo come trovarne uno solo in particolare sia un'impresa non facile. Volendo, però, spulciando si arriva da qualche parte, anche se mi toccherà espandere il titoletto da "un libro che avresti voluto leggere prima" a "una saga che avresti voluto leggere prima".
Ora è tutto più semplice!


martedì 24 giugno 2014

Teaser Tuesday #27 - Murder of Crows


- Prendete il libro che state leggendo in questo momento; 
- Apritelo ad una pagina a caso;
- Condividete uno spezzone, stando attenti però a non includere spoiler!


E poi, dopo mesi d'assenza, torna anche Teaser Tuesday. Ormai ci siete abituati, vero? Le rubriche del blog sono rubriche "volatili": un po' ci sono, un po' no. In particolare quelle come quella di oggi o My Book Boyfriend rispuntano tra le pagine di FaBL quando si presenta l'occasione con nuovi, impeccabili romanzi. In questo caso è la volta buona di Murder of Crows, di Anne Bishop, il secondo volume della saga The Others!


lunedì 23 giugno 2014

Recensione: Twisted, di Emma Chase

Recensione
Titolo: Twisted
Titolo italiano: Cercami ancora
Autore: Emma Chase
Editore: Gallery Books
Editore italiano: Newton Compton
Pagine: 272
"Innamorarsi è facile, ma restare insieme lo è un po’ meno. Possono esserci guai anche in paradiso e, a sentire Kate, questo è il motivo per cui lei e Drew, dopo uno scoppiettante inizio, si trovano a dover “rinegoziare” la loro relazione. Al mondo ci sono due tipi di persone: quelle che osservano e quelle che partono all’attacco. Kate è sempre stata un’osservatrice, una che pianifica, che agisce con prudenza. Ma da quando ha conosciuto Drew Evans tutto è cambiato. Lui si è dimostrato così deciso e sicuro di sé… e soprattutto della sua scelta, di Kate. Pensavate che lei e Drew sarebbero andati mano nella mano incontro a un romantico futuro? Be’, lo pensava anche Kate. Invece adesso si trova a dover fare una scelta, la più importante della sua vita. Drew ha cercato di decidere per entrambi, ma non è nello stile di Kate lasciarsi dominare. Così è tornata a casa sua, da sola. O quasi… Dopo due anni dalla fine del primo romanzo, Kate è giunta a una conclusione: qualche volta si deve tornare al punto di partenza per poter andare avanti, perché le cattive abitudini sono dure a morire…"


"Le incertezze sono come le erbacce; se non le affronti subito, si moltiplicano. E prima che te ne accorga, il tuo giardino sembra una giungla del Vietnam."

Oh Emma, Emma Chase. Servivi tu nella mia vita da lettrice per farmi riscoprire uno dopo l'altro i piaceri della lettura. Grazie a te, in piena sessione estiva, ho ritrovato il coraggio di aprire libri che non fossero universitari e ho scovato nel mio cuoricino il bisogno di divorare pagina dopo pagina romanzi capaci di farmi impazzire.
Quale modo migliore se non quello di iniziare con i tuoi?

Twisted, pubblicato in Italia all'inizio di Giugno con il nome "Cercami Ancora", è il secondo romanzo della storia di Kate e Drew, Drew e Kate. Loro, la coppia scoppiatissima che non può non strappare mille sorrisi e che dopo questo lungo e sofferto intermezzo si scontrerà ancora una volta nel prossimo volume, Tied, che dovrebbe uscire quest'anno per concludere la loro avventura. Nel mentre verrà pubblicato anche Tamed, la storia di Dee e Matthew, che sono certa sarà capace di conquistare come le compagne (Dee! Adoro Dee).
In Twisted le cose tra la nostra coppia preferita iniziano bene, molto bene. Sin dall'inizio, però, ci viene detto come qualcosa sia andato storto (anche se non sappiamo ancora cosa - ma è facilmente intuibile), qualche fraintendimento deve aver spezzato l'equilibrio perché Kate ha deciso di allontanarsi da Drew e tornare alle radici, disorientando il lettore con una narrazione inaspettata e lontana dal nostro narratore preferito.
Sarà da questa nuova location che con il POV di Kate (non meno frizzante di quello di Drew) torneremo a esplorare la vita dei due ragazzi, aprendo uno scorcio particolare sul personaggio fino a questo punto meno delineato di Katherine. Brava ragazza, cattiva ragazza...
Chi è davvero Kate Brooks?

