Nuova puntata della rubrica Io voglio troppi libri, presentata da questo blog e priva di qualsiasi scopo se non quello di spettegolare su libri che ci incuriosiscono e di cui voglio parlarvi, pubblicati da anni o nuovi di zecca, per ossessionare me e far impazzire voi! :D
Sapete cosa mi è successo l'ultima volta che ho pubblicato un "Io voglio troppi libri"? Inferno, di Dan Brown, è arrivato con un postino davvero inaspettato per un regalino che ho proprio apprezzato da una persona che ringrazio! Oggi, quindi, con nuova linfa (?) riparto con questa rubrica e UN solo libro che desidero follemente, ora più che mai. Sto letteralmente impazzendo durante la lettura dei romanzi che lo precedono e ogni pagina che leggo muoio sempre un po' di più dentro.
Titolo: The Winds of Winter (A Song of Ice and Fire #6)
Autore: George R. R. Martin
Pubblicazione: Solo gli antichi dei lo sanno con certezza
Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale It's Monday! What Are You Reading? In cui, per partecipare, vi basterà commentare scrivendo quali romanzi state leggendo in questo momento, quali avete finito di leggere nell'ultima settimana e quali leggerete prossimamente!
Siete pronti? Iniziamo!
Cosa ho finito di leggere
I fiumi della guerra (Cronache del Ghiaccio e del Fuoco #6), di George R. R. Martin
L'ho finalmente iniziato dopo aver resistito ai molteplici spoiler a cui i fan delle serie tv mi hanno sottoposta. Adesso sto per finire il terzo libro e avventurarmi nel quarto (in Italia libri 8 e 9), e nessuno può più anticiparmi nulla! *risata malefica*
Martinuccio, arrivo!
Cosa sto leggendo
Il portale delle tenebre (Cronache del Ghiaccio e del Fuoco #7), di George R. R. Martin
Appena iniziato e già lo amo. In fondo, però, è lo stesso libro del precedente, ma la sua terza parte (A Storm of Swords è stato pubblicato in 3 libri qui da noi). È amore, in ogni caso. AMORE.
Cosa leggerò in seguito (se tutto va bene)
Il dominio della regina (Cronache del Ghiaccio e del Fuoco #8), di George R. R. Martin
Ovviamente, finito A Storm of Swords inizierò A Feast For Crows, diviso da noi in due romanzi che ho appena appena acquistato. Ho già anche l'inizio del quinto libro. E i libri in inglese per una perfetta lettura contemporanea.
Ho iniziato Goddess un po' in ritardo rispetto alla sua pubblicazione per colpa di diversi impegni universitari, ma adesso, finalmente, ho avuto l'occasione di divorarlo in pochi giorni, sotto l'ombrellone, adorandone ogni singola pagina. Josephine Angelini, di cui temevo lo scatafascio dopo la delusione che è stata per me Dreamless, si è ripresa alla grande e con questo terzo e ultimo romanzo ha concluso la trilogia in modo tale che i suoi protagonisti mi mancheranno... tanto!
Il romanzo inizia poco tempo dopo la fine del secondo. Helen si ritrova ora con un vero e proprio squadrone di pericolosi dei a piede libero per la Terra, con tutte le intenzioni di far soffrire quanto più possibile ogni la popolazione del nostro mondo. Il destino, lentamente ma inesorabilmente, sta compiendo il proprio cerchio e presto si imporrà di nuovo nelle vite di tutti i Discendenti così come di chi ne è diventato complice: la storia sta per ripetersi, e tra lotte all'ultimo respiro e sacrifici che dovranno essere evitati o sopportati, è il momento in cui la vera guerra sta per ripresentarsi al cospetto di chi, un tempo, l'aveva già vissuta: la Guerra di Troia è giunta, e toccherà a Helen cambiare il corso degli eventi.
