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venerdì 8 maggio 2015

Anteprima: Ragazze Che Scompaiono, di Lauren Oliver in libreria a Maggio 2015!

Bonjour lettori FaBL! 
Come ben sapete ogni tanto arriva quel momento in cui vagando tra i social mi capita di trovare letture di futura pubblicazione che attirano immediatamente la mia attenzione e che inevitabilmente finisco per venire qua a parlarvene.
Oggi si tratta di Ragazze Che Scompaiono, di Lauren Oliver (Vanishing Girls in America). Autrice versatile e dalla scrittura meravigliosa, la Oliver si cimenta questa volta con un thriller psicologico che, beh, si prospetta una lettura interessante.


Titolo: Ragazze Che Scompaiono
Autrice: Lauren Oliver
Editore: Safarà Editore
Prezzo (copertina rigida): EUR 18,00
Pagine: 320
Pubblicazione: 14 Maggio 2015


Dara e Nick erano inseparabili prima che un terribile incidente lasciasse il bellissimo viso di Dara sfigurato, allontanando irrimediabilmente le due sorelle. Quando Dara scompare il giorno del suo compleanno, Nick pensa che la sorella si stia prendendo gioco di tutti per vendicarsi di un destino insostenibile e crudele. Ma quando anche un’altra bambina di soli nove anni, Madeline Snow, svanisce nel nulla, Nick si convince sempre di più che le due sparizioni siano collegate; e quanto più Nick scopre della sua enigmatica sorella e della doppia vita che conduceva prima dell’incidente, meno è sicura di voler conoscere la verità. Tuttavia oramai la posta in gioco si fa sempre più alta, mentre gli eventi la spingono verso un passato perduto e un futuro impossibile, animati dalla volontà di svelare il legame apparentemente insondabile tra le due ragazze che scompaiono. In questo romanzo acuto e coinvolgente Lauren Oliver crea un mondo di intrighi, perdite e sospetti mentre due sorelle cercano di trovare il doppio filo che lega indissolubilmente le loro stesse vite.

***

lunedì 16 giugno 2014

Pagine tra Piccolo e grande schermo: il ritorno a sorpresa di Delirium!


Fan di Lauren Oliver, adunata! Di pochi giorni fa è una notizia di cui ho subito voluto parlarvi, ma solo ora ne è saltata fuori l'occasione.
Ricordate Delirium, il romanzo distopico di Lauren Oliver? Ricordate anche quando era stato opzionato per una serie tv ma il pilot non era riuscito ad arrivare fino al piccolo schermo per via del rifiuto della Fox?
Bene. Adesso, invece, HULU, il servizio internet presente negli Stati Uniti e in Giappone, ha deciso di rispolverare il pilot di Delirium e renderlo disponibile dal 20 Giugno, tra quattro giorni!


L'episodio sarà online per la durata di un mese. Ricordo a tutti che il pilot seguirà il primo romanzo della trilogia e la protagonista, Lena, sarà interpretata da Emma Roberts.
Che questa notizia possa portare a qualcosa di più, in futuro? In tutta sincerità lo spero. Mi piacerebbe poter vedere altro, oltre il pilot, ma per adesso mi accontenterò (non sapendo ancora se sarà di qualità o meno!).
Non ci resta che aspettare il 20 Giugno e goderci l'episodio. Poi... Beh, solo il tempo ci dirà.

Voi lo guarderete?

sabato 17 maggio 2014

30 Giorni di Libri e Letteratura [Challenge] #9


Come al solito, prima di iniziare vi lascio al link in cui trovate le puntate precedenti della challenge: --> clicca qui <--

Oggi è il turno di...

9. Le tue citazioni preferite che parlino DI libri.

Adoro questa serie di post sulle citazioni. Ne ho un sacco, tutte salvate nei posti più strani! Cercherò di limitarmi, ma alcune delle più belle che parlino di libri sono:


"Tutto ciò che voglio trasmettere nei miei libri, tutto ciò che spero di dire, è che amo il mondo."
Di E. B. White, autore americano (tra le sue opere c'è Stuart Little). Adoro questa frase... è stupenda!


"Ma... i libri sono molto di più. Alcuni sono ragnatele; puoi seguirne la direzione sfiorandole, ma appena appena, per arrivare in angoli strani e bui. Alcuni sono palloncini che si alzano nel cielo: totalmente fuori controllo, irraggiungibili, ma bellissimi da guardare. E alcuni - i migliori - sono porte."
Lauren Oliver con questa citazione tratta da Pandemonium, il secondo libro della trilogia Delirium.
Giuro che quando leggo parole scritte da lei mi sciolgo. Io amo il modo in cui descrive sensazioni simili.

mercoledì 24 luglio 2013

Waiting On Wednesday #24 - Requiem



Rubrica ideata da Breaking The Spine

Rubrica presentata dal blog Breaking the SpineWaiting on Wednesday è un appuntamento settimanale (non sempre, in realtà) in cui parlerò di romanzi di cui aspetto con impazienza la pubblicazione!

Titolo: Requiem (Delirium #3)
Autore: Lauren Oliver
Editore italiano: Piemme
Collana: Freeway
Pubblicazione italiana: ?
"Dopo aver salvato Julian da una condanna a morte, Lena e i suoi amici si dirigono verso le Terre Selvagge. Ma quei territori non sono più sicuri - la ribellione inizia a spargersi per tutto il paese, e il governo non può più negare l'esistenza degli Invalidi. I Regolatori si infiltrano ora dai bordi per abbattere i ribelli, e mentre Lena si aggira per Terre sempre più pericolose, la sua migliore amica, Hana, vive al sicuro una vita senza amore a Portland, come la fiancée del giovane sindaco. Requiem è narrato dai punti di vista di Lena e Hana. Le due ragazze che vivono fianco a fianco in un mondo che le dividerà finché, alla fine, le loro storie non convergeranno."



