Autore: Fanny Merkin AKA Andrew Shaffer
Pagine: 224
Attualmente inedito in Italia
"Il giovane e arrogante magnate Earl Grey ha intenzione di sedurre l'ingenua studentessa Anna Steal con il suo incredibile fascino e il suo invidiabile portafogli, ma riuscirà quest'ultima a sorvolare sulle sue cinquanta vergogne, inclusa la sua fissazione per lo shopping a Walmart il sabato, il bondage e il suo amore per la BDSM (Bardi, Draghi, Stregoneria, e Magick)? O i suoi oscuri segreti e il suo costante sogghignare la condurranno alla follia?"
"Il giovane e arrogante magnate Earl Grey ha intenzione di sedurre l'ingenua studentessa Anna Steal con il suo incredibile fascino e il suo invidiabile portafogli, ma riuscirà quest'ultima a sorvolare sulle sue cinquanta vergogne, inclusa la sua fissazione per lo shopping a Walmart il sabato, il bondage e il suo amore per la BDSM (Bardi, Draghi, Stregoneria, e Magick)? O i suoi oscuri segreti e il suo costante sogghignare la condurranno alla follia?"
La mia recensione:
Fifty Shades of Grey è stato il libro dell'estate e, siccome le disgrazie non vengono mai da sole, probabilmente dell'anno intero.
E quando si trova la parodia giusta? Ridicolizzare una storia come quella di Mr. Grey e la sua amante non è mai stato così semplice.
La storia - purtroppo - la conoscete già tutti... Ma vediamo di vedere cos'è cambiato.
Anna Steal, alter ego più intelligente, sarcastico e idiota di Ana Steele, protagonista inesistente e priva di personalità delle Cinquanta Sfumature, viene coinvolta dalla sua coinquilina ultra-ripetente e ubriacona in un suo progetto e finisce per intervistare il perennemente sorridente Edward Cull... ehm, Earl Grey, miliardario dalla passione per il role-play. Quest'ultimo, dopo un primo - e grigio - sguardo, cattura subito l'attenzione di Anna, rimanendo persino affascinato dalle peculiarità (come l'infilarsi le dita nel naso a ogni occasione) di questa giovane dai mille talenti... e diciamolo, chi non lo sarebbe?
"Non ho idea di cosa passi per quella tua testolina..."
"Onestamente, non lo so nemmeno io," dico, abbassando lo sguardo per evitare il suo sguardo. "La maggior parte delle volte, la mia testa è solo un continuo monologo al presente e in prima persona. È come se stessi costantemente scrivendo un romanzo, ma solo nella mia testa. Un romanzo proprio brutto."
"Onestamente, non lo so nemmeno io," dico, abbassando lo sguardo per evitare il suo sguardo. "La maggior parte delle volte, la mia testa è solo un continuo monologo al presente e in prima persona. È come se stessi costantemente scrivendo un romanzo, ma solo nella mia testa. Un romanzo proprio brutto."
Da questo punto in poi Earl e Anna vivranno avventura dopo avventura in pieno stile Scary Movie, lottando per il loro eterno amore... sbocciato giusto da qualche giorno.
"E quindi ti piacciono le cose un po' zozze," dico. "Sarebbe questo il tuo grande segreto?"
"Non conosci le profondità della mia perversione," dice lui.
Ho però già visto quelle che credo siano le profondità della sua vergogna, quando ha comprato un CD di Nickelback.
Leggendo Fifty Shames ho avuto l'impressione che Anna fosse una spanna sopra Earl, cosa che nelle Sfumature non avevo visto - Ana è l'equivalente di una pezza che Christian usa come preferisce - e che mi ha fatto apprezzare ancora di più tutta la lettura, e sono certa che darò almeno una piccola opportunità anche al seguito di questo primo romanzo, Fifty Shames in Space, anche se nell'ultimo capitolo l'autore si era ormai immerso completamente in una brutta copia delle parodie della saga Twilight (come Mordimi, etc).
Lo consiglio? Assolutamente si a tutti quelli che non hanno sopportato le Cinquanta Sfumature di tutti i colori e che hanno voglia di farsi quattro risate all'insegna di pura demenzialità. Per tutti gli altri, forse sarebbe meglio virare verso altri lidi.
Voto: 3.5 perché dalla seconda metà in poi ha perso molto.
Ebook o cartaceo?
Ebook!