Ammetto che leggendo Starcrossed non mi era ben chiaro dove l'autrice volesse andare a parare. L'errore commesso, poi, in quel romanzo sulla paternità di Helen (errore puramente di calcolo a cui molti hanno fatto caso), mi aveva scoraggiata parecchio durante la lettura di Dreamless e non ero riuscita affatto a godermela. Ora, però, ho iniziato Goddess con uno spirito diverso, nuovo, e sono arrivata a concluderlo con un grido di trionfo rivolto al modo in cui la Angelini è stata capace di prendere la storia che tutti conoscevamo, una delle leggende più belle che abbia mai letto da bambina e a scuola, quella della Guerra di Troia, e rivistarla in modo tale da renderla diversa e, a tratti, imprevedibile. L'introduzione di alcuni risvolti che si erano già visti nel panorama letterario con romanzi come Cassandra (1997), di Christa Wolf, hanno segnato ancora di più il modo in cui vedevo questa trilogia, decisamente divertente e ben scritta, e la capacità di Josephine di far convergere tutti i tasselli al proprio posto, una volta conclusa la lettura, mi ha davvero lasciata soddisfatta soprattutto grazie a un finale abbastanza aperto che permette ai propri lettori di non voltare definitivamente pagina, ma di portare nel cuore l'idea di questi personaggi e le loro future avventure, qualcosa che non finirà tanto facilmente e di cui, ancora più importante, non ne vedremo noi la fine.
Lo stile di scrittura è stato scorrevole, come al solito, nonostante alcuni errori di editing nella versione italiana del romanzo, entro la prima metà - in seguito, se c'erano, la storia mi aveva preso abbastanza da non notarli. Per quanto riguarda il resto, la Angelini ha migliorato molte cose e, nonostante l'errore iniziale (in Starcrossed), è riuscita a "rivoltare la frittata" in modo da lasciare un sorriso sulle labbra ai propri lettori!
Consiglio questo romanzo a tutti quelli che abbiano amato i primi due della trilogia. Se non l'avete ancora letta o vi siete fermati a Starcrossed, vi consiglierei di continuare unicamente per Goddess - ne vale la pena e potrebbe non deludervi se cercate una lettura leggere e "young adult".
Trama: articolata e originale.
Personaggi: simpatici e divertenti. A volte un po' infantili.
Scrittura: scorrevole.
Edizione: copertina rigida; ottima impaginazione ma editing non eccezionale.
Personale: mi è piaciuto molto. Si è ripreso da Dreamless.
Rubrica presentata dal blog Breaking the Spine, Waiting on Wednesday è un appuntamento settimanale (non sempre, in realtà) in cui parlerò di romanzi di cui aspetto con impazienza la pubblicazione!
Titolo: Requiem (Delirium #3)
Autore: Lauren Oliver
Editore italiano: Piemme
Collana: Freeway
Pubblicazione italiana: ?
"Dopo aver salvato Julian da una condanna a morte, Lena e i suoi amici si dirigono verso le Terre Selvagge. Ma quei territori non sono più sicuri - la ribellione inizia a spargersi per tutto il paese, e il governo non può più negare l'esistenza degli Invalidi. I Regolatori si infiltrano ora dai bordi per abbattere i ribelli, e mentre Lena si aggira per Terre sempre più pericolose, la sua migliore amica, Hana, vive al sicuro una vita senza amore a Portland, come la fiancée del giovane sindaco. Requiem è narrato dai punti di vista di Lena e Hana. Le due ragazze che vivono fianco a fianco in un mondo che le dividerà finché, alla fine, le loro storie non convergeranno."
Avevo già creato un post per Requiem, ma ho deciso di dedicargliene uno nuovo perché, in questo caso, è cambiato il libro che sto aspettando! Ho deciso di attendere la pubblicazione italiana (di cui, ricordo, per ora non si sa nulla!) per poter leggere Requiem e godermelo al meglio. Chi di voi lo sta bramando insieme con me?
Tornano le Segnalazioni di FaBL, oggi con un romanzo nuovo e poco conosciuto che però potrebbe interessare molti di voi! Quale? Sudden Storm, dell'italianissima Chiara Cilli, primo romanzo nella trilogia MSA con una cover davvero meravigliosa.
I lettori di questo blog, così come i lettori di tutto il resto d'Italia, stavano aspettando questo romanzo con ansia e, finalmente, il 23 Luglio i sogni di molti si avvereranno: La Principessa, il terzo e ultimo romanzo della trilogia Le Origini, Prequel al mondo degli Shadowhunters di Cassandra Clare, verrà infatti pubblicato ormai a giorni in tutte le librerie italiane, pronto a stupire e ingraziarsi l'amore di tanti fan accaniti...
