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mercoledì 5 giugno 2013

Quando i romanzi "ti fissano": Io Ti Guardo, la nuova trilogia erotica tutta italiana.


Ormai lo sapete, mi conoscete: c'è una cosa che a volte faccio, e quella cosa è esprimere i miei pareri estremamente contrari ad avvenimenti o novità che sbucano fuori come funghi velenosi in quello che è un vero e proprio campo di battaglia: l'editoria italiana. Oggi, cari lettori, voglio puntare i fari su una nuova trilogia che a breve, brevissimo, verrà pubblicata da una casa editrice ben nota nel panorama italiano, ossia la Rizzoli. Il gentile editore, infatti, ha deciso di pubblicare una nuova serie di romanzi che verrà composta da "Io Ti Guardo", in pubblicazione il 5 Giugno (oggi), "Io Ti Sento", il 19 Giugno, e "Io Ti Voglio", il 10 Luglio. Immagino già i poveri lettori che a questo punto avranno un'espressione disperata per la troppa distanza tra i vari appuntamenti, magari pensando di ritrovare sotto mentite spoglie un nuovo Mister Grey (se non riuscite a sentirvi addolorati, PROVATE, corrugate la fronte, labbra semi dischiuse e occhi spalancati):

Proprio come lui! Ignorate la bionda.

1.Io ti guardo
Partiamo dal presupposto che la prima cosa che un titolo come questo richiama è: chi mi guarda dev'essere uno stalker. Giuro. Non c'è niente di peggio che sentirsi dire "Io ti guardo", seguito da un punto. Fine.
Io ti guardo.
Ansia. Tanta.
Lui mi guarda, il libro mi guarda, e con lui i suoi personaggi che, purtroppo, vengono presentati come delle belle copie - no, non brutte, quello è impossibile - di Christian e Ana (sapete quanto io li abbia odiati, vero? Se non vi ricordate cliccate qui e rinfrescatevi la memoria). Sappiate però che la presentazione di un libro è una cosa, il contenuto è un altro. Di fatti, sono andata a spulciare per voi la trama del romanzo in questione:

"UNA VITA SENZA VIZIO E’ COME UN LIBRO SENZA INIZIO
UNICA REGOLA: NON INNAMORARSI. MAI.
Se si potesse catturare il piacere, Elena lo farebbe con gli occhi. Ventinove anni, di una bellezza innocente ma sfacciata, non sa ancora cosa sia la passione. Il suo mondo è fatto di arte e colori, quelli dell’affresco che sta restaurando a Venezia, la città magica dove è nata. Fino a quando incontra Leonardo, uno chef di fama internazionale, che irrompe nella sua vita travolgendo ogni cosa: la storia d’amore appena nata con Filippo, l’idea che ha sempre avuto di sé e, soprattutto, il suo modo di vivere il sesso.
Perché Leonardo, inquilino inatteso nell’elegante palazzo in cui lei lavora, è arrivato per schiuderle le porte di un paradiso inesplorato di cui solo lui possiede le chiavi. I segreti della cucina, della materia grezza che nelle sue mani si trasforma in estasi per il palato, non sono gli unici che conosce.
Leonardo sa che il piacere può diventare un vizio che conquista tutti i sensi: la vista, l’udito, il tatto, l’odore, il sapore. E guiderà Elena oltre i suoi limiti, fino al confine più estremo dell’ossessione. Ma a una condizione: non dovrà mai innamorarsi di lui. Elena non ha scelta, può solo accettare il suo patto spietato e lasciarsi sedurre da quell’uomo dal passato oscuro, che sembra sfuggire al suo desiderio di legarlo a sé..."

Come? Cosa? Dov'è il "sensualissimo" (la mia ironia in questo punto ha raggiunto un picco raro) e autoritario (dittatoriale, oserei dire) Christian Grey? Dove?
Non c'è, così come non c'è alcuna traccia di quelle che alcuni chiamano "perversioni", mentre io chiamo semplicemente gusti personali. Non c'è traccia di codesti gusti, che lasciano il posto a un libro che dietro tutta la facciata di marketing si presenta come un romanzo erotico come molti altri, con l'eccezione di essere made in Italy.

