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sabato 31 marzo 2012

Cover of the Week #10

Ormai lo sapete: questa rubrica non ha cadenza fissa. Ho provato a pubblicarla con una certa costanza ma non è durata molto, quindi ormai preparatevi a incontrarla quando troverò copertine che mi hanno veramente stupita!
Oggi, per esempio, vi presenterò soltanto un titolo che ho finito di leggere proprio questo pomeriggio e di cui amo la copertina. Purtroppo la mia era una copia ebook ma, quando sarà pubblicato il 24 Aprile, non esiterò a prenderlo in formato cartaceo!!!!


-Trama tradotta da me-

"In un mondo futuro, i Vampiri regnano. Gli umani sono bestie da cui prendere il sangue. E una ragazza cercherà la chiave per salvare l'umanità.
Allison Sekemoto vive con il solo scopo di sopravvivere nel Fringe, la cerchia più esterna di una città di vampiri. Durante il giorno, lei e la sua gang cercano di procurarsi da mangiare. La notte, uno qualunque di loro potrebbe diventare cibo.
Ci sono giorni in cui tutto ciò che muove Allie è il suo odio per loro. I vampiri che sfruttano gli umani come bestie. Finché una notte è Allie stessa a essere attaccata... e le viene data un'ultima scelta. Morire o diventare uno di quei mostri.
Messa di fronte alla propria mortalità, Allie diventa ciò che più disprezza. Per sopravvivere, dovrà imparare le regole dell'immortalità, inclusa la più importante: stai troppo tempo senza sangue umano, e perderai la ragione.
In seguito Allie sarà costretta a partire verso l'ignoto, fuori dalle mura della città. Sulla strada si unirà a un gruppo di umani che inseguono una leggenda...una possibile cura per la malattia che ha sterminato gran parte del genere umano generando i rabid, le folli creature che minacciano sia gli umani che i vampiri.
Ma non è così semplice passare per umana. Specialmente rimanendo intorno a Zeke, che potrebbe riuscire a vedere oltre il mostro dentro di lei. E Allie dovrà presto decidere per che cosa-e per chi-valga davvero la pena morire."

The Immortal Rules
di Julie Kagawa
in uscita il 24 Aprile in patria-Inedito in Italia

***

Storia fantastica, copertina fantastica... beh, direi che le basi ci sono. E, dopo aver finito di leggere The Immortal Rules proprio oggi, direi proprio che è in assoluto uno dei più bei romanzi che abbia letto nell'ultimo anno (e probabilmente non solo). Un vero capolavoro, che non vedo l'ora di avere anche in versione cartacea!!
P.s. A presto la recensione! :D

venerdì 30 marzo 2012

Recensione: Multiversum di Leonardo Patrignani

Titolo: Multiversum
Autore: Leonardo Patrignani
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Pagine: 341
Prezzo: EUR 16,00
"Alex vive a Milano. Jenny vive a Melbourne. Hanno sedici anni. Un filo sottile unisce da sempre le loro vite: un dialogo telepatico che permette loro di scambiarsi poche parole e che si verifica senza preavviso, in uno stato di incoscienza. Durante uno di questi attacchi i due ragazzi riescono a darsi un appuntamento. Alex scappa di casa, arriva a Melbourne, sul molo di Altona Beach, il luogo stabilito. Ma Jenny non c'è. I due ragazzi non riescono a trovarsi perché vivono in dimensioni parallele. Nella dimensione in cui vive Jenny, Alex è un altro ragazzo. Nella dimensione in cui vive Alex, Jenny è morta all'età di sei anni. Il Multiverso minaccia di implodere, scomparire. Ma Jenny e Alex devono incontrarsi, attraversare il labirinto delle infinite possibilità. Solo il loro amore può cambiare un destino che si è già avverato."

La mia recensione:

Se ne era parlato in lungo e in largo e, tra anteprime e teaser sparsi per il web, i lettori di tutta Italia hanno messo Multiversum, debutto dell'autore Leonardo Patrignani, nella loro wishlist, desiderando ardentemente di poter gettarsi a capofitto nel Multiverso di Alex e Jenny.
Io, lo avrete notato se avete tenuto d'occhio il blog, ero proprio tra le persone che attendevano questo romanzo con molta, troppa ansia, e dopo averlo letto in poco più di due giorni sono finalmente pronta a parlarvene!
 