Titolo: Shadowhunters Le Origini - La Principessa (The Infernal Devices #3)
Autrice: Cassandra Clare
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Pagine: 564
Prezzo: EUR 17,00
Pubblicazione: 23 Luglio 2013
Tessa Gray dovrebbe essere felice, come tutte le spose. Eppure, mentre si prepara per il suo matrimonio, una rete di ombre grava sugli Shadowhunters dell’Istituto di Londra. C’è un nuovo demone, legato tramite sangue e segreti a Mortmain, l’uomo che vuole utilizzare il suo esercito di automi spietati, gli Infernal Devices, per distruggere gli Shadowhunters. Abbandonati da coloro che dovrebbero essere i loro alleati e con i loro nemici sempre più vicini, gli Shadowhunters si trovano in una trappola mortale... Come può una sola ragazza, persino una che può comandare il potere degli angeli, affrontare un intero esercito?
Un nuovo, avvincente episodio della saga che ha già appassionato moltissimi lettori.
Nuova puntata con Musica tra le Pagine, rubrica creata da questo blog e che consiste nel parlare di un romanzo appena letto, tra quelli che più abbiamo amato, attraverso la musica!
Tema di oggi? Un romanzo che ho recensito da poco (trovate qui il link alla mia opinione) e ho adorato. Troppo. Alla follia. Così tanto che durante le ore trascorse in macchina, tra un viaggio e l'altro, sono finita per trovare canzoni che me lo ricordavano e mi facevano immaginare scene dopo scene, motivo per cui ho deciso di sfruttarle in una rubrica che non vede abbastanza spesso la luce (dobbiamo rimediare), ma che in realtà adoro fin troppo. Pronti? Ecco a voi le mie scelte!
Titolo: Bottom of the River
Artista: Delta Rae
Album: Carry The Fire
Hold my hand Ooh baby it’s a long way down to the bottom of the river Hold my hand Ooh baby it’s a long way down A long way down
Questa canzone è perfetta per Unravel Me. L'atmosfera creata dai Delta Rae e l'immagine che il ritornello mi fa venire in mente: tutto si incastra alla perfezione e tornano alla luce le sensazioni provate durante la lettura di UM, un crescendo continuo di emozioni!
L'Ordine della Spada, di Virginia De Winter, è il primo romanzo in ordine di pubblicazione della saga Black Friars, di cui a giorni verrà pubblicato il quarto e si pensa ultimo libro. In realtà, come i fan sapranno, la Spada non è che il secondo installment in ordine cronologico nella famigerata serie fantasy-gotico italiana e riprende gli avvenimenti dopo il prequel pubblicato temporalmente in seguito a questo primo libro - io, seguendo le mie fisse, ho deciso di leggere per pubblicazione e tentare di immergermi in un mondo a cui avevo in precedenza già dato un'occasione ma che non mi era riuscito a coinvolgere. Questa volta? Beh, un miglioramento c'è stato.
La storia viene narrata da diversi punti di vista ma, in particolare, da quello di Eloise Weiss, studentessa di medicina nella Vecchia Capitale. In una notte particolare, quella della Vigilia di Ognissanti, la ragazza ritarda a rientrare nelle sue camere, rimanendo per sua sfortuna all'esterno per troppo tempo - le porte del Presidio vengono aperte come ogni anno e gli esseri della notte possono finalmente correre libri per le strade, facendo razzia di ciò che vi è intorno.
Eloise viene quindi scambiata per una vampira e portata via: sarà solo l'antico vampiro Ashton Blackmore, sentendo il richiamo silenzioso della ragazza, a salvarla e decidere di chiedere il suo aiuto per una missione che si era ripromesso di portare a termine, per un compito importante come pochi nella realtà del loro mondo e in cui Eloise, tra trame, reggenze e potenti signori, potrebbe avere un ruolo fondamentale.