Prima conclusione: Rizzoli, io ti guardo.

2. Io ti sento
La trilogia, oltre a guardarci, ci sente. Ci sente, e per quanto io mi sforzi di pensare "ma forse... magari ci sarà qualcosa di diverso in tutto questo", in cuor mio so che no, non c'è. Se la Rizzoli pubblica oggi un Harmony allungato in tre impossibili romanzi, questo è perché deve pur navigare nelle acque dorate contaminate dalla James, la fautrice di questo disastro. Sapete bene quanto io apprezzi il genere scritto da queste persone (non E.L.J., intendiamoci), questa "sfumatura" di rosa: lo considero uno dei miei "peccati di gola più peccaminosi" e quando si tratta di approfondire la psicologia di alcuni personaggi sfruttando strade sensuali e passionali, io ci sono. Me approves. Me gusta mucho. Questo per dire che sarei anche tentata di dare un'occasione a una nuova autrice italiana, soprattutto vedendone il prezzo di debutto e le distanze prese almeno in apparenza da colei-che-non-deve-essere-nominata, ma sono diffidente - molto diffidente - di tutta la strategia adottata, senza contare la rabbia che provo, "sento", al solo pensiero di come e in quanto tempo verranno pubblicati questi tre romanzi.

Cara Rizzoli, sai da quanti anni i lettori italiani aspettano di poter leggere Spirit Bound, di Richelle Mead? Troppi. E la seconda conclusione è, quindi: gli Harmony costano di meno. E a me piacciono di più.

3. Io ti voglio
Tiriamo quindi le somme di quello a cui stiamo andando incontro: un'estate all'insegna, ancora una volta, dell'erotismo. E cosa c'è di male? Nulla, se non fosse un erotismo fatto male, costruito su un tavolino odiato e amato da molti, ossia quello della James. La trilogia Io Ti Guardo, poi, oltre ad avere copertine che richiamano moltissimo tutti i libri che sono stati scritti nel delirio post-sfumature:

  
  


Nota: Oh, queste strisce/cravatte/gioielli, così sensuali! RICORDO a chiunque stia leggendo che Contratto Indecente è in realtà un romanzo che a me è piaciuto molto, "Il Patto Matrimoniale" tradotto alla lettera, pubblicato in patria PRIMA delle sfumature e facente parte più dell'universo Harmony.

Dicevo.
Oltre ad avere copertine che richiamano sfacciatamente quelle cover oscure e piene di segreti (che noi già conosciamo! Sono erotici, suvvia. Sappiamo tutti cosa troveremo tra quelle pagine), verrà anche pubblicata a distanza di poche settimane (come la Mondadori l'anno scorso) a un prezzo di convenienza (5 euro il primo, ricordo). Eviterò di soffermarmi troppo sui prezzi spropositati proposti solitamente dalla Rizzoli, senza parlare poi dei loro tempi di pubblicazione che sfidano la sanità mentale dei lettori, con in allegato edizioni che spesso lasciano a desiderare.

Insomma, sì, sono rimasta parecchio delusa da quest'editore. Credevo sinceramente avessimo superato la sventurata fase di erotismo su commissione, quello fatto male, ma evidentemente l'editoria nostrana non è ancora pronta a fare un salto di qualità. O almeno, lo fa, ma silenziosamente, nascondendosi agli occhi di chi non fa attenzione e preferendo pubblicizzare pubblicazioni di più scarso valore, che per quanto promettenti non credo si distaccheranno molto da quella che è la moda del momento. E cosa ci sarebbe di male nel seguire la moda se fosse qualcosa di veramente meritevole? Ripongo quindi tutte le mie speranze in Irene Cao, che possa aver scritto un romanzo rosa, harmony, erotico - come volete - in cui il protagonista maschile non sia uno stalker, maniaco, maschilista, sbagliato amante, ma una persona reale, che non si nasconda dietro l'ombra diel folle Christian Grey. In cui la protagonista non sia una povera stupida, laureata in lettere (o pittrice, in questo caso) senza un minimo di conoscenze informatiche o umanistiche, senza un minimo di sale in zucca e con i desideri e passioni che una persona normale soffocherebbe a contatto con uno stalker. Mi auguro con tutto il cuore che questa trilogia possa migliorare tutto ciò che di sbagliato c'era nelle Sfumature (tutto), divertendo pure le casalinghe, ma divertendole con qualcosa di DECENTE e SANO.