Avevo già creato un post per Requiem, ma ho deciso di dedicargliene uno nuovo perché, in questo caso, è cambiato il libro che sto aspettando! Ho deciso di attendere la pubblicazione italiana (di cui, ricordo, per ora non si sa nulla!) per poter leggere Requiem e godermelo al meglio. Chi di voi lo sta bramando insieme con me?

giovedì 9 maggio 2013

Pagine tra piccolo e grande schermo: Fox rifiuta Delirium


Lo ammetto: questi sono giorni in cui le serie tv mi ossessionano. Sto recuperando moltissimi episodi, moltissime serie diverse. Dopo una convalescenza a dir poco lunga sono finita a guardare di tutto e di più, iniziando a informarmi ancora più approfonditamente sui nuovi telefilm che a breve avrebbero fatto la loro comparsa nelle tv americane e poi nelle nostre. Cosa c'è di meglio del sapere che a Giugno potrò finalmente rituffarmi nell'awesomeness e l'infinità sensualità di Eric Northman (che, ultimamente, mi ossessiona non poco)? Cosa meglio del poter ridere ogni settimana per venti minuti al suono delle battute di Jenna in Awkward, anche noto come Diario di una Nerd Superstar?
Niente, ecco. E contateci, d'ora in poi parlerò spesso e volentieri di questi show. Fatto sta che, oggi, ci concentreremo su altro (Eric, ti penso. Sempre.), su una notizia che ho avuto da poco, pochissimo, e che credo interessi molti fan della serie in questione... Delirium.



Dopo averlo ricevuto il 30 Aprile insieme con diversi altri pilot, la Fox ha ufficialmente rifiutato quello di Delirium, sfumando quindi i sogni dei fan che aspettavano con ansia l'inizio della serie tv. Purtroppo il pilot della trilogia è stato, secondo Entertainment Weekly, il primo a dover subire la batosta e, di conseguenza, il suo fandom è stato il primo a soffrire. Subito le reazioni del pubblico sono state diverse, la maggior parte infuriate, ma gli attori hanno immediatamente iniziato a twittare le loro impressioni, ringraziando i loro fan con garbo e professionalità.

venerdì 1 marzo 2013

Doppia anteprima: Chaos e Delirium (nuova edizione) di Lauren Oliver!

Cari lettori, ultimamente finisco sempre per parlare delle stesse saghe... vero? Ebbene, decido quindi di non smentirmi e di dedicarmi, questa volta, a due romanzi in uscita che molti di voi - soprattutto chi mi conosce - hanno già sentito nominare... Delirium e Chaos, di Lauren Oliver!!

Partiamo dal primo, di cui la Piemme ha deciso di pubblicare la NUOVA EDIZIONE, usando la bellissima nuova cover originale (ossia, quella che è stata poi mantenuta per tutta la trilogia). Chi di voi, come me, ha acquistato Delirium quando ancora c'era la primissima edizione - che personalmente ho sempre trovato un po' stoica ma bella per la serie - ci rimarrà un po' male per il cambiamento deciso dagli editori americani, ma d'altro canto un libro del genere non ha bisogno di cover per essere magnifico, per cui...


Delirium (Delirium #1), di Lauren Oliver

Non è assolutamente bellissima? Complimenti alla Piemme per aver deciso di mantenerla e rendere l'intera trilogia in italiano omogenea!

E ora andiamo all'anteprima vera e propria, quella del SEGUITO di Delirium, Pandemonium conosciuto in Italia come Chaos (perché questa variazione, comunque? Già che siamo l'unico Paese in cui si studia latino controvoglia, lasciate quel titolo!)...


Titolo: Chaos (Delirium #2)
Titolo originale: Pandemonium
Autore: Lauren Oliver
Editore: Piemme
Collana: Freeway
Pagine: 380
Prezzo: EUR 17,00
Pubblicazione: 5 Marzo 2013

"Nel mondo di Lena l’amore è bollato come delirium, una terribile malattia che va estirpata da ogni ragazzo prima che raggiunga i sedici anni. Lena non vede l’ora di ricevere la cura, perché ha paura di innamorarsi ed essere emarginata dalla società, ma proprio il giorno dell’esame conosce Alex, un ragazzo bellissimo e ribelle che ha votato la sua vita a combattere contro chi vuole renderli privi di emozioni. L’amore tra Lena e Alex comincia tumultuoso e cresce ogni giorno di più, fino a che i due innamorati non decidono di scappare nelle Terre Selvagge per unirsi definitivamente alla ribellione, ma purtroppo i piani non vanno come previsto… Ora Lena è da sola nelle Terre Selavagge, senza Alex, che ha visto cadere dall’altra parte della rete, senza la sua amica Hana, con cui ha litigato prima della fuga, e senza la vita che conosceva. E vuole dimenticare quello che è successo, perché ricordare fa troppo male.
Adesso è il tempo di farsi nuovi amici ed è il tempo di unirsi alla ribellione: contro chi vuole estirpare la possibilità di amare dal cuore di tutti gli uomini e contro chi le ha portato via Alex… "

***

lunedì 25 febbraio 2013

Pagine tra piccolo e grande schermo - commenti su attori e modifiche per la serie TV di Delirium!