Sarò sincera: ho letto Black Friars in due momenti: in un primo ho divorato un centinaio di pagine presa dallo stile dell'autrice, particolarmente ironico sebbene a volte eccessivamente descrittivo, mentre in un secondo momento, dopo aver affrontato centinaia di pagine di introduzione, ho perso la foga iniziale e la lettura è andata a rilento, costringendomi più volte a concentrarmi e pensare di doverlo finire, di dover sforzarmi e farcela fino al punto in cui la storia si è ripresa abbastanza da permettermi di continuare.
La trama, nella Spada, divaga parecchio. Per diverse centinaia di pagine veniamo trasportati nel mondo di Black Friars senza però un motivo preciso per le varie scene che ci vengono presentate - per la maggior parte, per lo meno, avrei preferito un approfondimento minore e una strada regolare su cui proseguire. Mi ha ricordato in questo senso Brisingr, di Christopher Paolini, che mi aveva deluso proprio per le troppe descrizioni inutili, con l'eccezione di alcuni personaggi di valore che mi hanno strappato dei sorrisi nonostante in diversi capitoli fossi sul punto di mollare. Eloise Weiss, protagonista, inizialmente simpatica diventa dopo un po' di pagine alquanto insopportabile in diversi sensi: i suoi pensieri, per quanto si sforzi, convergono sempre e solo su Axel Vandemberg, inizialmente insopportabile Principe dello Studium, e quelli di lui su di lei, anche se quest'ultima tende a negare e negare e negare nonostante al lettore risulti abbastanza evidente l'attrazione dei due (di cui avrei preferito un approfondimento maggiore che, mi dicono, arriverà nella Chiave). Fatemi dire che non ho sopportato, dopo un certo punto, le continue ripetizioni su come i capelli di Axel fossero miele d'oro che colava un po' ovunque e su come i suoi occhi fossero zaffiri brillanti e sparaluccicosi che attiravano Eloise manco fosse 'na zanzara nemmeno fossero una calamita. I personaggi di contorno, invece, tra cui ho preferito Ashton Blackmore (che in realtà è abbastanza importante, non molto secondario), Bryce Vandemberg e altri come i compagni minori tra cui Julian Lord, Gil Morgan e Ross Granville. Si distinguono tutti per la spiccata ironia o il loro fascino; sono personalità eccentriche o in qualche modo attraenti agli occhi del lettore e sono stati anche uno dei motivi per cui ho continuato la lettura, raggiungendo alla fine il clou del romanzo.
Feluche. Feluche everywhere.
Per fortuna le fonti che mi hanno convinta a leggere la De Winter dopo aver approfondito le sue capacità leggendo alcune fanfiction sul sito Efp mi hanno confermato il fatto che la stessa autrice si sia accorta delle eccessive descrizioni della Spada in cui, diversamente da altri romanzi molto descrittivi come quelli del famoso Martin, le descrizioni non vengono usate per sottolineare particolari indizi futuri o per intrecciare ancora di più la trama, ma temo per il solo diletto della scrittrice. Secondo molti la De Winter avrebbe contrattaccato in parte con uno stile rivisto, nell'Ordine della Chiave, che temporalmente ha luogo prima del romanzo da me letto. Per questo motivo ho intenzione di dare un'altra occasione a questa saga sperando di poterla apprezzare ancora di più in futuro, ammettendo però che, tutto sommato, Virginia De Winter è riuscita a scrivere un fantasy-gotico italiano dalle atmosfere ben delineate e con una scrittura coraggiosa, variegata e, principalmente, acculturata.
Consiglio questo romanzo a tutti gli amanti del genere che vogliano provare qualcosa di made in Italy.
Trama: divaga in più punti ma c'è ed è consistente.
Personaggi: ben descritti e, in buona parte, piacevoli.
Scrittura: elegante.
Edizione: copertina rigida; buona e resistente. Ottimo editing e buona impaginazione.
Personale: mi è piaciuto, ma speravo in qualcosa di più. In alcuni punti è risultato noioso.
Oggi è di nuovo tempo di anteprime! Esatto, esatto. Tra un tuffo al mare e un'ora al sole, anche il blog trova il tempo per potervi ubriacare con novità frizzanti e molto attese. Tra queste è il momento di presentare un libro che diversi stavano aspettando e che finalmente ha ottenuto una sua cover, compresa di data di uscita "ufficiosa". Andiamo a scoprire... L'Ordine della Croce, quarto romanzo della saga Black Friars (presto sul blog la recensione del primo, L'Ordine della Spada)!