23 commenti:

  1. Mamma mia che palle. Stavo pensando proprio un paio di giorni fa a come siano veloci le pubblicazioni di queste trilogie, anche quelle straniere. Cioè ci fanno aspettare ANNI per il seguito di un fantasy o di una qualsivoglia serie, e poi ci pubblicano una serie intera di queste poracciate in pochi mesi. Ma perchè? Senza offesa per quelli a cui piacciono, ma io ci ho provato, ho letto le sfumature, ho letto qualche altro clone di quelli che ci sono in giro, e sono arrivata alla conclusione che questo genere di fenomeno che è partito è perfino peggio di quello dei vampiri sbrilluccicanti post-Twilight. Basta basta basta! Non li sopporto più e mi chiedo come possano editori seri come la Mondadori e la Rizzoli prestarsi a questa schifezza. Ho letto fan fiction più profonde u_u

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    1. Io sono decisamente combattuta. Da una parte ammiro la Rizzoli per il modo in cui sfruttano l'onda, dall'altra in quanto lettrice non lo apprezzo poi moltissimo :) Spero solo che questo romanzo sia migliore della serie a cui l'editore si sta rifacendo con quest'assurda campagna di marketing.

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  2. Non ho parole Isa,si continua a pubblicare ancora questo genere di spazzatura. BASTAAAAA! Come dici tu quando cavolo finiranno di pubblicare L'accademia dei Vampiri?! E poi un altra domanda che mi sorge spontanea è xkè un autrice italiana se si abbassa anche lei a seguire un filone come questo viene subito pubblicata in cartaceo, mentre autrici promettenti come Glinda Izabel e Desy Giuffrè solo in Ebook? A me non piace leggere in Ebook, xkè togliermi il piacere di poter leggere un cartaceo? Mi stanno davvero facendo venire la nausea con questi comportamenti...Scusa lo sfogo Isa, ma penso che noi lettori italiani non veniamo affatto considerati...

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    1. Wait. Mi sento di sottolineare come Glinda Izabel e Desy Giuffré pubblichino per la FAZI, mentre questo post è incentrato apertamente sulla Rizzoli. Non c'entra affatto l'editore della collana Lain che io, per di più, ammiro e penso sia uno degli editori migliori in circolazione per quanto riguarda la scena Young Adult. In ogni caso, la risposta alla tua domanda è semplice: in questo momento la vendita di romanzi come questo è più in "voga", quindi ci sono più certezze economiche rispetto a pubblicazioni differenti. L'unica cosa di cui mi lamento e spero verrà evitata è la somiglianza eccessiva con le Sfumature, perché apprezzo il genere erotico, ma solo quello in cui i protagonisti non sono così malati come nei libri della James (sono un cattivo esempio per qualsiasi lettore). L'autrice italiana citata in questo intervento, quindi, non "si abbassa" - voglio che sia chiaro che non ho niente contro di lei e, anzi, spero abbia fatto qualcosa di buono. La cosa che mi da' profondamente fastidio è la campagna di marketing che non rispecchia quel che è davvero il libro. È già successo con romanzi come The Marriage Bargain, davvero belli in lingua ma rovinati in italiano, purtroppo! :(