Cari lettori, vi avevo già parlato dell'imminente trasposizione della magnifica trilogia di Delirium, di Lauren Oliver (in Italia pubblicata dalla Piemme, collana Freeway), sul piccolo schermo - qui il link all'intervento. Ebbene, visto il mio desiderio crescente di darvi sempre di più notizie sul mondo del piccolo e grande schermo, soprattutto quello collegato al mondo cartaceo, ho deciso di creare per l'occasione una nuova rubrica che aggiornerò occasionalmente, quando scoverò le notizie più disparate... Pagine tra piccolo e grande schermo!


Proprio per inaugurarla, oggi parleremo della trasposizione televisiva di Delirium. Abbiamo saputo diverse cose dall'annuncio della sua produzione, e ora è il momento di commentarle...

Partiamo dai cambiamenti che per varie scelte CHE NON COMPRENDO sono stati apportati alla storyline originale. Principalmente,

A. Il primo episodio della prima stagione, il pilot, ripercorrerà tutta la trama del primo libro (mentre io mi caverò gli occhi dalla disperazione dopo aver assistito al maltrattamento di un romanzo così bello). Verranno inoltre date delle così dette notizie-che-noi-chiameremo-spoiler su alcuni personaggi, notizie-che-noi-chiameremo-spoiler che i lettori, in realtà, non scopriranno fino ai sequel della trilogia. Ovviamente verranno eliminate delle scene del primo libro per riuscire a unire tutto in 42 minuti (qualcuno mi presti altri due occhi per potermeli cavare di nuovo), in particolare scene tra Alex e Lena (altro paio, per favore), come quella in cui lui la porta con sé nelle Terre Selvagge e la prima volta che lei sente una poesia d'amore (non bastano più gli occhi, uccidetemi). Alcuni sperano di vedere tutto questo in episodi futuri, ma noi gente realista ci crediamo ben poco.

B. Nuova storia - perché di nuova storia si tratta - e nuovi personaggi. Verrà introdotta Ren (viva i nomi originali), la migliore amica di Alex, anche lei invalida, che però giocherà un ruolo importante nel plot della stagione e avrà, a quanto pare, anche dei sentimenti nascosti per l'amico...

C. Nuovi personaggi, vecchi personaggi. Per la serie "ammucchiata generale", i produttori di Delirium hanno avuto la bella idea di inserire prematuramente Julian Fineman, personaggio che Lena incontra in realtà solo in Pandemonium, a New York - non vi do altre informazioni perché potrei dare altrimenti altre notizie-che-noi-chiameremo-spoiler. Sappiate solo che nella serie TV Julian sarà il vicino di casa di Hana, e proverà per lei dei sentimenti, mentre io -> guarda immagine accanto.

D. Chi ha letto Delirium saprà che la madre di Lena era una dissidente, una donna forte e una vera badass - almeno da come viene descritta. È lei il motivo per cui Lena fa quel che fa e agisce come agisce, ma nella serie TV il tutto verrà ribaltato, perché al posto della madre ci sarà il padre.
E poi magari me ne spiegherete il motivo, che sia possibilmente diverso dal puro agire maschilista.

Credo abbiate capito qual è la mia posizione in tutto questo: odio profondo. Sono un tipo "conservatore" in alcune situazioni e questa è una di quelle. Non approvo le scelte effettuate e mi chiedo se i produttori stiano pensando di ricreare una serie che segua le orme di The Vampire Diaries... Allora, cari produttori, forse non sapete che i libri di TVD fanno davvero pietà e averli cambiati è stato un bene (anche se ho odiato diversi cambiamenti), mentre Delirium è già perfetto! Perché distruggerlo?

sabato 26 gennaio 2013

Quando la distopia va in televisione: La trilogia Delirium, di Lauren Oliver, presto una serie TV!


Potete gridarlo a gran voci, miei cari lettori, perché presto nelle tv americane - e si spera altrettanto velocemente da NOI - andrà in onda la serie TV tratta dalla trilogia distopica Delirium, di Lauren Oliver, ambientata in un mondo in cui è stata trovata una cura per l'amore... la peggiore delle malattie (trovate la mia recensione QUI!).

La serie è andata alla FOX, che aveva inizialmente acquistato i diritti della trilogia per poterne trarre un film. Perché questo cambio di rotta verso una serie televisiva, vi chiederete? Ebbene, ce lo dice direttamente la nostra Lauren...

La FOX, che aveva inizialmente opzionato i libri per trarne un film, ha deciso che la serie fosse più adatta alla TV viste le varie trame e storyline per ogni personaggio, per poter esplorare al meglio quegli elementi. Sono emozionatissima perché ho sempre sperato in qualcosa del genere (per quelli di voi che hanno letto alcune mie interviste, sapete bene quanto AMI ogni cosa che possa essere fatta stando in pigiama, come scrivere o guardare la televisione!).- dal blog di Lauren Oliver

Quindi l'opzione "televisione" è stata scelta per poter mettere meglio in evidenza i vari personaggi, le varie storie, gli "intrighi" che l'autrice ci mostra sempre di più, andando avanti con i romanzi e le novelle... ma siamo sicuri ce ne sia realmente bisogno? E, preoccupazione dei più - come me -, una serie TV rimarrà davvero fedele ai libri come è accaduto per Game of Thrones (che comunque ha subito alcuni piccoli cambiamenti)?
Ancora una volta, è Lauren a risponderci.