Titolo: L'Ordine della Croce (Black Friars #4) Autrice: Virginia de Winter Editore: Fazi Collana: Lain Prezzo: EUR 18,00 Pubblicazione: 12 Luglio 2013
Eloise Wess è alle prese con il misterioso ritrovamento di uno scheletro di un giovane ragazzo, la cui identità è ignota, e questa volta non potrà ricorrere ai suoi poteri di evocatrice ma solo alle sue conoscenze mediche. Dalle indagini emerge a poco a poco un'oscura e inquietante verità: le ossa rinvenute sono solo il coperchio di un vaso di Pandora che sigilla i segreti più oscuri della Vecchia Capitale; segreti di personaggi potenti disposti a tutto pur di mantenerli tali.
In Aldenor intanto il re Fabian Vambenberg è gravemente ferito, e il suo erede Axel, fidanzato di Eloise, è costretto a tornare lasciando sola Eloise in questa che si preannuncia come la missione più rischiosa della sua vita. Un mistero irrisolto, una città dai mille segreti, l'ultimo viaggio nel mondo di Black Friars.
Ho finito di leggere Hex Hall qualche tempo fa, dopo averlo divorato tra una nottata e l'altra. Ormai si sa, io sono un essere della notte e nelle ore più buie sfoglio pagine dopo pagine con gli occhi rossi iniettati di sangue. Hex Hall, con mio grande piacere, non solo mi ha costretto a prolungare il mio, chiamiamolo così, sonnambulismo, ma lo ha fatto facendomi ridere di cuore mentre i vicini dormivano - e non voglio neppure pensare a quanto possa averli terrorizzati sentire risate a stento trattenute nel silenzio della sera.
Inquietante, ma leggere per credere (n.b. tradotto da me):
"Sophia Mercer," intonò Elodie, "siamo venute per introdurti nella nostra confraternita. Pronuncia le cinque parole per iniziare il rituale."
Battei le palpebre. "Ma che diavolo sta succedendo?"
Anna sospirò, esasperata. "No, le cinque parole sono "Accetto la vostra offerta, sorelle."
Sophie Mercer è una strega, come avrete letto dalla sinossi ufficiale, e dopo un avvenimento alquanto particolare avvenuto al ballo di fine anno, viene spedita nella scuola/riformatorio Hecate Hall, anche chiamata Hex Hall, dove dovrà trascorrere gli anni fino al compimento del suo diciottesimo. Tre anni da vivere in mezzo a strani esseri che, beh, sono strani come lei ma in certi momenti molto, molto di più.
O molto, molto di meno. Dipende dai punti di vista.
E tra stranezze magiche, lupesche e fatate, vampiri che amano il rosa come non ci fosse un domani e professori estremamente innovativi nonostante l'"anzianità", Sophie dovrà scontrarsi con misteri che mettono a rischio la vita sua e degli altri Prodigi, rivelando segreti che... sì, avrebbe preferito non scoprire.
"Non sapevo bene cosa mi aspettassi dalla camera di un vampiro. Forse tanto nero, una pila di libri di Camus... oh, e un ritratto a mano dell'unico umano che il vampiro avesse mai amato, ormai deceduto per colpa di qualche bellissimo e tragico mistero, condannando l'essere della notte a un'eternità di dolore e sospiri drammatici.
Che posso dire? Ho letto tanti libri."
Hex Hall è geniale e fantastico. Questi due termini lo descrivono appieno: in questo romanzo c'è il divertimento, battute assolutamente geniali che mi hanno fatto ridere fino alle lacrime, personaggi estremamente esilaranti che costringono il lettore ad amarli, una scrittura scorrevole ma non per questo scontata, ottima per il pubblico a cui si rivolge, e premesse che anticipano due seguiti altrettanto assuefacenti, che leggerò al più presto. Non manca un mistero ben descritto e delineato, che si svela lentamente divertendo e, in alcune scene, inquietando il lettore. La Hawkins è stata capace di scrivere un libro che ho adorato dall'inizio alla fine e che mi ha fatto domandare tra me e me, più volte, perché diamine non avessi deciso di comprarlo prima. Per fortuna sono stata abbastanza previdente da prenderlo in copertina rigida, perché una storia così merita, almeno nel mio cuore, perché è uno di quei racconti che mi coinvolgono sempre e hanno tutti gli elementi per entrare nella lista dei miei preferiti. Leggendolo ho sentito quelle stesse emozioni che pochi libri sanno darmi, quelle emozioni che mi fanno tornare bambina, e questo soltanto è un motivo abbastanza valido da farmi amare quest'autrice come non mai.
