Primo romanzo di una giovanissima autrice italiana, Denise Aronica, La Linea Sottile è una storia auto-pubblicata disponibile sia in formato ebook che cartaceo, inizio di una serie Urban Fantasy completamente made in Italy.
Ho iniziato questo romanzo con buone aspettative e una gran curiosità. Le recensioni online erano e sono tutt'ora abbastanza disparate, quindi non è stato facile farmi un'idea pre-lettura, ma ci sono riuscita lo stesso.
La storia è quella di Beth, una ragazza dell'Arizona come tante se non fosse per alcune capacità "fuori dal comune". Beth ha infatti un amico immaginario di nome Peter che nessun altro può vedere e la possibilità, attraverso l'utilizzo di un qualsiasi specchio, di passare in mondi alternativi "apparentemente identici" (come dice la sinossi) al suo, ma con piccole differenze che stravolgono un po' tutto quello a cui è abituata. È proprio questa sua capacità, insieme a una serie di sfortunati eventi, a mettere in moto un'avventura lungi dall'essersi conclusa nel primo volume, ma che cambierà per sempre la vita di Beth e di tutti quelli che le stanno vicino.
La Linea Sottile è un romanzo di debutto e questo dettaglio si avverte durante tutta la lettura. Ci sono molte cose che definirei promettenti nella storia, come l'idea di base e alcuni personaggi che, se sviluppati a dovere, potrebbero dare molto anche se troppo embrionali allo stato attuale. Altre cose, invece, sono apparse come errori che forse sarebbero stati facilmente evitabili, ma che comunque gravano sulla storia minandone un po' le fondamenta. Il fulcro del problema è il lasso temporale estremamente breve, che ai miei occhi ha dato problemi alla credibilità dell'intera storia; troppi eventi si susseguono accorpandosi tra loro in pochi giorni e rendendo quindi poco credibili le reazioni dei vari personaggi, in particolare della protagonista, minando tutti gli sviluppi della trama. Spero nel prossimo volume (che penso di leggere) l'autrice rivedrà questo piccolo dettaglio per poter dare alla storia basi più solide, sfruttando magari le buone idee e maturandole nel modo giusto.
In conclusione, La Linea Sottile è un romanzo con buone idee ma su cui si sarebbe potuto lavorare di più per ottenere delle basi rifinite che reggessero la storia.
2 gusci su 5.
Grazie per il tuo parere Isabella! Son contenta che, anche se alcune cose non ti hanno convinta del tutto, hai comunque visto del buono. Faccio tesoro della tua opinione e spero che se deciderai di leggere il seguito non ti deluderà :3
RispondiEliminaCiao Denise! Sì penso leggerò il prossimo romanzo della serie :) In bocca al lupo nella stesura!
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