Multiversum è la storia di Alex e Jenny, due sedicenni che vivono normalmente le proprie vite ai capi opposti del pianeta.
Alex è il capitano di una squadra di pallacanestro di Milano, mentre Jenny è una nuotatrice di Melbourne. I due non hanno quasi nulla in comune, se non consideriamo degli "attacchi" che ogni tanto li colpiscono nello stesso momento, facendoli svenire o semplicemente distogliendo la loro attenzione dal mondo intorno a loro. Ma durante questi attacchi, cosa accade? Entrambi si ritrovano nel bel mezzo del nulla. Un nulla in cui l'unica cosa che riescono a sentire sono i pensieri l'una dell'altro.
Proprio attraverso questa loro connessione, dopo che Jenny riesce a comunicare ad Alex dove vive e dove potranno incontrarsi, quest'ultimo con l'aiuto del geniale amico Marco, riesce a partire di nascosto dirigendosi verso Melbourne, felice all'idea di poter finalmente incontrare di persona la ragazza che fino a quel momento aveva creduto solo un sogno. Il giorno dell'incontro arriva, Alex si presenta sul molo, Jenny lo raggiunge... ma i due non riescono a incontrarsi, perché entrambi vivono in due universi paralleli, due mondi che si somigliano ma che in realtà sono completamente diversi tra loro.
Da questo momento, i due ragazzi inizieranno a tentare di raggiungere l'uno l'universo dell'altra, svelando i segreti di un Multiverso che non sembrava poter esistere e verità che erano state celate... e che potrebbero mettere a repentaglio l'esistenza di tutti i mondi.
 
Inutile negarlo: il concetto alla base di Multiversum è, in una parola, affascinante.
Probabilmente saranno in molti ad acquistare questo primo volume di una programmata trilogia, e saranno altrettante le persone che avranno pareri molto contrastanti sull'evoluzione della storia. Io, dal mio punto di vista, l'ho divisa in due parti: la prima dalle tinte sci-fi, che intriga e monopolizza l'attenzione del lettore sulla storia d'amore, e la seconda dalle caratteristiche tipiche del romanzo apocalittico, che risulta leggermente in contrasto con quel che è stato narrato nei capitoli precedenti.
Per tutta la durata della lettura (come ho accennato sopra, poco più di due giorni) sono stata molto combattuta, divisa tra la sensazione che mancasse qualcosa di importante e la certezza che, se sfruttata bene, la saga di Multiversum potrebbe essere una delle migliori mai ideate da un autore nostrano. Comunque, da queste mie sensazioni è scaturito il giudizio finale, che cercherò di spiegare in breve.


Parlando dei lati negativi di questo libro, sono state diverse le cose che mi hanno fatto storcere il naso--tra cui sottolineerei la scarsa caratterizzazione della parte romance. Non nascondo che avrei apprezzato un approfondimento maggiore sui pensieri dei protagonisti e le sensazioni derivate da quel che stava accadendo intorno a loro, ma questo forse perché ho sempre avuto un debole per le narrazioni che coinvolgono il lettore emotivamente. Anche gli stessi personaggi sarebbero potuti essere stati delineati con maggiore attenzione, ma su questo sorvolerei senza troppe storie perché, trattandosi di una saga, ci sarà tempo nei seguiti per approfondirne la conoscenza.
Soffermandomi invece su quel che più ho apprezzato, e a tratti amato, in tutto il romanzo metterei in risalto la fase iniziale, che ha tenuto alto l'interesse su avvenimenti che non mi sarei mai aspettata, e la costante tensione che, nonostante non abbia adorato le scene apocalittiche descritte, è comunque rimasta onnipresente e ha alimentato la mia voglia di mettere al più presto le mani su una copia del secondo volume della saga. Tra tutti gli avvenimenti, inoltre, vorrei sottolineare l'abilità di Patrignani nel chiudere il romanzo, perché con l'ultimo capitolo (e intendo proprio l'ultimo--ultime pagine) mi ha seriamente messo in crisi con un finale totalmente inaspettato e che pretende al più presto un seguito (si, è una minaccia. Non fatemi soffrire con tempi troppo lunghi!).

Quindi, dopo tutto lo sproloquio, consiglierei Multiversum? Beh, direi assolutamente si! Tutti gli amanti del fantascientifico, così come chi voglia dedicarsi alla lettura di un romanzo che sorprende pagina dopo pagina, dovrebbe dare un'occasione a Multiversum. Perché si tratta di un autore italiano *alza la bandiera* che è stato capace di scrivere un romanzo YA (di debutto, inoltre) adatto a un pubblico, perché no, internazionale e che promette di affascinare il lettore ancora di più con i prossimi volumi.

