Titolo: Gli zombi non piangono (Living Dead Love Story #1)
Autore: Rusty Fischer
Editore: Giunti
Collana: Y
Pagine: 368
Prezzo: EUR 16,50
Disponibile anche in ebook
"Maddy Swift è una studentessa un po' imbranata, che frequenta il liceo della tranquilla cittadina di Barracuda Bay e ha una cotta per il nuovo ragazzo della scuola.
Quando Stamp la invita a una festa, la sua vita è destinata a cambiare per sempre. Piove a dirotto e Maddy, tutta agghindata, esce di nascosto dal padre. Dopo essersi persa diverse volte, finalmente intravede le luci della festa e viene colpita in pieno da un fulmine. Appena si risveglia, si ritrova con la faccia in una pozzanghera, stordita e completamente inzaccherata.
Ma il fango è l'ultimo dei suoi problemi: è quel buco fumante nel cranio, il cuore che non batte più e i polmoni che non funzionano a farle sorgere qualche sospetto... Una volta a casa, dopo una rapida ricerca in rete, scopre con raccapriccio di essersi trasformata ina una delle creature che più la spaventano: una morta vivente.
Gli zombi non piangono, ma fanno ridere tantissimo."
La mia recensione:
Halloween è appena passato, ma ancora adesso le nostre librerie pullulano di alcune delle creature che caratterizzano al meglio questa "festa".... gli zombi! E cosa c'è di meglio di creature così temibili... che d'un tratto ci tireranno anche qualche risata?


Negli Zombi non piangono le cose stanno così: il potenziale c'è ed è tanto, la storia è leggera e divertente - quindi si fa leggere con piacere - e i protagonisti piacciono. Unico difetto? L'autore si è lasciato andare troppo al trash da un certo punto in poi, rovinando quel che aveva costruito e introducendo proprio in extremis un triangolo amoroso che non mi aspettavo perché non è stato capace di "anticiparlo" a dovere. Mi aspettavo anche un ampliamento di orizzonti da parte di Maddy e i suoi amici, mentre l'autore ha preferito lasciare invariate le carte in tavola, senza rischiare e fare il colpaccio che ci sarebbe di sicuro stato. Certo, il libro in sé mi è piaciuto e l'ho letto in pochissimo tempo - solo due giorni per me sono decisamente pochi -, ma avrebbe potuto avere una marcia in più che spero dimostrerà nel prossimo.
Insomma, mi dispiace del fatto che l'autore non abbia proseguito sulla strada del rischio, ma Gli zombi non piangono rimane sicuramente un libro divertente e scorrevole, consigliato soprattutto ai più giovani o a chi semplicemente voglia trascorrere qualche ora immergendosi in un mondo in cui gli zombi fanno più ridere del solito.
Voto: 3/5
Ebook o cartaceo?
La versione cartacea è molto carina, ma se proprio non potete, anche ebook!