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  3. Prima di prendere in considerazione libri di questo genere ho bisogno di leggere recensioni entusiaste, delle famose sfumature ho letto i primi due solo per farmi qualche sana risata :P Diciamo che la mia parte romantica odia profondamente gli erotici solo sesso e scritti male...
    Le copertine italiane sono tutte uguali, lo stesso vale per i titoli...io in libreria non comprerei mai quei romanzi solo per evitare orribili sguardi da parte della cassiera! Mi spiace moltissimo per Contratto indecente che volevo leggere assolutamente dopo aver saputo quanto ti era piaciuto, questa ondata di erotici mi ha fatto crescere uno strano odio incontrastato per cravatte/perle/nastri....se ne vedo ancora giuro che urlo ç_ç
    La cosa che più mi da fastidio è la Rizzoli, non tanto la velocità di pubblicazione degli erotici, ma la Rizzoli! Quanto ci vuole per pubblicare gli ultimi libri della Mead?? Comunque....non avevo ancora letto la trama di Io ti guardo e sono quasi sicura che io non lo guarderò, magari una sbirciatina solo perché la protagonista ha il mio stesso nome e Leonardo è il nome del ragazzo di cui sono innamorata (le coincidenze >.<)
    Certo che i titoli della serie sono in stile scimmiette non-parlo-non-vedo-non-sento xD

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    1. Sì, proprio così! È il fatto che sia stata la Rizzoli a "tradirmi" in questo modo, più di ogni altra cosa! Non me l'aspettavo, pensavo si preoccupassero di più di una certa serietà nelle loro pubblicazioni (quando mi vengono proposti titoli a prezzi indecenti questo è il minimo che io possa pensare), ma evidentemente mi sbagliavo. E parla una che di erotici ne ha letti e ne ha apprezzati, ma commissionare libri... no, non mi piace. E non mi piace mettere a paragone nuove trilogie con le Sfumature, roba che andrebbe dimenticata nella pattumiera.

      P.s. Dici di odiare le storie di erotici solo sesso e scritti male, per cui mi sento di consigliarti Contratto Indecente. L'editore americano mi ha appena inviato il quarto, The Marriage Merger, mentre in Italia uscirà penso a breve il terzo. È una serie di romanzi in cui il sesso, se c'è, è poco e niente, ma i momenti romantici sono tantissimi e scritti davvero bene. Io ho adorato tutta la serie, fin'ora! :)

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  4. dopo cinque ore di scuola (a giugno), due di palestra, un cane che abbaia no-stop, qualche litigio qua e là, leggere questi post mi manda in paranoia, perchè io le case editrici italiane ultimamente proprio non le reggo, entrerei in una sede e farei una strage.
    partendo dal fatto che a capo delle suddette case editrici ci mettono gente a caso (coff, Marina Berlusconi, coff)ma tra i prezzi indecenti di certi libri, gli anni di attesa per dei seguiti, l'arrivo in ritardo di best seller assoluti nel resto del mondo, strategie di vendita da rabbrividire (Vampire Academy che sembra un libro per bambini.......) io non le reggo.


    Detto ciò, si, voglio laurearmi e lavorare nel mondo dell'editoria. E si, sono un controsenso. E ancora si, non comprerò uno di questi libri neanche sotto richiesta di Bradley Cooper senza maglia. (scusa, "una notte da leoni 3" mi ha fatto venire pensieri poco puri su un 40enne).

    scusa per il commento/post. çWç

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    1. Eh, Jenny. Sappi che non hai ancora visto niente come orari: credimi. Quest'anno ho avuto giorni in cui andavo alle 8 e uscivo alle 8. Non sto scherzando. *ora invece non esce proprio perché è sotto esami*

      Btw,sono ormai completamente convinta che nel nostro Paese ci sia una cattiva gestione delle case editrici. Che peccato! :(
      P.s. Io li comprerò solo sotto richiesta di Alexander Skarsgard. Ma solo perché quel tizio mi frulla il cervello.

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  5. Allora io non ho le 50 sfumature, e credo che tarderò a leggerlo, se mai lo farò. Ho letto altri libri erotici che mi hanno fatto accapponare la pelle, quindi su questo genere sono un pò titubante. Dopo questa recensione credo che non toccherò questi libri!!
    Io mi chiedo perchè la rizzoli non si decida di pubblicare il 5 e il 6 libro della Mead invece di questi libri!!