So che molti di voi sono preoccupati al pensiero di come la serie TV potrebbe distanziarsi dai libri, aggiungendo elementi per poter creare un'intera stagione dello show. Ma non abbiate paura! Ascoltatemi, i libri saranno sempre i libri. Nessun adattamento, sia film che serie TV, riuscirà o potrà mai replicarli alla perfezione rimanendo fedele - è una forma d'arte completamente diversa! Mi piace vederla come una nuova interpretazione della storia che ho scritto. (...) I talenti che stanno scrivendo la serie DELIRIUM non stanno cercando di togliere nulla alla storia, il loro obbiettivo è quello di aggiungere ed espandere, e darci più tempo da trascorrere con i personaggi che amiamo. La cosa più bella di un media come la televisione è che c'è tempo e spazio per esplorare elementi più piccoli della storia e del mondo narrato, che sarebbero stati messi in secondo piano rispetto a quel che stava accadendo nel romanzo. Pensate a quanto Julian potremo avere! Pensate a quante scene di Alex vedremo! Personalmente, sarò emozionatissima di vedere questi personaggi prendere vita nel piccolo schermo.- dal blog di Lauren Oliver

Ammettiamolo: Lauren ha ragione. Nonostante il telefilm non sarà mai davvero come i libri, riusciremo ad avere più momenti con i nostri protagonisti! Quel che spero io? Che tutto ciò non si traduca in un cambiamento della loro "personalità", che la Oliver è riuscita così bene a far trasparire nei suoi romanzi - nonostante Pandemonium non mi sia piaciuto quanto il primo, rimane un libro fantastico.  Spero che la storyline principale venga seguita fino alla fine, senza variazioni fatte appositamente per allungare il brodo, e spero che avremo occasione di rivivere fino in fondo le scene emozionanti che la penna di Lauren Oliver è stata capace di regalarci.

Delirium è stato affidato a Karyn Usher (produttrice di Prison Break), e tra i produttori esecutivi figurano Peter Chernin e Katherine Pope.

mercoledì 22 agosto 2012

Waiting On Wednesday #19 - Requiem

Rubrica ideata da Breaking The Spine

Finalmente la vostra Isa è tornata dal paesino sperduto in cui si trovava e si prepara ufficialmente a trascorrere un ultimo periodo nella sua casupola prima di trasferirsi ufficialmente per iniziare l'Università. No. Anzi. Niente terza persona e dedichiamoci piuttosto a quel che è davvero importante: i libri. Per l'esattezza, un libro in particolare che sto aspettando con ansia, combattuta tra un odio prematuro e la speranza che l'autrice possa in qualche modo salvare una storia che mi aveva fatta innamorare... REQUIEM!

Spoiler per chi non avesse letto PANDEMONIUM
"Dopo aver salvato Julian da una condanna a morte, Lena e i suoi amici si dirigono verso le Terre Selvagge. Ma quei territori non sono più sicuri - la ribellione inizia a spargersi per tutto il paese, e il governo non può più negare l'esistenza degli Invalidi. I Regolatori si infiltrano ora dai bordi per abbattere i ribelli, e mentre Lena si aggira per Terre sempre più pericolose, la sua migliore amica, Hana, vive al sicuro una vita senza amore a Portland, come la fiancée del giovane sindaco. Requiem è narrato dai punti di vista di Lena e Hana. Le due ragazze che vivono fianco a fianco in un mondo che le dividerà finché, alla fine, le loro storie non convergeranno."


Titolo: Requiem
Autore: Lauren Oliver
Editore: HarperTeen
Pubblicazione: 5 Marzo 2013

***

Che dite? Anche voi come me state aspettando l'uscita di questo libro con la speranza che la Oliver si salvi in extremis? Avete forse adorato Pandemonium (come diamine avete fatto)? O ancora ne aspettate la pubblicazione (dannati editori italiani)?
In ogni caso, Lauren, ti tengo d'occhio.

martedì 21 agosto 2012

Tag: I sette peccati capitali della lettura

Pochi giorni fa Erika, la blogger che - vi ricordo - ha creato il nuovo volto del blog, mi ha parlato di un intervento che aveva scritto sulla scia di un video su Youtube molto interessante, questo. Il suo intervento, che potete trovare qui, segue alla lettera la blogger BookishlyMaliza nel suo intento di ripercorrere tutti i sette peccati capitali... parlando però di libri. Personalmente l'ho trovata un'idea divertentissima e interessante, per cui ho deciso anche io di partecipare dedicando un intervento ai tanti libri che pullulano per tutta la mia casa e annunciando così alla rete che per ora, si, sono tornata!

Avarizia
Qual è il tuo libro più costoso? E quale quello meno costoso?

Iniziamo dal fatto che sono il tipo che ama tenersi da parte soldi solo per comprare libri. Non vi dico le critiche che sono capaci di arrivare per questo, ma le accetto con un sorriso stampato in faccia perché, in fondo, come potrei farne a meno?
Il libro più costoso che io abbia mai comprato di tasca mia è sicuramente Brisingr, di Christopher Paolini, che batte Cuore Nero di Amabile Giusti per solo un euro (23 in totale)! Avrete ben capito come la convenienza della Rizzoli sia palese. Il libro meno costoso è invece What a Boy Needs, di Nyrae Dawn: in formato ebook viene poco più di 1,50 euro! Se invece parliamo di cartacei, la meno costosa è stata l'intera trilogia degli Hunger Games presa in brossura in Inghilterra (anche se già l'avevo....) a sole 5 sterline, che poi sono giusto qualcosa di più in euro.

