Oggi è di nuovo tempo di anteprime! Esatto, esatto. Tra un tuffo al mare e un'ora al sole, anche il blog trova il tempo per potervi ubriacare con novità frizzanti e molto attese. Tra queste è il momento di presentare un libro che diversi stavano aspettando e che finalmente ha ottenuto una sua cover, compresa di data di uscita "ufficiosa". Andiamo a scoprire... L'Ordine della Croce, quarto romanzo della saga Black Friars (presto sul blog la recensione del primo, L'Ordine della Spada)!
Titolo: L'Ordine della Croce (Black Friars #4)Autrice: Virginia de Winter
Editore: Fazi
Collana: Lain
Prezzo: EUR 18,00
Pubblicazione: 12 Luglio 2013
Eloise Wess è alle prese con il misterioso ritrovamento di uno scheletro di un giovane ragazzo, la cui identità è ignota, e questa volta non potrà ricorrere ai suoi poteri di evocatrice ma solo alle sue conoscenze mediche. Dalle indagini emerge a poco a poco un'oscura e inquietante verità: le ossa rinvenute sono solo il coperchio di un vaso di Pandora che sigilla i segreti più oscuri della Vecchia Capitale; segreti di personaggi potenti disposti a tutto pur di mantenerli tali.
In Aldenor intanto il re Fabian Vambenberg è gravemente ferito, e il suo erede Axel, fidanzato di Eloise, è costretto a tornare lasciando sola Eloise in questa che si preannuncia come la missione più rischiosa della sua vita.
Un mistero irrisolto, una città dai mille segreti, l'ultimo viaggio nel mondo di Black Friars.
Un mistero irrisolto, una città dai mille segreti, l'ultimo viaggio nel mondo di Black Friars.
Romanzi della saga
L'Ordine della Spada (Black Friars #1)
L'Ordine della Chiave (Black Friars #1.5/2)
L'Ordine della Penna (Black Friars #3)
L'Ordine della Croce (Black Friars #4)
Lo ammetto. La cover dell'Ordine della Croce non mi esalta come aveva fatto quella della Penna (meravigliosa) o anche le precedenti. Ammetto sia però in tema con la moda dominante (la ragazza sulla copertina la dice lunga!) e quindi posso capire la scelta editoriale. Ho poi da poco concluso L'Ordine della Spada, che ammetto essere stata una bella lettura, e inizierò presto la Penna (il prequel, la Chiave, lo leggerò in seguito).
Chi di voi stava intanto aspettando la Croce?
Io non sto semplicemente aspettando L'Ordine della Croce. Lo sogno e spero che i giorni che mi separano dall'uscita passino in fretta. Io ho bisogno di Black Friars come un normale essere umano ha bisogno di ossigeno.
RispondiEliminaAxel Frederich Vandemberg, manca poco e saremo di nuovo insieme. *__________*
Alla fine avevi ragione (dovevo aspettarmelo) e il romanzo è uscito l'11 :P Comunque poi fammi sapere cosa pensi della Croce... *curiosa*
EliminaNon vedo l'ora!!!!davvero!!
RispondiEliminaOrmai è uscito!! Anche io devo correre in libreria a recuperare quello e la Penna :)
EliminaUn romanzo che non meritava neanche di venire pubblicato. Quest'autrice ha insultato il mondo della letteratura e non dovrebbe nemmeno venire dichiarata tale . Che per altro, è una raccomandata che CHISSA' COME (non a caso figlia di insegnanti) ha ottenuto tutto sto "gran successo" che non è altro che la vendita di qualche scarso centinaio di copie, abbastanza da soddisfare il palazzo in cui vive, se non il suo quartierucolo . No, pessima scelta, pessima trovata. Una pomposità che per fortuna è diminuita ma si vede che è stata adoperata per agganciare lettori (che tanto scemi non sono, almeno, non come quel 1/4 di stolti che hanno osato leggere sti schifi). Uno scrittore deve essere sempre in sintonia con i lettori e non adoperare paroloni per agganciare. Questo si chiama insulto! C'è gente che ha scritto molte più fanfiction e meriterebbe davvero di venire presentato al mondo della letteratura ma che caso oggi giorno vengono scelti i raccomandati solo perchè non si sa chi tirare fuori. Veramente pessima come scelta, sono felice che sta saga sia finita, sono veramente in pochi a volere il ritorno di Virginia de Winter (vogliamo parlare poi di sto pseudonimo? Ma che c'hai da nascondere dico io? I chili? I capelli? Se sei una chiattona dimagrisci no!). E anche se tornerà (cosa non si fa per avere soldi, eh cara Fazi) resterà comunque una commediante di nicchia, e non la grandissima autrice del dark come molte riviste sembrano dire, paragonandola a grandissimi scrittori. Ultimamente pur di avere soldi certa gente da in giro le stronzate più assurde. Cara Virginia, approfitta delle stampelle che ti ritrovi adesso perchè non appena beccherai una buca saranno dolori enormi quelli che avrai ,non appena il sostegno ti sfuggirà. Finirai nel dimenticatoio, guarda su IBS la percentuale di recensioni negative, supera il 10%! Che schifo! Che insulto al mondo della letteratura! Sotterrati che fai prima, non abbiamo bisogno di te. Io al tuo posto avrei avuto l’umiltà di dire “no, non mi reputo una scrittrice, andate a cercare qualcuno di più bravo” non tirarsela come se ti avessero consegnato il premio strega. Fatti una lezione di vita che i paroloni li usavano in tempi che a stento conosci. Era meglio se te ne restavi nella tua insulsa stanzetta a scrivere quelle quattro stronzate che ti venivano fuori. Hai fatto un buco nell’acqua tesoro, le tue stronzate tra un paio di anni le si troveranno nelle bancarelle a 1 euro, ecco quanto valgono. Tante pagine cariche di stronzate che anche se non arrivavano era meglio. Hai insultato e corrotto la mente di persone che avevano una vita felice senza che gliela mandassi a puttane con le tue schifezze editoriali. E anche la tua editor è una vera maleducata perché conosco una persona che è da mesi che cerca di contattarla per un caso editoriale e quella non vede altro che te te e ancora te. Quindi bella come apertura mentale, i raccomandati adesso valgono più di chi si fa un mazzo così per venire anche solo notato e si vede sta chiattona di merda sorpassarlo perché CHISSA’ COME è diventata scrittrice. Veramente sono senza parole.
