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giovedì 1 dicembre 2011

Recensione: Warm Bodies di Isaac Marion

Titolo: Warm Bodies
Autore: Isaac Marion
Editore: Fazi
Pagine: 269
Prezzo: EUR 14,50
Data di Uscita: 27/10/2011


R è uno zombie in piena crisi esistenziale. Cammina per un'America distrutta dalla guerra, segnata dal caos e dalla fame dissennata dei morti viventi. R, però, è ancora capace di desiderare, non gli bastano solo cervelli da mangiare e sangue da bere. Non ha ricordi né identità, non gli batte più il cuore e non sente il sapore dei cibi, la sua capacità di comunicare col mondo è ridotta a poche, stentate sillabe, eppure dentro di lui sopravvive un intero universo di emozioni. Un universo pieno di meraviglia e nostalgia. Un giorno, dopo aver divorato il cervello di un ragazzo, R compie una scelta inaspettata: intreccia una strana ma dolce relazione con la ragazza della sua vittima, Julie. Un evento mai accaduto prima, che sovverte le regole e va contro ogni logica. Vuole respirare, vuole vivere di nuovo, e Julie vuole aiutarlo. Il loro mondo però, grigio e in decomposizione, non cambierà senza prima uno scontro durissimo con...


La mia recensione:

Il primo pensiero che ho avuto dopo aver letto la trama del romanzo di debutto di Isaac Marion, non è stato proprio qualcosa di particolarmente positivo, anzi tutto il contrario: la storia del ragazzo zombie che divora il cervello di un Vivo per poi innamorarsi della sua ragazza non mi attraeva moltissimo (e ancora adesso credo sia un'idea alquanto inquietante), però volevo comunque dare un'occasione a questa storia, che molti avevano descritto come uno dei romanzi più belli del 2011.
Ebbene, avevano ragione.

Warm Bodies parla di R, uno zombie che non sa assolutamente nulla di se stesso: non ricorda la sua età, non ricorda il suo nome, non ricorda cosa faceva prima di morire e non ha alcun modo di recuperare il suo passato, perché la maledizione glielo ha portato via. Vive un'esistenza pacata, in cui il suo più grande divertimento è quello di andare avanti e indietro sulle scale mobili dell'aeroporto in cui vive, anche se ciò che davvero lo ossessiona è qualcosa di più profondo e Vivo. R vuole di più, ma non sa esattamente cosa fino al giorno in cui, in un palazzo abbandonato, non divora il cervello di Perry Kelvin e, da quel momento, sente qualcosa di nuovo, diverso da qualsiasi altra cosa abbia mai provato nella sua esistenza di zombie, farsi spazio nel nulla dentro di lui. R ora vuole proteggere Julie, la ragazza della sua vittima. R sta cambiando.

Questo è un romanzo che parla di zombie, ma Isaac Marion decide di rivalutarne la figura in maniera geniale, sfruttando il rappresentante per eccellenza del mondo dei morti per scrivere un'emozionante inno alla vita e all'amore, che vi terrà incollati pagina per pagina fino alla fine e vi farà piangere soltanto per la sua bellezza e la speranza che vi trasmetterà. Perché, anche se in Warm Bodies non troverete di certo tutto ciò che avete sempre voluto leggere in un libro, rimarrete incantati dalla bellezza della prosa e del significato che l'autore riesce a donarle.

"Mia madre diceva sempre che è per questo che siamo stati dotati della memoria. E del suo opposto: la speranza. Così le cose che non ci sono più continuano a essere importanti. Così possiamo sbarazzarci del passato e costruire il futuro."

Punti di forza della storia sono moltissimi, ad iniziare dal narratore e protagonista R, lo zombie pieno di umanità che è impossibile non amare, fino a Julie, la ragazza di cui si innamora, che rappresenta una controparte perfetta capace di grande ironia e forza. La storia si snoda in poche centinaia di pagine (290), ma questo non danneggia minimamente il romanzo (come si potrebbe pensare di questi tempi, dove un libro conta minimo 450 pagine circa), rendendo questa lettura soltanto più efficace.

Insomma, un libro più che consigliato per qualsiasi amante del genere distopico e romance, che vi condurrà in un mondo nuovo e terrificante, ma pieno di amore e speranza. Un mondo umano, da cui voglio trarre, prima di chiudere, un'altra, stupenda citazione:

"Voglio la vita in tutta la sua sciocca sdolcinata crudezza."

Volete acquistarlo? Lo trovate in libreria o qui:


L'AUTORE

Isaac Marion è nato nel 1981 in una remota cittadina dello Stato di Washington, vive da sempre a Seattle. Per sopravvivere ha svolto decine di lavori (per lo più improbabili) fino a quando un suo racconto, I Am a Zombie Filled with Love, non è diventato la short storypiù cliccata d’America dando vita al progetto di Warm Bodies. Personaggio eclettico, Marion è pittore e musicista per passione.


8 commenti:

  1. Mi è piaciuto tanto Warm Bodies, davvero un libro con il cuore!

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