Ira
Con quale autore hai un rapporto di amore/odio?

Ahh! Una domanda semplice semplice quindi. Sono due in realtà, quindi mi concederò un piccolo sgarro alla regola...
1. Stephanie Meyer: perché la odio? Perché dopo aver scritto la saga che le è valsa i quattrini ha serenamente smesso di scrivere (non ufficialmente, sia ben chiaro) e ha lasciato la saga dell'Ospite a marcire. D'altra parte la amo pure perché, beh, L'Ospite l'ha pur scritto!
2. Lauren Oliver: con la Oliver è vero amodio (cit. Bookhaolic&tea). Da un lato ha scritto Delirium, uno dei romanzi più belli che abbia mai letto così come uno dei libri che ha saputo catturare il mio cuore. Con Delirium la Oliver mi ha stregata e incantata, tanto da cancellare ogni obbiettività quando si parla di lei. Contemporaneamente, però, la ODIO, perché ha scritto anche Pandemonium (che uscirà in Italia nel 2013), che ho odiato e in cui non c'è stato nulla capace di farmi sorridere. In Requiem spero in morte e disperazione per tutti tranne Alex. #AmodioON

Gola
Quale libro hai divorato e riletto in continuazione senza alcuna vergogna?


Non sono il tipo che rilegge i libri per intero... piuttosto saltello senza un minimo di vergogna da un capitolo all'altro per rileggere le parti che mi hanno fatto battere il cuore o appassionato particolarmente. Il romanzo che ho "riletto" di più? Probabilmente la scelta ricade tra Mockingjay (Il canto della rivolta), di cui ne ho comprate tre copie tutte diverse - si, sto male, Delirium, dell'amodiata Oliver che ho letto in tutte le lingue del mondo (no, scherzo, solo italiano e inglese) e Harry Potter e il Principe Mezzosangue.


Pigrizia
Quale libro hai lasciato o messo da parte per pigrizia?

Questa è probabilmente la domanda più semplice perché solitamente non sono una che lascia a metà i libri. Leggo anche quelli che più mi snervano (in fondo ho finito anche le Cinquanta Sfumature, voglio un applauso!), ma tra quelli che ricordo di aver lasciato a metà ci sono Time Riders, di Alex Scarrow - non era giornata/e, ne sono certa - e Il Diario del Vampiro: Il Ritorno. Quando ho letto della protagonista che fluttuava in forma angelica e baciava anche le pietre mi son cadute le braccia.



Superbia
Di quale libro ti piace parlare per sembrare estremamente intellettuale

Anche questa è una domanda abbastanza semplice. Solitamente quando voglio sentirmi intellettuale inizio a parlare di Pasolini e non la finisco più. Sono capace di rincretinire chiunque, come anche la commissione d'esame a Luglio che probabilmente non ne poteva più (LOL). Invece se sto parlando con qualche amante di libri come me mi soffermo spesso sul genere distopico in generale... o il post-apocalittico! Tra tutti amo Fahrenheit 451, di Ray Bradbury.




Lussuria
Quali caratteristiche trovi più attraenti nei personaggi sia maschili che femminili?

Questa SI che è una bella domanda. Adoro le protagoniste capaci di sganciare battute di ogni tipo in qualsiasi situazione. Amo il sarcasmo e l'ironia e, in tutta sincerità, quando sono anche capaci di essere badass mostrando contemporaneamente la loro femminilità e intelligenza le adoro! Un esempio? Sydney, di Bloodlines, o Alex, di Half-Blood! Anche Rose, dell'Accademia dei Vampiri e Katy, di Obsidian! Per quanto riguarda i protagonisti maschili invece le cose si complicano... è più semplice dire quel che non sopporto: odio quando un personaggi maschile è troppo possessivo ed esterna questi sentimenti anche fisicamente (picchiando il prossimo o simili), o quando si rivela estremamente ingenuo. Che dire, il mio book boyfriend tipo è e sarà sempre Adrian Ivashkov, della saga dell'Accademia dei Vampiri. Poi a seguire, ovviamente......

Invidia
Quale libro vorresti ricevere come regalo?


In questo momento se potessi farmi regalare qualche libro probabilmente opterei per Throne of Glass, di Sarah J. Maas e i tanti prequel che l'autrice ha pubblicato durante l'anno! Mi intriga il fatto che ci siano così tante ministorie antecedenti al romanzo e sono davvero curiosa di leggerlo! Inoltre parla di assassini, e le storie su di loro mi hanno sempre incuriosito....!






***

Vi piace il post di oggi? Ora raccontate i vostri peccati capitali della lettura e, se volete e ne avete uno, postateli anche sul vostro blog! ;)

giovedì 12 luglio 2012

Recensione: Pandemonium (#2) di Lauren Oliver

Titolo: Pandemonium (Delirium #2)
Autore: Lauren Oliver
Editore: HarperCollins
Pagine: 384
Genere: Distopico, YA,
Ora pubblicato dalla Piemme Freeway con il nome di CHAOS!
(Trama tradotta da me)
Spoiler per chi non abbia letto Delirium!
"Spingo lontano il ricordo dei miei incubi,
spingo via il pensiero di Alex,
spingo via il pensiero di Hana e la mia vecchia scuola,
spingo,
spingo,
spingo,
come mi ha insegnato Raven.
La vecchia vita è morta.
Ma anche la vecchia Lena lo è.
L'ho sepolta.
L'ho lasciata dietro una recinzione,
dietro un muro di fumo e fiamme."