Voto: 3.5/5





giovedì 29 marzo 2012

Recensione: Green di Kerstin Gier

Titolo: Green
Autore: Kerstin Gier
Editore: Corbaccio
Pagine: 428
Prezzo: EUR 16,60
"Sono davvero contento di avere chiarito le cose. In ogni caso resteremo sempre buoni amici, giusto?" Quando un ragazzo dice così a una ragazza non è che la renda pazzamente felice. Se poi il ragazzo in questione è Gideon de Villiers, occhi verdi e capelli corvini, Gwendolyn Shepherd, la destinataria del messaggio, si sente precipitare decisamente negli abissi dell'infelicità. E sì, perché, nelle due settimane che le hanno sconvolto la vita, facendole quasi dimenticare di essere una normale studentessa di sedici anni di una normale scuola londinese, Gideon le era sembrato la sua unica ancora di salvezza. Solo da due settimane, infatti, Gwen ha scoperto di essere predestinata a viaggiare nel tempo per portare a termine una missione pericolosissima da cui dipende il destino dell'umanità intera. Una faccenda che, in realtà, non le interessa affatto, diversamente dalla cugina Charlotte, che era convinta di essere lei la predestinata e che era stata educata ad affrontare situazioni e persone di ogni tempo e ogni luogo. Solo per Gideon, il suo compagno di viaggi nel passato, Gwen ha trovato sopportabile l'essere sballottata da un secolo all'altro alla ricerca di un cronografo perduto, ma ora perché dovrebbe continuare a lasciarsi tiranneggiare dall'implacabile setta dei Guardiani? D'altra parte, è vero che a poco a poco sta scoprendo segreti insospettabili sulla propria famiglia che la riguardano molto da vicino..."

La mia recensione:

Green è l'ultimo volume che compone la famosissima e amatissima -soprattutto nel nostro paese- Trilogia delle Gemme, di Kerstin Gier, che si va a unire ai suoi due predecessori Red (mia recensione qui) e Blue (mia recensione qui) concludendo una delle storie più intriganti e ben scritte sui viaggi del tempo degli ultimi anni.
Nota personale: Il mio cuore ancora piange la mancanza di questi personaggi e le loro battute. *sigh*

Come saprete, avevamo lasciato la nostra fantastica Gwendolyn in preda a una vera e propria crisi isterica amorosa, dopo aver scoperto che il bellissimo Gideon non era affatto la persona che credeva e, per tutto il tempo, non aveva fatto altro che usarla.
Almeno, questo è quello che le è stato detto dal Conte.
In ogni caso arrivati a questo punto Gwen non può permettersi di deprimersi per molto e, spinta dagli avvenimenti a concentrarsi su questioni più importanti e grazie al suo cuore di marzapane costantemente riplasmabile che la sosterrà nei momenti del bisogno, il Rubino inizierà la sua corsa finale contro il tempo, che deciderà le sorti del suo futuro... e del mondo intero.

"In realtà i cuori sono fatti di un materiale del tutto diverso. Puoi credermi. È un materiale molto più robusto, indistruttibile e ogni volta riplasmabile. Creato secondo una ricetta segreta.
Sono di marzapane!
(Di quello buono, con un alto contenuto di mandorle)."

Dopo aver letto Green posso dire con certezza che la Gier si è ufficialmente affermata tra gli autori di cui comprerò sempre qualsiasi romanzo senza badare a copertina o trama.
La storia che sin dai primi due volumi aveva continuato a maturare con sempre più originalità e freschezza, spedendomi in un altro mondo soprattutto grazie alla magnifica scrittura della Gier e ai suoi dipinti del passato, ha subito risvolti che non mi sarei mai aspettata e ha continuato a tenermi sulle spine per tutta la durata della lettura.
I personaggi a cui ormai ci eravamo affezionati in questo terzo volume hanno raggiunto ormai la "maturità" definitiva. In particolare, Gwen dimostra tutto il suo potenziale divertendo come non mai con i suoi esilaranti pensieri e, dopo la disperazione iniziale, inizierà a raccogliere tutto il suo coraggio per scoprire poi verità che non vi sareste mai aspettati e accettando di sfidare il destino.

Personalmente leggendo Green ho trovato tutto, compreso il finale che purtroppo non sono riuscita ad apprezzare a pieno (era troppo affrettato!), perfettamente in tema con la storia. Ogni risvolto narrativo si è incastonato alla perfezione tra gli avvenimenti precedenti e, nonostante avrei di gran lunga preferito un maggiore approfondimento su alcuni punti della trama rimasti inspiegati, non posso dire di non aver adorato anche questo ultimo romanzo della Trilogia delle Gemme, e quindi lo consiglio sempre e comunque a tutti gli amanti del genere YA e non, grandi e piccini.
Una storia che diverte e che incanta, che non potrete evitare di amare e a cui consiglio di dare un'opportunità... se non altro per poter conoscere il divertentissimo demone doccione Xemerius e leggere le sue fantastiche narrazioni!!