Vi dirò - Twisted mi è piaciuto. Mi è piaciuto un po' meno di Tangled, il primo volume, ma mi è piaciuto più di quanto mi aspettassi. Per via della serie di incomprensioni che in alcuni punti si sarebbero potuti risolvere molto più velocemente, ci ritroviamo a leggere diversi capitoli contenenti un po' troppa angst per i miei gusti, sofferenza che poi, non fosse stato per via della testardaggine dei due protagonisti (Drew in particolare), si sarebbe potuta evitare abbondantemente.
Una cosa è certa però: è stato necessario. È stato necessario affrontare un romanzo dal punto di vista di Kate, ed è stato necessario che sia lei che Drew affrontassero le proprie paure, i propri dubbi così, di petto - senza trovare scuse, in modo amaro e sudato. Kate in particolare, sia in Tangled che nella novella successiva, era sì stata sempre una donna forte, da ammirare, ma non aveva mai avuto quella caratterizzazione necessaria per riuscire a sopportare una relazione con una persona come Drew. Serviva che l'autrice rimarcasse l'indipendenza di Katherine, che rimarcasse quanto le sue decisioni fossero proprio quelle: le sue decisioni.
Per far funzionare una coppia come questa, che ho non a caso più volte definito "scoppiata", serviva qualcosa di più; qualcosa che la Chase è riuscita ad aggiungere in Twisted, convincendomi della perfezione arcobalenica di Drew e Kate.

Adesso non so proprio cosa possa trattenermi dallo scalpitare come un pony sbizzarrito nell'attesa di avere tra le mani Tied, l'ultimo romanzo su questi due personaggi che dovrebbe essere narrato dal pov di Drew. Non vedo l'ora di averlo tra le mani e poterlo coccolare come si deve, per poi tornare a discuterne qui con voi, un'ultima volta nell'intreccio che ho già consigliato a mezzo mondo - e oggi non perderò l'occasione di ripetermi: leggete Tangled, leggete i suoi seguiti e beatevi dello stile della Chase e dei fuzzy feelings che questa è capace di dare.


Consigliato a tutti gli amanti del genere.

Voto: 3.5/5 gusci




domenica 22 giugno 2014

Annunci: festeggiamenti del #500 e i nuovi gusci di FaBL

Buonasera a tutti, cari lettori!
È il 22 Giugno e chissà quanti di voi saranno stati al mare, in preda alla sessione estiva, dediti agli esami di maturità o al lavoro. Chissà, chissà... Io, invece, tra una pausa e l'altra ho deciso di annunciare due novità del blog, una che avverrà a breve e l'altra che verrà "ufficialmente" applicata dalla prossima recensione in poi.

1) Partiamo dalla prima: oggi From a Book Lover ha raggiunto il #500! 500 follower, ragazzi, ossia 500 di voi che hanno deciso di seguire questo blog e sorbirsi tutti i miei scleri.




Che dire? Questo è un numero che richiede qualche festeggiamento, e qualche festeggiamento significa un giveaway che partirà la prossima settimana e sarà dedicato a tutti voi!

Perché voi valete.

2) I gusci di FaBL!




In onore delle mie due tartarughe che non amo mai pulire ma lavo comunque (non posso mica lasciarle nella loro zozzeria, suvvia), che mi tengono spesso compagnia quando sono a casa e che mi sguazzano incontro ogni mattina, cercando da mangiare - anche se preferisco pensare che lo facciano per ricambiare il mio amore.

sabato 21 giugno 2014

30 Giorni di Libri e Letteratura [Challenge] #13


Uff, lettori miei. Oggi è tempo della tredicesima tappa della Challenge sui Libri e Letteratura, e mi sono resa conto solo ora che non siamo nemmeno a metà del cammino! Sotto sotto questa cosa mi rende felice. Significa ci sarà più tempo per bearsi di interventi dedicati interamente a tante curiosità.
Come al solito, trovate il recap dei post precedenti qui: --> cliccami! <--

13. Il tuo libro preferito durante l'infanzia

Oggi la challenge chiede che si parli del nostro libro preferito da bambini, domanda piuttosto difficile visto e considerato come ce ne fossero due o tre che hanno tutt'oggi un posto molto speciale nel mio cuore.
Proprio come molti di voi, tra i libri che hanno segnato la mia infanzia non potrei non citare Harry Potter, in particolare La Camera dei Segreti e Il Calice di Fuoco. C'è però da dire che, forse, il primato dovrebbe andare di diritto a quel libro con cui la mia avventura nel mondo della lettura è iniziato, ossia La Bambina di Chimel, di Rigoberta Menchu!