"Grazie all'umidità i miei capelli si erano triplicati in grandezza. Potevo sentirli mentre cercavano di divorare i miei occhiali da sole come una specie di pianta carnivora tropicale."
Hex Hall è uno Young Adult comico che consiglio a chiunque voglia leggere qualcosa di estremamente leggero e al contempo estremamente divertente. È uno di quei romanzi che ti fanno tornare una ragazzina delle elementari emozionata per il nuovo Topolino (don't judge - io li leggevo da piccola! Ancora oggi mi piacciono parecchio...), quindi merita di essere apprezzato fino in fondo!
"Infilò il naso tra i miei capelli e prese un profondo, tremante sospiro.
Una stringa calda di bava le colò dalle fauci socchiuse, scivolando sulla mia spalla nuda.
Mi costrinsi a rimanere molto calma e, dopo un momento, mi rilasciò.
Scrollando le spalle, disse, "Scusa. Cose da licantropi."
"Non c'è problema," risposi, anche se tutto ciò a cui riuscivo a pensare era, Bava! Bava di licantropo! Sulla mia pelle!"
Trama: divertente e imprevedibile - ma per me un po' tutto è imprevedibile!
Personaggi: estremizzati in alcune situazioni, ma tutti voluti dall'autrice per incrementare il divertimento!
Scrittura: divertentissima
Difficoltà in lingua: 6/10
Edizione: copertina rigida americana, ottima impaginatura e rilegatura.
Personale: voglio il seguito. Voglio, pretendo ridere!
Cari lettori, oggi vi segnalo una curiosissima iniziativa a opera dell'autrice italiana Blake B., che alcuni di voi conosceranno grazie al romanzo La curiosità uccide il gatto. Per festeggiare la pubblicazione anche online di questo libro, disponibile ora su siti come Amazon, Blake e l'artista e produttore Madaski hanno collaborato per creare un nuovo esperimento che vi presento attraverso questo comunicato, e a seguire il video dell'iniziativa!
Infatti, il primo esperimento torinese che vede la fusione di due mondi introspettivi e intensi come quello musicale e letterario, ci propone un prodotto nuovo, stimolante e certamente innovativo.
Un video clip che non è un semplice e comune video clip.
Un ibrido, più vicino al mondo del cinema che a quello dei soliti video musicali che siamo abituati a vedere, così come i suoi due protagonisti.
Lui è Madaski, artista, produttore e, comunque, musicista eclettico e chiacchierato che non necessita di particolari presentazioni.
Lei è Blake B., scrittrice, produttrice e creatrice della saga Zora Von Malice, nuova comparsa nel panorama urban fantasy dei libri. Il suo romanzo d’esordio, La curiosità uccide il gatto, è il primo capitolo di questa serie paranormale ambientata a Torino e dedicata alla, sempre più celebre, vampira torinese.
La curiosità, non solo come titolo del libro, ma come leitmotiv di uno stile di vita.
La ricerca di qualcosa che non sia scontato, banale, lontano dalla noia quotidiana e dal convenzionale. E così, Madaski, il re italiano del tecno beat e del remix, diventa la prima scelta di Blake. Eletto e vittima al tempo stesso ,come vedremo nel cortometraggio che tratta uno spin off del romanzo. Un episodio a sé, in cui si racconta il cupo e sinistro incontro tra Madaski e Zora Von Malice.
Sanctify your soul, è il titolo del brano che narra la storia proposta nel video, nonché colonna sonora ufficiale del primo capitolo della saga ZVM: La curiosità uccide il gatto. Un suono raffinato che scivola sui tasti del pianoforte e si infila nella malinconia di un momento. Un istante quasi onirico e irreale, graffiato da un’ombra elettronica.
