Recensione: Promessa di sangue di Richelle Mead

Nota personale: Isa, smettila di leggere i seguiti delle saghe prima di fare le recensioni perché poi non sei più obbiettiva, diamine.

Commento personale: Più vado avanti leggendo questa serie (che in realtà ho finito, ma mi immedesimerò nella me stessa pre-Last-Sacrifice) più capisco quanto, con ogni pagina, la mia sanità mentale sfumi e mi porti a voler scrivere cose come "ommioddio-Dimitri-Rose-Richelle-vi-amo", o "ommioddio-datemene-ancora", o "ommiddio-non-ho-assolutamente-nulla-da-dire-se-non-ommioddio".

Titolo: Promessa di sangue
Autore: Richelle Mead
Editore: Rizzoli
Pagine: 625
Prezzo: EUR 18,00
"Per onorare una promessa Rose lascia l'Accademia dei Vampiri prima di diplomarsi e abbandona la sua migliore amica Lissa. Non è una scelta facile, ma non può fare altrimenti. Dimitri, suo maestro nonché grande amore, è stato morso e portato via dai crudeli Strigoi durante l'ultimo combattimento. Ormai si è trasformato e Rose deve ucciderlo, come avrebbe voluto lui, per porre fine a quella sua vita insensata. Il viaggio alla ricerca di Dimitri è lungo e pieno di incognite. Lo troverà? E se mai lo trovasse, avrà il coraggio di conficcare un paletto d'argento nel cuore dell'uomo che ha amato alla follia? O sarà lui a ucciderla prima che lei faccia la mossa giusta?"

La mia recensione:

 

*Spoiler per chi non abbia letto i volumi precedenti*

Se avete letto le mie precedenti recensioni, in particolare quella de Il bacio dell'ombra, terzo volume dell'Accademia dei vampiri, allora saprete come con Promessa di sangue si entri ufficialmente nel vivo di tutta la storia ideata dalla ingegnosa Richelle Mead che, partendo esattamente dagli ultimi, strazianti capitoli del romanzo precedente, porta questa volta i propri lettori in un viaggio all'altro capo del mondo.

Avevamo lasciato Rose in un momento critico della propria vita. Dimitri, l'uomo che ama, è stato trasformato in uno Strigoi contro la sua volontà ed è partito alla volta della sua terra d'origine, la Siberia. La giovane damphir, per mantenere la promessa fattagli tempo prima--ucciderlo se fosse diventato il mostro che tanto temeva perdendo la propria anima--decide di abbandonare tutto e tutti, compresa l'amica Lissa, per avventurarsi in un viaggio all'insegna della caccia.

All'inizio della storia Rose, grazie ai soldi ricevuti dal Moroi innamorato di lei, Adrian, si trova in Russia e ha un solo obbiettivo: trovare qualcuno capace di dirle dove si trovi Baia, il paese di origine di Dimitri. Le ricerche procedono a rilento e, il più delle volte, non riesce a trovare informazioni di alcun tipo... questo finché una sera una strana ragazza umana la inizierà a pedinare, rivelandole poco dopo di essere un'Alchimista--umani che hanno il compito di tenere segreta l'esistenza dei vampiri, contraddistinti da un tatuaggio dorato a forma di fiore su un lato del viso--nonché l'unica persona che accetta, volente o nolente, di condurre Rose fino a destinazione, dandole finalmente una speranza concreta di riuscire nell'impresa più terribile di tutte... uccidere l'uomo che ama.

Si, Richelle Mead l'ha fatto di nuovo, e questa volta posso dire che ha quadruplicato l'effetto sperato portandomi a divorare un malloppo che nella versione italiana supera le seicento pagine in pochissimi giorni (nonostante ciò sia dovuto anche alla considerevole dimensione del carattere nell'edizione italiana).

Principalmente in Promessa di sangue le carte vengono rimescolate. Non ci troviamo più nello spazio ristretto dell'Accademia--tranne che durante le visite nella mente di Lissa--e il primo merito dell'autrice sta nell'essere riuscita a rendere l'idea di un paese nuovo e completamente sconosciuto agli occhi di Rose, affascinandomi a tal punto da farmi desiderare ardentemente A) di conoscere il russo e B) di andare al più presto, ora, subito in Russia, magari in qualche paesino sperduto quanto caratteristico.

Per quanto riguarda la storia, inizia a dividersi seguendo contemporaneamente due binari. Da una parte assisteremo alla caccia-allo-Strigoi di Rose, che la porterà a superare i limiti della (qui ci vuole un termine italinglish) badasseria uccidendo senza pietà e vivendo, finalmente, solo per se stessa, dall'altra parte ci ritroveremo nella mente di Lissa che, alla St.Vladimir, sarà costretta a lottare da sola contro tutti, affrontando pericoli imprevisti e misteriosi che minacceranno di condurla verso la follia.

Come prevedibile, oltre ai personaggi che ormai avevamo imparato ad amare come Adrian, Christian, Eddie e molti altri, faremo la conoscenza di personalità eccentriche quanto razionali, tra cui nel mio cuore brillano ormai Sydney, l'Alchimista dall'appetito inesistente, e Abe, il boss-pseudo-mafioso che sembra volere rispedire a tutti i costi Rose nel Montana. Incontreremo la famiglia di Dimitri, che conquisterà tutti con la sua ospitalità e gentilezza, e infine ci scontreremo con la cruda realtà che tanto aveva stritolato i cuori dei lettori e li aveva costretti a desiderare questo seguito... il nuovo Dimitri, che però non farà altro che farvi innamorare ancora di più del suo personaggio grazie soprattutto ad alcuni capitoli in cui, tra i due protagonisti, si creerà una tensione definibile solo come animale (credetemi, non scherzo) che (sarò io l'unica sadica qua in mezzo?) è riuscita a costringermi a iniziare immediatamente Spirit Bound, il quinto volume della saga, chiedendo sempre di più. *datemene ancora*

Inutile dire allora che, per quanto poco obbiettiva io possa sembrare, considero Promessa di sangue quanto tutta la saga dell'Accademia semplicemente un MUST, che non consiglierei ma costringerei a leggere.

Un romanzo-anzi, una storia sempre più oscura e avvincente, che getta ancora più presupposti per due ultimi seguiti tanto intriganti quanto assuefacenti.

Voto: 5/5 perché non riesco a pensare di dare di meno.

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L'AUTRICE

Richelle Mead vive a Seattle. È laureata in discipline umanistiche e religioni comparate. Le cose che preferisce fare sono due: leggere e scrivere. Quando non scrive guarda brutti reality show, viaggia, inventa ricette e compra vestiti che non metterà mai.