Un libro che non è esattamente un romanzo di narrativa, ma più la vita stessa del popolo dell'autrice, la sua cultura e le sue radici. Non capirò mai come e perché, ma mi prese così tanto che lo divorai in poco tempo e da quel giorno iniziai a leggere libri, oltre che solo fumetti (i topolini erano la mia sacra Bibbia). Grazie a Rigoberta Menchu ho scoperto il piacere della lettura... Come non citarla oggi?

Qual è stato il vostro libro preferito da bambini?

venerdì 20 giugno 2014

Io voglio troppi libri #27


Nuova puntata della rubrica Io voglio troppi libri, presentata da questo blog e priva di qualsiasi scopo se non quello di spettegolare su libri che ci incuriosiscono e di cui voglio parlarvi, pubblicati da anni o nuovi di zecca, per ossessionare me e far impazzire voi!

Voi lo sapete, io ho una passione che le sopprime tutte: spulciare tra le liste di libri di siti come Goodreads e aggiungerne centinaia alla volta alla mia wishlist, centinaia di libri che non potrò mai permettermi tutti insieme, ma che ogni volta che entrano nella mia personalissima lista creano quella sensazione di soddisfazione interiore che solo la WISHLIST può creare.
In questi momenti mi chiedo perché non aprire una rubrica dedicata esclusivamente alle wishlist.
E poi mi rispondo che, BEH, c'è già Io voglio troppi libri! La rubrica in cui, essenzialmente, vomito il mio bisogno di così tanti libri, molti dei quali non riuscirò mai a leggere - la lettura, in fondo, è proprio come tutte le altre cose della vita. È selezione, è prendere posizione.  Leggo questo invece di quello, è una serie di decisioni fondamentali per la sanità mentale del lettore!


Che inevitabilmente fa pietà nel prendere decisioni... Ma - e c'è un MA! - è bravissimo a speculare. Speculare su cosa leggere, speculare su cosa leggerà e dare così tanti numeri da vincere la lotteria.
Ecco cosa farò io oggi.
Darò i numeri. Anzi, i titoli.

Trial by Fire, di Josephine Angelini


Il mondo vuole uccidere Lily Proctor. Le sue allergie minacciano la sua salute e la allontanano dai divertimenti che i teenagers della sua età possono sperimentare... ecco perché è decisa a godersi la sua prima (e forse unica) festa scolastica. Ma la vita di Lily non va mai secondo i piani e, dopo un umiliante incidente di fronte a tutta la sua classe, Lily desidererebbe scomparire.Improvvisamente Lily si ritrova in una Salem diversa - una in cui orrende creature seguono gli ordini di donne chiamare Crucibles (nota di Isa: lascio in inglese il nome!). La più potente e crudele di tutte è Lillian... identica a Lily in quest'universo alternativo. Questa nuova versione di se stessa è terrificante e sensuale, e Lily verrà presto sommersa da nuove esperienze.Lily realizzerà che ciò che la rende debole nel suo mondo è proprio quello che la rende straordinaria nella Nuova Salem. E anche ciò che la metterà in pericolo. Catapultata in un mondo che non capisce, verrà divisa tra delle responsabilità difficili da portare avanti da sola e un amore inaspettato.Ma come potrà Lily essere la salvatrice di questo mondo, essendo anche il suo nemico più grande?

Prima new entry nella mia wishlist è Trial by Fire, della Angelini. Verrà pubblicato anche in Italia? Per ora non si sa nulla. In patria vedrà la luce a Settembre! Ispirare, ispira. Inoltre sarà a opera della Angelini, nota da noi grazie alla sua saga Starcrossed. Riuscirà a ripetersi e migliorarsi ancora?

giovedì 19 giugno 2014

Anteprima: Mr Sbatticuore, di Alice Clayton, da Luglio in libreria!

