Ogni tanto si torna a casa - tra le braccia di libri che abbiamo già letto e storie che ci attendevano per essere concluse. Non è questo il caso di The Perilous Sea essendo solo il secondo volume di una trilogia, quella di The Elemental Trilogy di Sherry Thomas, ma si tratta comunque di ritrovare personaggi che da tanto aspettavano li riabbracciassi per continuare la loro avventura.
Titus e Iolanthe, noti sul blog come Tito e Iolanda (è stato uno sforzo lasciare i nomi invariati nella sinossi), sono tornati al College Eton. Hanno trascorso un'estate lontani per via degli impegni principeschi del nostro Tito, ma adesso sono finalmente insieme e possono continuare la missione di far cadere il Bane dal suo trono di malvagità-muahuahua.
Una missione, una certezza per entrambi i ragazzi. Eppure la Thomas riesce con abilità a farci trovare un ostacolo sulla strada, un ostacolo che neppure io mi sarei aspettata di ritrovare... E che potrebbe compromettere per sempre il destino dei due per come lo conoscevamo.
The Perilous Sea è un sequel interessante. Si muove su due piani, seguendo una narrazione alternata tra presente, in cui i due protagonisti si trovano nel deserto del Sahara, e nel passato, iniziando da circa dieci settimane prima della svolta.
Perché considerare questa scelta narrativa interessante? Principalmente sin dal primo capitolo pone il lettore in una posizione poco piacevole: costantemente sulle spine. Fino al capitolo conclusivo in cui tutto verrà svelato, vi ritroverete a chiedervi cosa diavolo sia successo e come si sia potuti arrivare dove l'autrice ha iniziato il libro. Renderà la storia così coinvolgente, in questo senso, che probabilmente finirete nel divorarla in pochi giorni o poche ore (se siete lenti come me, qualcosa di più). Anche il coinvolgimento con i personaggi aumenta e, così facendo, The Perilous Sea sarà una "piacevole lettura" assicurata.
D'altro canto, però, questa narrazione rende pericoloso ogni movimento dei personaggi e alza le aspettative così tanto che quando si giunge al climax vi è il rischio di non soddisfare. Per fortuna la Thomas riesce a evitare l'insoddisfazione del lettore, ma dal mio conto ha un po' alleggerito le aspettative che avevo sul villain della storia, il Bane, facendolo apparire meno cattivo di quanto la mia mente briccona aveva immaginato durante la lettura.
A salvare anche la storia sono, ovviamente, i personaggi ben descritti (per quanto stupidi come Tito) e il mondo magico della Thomas che rappresenta una chicca non indifferente! Tra draghi, viverne, castelli fatati e magie di sangue potete starne certi, ci sarà da divertirsi - il tutto condito dall'attesa per l'ultimo romanzo della saga, The Immortal Heights, che uscirà a Ottobre di quest'anno all'estero.
Un romanzo divertente, che sa intrattenere. Consigliato a chi voglia sognare e passare qualche serata leggendo una storia con un pizzico di magia e molta, molta fantasia.
3.5 gusci su 5.
Potete acquistare The Perilous Sea qui!
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