Voto: 4/5





mercoledì 28 marzo 2012

Io voglio troppi libri! #11


Nuova puntata della rubrica Io voglio troppi libri, presentata da questo blog e priva di qualsiasi scopo se non quello di spettegolare su libri che ci incuriosiscono e di cui voglio parlarvi, pubblicati da anni o nuovi di zecca, per ossessionare me e far impazzire voi! :D

Titolo: The Iron King
Autore: Julie Kagawa
Editore: Inedito!
Pagine: 363
"Meghan Chase ha un destino segreto; che non avrebbe mai potuto immaginare.
Qualcosa nella vita di Meghan è sempre stata fuori posto, sin da quando suo padre scomparve davanti ai suoi occhi quando aveva solo sei anni. Non è mai stata a suo agio a scuola o a casa.
Quando un oscuro straniero inizia a guardarla da lontano e il suo divertente migliore amico diventa stranamente iperprotettivo, Meghan si accorge che tutto quel che credeva di conoscere sta per cambiare, ma non avrebbe mai immaginato la verità - perché in realtà è figlia di un mitico re delle fate ed è una delle pedine di una guerra mortale. Ora Meghan imparerà fin dove potersi spingere per le persone a cui tiene, per fermare un essere malvagio che nessuna creatura fatata ha il coraggio di affrontare; e per trovare l'amore con un giovane principe che preferirebbe vederla morta che lasciarle toccare il suo cuore di ghiaccio."
 
Fino a oggi non avevo ancora letto nulla di quest'autrice ma, dopo aver iniziato il fantastico The Immortal Rules, che si sta dimostrando una lettura strepitosa, ho tutte le intenzioni di questo mondo di acquistare la saga di The Iron Fey!! :D
 
Titolo: Lo specchio delle fate
Autore: Jenna Black
Editore: Newton Compton
Pagine: 288
Prezzo: EUR 9,90
Pubblicazione: 12 Aprile 2012
"Dana Hathaway non lo sa ancora, ma sta per cacciarsi davvero nei guai. Quando sua madre si presenta al saggio di fine anno ubriaca, la ragazza capisce di averne abbastanza: è giunto il momento di prendere un volo che dagli Stati Uniti la porterà fino alla lontana Inghilterra. È diretta verso la mitica città di Avalon, l’unico posto sulla terra in cui il mondo umano e quello delle fate entrano in contatto e dove vive il suo misterioso padre. Ad Avalon però, il viaggio comincia ad andare storto e Dana si trova invischiata in un gioco molto pericoloso: qualcuno sta cercando senza dubbio di farle del male. Ma soprattutto, sembra che tutti vogliano qualcosa da lei: sua zia Grace, Ethan, un affascinante ragazzo dotato di straordinari poteri, e Kimber, sua sorella. Ma cosa, esattamente? Persino suo padre pare intenzionato a tenerla all’oscuro di tutto quello che le sta accadendo… Intrappolata tra due mondi, coinvolta in oscure trame di potere, la ragazza non sa più di chi può fidarsi, ma ha capito bene che la sua vita non potrà più tornare quella di una volta."

Questo romanzo mi ha attirato dal primo momento in cui ne ho letto su Goodreads e dopo aver saputo della sua pubblicazione in Italia non ho potuto fare a meno di esultare!
P.s. Arrivati a questo punto crederete che oggi si parli soltanto di libri sulle fate.... eh... no.
 
Titolo: Bloodlines
Autore: Richelle Mead
Editore: Inedito!
Pagine: 421
"Quando all'alchimista Sydney viene ordinato di nascondersi per proteggere la vita della principessa Moroi Jill Dragomir, l'ultimo posto in cui si aspetterebbe di essere inviata è la scuola privata per umani a Palm Springs, California.
Ma nella nuova scuola, la storia è soltanto all'inizio."
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Esatto. L'ultimo romanzo di oggi parla di vampiri... e non vampiri normali. Infatti, Bloodlines è la nuova saga di Richelle Mead ambientata nel mondo dell'Accademia dei vampiri, in cui si incontrano personaggi vecchi e nuovi.
Come avrà notato chi ha letto la prima saga o una parte, la trama di questo nuovo romanzo non contiene spoiler sui precedenti, quindi prendete pure un sospiro di sollievo!

***
 
E allora, cosa ne dite dei romanzi di oggi? Io li adoro tutti... e voi!? :D

martedì 27 marzo 2012

Top Ten Tuesday #2 - I romanzi per cui marinerei la scuola


Ideata da The Broke and the Brookish, ogni martedì i partecipanti di Top Ten Tuesday dovranno stilare una lista sempre diversa di dieci risposte al quesito della settimana! Ovviamente siete invitati tutti a partecipare condividendo le vostre classifiche nei vostri blog o lasciando un commento qui sotto!!