Cari lettori,
Poco fa ho avuto il piacere di scoprire che uno dei romanzi romance più divertenti mai scritti sarà presto disponibile in Italia. Come non accennarlo anche a voi, consigliandolo a tutti?
Si tratta di Wallbanger, intitolato nel nostro Paese con il discutibilissimo nome di Mr Sbatticuore.
Vi segnalo già da ora che non mi sentirete mai più chiamarlo con quel titolo perché lo trovo semplicemente osceno - solo un editore come la Mondadori poteva saltare fuori con qualcosa di tanto terribile.
Ciò non toglie però che il libro in questione sia un must per tutti gli amanti delle commedie romance, adattissimo a schiamazzare sotto l'ombrellone e per addormentarsi con un sorriso dopo ore e ore di lettura! Un romanzo narrato con la voce divertentissima di Caroline, che vi conquisterà fino a piegarvi in due dalle risate.


Titolo: Mr Sbatticuore
Titolo originale: Wallbanger
Autore: Alice Clayton
Editore: Mondadori
Pagine: 336
Pubblicazione: 8 Luglio 2014
Prezzo cartaceo: EUR 14,90
Prezzo ebook: EUR 2,99
Caroline Reynolds ha un fantastico appartamento a San Francisco, un invidiatissimo robot Kitchen Aid, ma nessun fidanzato, e nessun O (sì, avete capito di cosa stiamo parlando...). Ha una brillante carriera di designer, un ufficio con vista sulla baia, la ricetta per una formidabile torta alle zucchine, e nessun O. Ha Clive - il miglior gatto del mondo -, un gruppo di amiche fantastiche, e nessun O. Ma soprattutto, Caroline ha un vicino fissato con il sesso, il sesso rumoroso, che ogni notte la tiene sveglia a suon di colpi contro la parete. Ogni gemito, sculacciata, - e cos'era quello, un miagolio??? - oltre a toglierle il sonno, le ricordano che da troppo tempo, ormai, non ha (sì, avete indovinato) nessun O. Quando il continuo sbattere contro la parete minaccia di sbalzarla letteralmente fuori dal letto, un'esasperata Caroline, vestita solo del suo striminzito babydoll rosa, decide di affrontare il misterioso vicino. Il loro incontro sul pianerottolo nel bel mezzo della notte sarà a dir poco esplosivo... Spassoso come Il diario di Bridget Jones, intrigante come Sex and the City, Mr Sbatticuore è una frizzante commedia romantica che ci mostra come, a volte, l'amore possa nascondersi proprio dietro la porta accanto. Incredibile successo del self-publishing, ha fin da subito conquistato il cuore delle lettrici in America. E voi, siete pronte a lasciarvi sedurre?

mercoledì 18 giugno 2014

30 Giorni di Libri e Letteratura [Challenge] #12


Dodici è un bel numero, non trovate? E oggi è proprio il dodicesimo giorno della challenge Libri e Letteratura, con cui ormai mi diletto ogni tanto, tra un giorno di relax (ma anche no) e un altro. Vi siete persi gli appuntamenti precedenti? Li potete trovare nel solito recap, qui: --> clicca qui! <--

12. I tuoi autori preferiti

Oggi si parla di coloro i quali i libri li scrivono e, in particolari, di quelli che più amiamo. La scelta è stata dura (almeno per me), perché tra tutti quegli scrittori come Lauren Oliver, J. K. Rowling e company, ne ho scelti giusto tre. Chi, vi starete chiedendo...?

1. George R. R Martin


Essendo ormai la mia una vera ossessione (per cui devo ringraziare come al solito la Donna - Nym), non potevo non citare Martin tra i miei autori preferiti. Lui e le sue Cronache del Ghiaccio e del Fuoco sono ormai costantemente nella mia testa. È qualcosa di indelebile.
I love you, George. Te e tutte le tue manie omicida.

2. Suzanne Collins


Lei... Lei! Come potevo non inserire la Collins? Creatrice degli Hunger Games, mi ha tolto così tante lacrime che potrei averci riempito un fiume. Mockingjay, poi, è tutt'oggi uno dei miei libri preferiti!
Nota: Mockingjay è stato pubblicato in Italia con il nome di Il canto della rivolta.