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    1. Ciao Mary! Ti assicuro che le Sfumature non ti devono tenere "lontana" dal genere erotico, perché in alcuni casi merita davvero :) spero solo che la Cao abbia scritto qualcosa di buono. Se non per me, per quelle casalinghe che devono ritrovare "la via" dopo aver letto la James LOL

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  6. Ok, archiviata. Meno roba da leggere..gia la james non mi aveva esaltato...

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    1. Siccome non mi sembra sia stato chiaro, ci tengo a spiegare: questo post non era contro la trilogia in pubblicazione, ma contro la pubblicità che ne è stata fatta e i tempi della Rizzoli, che pubblica cose ma non le conclude a meno di certezza economica (che potrei anche capire, però...). Puoi decidere di non leggere i romanzi, ma ricorda che la James è il peggio! Qualsiasi cosa sarà sempre meglio XD

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  7. Cara Isabella, come ti permetti di giudicare un libro, meglio una trilogia senza averla letta? Il tuo post è del 05 cinque giugno, il libro non era ancora uscito e tu già lo screditi? Sei patetica, tanto si sa che poi lo compri ma sei la tipica persona che se tutti fanno muu lei deve fare bee.... Io l'ho comprato questo libro, così come ho letto anche tutte e 3 le 50 sfumature. Beh, sono diversi, il fatto che si parli di sesso in modo esplicito non li accumuna. 50 sfumature era un librettino, una letturina, te lo concedo. Questo è diverso, è ben scritto, buon lessico, bellissima ambientazione (io ho studiato a Venezia). Anche la trama è carina, non è banale, si fa leggere. Certo non è la Austen, non è Anna Karenina, ma diamine perché si legge? Per evadere, ognuno a modo suo ed io personalmente non mi permetto di giudicare le letture di nessuno. Quindi ok i classici ma ok anche questi libri che ti permettono di chiudere con l'esterno per qualche tempo, isolarti e fantasticare... in fin dei conti tutte noi vorrebbero incontrare il bello che non ha occhi che per noi, che alla fine ci spezza il cuore che ci fa sentire uniche. Ed è questo lo scopo di questi romanzi, farci evadere. Quindi un consiglio leggi quello che vuoi ma non giudicare qualcosa che non hai letto, è da stupide bigotte...
    Lisa

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    1. Cara Lisa,
      Se avessi letto bene il mio intervento avresti capito che la mia è una critica verso l'editore che fa pubblicità facendo credere a vari lettori che la serie possa essere simile alle Sfumature, non all'autrice in sé. Sono la prima che legge romanzi che "fanno evadere" e non l'ho mai nascosto, ma vedere come la Rizzoli pubblica serie con mosse di marketing simili a quelle delle Sfumature e non decide di continuare invece altre cose che ha da anni ormai in sospeso mi rattrista.
      Non sei obbligata a leggere il mio post e, in caso tu decidessi di farlo comunque, non sei obbligata a fartelo piacere - hai una tua testa per pensare, io non faccio il lavaggio del cervello a nessuno -, ma di certo non sei "autorizzata" a insultare visto come si suppone l'Italia sia abitata da persone civili.
      Il tuo consiglio lo sfrutto già. Posso fare ironia su cose che non conosco, ma di certo non insulto. L'insulto, ancora una volta (è sempre bene sottolinearlo) era rivolto alla mossa di marketing, non ai libri in sé (di cui ho per altro detto spero siano diversi dalla trilogia della James).

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  8. Tanto per chiarire, "Io ti guardo" non lo dice Leonardo (il protagonista maschile), ma Elena (la protagonista femminile), ed è un titolo non casuale, dato che Elena fa la restauratrice ed è abituata a "guardare" il mondo solo ed esclusivamente attraverso gli occhi...
    Leggete, prima di sparare commenti privi di fondamento!

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    1. Anonimo,
      Nessuno ha detto che Leonardo dica "io ti guardo". Era un semplice uso dell'ironia: mi dispiace tu non l'abbia colto. In ogni caso, "leggete prima di sparare commenti privi di fondamento" - ti rimando alle ultime righe dell'intervento, in cui ripongo le mie speranze nel fatto che quest'autrice sia stata capace, nonostante la pubblicità sfacciata dell'editore e l'evidente paragone tra le serie, a distaccarsi dalle Sfumature e a scrivere qualcosa di decente e sano.