Il tema di oggi è "i romanzi I'd play hooky with" che, cercando nell'Urban Dictionary, viene tradotto come "per cui marinerei la scuola", quindi i romanzi per cui lascereste perdere tutto il resto!
Si possono citare libri inediti o già pubblicati, ma ricordatevi di scriverne massimo dieci ;)

Ecco la mia lista (sempre in ordine sparso...più o meno!)


1. Pure, di Jennifer L. Armentrout - Se passate spesso da questo blog, vi chiedo scusa per la mia costante ossessione verso questo romanzo e la saga Covenant in generale, ma non potevo evitare di citarlo anche questa volta.
Letto in poco meno di due giorni, durante tutta la lettura la mia mente era in un altro mondo... nell'Aiden-world. Camminavo per casa e fuori ridendo come una stupida oppure deprimendomi e lanciando occhiate di fuoco ai passanti.
Deity (#3), amore, quando arrivi? QUANDO?... DEITY???? *iperventilazione*


2. Mockingjay, di Suzanne Collins - Non ricordo in quanto l'ho letto e non ricordo cosa ho fatto in quei giorni... So solo che alla fine ho pianto per una settimana, e ancora adesso a ripensarci il mio cuoricino non lo sopporta.


3. Onyx, di Jennifer L. Armentrout - Lo so, parlo sempre e solo di lei... Beh, chiamatemi semplicemente drogata, ma quando avrò una copia di Onyx tra le mani non ci separerà mai nessuno. Mai.
E ora che ci siete datemi anche Daemon e questo romanzo. Io Agosto non lo aspetto.


4. Blue, di Kerstin Gier - Se consideriamo come lo abbia spudoratamente letto in classe, in macchina, in casa e per strada... Beh, in un certo ci calza a pennello *grasse risate*


5. Delirium, di Lauren Oliver - Una volta iniziato mi sono ritrovata in paradiso per gran parte della lettura, per poi essere lanciata nell'inferno dalla sadica mente dell'autrice. In quel periodo eravamo in un hotel sul mare e ovunque andassi avevo sempre con me il mio delirio!


6. Anna and the French Kiss, di Stephanie Perkins - Se mi aveste incontrata nei giorni in cui leggevo questo romanzo, non vi avrei degnati di uno sguardo nemmeno per strada... i miei occhi erano fissi sul kindle. SEMPRE.


7. The Son of Neptune, di Rick Riordan - Leggendolo sono finita anche a inserirlo nel cellulare, pur di portarlo ovunque e averlo sempre tra le mani. Mi mancava solo la copia audio, effettivamente... *occhi sognanti*... Il Marchio di Atena deve arrivare presto. PRESTO.


8. New Girl, di Paige Harbison - Ho avuto seri problemi a convivere con questo romanzo e alla fine gli ho dato anche tre stelle, ma... c'era qualcosa. Qualcosa che mi spingeva a continuare a leggere, a restare sempre più traumatizzata e ha non riuscire a dormire la notte.
(Credo di essere stata l'unica persona al mondo a morire di paura per colpa di certe scene).

 
9. Il bacio dell'ombra, di Richelle Mead - A giorni inizierò il seguito, ma intanto non posso non aggiungere questo perché dopo la prima metà mi sarei volentieri nascosta nel letto per continuare a leggere senza sosta.
P.s. Ma che finale è mai quello... EH???

 
10. The Scorpio Races, di Maggie Stiefvater - Escludendo la voglia di andare a cavallo che ha suscitato in me, questo romanzo era una droga.
Quando ho letto il finale, a notte fonda, sembravo una fontana silenziosa xD

***

Ora tocca a voi! Per quali romanzi lascereste perder tutto? :D

Anteprima: "Mi chiamo Chuck" di Aaron Karo

Sin da quando era stata annunciata la sua pubblicazione in patria, il 10 Aprile 2012, Lexapros and Cons, in uscita in Italia per la Giunti con il nome di Mi chiamo Chuck, era salito ai primi posti della mia wishlist grazie a una trama divertente e delle recensioni più che positive, che sembravano dire "Isa, questo romanzo è proprio quello che fa per te".
Vi lascerò allora immaginare la mia reazione dopo aver scoperto che, eh si, sarebbe approdato il 4 Aprile nelle nostre librerie, motivo per cui oggi sono qui per parlarvene!