La forte suspance, l’atmosfera gotica e l’ambientazione dark, interrotta da eleganti dettagli splatter, fanno di questo cortometraggio un prodotto che non passerà di certo inosservato, l’unione di due universi così poliedrici e artistici diretta dalla magistrale regia di Valerio Valente.
L’appuntamento è per il 21 giugno 2013, sul canale YouTube di Zora Von Malice.
Il progetto video è a cura dell’agenzia Filmine di Torino.
Cari lettori, dopo la pubblicazione di The Vincent Boys, primo romanzo della duologia Vincent, di Abbi Glines, in Italia ne abbiamo lette di cotte e di crude. Ora è arrivato il momento di accogliere nelle librerie nostrane anche il seguito e ultimo volume della mini-saga romance che in principio non sembrava aver convinto molti lettori, ma che nel mio cuore con questo seguito si è ampiamente fatta perdonare. Ho letto The Vincent Brothers in lingua diversi mesi fa (qui la mia recensione) e l'ho apprezzato tantissimo. Spero anche voi possiate godervelo fino in fondo!
Titolo: The Vincent Brothers (The Vincent Boys #2)
Autrice: Abbi Glines
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Pagine: 276
Prezzo: EUR14,90
Pubblicazione: 9 luglio 2013
Ebook: EUR 6,99
Pubblicazione ebook: 2 luglio 2013
"Sawyer ha il cuore a pezzi. La sua ragazza, Ashton, con cui è stato per tre anni, si è messa con il suo migliore amico Beau. In più è venuto alla luce un indicibile segreto familiare sconvolgendo gli equilibri. E a complicare le cose, arriva in città Lana, la cugina di Ashton. Lei avrebbe desiderato avere non solo gli ottimi voti della cugina, il suo corpo perfetto, la sua popolarità... ma anche il suo ragazzo. Da sempre innamorata di Sawyer, la ragazza acqua e sapone di un tempo è ora sempre più audace e provocante. E bella da lasciare senza respiro. Sawyer cerca la sua compagnia per far ingelosire Ashton, ma grazie a questo gioco stuzzicante scopre in Lana un'esplosiva sensualità e un'inaspettata sintonia... Riuscirà lei a far dimenticare al ragazzo perfetto la sua prima fiamma? E Ashton e Beau potranno finalmente costruire una vita insieme? L'estate prima dell'inizio del college è destinata a diventare la più emozionante e calda stagione della loro vita."
Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale It's Monday! What Are You Reading? In cui, per partecipare, vi basterà commentare scrivendo quali romanzi state leggendo in questo momento, quali avete finito di leggere nell'ultima settimana e quali leggerete prossimamente!
Siete pronti? Iniziamo!
Cosa ho finito di leggere
Unravel Me (Shatter Me #2), di Tahereh Mafi
Unravel Me è perfetto. Non faccio altro che pensarci e amo alla follia la Mafi. Tahereh, sposami. In assoluto uno dei romanzi più belli dell'anno, per quanto mi riguarda - leggerlo in inglese, poi, è pura poesia. Magnifico.
Cosa sto leggendo
L'Ordine della Spada (Black Friars #1), di Virginia De Winter
Devo ammettere che non mi aspettavo questo romanzo sarebbe stato granché, ma tutto sommato mi sta piacendo. Trovo la scrittura della De Winter interessante e affascinante in diversi momenti, la sua ironia spiccata mi piace e i suoi personaggi sono ottimi. Penso mi piacerà fino in fondo, cosa che non succede sempre con gli autori italiani (pros, De Winter, pros!), ma sono comunque felice che negli altri romanzi della saga, a quanto pare, l'autrice si sia un po' contenuta con le metafore che dopo qualche centinaio di pagine diventano un po' noiose.
N.B. Ho scritto Black Friarsi #1 perché seguo l'ordine di pubblicazione!
Cosa leggerò in seguito (se tutto va bene)
Goddess (Starcrossed #3), di Josephine Angelini
Sono finalmente tornata a casa, trovando tra i miei nuovi arrivi Goddess, della Angelini! Non sapete quanto io abbia aspettato di poterlo leggere e finalmente ne avrò l'occasione! Josephine, aspettami al varco.