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  9. Io il libro l'ho letto.E ora vi dico onestamente ciò che penso.Intanto copertine e sinossi menzognere.Titoli non parliamone.(se "Io ti guardo" è riferito alla professione della protagonista, che c'azzecca?)Era meglio Bastard Chef o Mi stai diludendo(per chi segue Crozza). Questo libro mi ha profondamente deluso, facendo il paragone con altre ottime autrici (ho ancora nel cuore "L'uragano"), dico che tutto questo can can e top su classifiche è decisamente immeritato. Insomma per capire cosa c'è sotto basti pensare che ancor prima di uscire era già "stra-venduto".E' normale sta cosa? .
    Recensione:
    Elena sarebbe un personaggio particolare e insolito, ab initio, ma poi diviene inspiegabilmente tutta un'altra persona (e non parlo solo per il sesso, ma anche per altri cambiamenti repentini e immotivati) non c'è nessuna spiegazione, nessuna introspezione.E' semplicemente la bambola gonfiabile del non- ben- identificato Leonardo (col suo apparire e scomparire mi fa venir in mente il vampiro di Fiorello) col quale ha rapporti "trasgressivi", senza (apparenti, da parte di lui) complicazioni sentimentali.Scena saffica descritta con eleganza, ma evidenzia ancor di più il lavaggio di cervello subito da Elena, completamente in balìa di ormoni impazziti. La scoperta dei sensi, ovvero il viaggio attraverso il piacere evidenziato nei promo consiste in esperienze che,solitamente,una trentenne dovrebbe già aver sperimentato. Ottimo lo stile linguistico, ed è l'unico pregio perchè c'è una trama fragile, personaggi nebulosi , a parte la chiassosa amica, che appare come una macchietta.Ma dentro non vibra , non risuona nulla.Forse perchè difficile scrivere un libro su commissione .Si ripete il copione della dipendenza per il secondo e il terzo tomo.Già immagino il segreto di Leonardo ( ma non lo dico perchè se ci azzecco poi son guai).In "Io ti sento" pare di capire che vi sarà uno sviluppo col povero Filippo, ma dovrà finir male in qualche modo, per forza. Elena dovrà essere "salvata", ed ecco che riapparirà il Bastard Chef...redento e innamorato.Fine.Operazione commerciale riuscita, operazione educativa anti 50SF no.Lui è uno stalker, sessuomane,senza appeal, lei un oggetto nelle sue mani.Ancora una volta la donna è , anche se non in modo dichiarato, un qualcosa d'inanimato da prendere e lasciare.Anche se non c'è bondage o attrezzistica (ah no, c'è pure quella, ma poco..) Qui si tratta solo di un mix di fortuna, marketing martellante e strategie di prezzo.Triste, ma vero.Vi sono in giro cose molto migliori.Io lo chiamerei "Inganno all'italiana". Questo il mio parere- Grazie

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    1. Grazie a te per averci lasciato la tua opinione! Interessante direi, perché sembra proprio che i miei timori si siano avverati. Inoltre mi sembra il tuo sia uno sguardo critico e oggettivo sulla storia, cosa che apprezzo sempre.
      Tutta la mia compassione va a questo Filippo, che alla fine verrà trasformato nel cattivo ragazzo per far spazio all'amore della vita della protagonista XD