Titolo: Mi chiamo Chuck
Sottotitolo: Ho diciassette anni. E, stando a Wikipedia, soffro di un disturbo ossessivo-compulsivo.
Autore: Aaron Karo
Editore: Giunti
Collana: Y
Pagine: 288
Prezzo: EUR 12,00
Data di uscita: 4 Aprile 2012
ISBN: 9788809759800
"Chuck Taylor ha diciassette anni e mille paranoie. Si lava le mani continuamente, controlla ossessivamente le manopole dei fornelli e il terrore dei germi condiziona le sue relazioni sociali, di fatto quasi inesistenti se si esclude Steve, goffo amico del cuore bersaglio delle angherie dei bulli della scuola. Chuck ha anche una sorella, Beth, che lo ignora al punto da negargli persino l’amicizia su Facebook. La sua giornata è costellata dalla ripetizione di gesti, regole maniacali che lui stesso si è imposto per non perdere del tutto il controllo di sé. E poi ci sono le Converse All Star: ne possiede decine di paia di ogni colore che ha abbinato ai vari stati d’animo. Converse rosse = arrabbiato, gialle = nervoso e così di seguito. I genitori, però, sono sempre più preoccupati e, nonostante le rimostranze di Chuck, decidono di spedirlo dalla strizzacervelli. Ma è l’arrivo di una nuova compagna di classe a cambiare radicalmente la vita di Chuck e ad aggiungere un nuovo colore alla sua collezione di Converse.
Impossibile non ridere con questo esilarante racconto in prima persona di Chuck, uno dei più divertenti e struggenti personaggi della narrativa contemporanea."
 
Estratto dal libro:
La mia definizione di sporco e la vostra definizione di sporco probabilmente sono molto diverse. Voi vi lavate le mani dopo aver mangiato il pollo o dopo aver fatto la cacca. Io devo lavarmele dopo aver toccato un animale, un bambino, una cassetta delle lettere, un pulsante dell’ascensore, i soldi – le monete soprattutto –, le mani degli altri, qualsiasi cibo – sale, pepe e condimenti compresi – e qualsiasi cosa io consideri «della natura» – erba, terra, legno e così via. 
Mi lavo le mani un botto di volte. 
Spesso è l’unica cosa a cui riesco a pensare.
 
Potete anche leggere i primi capitoli del romanzo qui:


***

Cosa ne pensate? Lo prenderete?! Io non vedo l'ora di averlo tra le mani, essendo alla costante ricerca di storie capaci di farmi piegare in due dalle risate! :D

L'AUTORE
Aaron Karo è un giovane autore di libri di fiction umoristica, bestseller nelle classifiche americane e apprezzati per la vena graffiante e sfacciata. Dal 1997 Karo è anche editorialista di una rubrica seguitissima, che ha avuto così tanto successo da diventare un social network. Questo è il suo primo romanzo per YA.

lunedì 26 marzo 2012

Recensione: Morsi di Ghiaccio di Richelle Mead

Titolo: Morsi di ghiaccio (Vampire Academy #2)
Autore: Richelle Mead
Editore: Rizzoli
Pagine: 412
Prezzo: EUR 16,50
"L'ultimo anno all'Accademia dei Vampiri è tutt'altro che semplice per Rose Hathaway. Il problema principale è il suo cuore: Dimitri, suo tutor di cui è innamorata, ha messo gli occhi su un'altra ragazza. Poi, come se non bastasse, Rose deve fare i conti con la leggendaria Guardiana Janine, sua madre, che decide di tornare a scuola dopo una lunga assenza. E quando i terribili vampiri Strigoi attaccano in massa, la situazione precipita. Una vacanza sulla neve regala l'illusione di essere al sicuro, ma è proprio allora che Rose corre i rischi più gravi."


La mia recensione:

Sarò sincera. Dopo aver concluso la lettura de L'accademia dei vampiri, primo volume della saga Vampire Academy di Richelle Mead, mi ero finalmente convinta del valore di questa storia, si, ma non mi aveva conquistata completamente.
Beh, ora posso assicurarvi di esserne perdutamente innamorata, e nonostante la copertina semplicemente spaventosa (prendetela come un'offesa) e la traduzione che in molti punti lascia a desiderare, con Morsi di ghiaccio (Frostbite in originale) la Mead brilla e dimostra ciò di cui è realmente capace.

La storia riprende poco dopo la fine del primo romanzo continuando a seguire da vicino la protagonista Rose, insinuandosi nella sua mente con grande maestria e costringendo il lettore a innamorarsi di questa voce narrante più che mai.
Nelle prime pagine, la nostra Roza ha appena iniziato le vacanze invernali e si accinge a lasciare la St. Vladimir con i suoi compagni e i loro guardiani per trascorrere le giornate in un rifugio di montagna.
Scenario perfetto, penserete. Se non fosse per l'altissima sicurezza che la scuola ha innalzato di fronte ai propri alunni in seguito a degli attacchi Strigoi completamente inaspettati, l'attrazione che sembra esserci tra l'uomo che ama ma non può avere, Dimitri, e la Moroi Tasha Ozera, il corteggiamento spietato che uno dei suoi migliori amici, Mason, continua a farle e la presenza tra i guardiani incaricati della protezione degli studenti di Janine Hathaway, sua madre.
Ora aggiungeteci una fuga improvvisa verso morte certa, e avrete tutti gli elementi per soffrire spassionatamente con questo romanzo.