La mia recensione:

Delirium, il primo volume della trilogia che segue le vicende di Lena in un mondo distopico dove l'amore è proibito, è stato una rivelazione. Un viaggio potente e mozzafiato, che mi ha lasciata distrutta alla fine della lettura e con aspettative altissime verso Pandemonium. Lauren Oliver con ogni suo romanzo è riuscita a dimostrare un talento fuori dal comune grazie alla sua capacità di narrare storie forti ed emozionanti, che riescano a tenere il lettore con il fiato sospeso e a fargli provare innumerevoli sensazioni... sensazioni che, in Pandemonium - per quanto sia sicura che farà rimanere la maggior parte di voi, dopo averlo letto, letteralmente a bocca aperta e ancora più estasiati di prima - mi hanno costretta a non avere la più pallida idea di cosa pensare.
Pandemonium ha preso tutto ciò che la Oliver vi aveva lasciato credere e lo ha cancellato, alternando i miei stati d'animo tra l'indignata, l'irata e l'omicida, portandomi a divorarlo in pochissimo tempo e a leggere l'ultima pagina con la voglia di bruciare il libro per poi ballarci intorno. Devo ammetterlo, la Oliver ha avuto proprio un bel coraggio a continuare la storia di Delirium in questo modo, e adesso come non mai vorrei che fosse già Marzo 2013 per poter avere Requiem tra le mani e leggere, una volta per tutte, le risposte che aspetto da troppo, troppo tempo e che - purtroppo ne sono certa - la Oliver ha semplicemente evitato di scrivere per alzare la tensione e portare tutti i suoi lettori d'innanzi a un baratro prima di aiutarli a risalire.


Non mi dilungherò molto nel tracciare la trama perché chi ha già letto Delirium saprà perfettamente dove siamo arrivati. Alex è rimasto dall'altra parte della recinzione, spezzando il cuore a tutti noi lettori, mentre Lena è fuggita verso le Terre Selvagge, trovando riparo in una piccola comunità di Invalidi capitanati dalla coraggiosa Raven. Sarà proprio quest'ultima, nell'alternarsi tra i punti di vista di Lena, a insegnarle a vivere tra i suoi nuovi compagni e a darle una delle lezioni più importanti: il Passato va dimenticato.

“Ho passato così tanto tempo a cercare di non pensare al suo nome, a non respirarne neppure l'idea.” 

Pandemonium è diviso in due parti che si alternano con ogni nuovo capitolo, il "Prima" e l'"Adesso". Nel Prima leggeremo di Lena subito dopo Delirium e nell'Adesso della nostra protagonista dopo diversi mesi, ormai parte integrante della Resistenza e a lavoro in una New York completamente rivoluzionata. Entrambi i punti di vista andranno avanti fino a incontrarsi, accompagnati dalla scrittura della Oliver che anche in questo secondo romanzo è riuscita a farmi venire i brividi.
Ma è stato tutto rose e fiori? No.
Non posso dire che Pandemonium non mi sia piaciuto. Non posso. Ma posso dire che lo avrei adorato se fosse stato diverso. Ci sono state moltissime cose che mi hanno fatta non storcere il naso, ma incavolare seriamente, e nonostante tutto non riesco a togliermi dalla testa i vari eventi - o meglio, QUEL FINALE - e quel che potrebbe accadere in seguito. Per riassumere bene quel che provo in questo momento: tutto ciò che è accaduto in Pandemonium non mi ha sfiorata minimamente e, anzi, mi sono trovata spesso a voler uccidere la Oliver e a concentrarmi più su cose come la scrittura o eventuali ipotesi future che su quel che stavo realmente leggendo. L'unica parte in tutto il romanzo che è mi ha proclamata la Regina degli sca*zati è stata l'ultima pagina, che mi costringerà a lanciare maledizioni varie fino al prossimo Marzo.
Ma cos'è che mi ha impedito di apprezzare a fondo un romanzo che, immagino, farà impazzire la maggior parte dei lettori? Il fatto che la storia mi abbia in qualche modo delusa. E non per errori nella trama o qualsiasi altro motivo che potrebbe venirvi in mente, ma semplicemente perché ho iniziato questo romanzo con precise aspettative su quel che sarebbe successo, con una domanda BEN PRECISA a cui pretendevo una risposta, per ritrovarmi con ciò che volevo solo nell'ultima pagina e aver passato tutto il tempo a sentirmi emotivamente frustrata. Ora, credetemi, so che questa sia una spiegazione stupida e infantile, ma a quanto pare solo la Oliver è capace di farmi sentire così e procurarmi, per colpa di quel dannato cliffhanger, mesi e mesi di attesa che non passeranno mai abbastanza velocemente.

“Siamo dall'altra parte della recinzione ora, Lena", mi dice con voce stanca mentre passa. "Non capisci? Non puoi dirmi come mi devo sentire.”  

Consiglio questo romanzo? Si.
Anche se io  ho avuto i miei motivi personali per non amarlo e ho odiato il *maledizioni varie* terzo incomodo, anche se ho desiderato con tutto il mio cuore strozzare Lena e l'autrice perché NO, questa non me la dovevano fare, la Oliver rimane comunque piena di sorprese e, senza dubbio, le risposte arriveranno in seguito (e non nell'ultima pagina, Lauren, NO).
Inizierete al più presto a contare i giorni che vi separano da Requiem.