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  10. Ho letto pure gli altri due, con occhio obiettivo e sincero- Il secondo non è credibile per il degrado in cui cade la protagonista, in cui non ci si riesce ad immedesimare :può una donna ridursi ad alcool e sesso sfrenato per la delusione? è possibile, ma non per come ci è stata dipinta.Quel periodonè caricaturale, troppo marcato, deborda.Lo "svezzamento" di un semi protagonista, l'ho trovato di cattivo gusto, come ho trovato sopra le righe l'amica del cuore.Sto cercando di non svelare "la trama", ma vi sono tracce ovunque.Un incidente da "fatta" porta Elena all'ospedale, dove riappare il bastard chef che se la porta via per "guarirla". E arriviamo a Stromboli, parte che, pur amando quei luoghi, ho trovato pesante.C'è un tran tran di coppia consolidata con alcune scene porno, ma evitando linguaggio volgare.Mi sono annoiata: sapete come quando una vacanza che non ti piace sembra non finire mai? L'antagonista, infine, è ciò che avevo pensato, ma è tratteggiata in modo melodrammatico ed è forzato il suo "lasciapassare".Dulcis in fundo Fil si è sistemato con una. Tutto a posto.Insomma questa trilogia non trasmette, pare una tesina e chi dice il contrario è perchè probabilmente inconsapevolmente influenzato dal tam tam di giornali e il resto.L'autrice poi si poteva proprio risparmiare l'epilogo.Anche se nega, vedo molte sfumature.Sapete quando leggete qualcosa che poi non vi lascia dentro nulla? per me è stato così. (ps :il "segreto" lo avevo azzeccato, per la cronaca)

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  11. Un bel libro erotico è "Ogni mio desiderio" di Stella Black (Piemme), uscito qualche anno fa. Un po' drammatico in certi punti ma scritto benissimo, molto meglio delle 50 sfumature. Ve lo consiglio, è da recuperare

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  12. Una mia amica mi ha inviato il link di un romanzo, da poter scaricare gratis in vari formati (pdf, mobi, epub), davvero intrigante. S'intitola Antony (www.romanzigratissylviakant.com). Vi leggo la trama, tanto per far capire di che cosa si tratta: " Antony Barker è un affascinante gigolò dal passato torbido, un presente schizofrenico e il futuro quantomeno incerto. Un rapporto ambiguo e morboso lo lega alla sua cliente numero uno, la crudele e potente Rachel Norton, presidente della più grande industria farmaceutica statunitense, la Norton & Faulk. Ed è proprio ad uno stage della Norton & Faulk che viene invitata a partecipare la giovane dottoressa Angela Palmieri...". Non voglio anticipare altro, sennò finisce la sorpresa. Comunque io l'ho divorato in un giorno (nonostante le 700 e passa pagine) e anche le mie amiche, al massimo, ne hanno impiegati due. Ci stiamo augurando tutte che l'autrice scriva anche un bel sequel (la fine del libro lo farebbe supporre). Nonostante il romanticismo, il resto è parecchio hard (d'altronde si narra di un gigolò completamente amorale), quindi non è certo un romanzo per stomaci deboli o per benpensanti. Ho provato a farlo leggere anche ad alcuni amici maschi etero... E l'hanno odiato profondamente (l'invidia è una brutta bestia). Buona lettura e un caro saluto, Nina

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  13. ho letto 50 sf.. di grigio ma non mi ha dato particolari emozioni. devo ammettere solamente che l'argomento è molto intrigante ma come tutte le cose se ripetute annoiano. ho trovato più interessanti dei semplici scrittori sconosciuti come lo scrittore che ha scritto "le donne degli altri" . quello che mi ha colpito e che senza tanta sceneggiatura scritta ti trascina in una serie di avventure quasi normali, ma molto divertenti praticamente riesce a darmi emozioni che altri non riescono a darmi. non vedo l'ora che pubblichino la seconda parte. ho cercato senza successo di sapere la sua email per avere delle anticipazioni. un bacio a tutti "siete magnifici" Carla Deiana

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  14. ho letto 50 sf.. di grigio ma non mi ha dato particolari emozioni. devo ammettere solamente che l'argomento è molto intrigante ma come tutte le cose se ripetute annoiano. ho trovato più interessanti dei semplici scrittori sconosciuti come lo scrittore che ha scritto "le donne degli altri" . quello che mi ha colpito e che senza tanta sceneggiatura scritta ti trascina in una serie di avventure quasi normali, ma molto divertenti praticamente riesce a darmi emozioni che altri non riescono a darmi. non vedo l'ora che pubblichino la seconda parte. ho cercato senza successo di sapere la sua email per avere delle anticipazioni. un bacio a tutti "siete magnifici" Carla Deiana

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