Richelle Mead mi ha stupita, lo ammetto.
Come già accennato, dopo aver concluso il primo volume di questa serie mi aspettavo di tutto, ma non quel che alla fine mi sono ritrovata davanti. Ed è stata una magnifica sorpresa, perché la storia ha alzato la posta in gioco, promettendo molto più di quel che avrei immaginato e permeando sin dai primi capitoli tutto il romanzo di un'aura nuova, oscura, che inizia a macchiare di nero le pagine di questa saga.
La Mead ha fatto un lavoro davvero sublime su ogni fronte, migliorando le mie impressioni sui suoi personaggi, a partire da quelli che precedentemente erano stati delineati solo superficialmente come Mason ma raggiungendo il picco con Rose (*Oh, Rose*), che è stata indubbiamente la sorpresa più grande.
Se avete letto la mia recensione dell'Accademia (qui), allora saprete come per buona parte della lettura precedente questo personaggio non mi abbia affascinata molto con il suo carattere spesso frivolo e immaturo, che solo verso la fine ha iniziato a dimostrare una certa profondità. E invece, ora sono costretta a rimangiarmi tutto quel che avevo detto o pensato su questa fantastica voce narrante, che in Morsi di ghiaccio mi ha completamente sottomessa al suo volere grazie a una maturazione esemplare e un comportamento che conquista, soprattutto nella seconda metà del romanzo.
In Morsi di ghiaccio scopriamo anche molto di più sull'affascinante Dimitri (*sviene*), e ci viene presentato l'ironico e emblematico Adrian Ivashkov, Moroi dal comportamento ambiguo che non cederà a nulla pur di fare una qualche impressione sulla nostra Rose...

"Non avevi detto che non ti piacevano i ragazzi più grandi?" domandò Adrian quando rimanemmo da soli.
"Inizi a vaneggiare," dissi. "Evidentemente, la mia incredibile bellezza ti ha annebbiato i sensi."

Inutile nasconderlo. Consiglio questo romanzo e questa saga a tutti gli amanti del genere YA e non, a chi voglia provare qualcosa di nuovo e affascinante e a chi ami le storie che non smettono mai di tenere alta la tensione.
Se deciderete di fidarvi, sono certa che una volta girata l'ultima pagina vi ritroverete in un turbinio di emozioni in contrasto tra di loro, condizionati grazie a capitoli finali semplicemente da brivido. Capitoli finali tra i più belli che abbia mai letto, grazie a una descrizione sublime delle sensazioni di Rose, del suo dolore, delle sue paure... era come se soffrissi con lei, ed è per questo che vi impongo consiglio di dare un'opportunità a Morsi di ghiaccio, e alla saga dell'Accademia.

Voto: 5/5




P.s. Se avete bisogno di motivi in più per leggere questa saga, ecco il colpo di grazia: il mio Dimitri Belikov (e ora non dite che non volete leggere).

Anteprima: "La Diciottesima Luna" di Kami Garcia & Margareth Stohl

Se state pensando a quante anteprime stiano spuntando un po' ovunque nell'ultimo periodo, sappiate che sono completamente d'accordo. Ma questo mi ferma dal parlarvi sempre di nuovi romanzi che si apprestano a riempire le nostre librerie? Ovviamente no! E quindi oggi mi soffermerò sull'imminente pubblicazione del seguito di una saga che ha conquistato milioni di cuori in tutto il mondo e che in molti attendevano con ansia: La Diciottesima Luna!


Titolo: La Diciottesima Luna
Autore: Kami Garcia & Margareth Stohl
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Pagine: 258
Prezzo: EUR 17,00
Data di uscita: 3 Aprile 2012

"L’amore tra Ethan e Lena non può trovare pace se ancora una volta la tranquilla cittadina di Gatlin è sconvolta da eventi misteriosi.
La diciottesima luna sta per avvicinarsi, e con essa tornerà l’antica maledizione che incombe sulla famiglia di Lena. La ragazza è sempre più sola e sta perdendo ogni suo potere. Per gli abitanti di Gatlin rimane una sola cosa da fare: sacrificare qualcuno per la salvezza della città. Chi sarà il prescelto?"