martedì 17 giugno 2014

Recensione: Tangled, di Emma Chase

Recensione
Titolo: Tangled
Titolo italiano: Non cercarmi mai più (ma resta ancora un po' con me)
Autore: Emma Chase
Editore: Gallery Books
Editore italiano: Newton Compton
Pagine: 254
"Drew Evans è un vincente. Bellissimo e arrogante, fa contratti multimilionari e seduce le donne più belle di New York con un solo sorriso. Ha amici leali e una famiglia a cui tiene molto. E allora perché è chiuso in casa da sette giorni, depresso e miserabile?
Chiedete, vi dirà di avere l'influenza.
Ma sappiamo tutti come non sia vero.
Katherine Brooks è brillante, bellissima e ambiziosa. Rifiuta di permettere che qualcosa - o qualcuno - si metta tra lei e il successo. Quando Kate viene assunta nell'impresa del padre di Drew, che si occupa di investimenti bancari, ogni aspetto della vita del playboy verrà mandato all'aria. La competizione sul lavoro con la ragazza  è snervante, l'attrazione che prova verso di lei lo distrae, l'incapacità di farla entrare nel proprio letto è esasperante.
Poi, proprio quando Drew è sul punto di avere tutto ciò che desidera, la troppa sicurezza di sé potrebbe rovinare tutto. Riuscirà a separare i propri sentimenti dolci e passionali, la frustrazione e la soddisfazione? Ce la farà a vincere la sfida più grande della sua vita?
Può Drew Evans vincere al gioco dell'amore?"


Da quanto tempo era che non divoravo un libro così velocemente? Da quanto tempo era che cercavo una lettura non necessariamente epocale, ma che mi facesse ridere e mi levasse da quel limbo di dolore e nessuna lettura che è lo studio nella sessione estiva?
Credetemi, miei lettori, se vi dico che era da troppo tempo che non leggevo così di gusto - ecco perché dopo giorni di disperata ricerca di un romanzo romantico e smielato, trash al punto giusto e degno di questo nome, è venuta in soccorso la Donna, colei che sempre riesce a consigliare libri fantastici (mi prenderei a schiaffi quando sono scettica... LEI SA. SEMPRE!), ossia Nym di Down the Rabbit Hole, discesa con il consiglio decisivo: "leggi Tangled, di Emma Chase!".
Amen.


Tangled non è una storia nuova, non è qualcosa di estremamente innovativo, né tantomeno di indispensabile per la cultura di un lettore qualsiasi. Ciò non toglie, però, che io l'abbia adorato. L'ho divorato, ho riso così tanto, ma così tanto che a notte fonda, tra una pagina e l'altra, se non fosse stato per non svegliare nessuno mi sarei lasciata andare a squarcia gola.
La narrazione si svolge dal punto di vista di Drew Evans, un playboy che è impossibile non odiare - almeno all'inizio. Divertente, sarcastico e un po' stronzo, Drew è un pov che irrita e allo stesso tempo ti convince a continuare, che si lascia spesso andare a esempi molto vivi per spiegare le proprie emozioni... Qualcosa di molto "da maschio", se posso aggiungere senza generalizzare troppo. Leggendo ho avuto la chiara impressione che l'autrice abbia sviluppato il personaggio di Drew così, con questi modi di esprimersi, proprio per chiarire ai lettori il suo carattere un po' menefreghista, un po' troppo playboy, molto maschio. Certo, magari alcuni si potrebbero lamentare della natura fondalmente stronza di Drew, del modo in cui ragiona e stereotipizza tutti gli uomini... Io non sono molto d'accordo, però. Sì, Drew è un personaggio pieno di difetti, ma l'autrice chiarisce in più punti come siano difetti intenzionali nella scrittura. La Chase sarebbe potuta cadere facilmente nel banale e nel rozzo con il suo protagonista, ma riesce invece a stringerne le redini in mano e controbilanciare con tutte le batoste che Drew finisce per prendere con il suo carattere. Vogliamo parlare poi dei personaggi secondari? Tanti applausi all'autrice, che riesce, nonostante il pov molto egocentrico di Drew, a dare un chiaro disegno dei personaggi che lo circondano. Molti, come l'interesse amoroso Kate Brooks, sono stati delineati così bene che in più punti ho tifato per lei, ridendo della stupidità di Drew. Vorrei inoltre dire una buona parola sulla storia in sé e i twist della trama: dopo aver letto il prologo e aver capito che nel romanzo avrei dovuto leggere cosa fosse successo prima del prologo stesso, pensavo di aver già individuato come la storia sarebbe andata avanti. Inutile dire che mi sbagliavo anche in quello e, visti gli sviluppi successivi, Tangled si è dimostrato ancora più bello di quel che avessi pensato. Insomma, brava Emma Chase, di cui leggerò sicuramente anche i seguiti!.

lunedì 16 giugno 2014

Pagine tra Piccolo e grande schermo: il ritorno a sorpresa di Delirium!