NO MA QUEL FINALE È IMPERDONABILE, LAUREN. SEI UNA *CENSURA*.

Voto: Modifica dell'ultima ora--non riesco a decidere quindi vi lascerò con un punto interrogativo.


Meglio in ebook o cartaceo?
Cartaceo! È pur sempre il seguito di Delirium...

martedì 15 maggio 2012

Top Ten Tuesday #5 - Gli autori che vorrei vedere in un Reality Show!


Ideata da The Broke and the Brookish, ogni martedì i partecipanti di Top Ten Tuesday dovranno stilare una lista sempre diversa di dieci risposte al quesito della settimana! Ovviamente siete invitati tutti a partecipare condividendo le vostre classifiche nei vostri blog o lasciando un commento qui sotto!!

Il tema di oggi è "gli autori che vorremo vedere partecipare a un reality show"!
Visto che, quando posso e ne ho i mezzi, sono generalmente una persona sadica, cercherò di non andarci leggera.

1. Lauren Kate, autrice della saga Fallen - Manderei la Kate sull'Isola dei Famosi, possibilmente da sola e con una ciotola di riso al giorno. Magari così espia le sue colpe, toh.

 2. Richelle Mead, autrice dell'Accademia dei vampiri - La Mead ce la vedrei bene nella casa del Grande Fratello, con penna, blocchetto appunti e un pc portatile per scrivere i seguiti della saga Bloodlines, con me dietro la scrivania a osservare attraverso una telecamera.
Si, in questa visione spettrale del reality show io sono il Grande Fratello.

3. Cassandra Clare, autrice della saga The Mortal Instruments - Cassie la inviamo in un reality apposito, per farle capire che non sempre scrivere finali sadici paga.

4. Lauren Oliver, autrice della saga di Delirium - Nell'angolino a espiare le colpe, donna sadica. Con la Clare.

5. Jennifer L. Armentrout, autrice della saga Covenant e Lux - No, tranquilli, non mi sono dimenticata di lei... e si, la invierei con la Mead nella Casa. E io dietro la solita scrivania. BUAHUAHUA.

6. Suzanne Collins, autrice degli Hunger Games - Lei... Lei dietro la scrivania con me a fare la Stratega per decidere come divertire il pubblico... non ditelo a nessuno, ma credo sia davvero geniale in questo campo.

7. Rick Riordan, autore della saga di Percy Jackson - Credevate fossero tutte donne? Ovviamente no! Ma il nostro Riordan lo invierei volentieri nell'angolino con la Clare e la Oliver. Soprattutto dopo il finale di The Son of Neptune!

8. J. K. Rowling, autrice di Harry Potter - In punizione perché solo adesso si è decisa a pubblicare un nuovo romanzo. Credevo di averla persa...!!!!

9. Stephanie Meyer, autrice di Twilight - Sull'Isola dei Famosi con la Kate (però separate perché quest'ultima è in isolamento forzato) per espiare le colpe.
Sto ancora aspettando il seguito dell'Ospite, dannata.

10. Maggie Stiefvater, autrice della saga dei Lupi di Mercy Falls - Non so esattamente dove la manderei, ma non poteva non avere un posto tra tutti questi autori perché... perché... p...perché... ma lei è Maggie! *fangirl nell'anima*

***

Questa è la mia lista! Ne avrei molti altri di autori da mandare nell'angolino insieme con la Clare, la Oliver e Riordan, o da inviare nella Casa del Grande Fratello AKA me per poter spiare il loro processo creativo, ma visto che mi toccano massimo dieci autori, gli altri li risparmierò per il futuro ;)
Chi è nella vostra lista? E perché? :D

venerdì 23 marzo 2012

Petizione per anticipare l'uscita di Pandemonium, secondo capitolo della serie Delirium


E' proprio vero. Ultimamente le petizioni riguardanti l'editoria italiana e le sue pubblicazioni si stanno espandendo a macchia d'olio, causa i tempi secolari delle case editrici nel pubblicare romanzi molto attesi, edizioni scadenti o consigli da parte dei lettori.
Anche oggi, quindi, torniamo con una nuova petizione "inaugurata" dal blog di Atelier dei Libri, di Glinda, proprio oggi e che punta ad anticipare la pubblicazione di uno dei seguiti più attesi di quest'anno che in Italia, per la casa editrice in questione - la Piemme, dovrebbe veder la luce nei primi mesi del 2013: Pandemonium, di Lauren Oliver!


Primo volume della trilogia 
Si, probabilmente adesso state ridendo perché non credete sia vero che ci stiano dicendo di aspettare non pochi mesi (il romanzo in questione è stato pubblicato a Febbraio in America), ma addirittura un anno.
Ebbene, no. Non è uno scherzo, ma Glinda ha deciso di mobilitarsi proprio per fare in modo che ciò non accada e ovviamente questo blog, così come spero farete voi, ha deciso di innalzare una bandiera in nome della causa e del suo amore per Lauren Oliver, autrice di talento capace di trasmettere una miriade di emozioni diverse con i suoi romanzi.