***

Una serie che in molti amano e venerano, anche se il primo volume non è riuscito a conquistarmi completamente.
Con tutte le probabilità mi procurerò questi due seguiti, per vedere come si svilupperà la storia, ma intanto voi cosa ne dite? State aspettando questo romanzo? E vi piace la copertina italiana o preferite quella originale (qui sopra)?

domenica 25 marzo 2012

In My Mailbox #26

Rubrica presentata dal blog The Story Siren 

Ma come? Anche oggi?
Ehhh, si. Come ogni domenica torna su questo blog la rubrica In My Mailbox, dove mostrerò al mondo i nuovi romanzi che sono approdati sul mio comodino, aggiungendosi alla pila di "to-read" che presto sommergerà il mondo!
Se volete partecipare, lasciate un commento con i vostri nuovi romanzi ;)

Cartacei

   

Acquisti
Spirit Bound, di Richelle Mead
Ricevuti
Un uso qualunque di te, di Sara Rattaro
Multiversum, di Leonardo Patrignani

Ebook

  

Acquisti
Descended by Blood, di Angeline Kace (gratis sul Kindle Store)
Ricevuti
Tomorrow Land, di Mari Mancusi
The Immortal Rules, di Julie Kagawa

***

Se siete ormai abituati a sentir parlare delle mie droghe, allora saprete che Spirit Bound sarebbe presto stato mio, così come Multiversum e Un uso qualunque di te, di cui molti hanno parlato benissimo!
Sul piano Ebook, invece, Descended by Blood era gratis su Amazon e non potevo lasciarmelo sfuggire, mentre sono al settimo cielo per Tomorrow Land, che speravo tanto di ottenere, e The Immortal Rules, per cui ero pronta a fare carte false! In fondo, quest'ultimo è il primo romanzo della nuova serie della Kagawa, autrice che tutti amano e venerano (il suo lavoro più famoso è la saga The Iron Fey), ed era da tanto che aspettavo di poter leggere qualcosa di suo!

sabato 24 marzo 2012

Anteprima: "Fateful" di Claudia Gray!

Grazie a una copertina che incanta al primo sguardo (la ragazza non vi ricorda l'attrice che interpreta Cassie Blake, in The Secret Circle?!) e una trama che promette di catturare milioni di cuori, Fateful, di Claudia Gray, si appresta finalmente ad arrivare nelle nostre librerie durante il mese ad Aprile, motivo per cui -causa infatuazione immediata- ho deciso di parlarvene!


Titolo: Fateful
Autore: Claudia Gray
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Pagine: 324
Prezzo: EUR 17,00
Data di uscita: 17 Aprile 2012

  
"Tessa ha diciotto anni, fa la domestica per una ricca famiglia e sta per imbarcarsi sul maestoso Titanic per raggiungere il Nuovo Mondo.
La speranza è quella che la propria vita possa cambiare in meglio. Durante il viaggio, due strani uomini si interessano a lei: un affascinante passeggero e un nobile russo. Quello che Tessa non sa è che entrambi sono licantropi…"

***

Una pubblicazione che attendo con ansia e trepidazione - ambientato sul Titanic, con un pizzico di fantasia? Devo averlo! - e che spero non deluderà le aspettative.
Voi cosa ne pensate? :D

venerdì 23 marzo 2012

Petizione per anticipare l'uscita di Pandemonium, secondo capitolo della serie Delirium


E' proprio vero. Ultimamente le petizioni riguardanti l'editoria italiana e le sue pubblicazioni si stanno espandendo a macchia d'olio, causa i tempi secolari delle case editrici nel pubblicare romanzi molto attesi, edizioni scadenti o consigli da parte dei lettori.
Anche oggi, quindi, torniamo con una nuova petizione "inaugurata" dal blog di Atelier dei Libri, di Glinda, proprio oggi e che punta ad anticipare la pubblicazione di uno dei seguiti più attesi di quest'anno che in Italia, per la casa editrice in questione - la Piemme, dovrebbe veder la luce nei primi mesi del 2013: Pandemonium, di Lauren Oliver!


Primo volume della trilogia 
Si, probabilmente adesso state ridendo perché non credete sia vero che ci stiano dicendo di aspettare non pochi mesi (il romanzo in questione è stato pubblicato a Febbraio in America), ma addirittura un anno.
Ebbene, no. Non è uno scherzo, ma Glinda ha deciso di mobilitarsi proprio per fare in modo che ciò non accada e ovviamente questo blog, così come spero farete voi, ha deciso di innalzare una bandiera in nome della causa e del suo amore per Lauren Oliver, autrice di talento capace di trasmettere una miriade di emozioni diverse con i suoi romanzi.


Trama tradotta da me
"Sto spingendo via il ricordo dei miei incubi,
spingo via i pensieri su Alex,
spingo via i pensieri su Hana e la mia vecchia scuola,
spingo,
spingo,
spingo,
come mi ha insegnato Raven.
La vecchia vita è morta.
Ma anche la vecchia Lena lo è.
L'ho sepolta.
L'ho lasciata dietro una recinzione,
dietro un muro di fumo e fiamme."