RispondiEliminaGaia
p.s: Per favore lasciaci in pace, smettila di pubblicare stronzate, non ce n’è bisogno. E per favore tiratela di meno quando la gente ti fa delle domande, non sei tutta sta specialità, non sei una diva. Sei una comune mortale e la prima cosa che deve avere un autore è l’umiltà.
Ciao Gaia, ho letto il tuo commento e non posso fare altro che rispondere. Tu parli di umiltà ma l'educazione non la ritieni forse una virtù altrettanto importante. Sinceramente quel che vedo leggendo il tuo commento sembra essere invidia bella e buona. Credo che sputare veleno, perchè è questo quel che hai fatto, nei confronti di un autore, chiunque esso sia, non sia giusto. Puoi avere le tue opinioni, giuste o sbagliate, qualcuno potrebbe pure essere d'accordo con quel che dici, per carità, ma non bisogna dimenticare mai che il modo in cui ci si esprime è tanto importante tanto quanto ciò che si vuole dire e sicuramente ci rappresenta. I libri di Virginia de Winter possono non esserti piaciuti ma quel che hai detto mi è sembrato avere poco a che fare con le storie della de Winter e più a che fare con l'autrice stessa. Non mi sembra giusto parlare male di una persona, perchè al di là del nome che vedi stampato sulla copertina di un libro, c'è un essere umano, cosa che tu sembri esserti dimenticata.
EliminaLe accuse gratuite che fai nei confronti dell'autrice, della casa editrice e dell'agente le ritengo oltremodo fuori luogo.
Ciao Gaia, io non so se ridere per la povertà della tua persona o provare pena per te. Tu non hai fatto una critica alla Fazi o ai libri della De Winter, hai semplicemente offeso, sparando a zero su tutto.
EliminaUna persona che critica, non il lavoro, ma la costituzione fisica di qualcuno non è degna di essere presa in considerazione. Ha ricevuto delle critiche? il 10%? c'è il resto che è il 90%. Anche Ken Follet e Wilbur Smith sono criticati. E quindi? Non ti piace? non lo leggere. Fine del problema.
Ma visto che tu ti consideri QUALCUNO sappi che dopo aver scritto una cosa del genere offendendo tutto e tutti, persone sovrappeso comprese (sai com'è la costituzione della De Winter, tra l'altro?) non meriti nulla, nemmeno se tu fossi la rivelazione fantasy del secolo.
Tra l'altro, questa frase: "Hai insultato e corrotto la mente di persone che avevano una vita felice senza che gliela mandassi a puttane con le tue schifezze editoriali." andava molto in voga ai tempi della Santa Inquisizione. Complimenti per la mentalità ristretta e medievale.
Qui invece: "Uno scrittore deve essere sempre in sintonia con i lettori e non adoperare paroloni per agganciare." hai dimostrato di non sapere che i "paroloni" come li chiami tu fanno parte del vocabolario da prima ancora che tu nascessi e se le ne fa buon uso, forse dovresti cogliere l'occasione per imparare qualche parola nuova che non sia "stronzata".
Viola.
PS: mi scuso con Isa, ma stupidaggini e veleno simili non si possono sentire.
Ragazze state attente, questa tizia l'ho già vista in giro e delle volte si intrufola nei profili fb altrui scrivendo delle scemenze sugli scrittori. Magari è un fake, non lo so. Comunque penso anche io che sia una vera invidiosa, ok neanche io vado matta per la De Winter, preferisco Agatha Christie, però non mi permetterei mai di andare a dirlo in giro. Poi vabbè saranno problemi suoi...è una povera invidiosa che magari avrà provato a publicare ma non è stata presa. Che bolla nel suo brodo...
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