Trama tradotta da me
"Sto spingendo via il ricordo dei miei incubi,
spingo via i pensieri su Alex,
spingo via i pensieri su Hana e la mia vecchia scuola,
spingo,
spingo,
spingo,
come mi ha insegnato Raven.
La vecchia vita è morta.
Ma anche la vecchia Lena lo è.
L'ho sepolta.
L'ho lasciata dietro una recinzione,
dietro un muro di fumo e fiamme."

sabato 10 marzo 2012

Recensione: Hana di Lauren Oliver

Titolo: Hana
Autore: Lauren Oliver
Editore: HarperCollins
Pagine: 144
Genere: Distopico, YA,
Attualmente inedito in Italia!
(Trama tradotta da me)
"L'estate prima di ricevere la cura, le due migliori amiche Lena e Hana iniziano ad allontanarsi. Mentre Lena cerca di stare il più lontano possibile dalla musica proibita e le feste con i ragazzi, Hana si butta a capofitto in tutte le esperienze più vietate. Per lei, l'estate è piena di musica selvaggia, balli.. e persino il primo bacio.
Ma in superficie, Hana deve rimanere un modello di comportamento. Incontra il ragazzo a cui è destinata, Fred Hargrove, e vedrà gli spiragli di una vita felice e al sicuro che avrà una volta sposata. E mentre la data della sua cura si avvicina, Hana sente terribilmente la mancanza di Lena, si chiede cosa si provi a essere innamorate, ed è contemporaneamente terrorizzata dall'idea di ribellarsi e da quella di rispettare le regole."

La mia recensione:

Quando verso la fine dello scorso anno venni a sapere dell'"imminente" pubblicazione di Hana, il primo spin-off tratto dal famosissimo Delirium dell'amata Lauren Oliver, non ho potuto fare a meno di esalare un lungo sospiro di sollievo, felice di poter finalmente leggere qualcosa di questa autrice nell'attesa di una prossima pubblicazione italiana di Pandemonium, il secondo romanzo della trilogia (che, ricordo, notizie vogliono che venga pubblicato qui da noi solo nel 2013).
In ogni caso, dopo varie peripezie e vaneggiamenti estremi sulla data di pubblicazione di questa novella, alla fine è stato ufficializzato un rilascio nello stesso giorno dell'uscita di Pandemonium, il 28 Febbraio 2012, e quello stesso giorno la sottoscritta è andata su Amazon Italia e ha premuto "ACQUISTA" con negli occhi un'avidità degna di Paperon de Paperoni.
(N.B. Vedi la foto, i soldi sono la gioia che romanzi simili possono darmi)

Come avrete visto dalla trama, la storia narrata in Hana (che si legge tranquillamente in poche ore) è quella di, guarda caso *risata*, Hana, la migliore amica di Lena, protagonista di Delirium.
La storia si concentra sul periodo in cui le due amiche si erano allontanate, e in cui Lena aveva iniziato a entrare in intimità con Alex. In tutto questo, veniamo a sapere, Hana aveva iniziato una lenta maturazione tra innumerevoli feste notturne e giochi proibiti, che avranno su tutta la storia ripercussioni che non avreste mai immaginato, e che vi lasceranno in sospeso, costringendovi a gridare il nome della Oliver con fare omicida, chiedendo vendetta e risposte alle vostre domande.

Se devo essere sincera, non mi aspettavo di leggere quel che alla fine mi si è presentato davanti agli occhi. Ero sicura che questo spin-off (nel caso non lo aveste notato, ormai ne leggo milioni, di spin-off---chiamatemi la Signora delle Novelle) non avrebbe rivelato niente più che un, trattandosi della Oliver, ottimo approfondimento caratteriale del personaggio di Hana, che mi aveva incuriosita sin dall'inizio, e al massimo qualche piccolo indizio sul possibile sviluppo della storia principale in Pandemonium.
Nulla di più sbagliato.
Certo, sul piano caratteriale non sono rimasta affatto delusa, perché la nostra Lauren è riuscita a farmi scoprire nuovi risvolti del personaggio di Hana che, da ragazza solare, forte e spensierata, si è rivelata in diversi momenti confusa, disperata e divisa tra due mondi che desidera per motivi diversi. Da una parte, la realtà sicura e confortante di Portland in cui non avrebbe nulla da temere, a patto di perdere se stessa, e dall'altra un mondo che non comprende, fatto di passioni e sentimenti che non aveva mai provato prima, che la espone e mette in pericolo, ma che contemporaneamente desidera follemente.
Questa debolezza presente in Hana la porterà ad agire come non avreste mai pensato, a fare l'indicibile, dimostrando di essere allo stesso tempo vittima e carnefice, succube di una società che non desidera ma necessita e capace di condizionare il singolo e la massa, lasciando interdetto il lettore con un finale che non vi sareste mai aspettati.

E allora, il mio consiglio?
Se volete approfondire il mondo di Delirium, se volete conoscere a fondo le motivazioni che hanno portato a quel finale tanto amato e odiato al tempo stesso (o dovrei dire amodiato, citando testualmente Mockingjay, del blog Bookhaolic&tea), allora si, comprate questo spin-off di sole 144 pagine per pochi euro in formato digitale e date sfogo al vostro bisogno Oliveroso (io vi capirò), nell'attesa di poter leggere e adorare anche Pandemonium, di una traduzione italiana di questa novella e sperando in un'anticipata pubblicazione da parte della Piemme.

Voto: 5/5




Intanto potete acquistare Hana in formato ebook qui:


L'AUTRICE

Lauren Oliver è laureata in letteratura americana, ha lavorato per diversi anni come editor di libri young-adult, finché ha deciso di mettersi a scrivere. Abita a Brooklyn e ama leggere, cucinare, correre nel parco, comprare scarpe col tacco e ballare fino a tardi. Ha esordito con il romanzo "E finalmente ti dirò addio".