Fan di Lauren Oliver, adunata! Di pochi giorni fa è una notizia di cui ho subito voluto parlarvi, ma solo ora ne è saltata fuori l'occasione.
Ricordate Delirium, il romanzo distopico di Lauren Oliver? Ricordate anche quando era stato opzionato per una serie tv ma il pilot non era riuscito ad arrivare fino al piccolo schermo per via del rifiuto della Fox?
Bene. Adesso, invece, HULU, il servizio internet presente negli Stati Uniti e in Giappone, ha deciso di rispolverare il pilot di Delirium e renderlo disponibile dal 20 Giugno, tra quattro giorni!


L'episodio sarà online per la durata di un mese. Ricordo a tutti che il pilot seguirà il primo romanzo della trilogia e la protagonista, Lena, sarà interpretata da Emma Roberts.
Che questa notizia possa portare a qualcosa di più, in futuro? In tutta sincerità lo spero. Mi piacerebbe poter vedere altro, oltre il pilot, ma per adesso mi accontenterò (non sapendo ancora se sarà di qualità o meno!).
Non ci resta che aspettare il 20 Giugno e goderci l'episodio. Poi... Beh, solo il tempo ci dirà.

Voi lo guarderete?

sabato 14 giugno 2014

30 Giorni di Libri e Letteratura [Challenge] #11


11. Nomina tre terribili adattamenti cinematografici.

Pause, pause, pause... Ma anche il blog, nonostante i vari stop, continua imperterrito ad avanzare nella challenge dei 30 giorni di Libri e Letteratura. Per un veloce recap vi rinvio al link -> Cliccami! <-.

Oggi mi tocca - ma non è poi tutto questo gran peso... - nominare tre adattamenti cinematografici che, ehm, non mi siano piaciuti. Se devo proprio essere sincera, non sono moltissimi visto che quando guardo un film tendo a godermelo in tutti i modi, in tutti i luoghi e in tutti i laghi, ma per questa volta, con un po' di impegno, ho trovato i tre movies da additare!

1. Percy Jackson e il ladro di fulmini



Per carità, non ho mai considerato Il ladro di fulmini un brutto film, ma in quanto ad adattamento... è decisamente penoso. Non mi è piaciuto il modo in cui gli sceneggiatori si siano fidati così poco di Percy Jackson e il suo stuolo di fan che, se fatto bene, avrebbero sicuramente garantito al film un bel seguito. La verità è che per certe cose ci vuole fiuto... E chi ha lavorato a questo film non lo ha avuto.

venerdì 13 giugno 2014

Segnalazione: Fly You To The Moon, di Jocelyn Han


Buondì cari lettori,
Oggi è tempo di quelle segnalazioni che ogni tanto FaBL tira fuori in seguito al ricevimento di curiose email. Questa volta è il turno di un'autrice straniera, Jocelyn Han, che ha è da poco sbarcata in Italia con un romanzo tradotto da Alice Arcoleo, Fly You To The Moon, di genere erotico/sci-fi già in classifica tra i più venduti e disponibile a un prezzo molto molto interessante.


Titolo: Fly You To The Moon
Autore: Jocelyn Han
Prezzo: EUR 1,99 ebook

Dopo la morte del padre, l’ultima cosa che Ava Windsor vuole è lasciare la Terra per trasferirsi sulla colonia lunare di Elite per i prossimi dieci mesi. Nicolas, uno zio ( in realtà fratellastro del padre) che nemmeno ricorda, diventerà il suo tutore fino al suo ventunesimo compleanno. Fino a quel momento, Ava non potrà usufruire dell’eredità lasciata dal padre. Il fatto di essere la figlia di un Elitista rinnegato e di una donna comune non semplifica le cose.
Ma sopravvivere sulla colonia di Luna Six dove gli Elitisti trattano i plebei come schiavi dovrebbe essere l’ultima delle preoccupazioni di Ava. Nicolas Carter non è per niente come se lo aspettava. Non accetta lo stile di vita di Elite, è molto più giovane del padre di Ava ed anche molto sexy.dieci mesi sulla luna sembrano un’eternità se sai di non doverti innamorare del tuo tutore…ma non puoi farci niente.